Aiba Iama: scenario di mercato def-20.2

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Osservatorio auto AIBA – IAMAIl mercato e la sua evoluzione

Gennaio 2013

Osservatorio auto AIBA-IAMA

Contenuti

- 2

1. Il mercato delle polizze auto

2. Le dinamiche del pricing RCA

3. I cambiamenti dell’offerta auto

4. Lo scenario 2013


- 3

Il mercato delle polizze auto


- 4

Scenario di mercato 2012: highlights

Pesante crollo delle immatricolazioni autoLe vendite di auto nuove sono calate del 20%: -23% privati, -17% società e -10% noleggio.Contrazione della raccolta premi RCALa raccolta premi è diminuita dello 0.6% (stima Iama Vision).La decrescita dei volumi è il risultato del seguente trend: contenuta crescita nel I trimestre (+1.4%) eriduzione sempre più accentuata nei successivi (-0.7% nel II e -1.7% nel III).Crollo della raccolta premi CVTLa raccolta premi è diminuita dell’8.0% (stima Iama Vision).Il parco dei veicoli assicurabili continua a ridursi progressivamente in termini di unità e di valore a causadella pesante crisi in cui versa l’industria dell’auto.Combined ratio RCA sotto la soglia criticaLa riduzione della frequenza sinistri (-13% nei primi nove mesi) e la diminuzione dei costi legati allemicroinvalidità hanno contribuito a diminuire i costi complessivi sostenuti dal sistema.Nonostante la lieve contrazione dei volumi, l’anno si è chiuso con un valore profittevole del COR.


- 5

Il mercato automotive si sta contraendo

2.162 2.1591.961

1.749

1.402

-13,3%

-0,1%

-9,2% -10,8%

-19,9%

0

500

1.000

1.500

2.000

2.500

3.000

2008 2009 2010 2011 2012

Fonte – Dati UNRAE

253

252

897

-9,9%

-17,4%

-22,9%

Noleggio

Società

Privati

Immatricolazioni auto(migliaia; var.% annua)

Immatricolazioni auto per utilizzatore 2012(migliaia; var.% annua)

Il 2012 si è chiuso con una flessione del 20% delle immatricolazioni auto: la domanda dei privati è stata lapiù colpita, ma anche le società e il noleggio hanno fatto registrare pesanti contrazioni.

Il parco dei veicoli continua ad invecchiare: l’età media è passata da 8.8 a 9.3 anni nel periodo 2000-2010.


- 6

Torna a diminuire la raccolta premi RCA

La contrazione dei volumi è dipesa da:

• diminuzione dei listini a partire dal IIsemestre: il listino medio nuovi clienti èdiminuito del 3.0% su base annua nel IIItrimestre e del 4.9% nel IV trimestre;

• aumento della mobilità dei clienti, inripresa dopo la flessione del 2011;

• diminuzione del parco circolante auto: nel2012 le radiazioni sono state superiori alleprime iscrizioni, per un saldo negativo di36,000 veicoli (fonte ACI);

• probabile prosecuzione della riduzione deiveicoli assicurati: -0.3% nel 2010 e -0.5%nel 2011 (fonte ANIA).

La raccolta premi del ramo RCA è tornata a diminuire, seppur lievemente, dopo gli aumenti avvenuti nelbiennio 2010-2011.

16.814

16.201

16.913

17.794 17.691

-3,3% -3,6%

+4,4% +5,2%

-0,6%

15.200

15.700

16.200

16.700

17.200

17.700

18.200

2008 2009 2010 2011 2012 E

Raccolta premi - Ramo RCA(€ Mln; var.% annua)

Fonte – Dati storici: elaborazioni IAMA su dati ANIA; stima 2012 IAMA VISION


- 7

Crollano i volumi nel ramo CVT


La raccolta premi del ramo CVT è in contrazione da diversi anni ma nel 2012 si è verificato un vero eproprio crollo, pari a circa l’8%.

Raccolta premi - Ramo CVT(€ Mln; var.% annua)

3.062 2.989 2.950 2.8902.658

-2,3% -2,4% -1,3% -2,0%

-8,0%

0

500

1.000

1.500

2.000

2.500

3.000

3.500

2008 2009 2010 2011 2012 E

Il parco veicoli potenzialmente assicurabilecontinua a diminuire in termini di valore e diunità: il 2012 è il primo anno in cui siconcretizza con effetti devastanti sui volumilo scarso rinnovamento del parco circolantedegli ultimi 5 anni.

Nel 2012 si è ridotta del 13% la spesa perl’acquisto di auto nuove: la flessione è piùmarcata rispetto a quella del 2011 (-8%),complice il crollo dei segmenti società enoleggio, caratterizzati da auto di valoreunitario più alto rispetto ai privati.

Il perdurare della crisi e le peggiorate capacitàdi spesa degli italiani continuano ad ostacolarela penetrazione della garanzie CVT.


- 8

Continua a diminuire la frequenza sinistri

7,66 7,61 7,55 7,47 7,61 7,73 7,777,36

6,495,62

-2,0% -0,7% -0,8% -1,1%

+1,9%+1,6%+0,5%

-5,3%

-11,8%-13,4%

2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 E

Frequenza sinistri % Variazione % annua

Frequenza sinistri (esclusi IBNR) - Ramo RCA

Fonte – Dati ANIA; la stima 2012 è calcolata applicando alla frequenza sinistri 2011 la var.% relativa ai primi 9 mesi 2012 sullo stesso periodo 2011 (fonte ANIA)

Dopo le importanti diminuzioni avvenute nel biennio 2010-2011, nel 2012 è proseguita la riduzione adoppia cifra della frequenza sinistri nel ramo RCA

Sulla contrazione della frequenza hannoinciso le norme sulle microinvaliditàentrate in vigore in corso d’anno, conconseguente diminuzione dei sinistri perdanni lievi alla persona.

Si sono, inoltre, acuiti alcuni fenomeniche incidono sulla diminuzione nonstrutturale della stessa, tra cui:

• rincaro dei prezzi dei carburantirispetto al 2011;

• diminuzione della percorrenza mediadegli assicurati e conseguente minoreesposizione al rischio degli stessi.


- 9

Il combined ratio RCA torna sotto la soglia critica

Indicatori di redditività del ramo RCA

Nonostante la leggera contrazione dei volumi raccolti (-0.6%), il 2012 si è chiuso con un combined ratioinferiore alla soglia critica grazie ad una riduzione del loss ratio di circa quattro punti percentuali.

82 89 87 85 81

1919 18 18 18

101108 106 103 99

2008 2009 2010 2011 2012 E

Loss ratio Expense ratio

La riduzione è dovuta a una contrazione dell’onerecomplessivo dei sinistri del 4%, determinata da:

• una riduzione del 3% del costo dei sinistri dicompetenza, per effetto della diminuzione dellafrequenza sinistri e dei costi delle lesioni dilieve entità;

• una minore insufficienza, rispetto al 2011, delleriserve accantonate per sinistri di generazioneex.

L’expense ratio si è mantenuto pressochè stabile ele variazioni delle spese di gestione hanno incisoin misura limitata sulla variazione del combinedratio



- 10

Le dinamiche del pricing RCA


- 11

Le dinamiche del pricing RCA 2012: highlights

Alta frequenza dei cambiamenti tariffariNel 2012 la frequenza dei cambiamenti tariffari è stata più alta rispetto al 2011In corso d’anno non sono mancati interventi sulle strutture tariffarie: alcuni competitor hanno eliminatole variabili nazionalità e cittadinanza, mentre altri hanno introdotto parametri connessi al veicolo: marcae modello, kilowatt, tipo carrozzeria, età e percorrenza chilometrica.Poche compagnie si sono adeguate alla Direttiva CE "Gender Directive" prima della scadenza del 21dicembre.

Diminuzione del listino medio riservato ai nuovi clientiDopo il rallentamento degli aumenti del 2011, il listino medio è diminuito di circa il 5% nel 2012.Le politiche di pricing per canale sono state differenti: tradizionale -5.2%, diretto +0.8%, banche +12%.Rispetto ad un anno fa i listini sono diminuiti in tutte le città monitorate.I guidatori virtuosi hanno beneficiato di una riduzione dei listini del 6.4%, mentre per chi causa unsinistro sono continuati gli aumenti (+4.5%).


Frequenza dei cambiamenti tariffari RCA - Settore Autovetture

- 12Fonte – IAMA Cruscotto

2011 2012

Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic

Alleanza Toro √ √ √ √Allianz √ √ √ √Assitalia √ √ √ √ √Axa √ √ √Fondiaria-Sai √ √ √Generali √ √ √ √Milano √ √ √Sara √ √ √ √Unipol Assicurazioni √ √ √ √ √Zurich √ √

Indici di cambiamentoMensile 10 40 10 10 40 30 10 20 40 10 40 20 0 20 70Trimestrale 20 27 23 23 30Annuale 23 26

% di compagnie che hanno cambiato tariffa nel corso del trimestre

50.0% 80.0% 50.0% 70.0% 90.0%


Tornano a diminuire i listini RCA

- 13Fonte – Elaborazioni IAMA Cruscotto

Evoluzione Listino medio RCANuovi clienti – Settore Autovetture

631

708

734 732 735

706 698

+12,2%

+3,7%

-0,3%

+0,4%

-3,9%-1,1%

560

610

660

710

760

Dic-09 Dic-10 Dic-11 Mar-12 Giu-12 Set-12 Dic-12

Listino medio RCA per canale( Dicembre 2012 e var.% vs Dicembre 2011)

698

706

615

828

-4,9%

-5,2%

+0,8%

+11,9%

Mercato

Tradizionale

Diretto

Bancario

La diminuzione 2012 è imputabile agli interventi di alcuni importanti player del canale tradizionale, che nelII semestre hanno diminuito le quotazioni riservate ai target più appetibili di clientela. Le compagnie direttehanno aumentato leggermente i listini, mentre le banche hanno fatto registrare un aumento a doppia cifra.

-4.9%


Il vantaggio competitivo delle compagnie dirette si è dimezzato

- 14

643

720745 742 748

715 706

462

545

610 615 613 617 615

€ 181 € 175 € 135 € 127 € 135 € 98 € 91

300

400

500

600

700

800

900

dic-09 dic-10 dic-11 mar-12 giu-12 set-12 dic-12Listino medio tradizionali Listino medio dirette GAP

Le diverse dinamiche di pricing chehanno contraddistinto i due canalinel 2012, tradizionale -5.2% ediretto +0.8%) hanno determinatouna drastica riduzione del gap mediodi listino, che si è dimezzato rispettoa dicembre 2009.

Il miglioramento dei conti tecniciper alcuni competitor del canaletradizionale ha permesso politichepiù aggressive sulle fasce piùappetibili di clientela.

Gap di listino tra canale diretto e tradizionaleNuovi clienti – Settore Autovetture

Fonte – Elaborazioni IAMA Cruscotto


- 15

Criteri di lettura

L’osservatorio AIBA-IAMA si limita ad osservare l’andamento dei listini per il settore I – Autovetture.

I 10 profili utilizzati per definire l’andamento dei premi medi sono stati individuati secondo criteri dipresenza sul mercato

Il periodo di osservazione dicembre 2011 – dicembre 2012 non coincide con quello relativo ai datiIVASS

A livello puntuale siamo in presenza di un allineamento con i dati ponderati pubblicati da IVASS.Ad esempio per il quarantenne in classe di merito 1, la situazione è la seguente:

Città Stima prezzi pagati IVASS Osservatorio AIBA-IAMAMilano 455 456Bologna 594 596Roma 623 628


La diminuzione dei listini ha riguardato tutto il territorio

- 16Fonte – elaborazioni IAMA Cruscotto

BA

BI

BOCA

CB

FI

MI

NA

PA

PR

PG

PC

RM TO

TNVR

Media(-4.9%; 698)

200

400

600

800

1.000

1.200

1.400

-10% -9% -8% -7% -6% -5% -4% -3% -2%

List

ino

med

io d

icem

bre

2012

Variazione annua

Rispetto ad un anno fa i listini sonodiminuiti in tutte le città facentiparte del panel IAMA.

A Torino e Napoli le diminuzionidei listini sono state inferiori allamedia di mercato, mentre a Bari,Campobasso, Roma e Palermo inlinea con il mercato.

In tutte le rimanenti città, leriduzioni sono state superiori allamedia di mercato, in particolare aBologna, Firenze, Milano e Trento.


Impiegato 40-enne

Fiat Bravo 1.4 Dynamic

Massimale 6 milioni di euro

Classe CU 1 da più anni

Nessun sinistro negli ultimi 6 anni

Impiegato 40-enne



Classe CU 3

Un sinistro con colpa nell’ultimo anno

Guidatore virtuoso Guidatore con sinistro

Due guidatori a confronto



Continuano gli aumenti per chi causa un sinistro


554

611

629 629 629

598589

+10,3%+2,9%

0,0% 0,0%

-4,9%-1,5%

500

520

540

560

580

600

620

640


Guidatore virtuoso Var.%

Listino medio RCAGuidatore virtuoso – Settore Autovetture

I guidatori virtuosi hanno beneficiato di un’importante riduzione dei listini, pari al 6.4%, mentre i guidatoriche hanno causato un sinistro hanno subito un aumento del 4.5%, leggermente inferiore al 2011 (+5.7%).

833

1.001 1.058 1.071 1.088 1.114 1.106

+20,2%

+5,7%+1,2% +1,6% +2,4%

-0,7%

0

200

400

600

800

1.000

1.200


Guidatore con sinistro Var.%

Listino medio RCAGuidatore con sinistro – Settore Autovetture

-6.4%

+4.5%


Gli impatti della direttiva "Gender Directive"

- 19

Il 21 dicembre 2012 è entrata in vigore la direttiva 2004/113/CE ("Gender Directive"), che ha dispostol’attuazione del principio della parità di trattamento tra uomini e donne nei premi assicurativi.

Come evidenziato anche nel precedente Osservatorio, i listini riservati ai 40-enni, a differenza degliassicurati 20-enni, non erano caratterizzati da forti differenziazioni in funzione del sesso (fino asettembre 2012 gli uomini pagavano in media lo 0.5% in più delle donne).

Presentiamo comunque l’analisi su entrambi i profili, concentrando maggiormente l’attenzione sulprofilo dei 20-enni (a settembre 2012 gli uomini pagavano mediamente il 31% in più delle donne).

Impiegato/a 40-enne



Classe CU 1 da più anni

Studente/essa 20-enne

TOYOTA Yaris 1.0 3 porte


Classe CU 1 ereditata

40-enne 20-enne

Fonte – Check it auto


Assicurati 40-enni: la situazione pre e post "Gender Directive"

- 20Fonte – Check it auto

Il confronto dei listini a settembre 2012,prima dell’entrata in vigore della Direttiva,mostra che in media un assicurato maschiodi 40-anni pagava solamente lo 0.5% in piùrispetto ad una donna di pari età.

Già alcuni competitor non prevedevanoalcuna differenziazione dei listini per talefascia d’età.

Solo in sporadici casi agli uomini eranoriservate condizioni di prezzo migliori,mentre nei rimanenti casi gli uominipagavano più delle donne.

L’impatto della Gender Diretctive su questosegmento è debole mentre acquistamaggiore rilevanza per i minori di 30 anni.

Set 2012

Compagnia Donna Uomo ∆% Uomo/DonnaGroupama 729 675 -7.4%Helvetia 668 650 -2.8%Toro 690 677 -2.0%Allianz 414 408 -1.5%Italiana 621 621 0%Zurich 509 509 0%Generali 738 738 0%Aviva 549 549 0%Sara 581 581 0%Uniqa 631 631 0%Carige 627 627 0%Nationale Suisse 574 574 0%Listino medio 577 580 +0.5%Reale Mutua 603 609 +1.0%Unipol 525 531 +1.1%Fondiaria Sai 566 574 +1.4%Milano 557 565 +1.4%Tua 581 590 +1.6%Itas 610 623 +2.0%Liguria 608 628 +3.2%Hdi 494 514 +4.1%Rsa 595 619 +4.2%Sasa 543 567 +4.3%Axa 574 613 +6.7%Assitalia 720 776 +7.9%



40-enne

Set 2012 Dic 2012 ∆% Set/Dic

Compagnia Donne Uomo Unisex Uomo DonnaReale Mutua 603 609 506 -17% -16%Italiana 621 621 542 -13% -13%Zurich 509 509 460 -10% -10%Sasa 543 567 513 -9% -6%Assitalia 720 776 731 -6% +1%Hdi 494 514 490 -5% -1%Axa 574 613 586 -4% +2%Rsa 595 619 595 -4% +0%Unipol 525 531 516 -3% -2%Listino medio 577 580 567 -2% -2%Liguria 608 628 615 -2% +1%Toro 690 677 664 -2% -4%Fondiaria Sai 566 574 567 -1% +0%Tua 581 590 584 -1% +1%Milano 557 565 561 -1% +1%Generali 738 738 734 -1% -1%Itas 610 623 621 -0% +2%Aviva 549 549 549 +0% +0%Sara 581 581 581 +0% +0%Uniqa 631 631 631 +0% +0%Allianz 414 408 411 +1% -1%Carige 627 627 637 +2% +2%Helvetia 668 650 661 +2% -1%Groupama 729 675 686 +2% -6%Nationale Suisse 574 574 797 +39% +39%


Assicurati 20-enni: la situazione pre e post "Gender Directive"


Set 2012

Compagnia Donna Uomo ∆% Uomo/DonnaNationale Suisse 1,175 1,175 +0%Groupama 1,117 1,192 +7%Itas 799 882 +10%Italiana 1,383 1,643 +19%Uniqa 966 1,150 +19%Hdi 1,155 1,386 +20%Liguria 1,553 1,866 +20%Milano 1,588 1,928 +21%Fondiaria Sai 1,576 1,925 +22%Aviva 1,528 1,886 +23%Helvetia 800 993 +24%Toro 939 1,191 +27%Zurich 1,875 2,388 +27%Reale Mutua 1,221 1,597 +31%Listino medio 1,220 1,600 +31%Rsa 1,204 1,591 +32%Carige 830 1,105 +33%Assitalia 1,033 1,383 +34%Sara 929 1,286 +38%Generali 830 1,164 +40%Sasa 989 1,386 +40%Tua 1,086 1,527 +41%Allianz 938 1,334 +42%Unipol 1,300 1,951 +50%Axa 970 1,556 +60%

Il confronto dei listini a settembre 2012,prima dell’entrata in vigore della Direttiva,mostra che in media un assicurato maschiodi 20-anni pagava il 31% in più rispetto aduna donna di pari età.

Come mostra la slide successiva, le tariffe"Unisex" entrate in vigore a dicembre sonomediamente meno care del 10% per gliuomini e più care del 18% per le donne.

Nella maggioranza dei casi i competitorsono intervenuti bilanciando i premi trauomini e donne e solo in rari casil’intervento si è limitato ad alzare il livellodei premi delle donne.



20-enne

Set 2012 Dic 2012 ∆% Set/Dic

Compagnia Donna Uomo Unisex Uomo DonnaAssitalia 1,033 1,383 1,008 -27% -2%Zurich 1,875 2,388 1,785 -25% -5%Axa 970 1,556 1,172 -25% +21%Allianz 938 1,334 1,067 -20% +14%Unipol 1,300 1,951 1,603 -18% +23%Reale Mutua 1,221 1,597 1,410 -12% +15%Listino medio 1,220 1,600 1,435 -10% +18%Helvetia 800 993 895 -10% +12%Generali 830 1,164 1,066 -8% +28%Carige 830 1,105 1,014 -8% +22%Aviva 1,528 1,886 1,731 -8% +13%Uniqa 966 1,150 1,058 -8% +10%Sasa 989 1,386 1,281 -8% +30%Toro 939 1,191 1,106 -7% +18%Italiana 1,383 1,643 1,544 -6% +12%Hdi 1,155 1,386 1,323 -5% +15%Tua 1,086 1,527 1,474 -3% +36%Itas 799 882 853 -3% +7%Liguria 1,553 1,866 1,832 -2% +18%Fondiaria Sai 1,576 1,925 1,914 -1% +22%Rsa 1,204 1,591 1,591 +0% +32%Sara 929 1,286 1,286 +0% +38%Milano 1,588 1,928 1,930 +0% +22%Groupama 1,117 1,192 1,196 +0% +7%Nationale Suisse 1,175 1,175 1,324 +13% +13%


Anche il bravo guidatore deve saper scegliere

- 24

Come già evidenziato, nell’ultimo anno sono diminuiti i listini riservati al Guidatore Virtuoso, macome dimostrano le successive analisi condotte per Bologna, Milano e Roma su tutte le compagniemonitorate in Check It Auto, le dinamiche tra marchi sono fortemente differenziate.

In tutte e tre le città si conferma il forte differenziale di prezzo tra la compagnia più onerosa e la piùconveniente.



BolognaGuidatore virtuoso

Dic 2011 Mar 2012 Giu 2012 Set 2012 Dic 2012Var %

Set-Dic 12Var %

Dic 11-Dic 12

Allianz 464 451 451 445 448 +0.7% -3.4%Zurich 483 512 466 466 466 -3.5%Hdi 548 548 548 528 -3.6%Aviva 584 544 544 530 530 -9.2%Reale Mutua 791 732 732 699 530 -24.2% -33.0%Unipol 537 537 537 556 539 -3.1% +0.4%Sasa 667 667 667 667 560 -16.0% -16.0%Sara 597 597 580 580 580 -2.8%Milano 685 669 669 606 589 -2.8% -14.0%Listino medio 650 636 636 617 596 -3.4% -8.3%Italiana 828 820 820 723 616 -14.8% -25.6%Fondiaria Sai 690 700 700 632 619 -2.1% -10.3%Itas 629 629 629 623 -1.0%Carige 652 633 633 652 652Liguria 798 798 798 666 653 -2.0% -18.2%Axa 769 724 703 703 657 -6.5% -14.6%Tua 697 697 669 669 661 -1.2% -5.2%Rsa 754 714 714 714 686 -3.9% -9.0%Groupama 727 692 692 687 687 -5.5%Toro 802 740 740 715 693 -3.1% -13.6%Assitalia 643 643 740 740 702 -5.1% +9.2%Generali 735 735 735 735 721 -1.9% -1.9%Nationale Suisse 663 663 663 657 748 +13.9% +12.8%Uniqa 626 696 696 760 760 +21.4%Helvetia 813 813 813 838 852 +1.7% +4.8%

∆ 404 €

+90%



∆ 373 €

+115%

MilanoGuidatore virtuoso


Set-Dic 12Var %

Dic 11-Dic 12

Allianz 337 327 327 322 324 +0.6% -3.9%Zurich 346 357 325 325 325 -6.1%Aviva 429 426 426 416 416 -3.0%Reale Mutua 580 536 536 512 420 -18.0% -27.6%Unipol 423 423 423 438 425 -3.0% +0.5%Sasa 463 463 463 463 434 -6.3% -6.3%Sara 465 465 452 452 452 -2.8%Milano 503 491 491 457 454 -0.7% -9.7%Listino medio 485 481 479 468 456 -2.5% -6.0%Fondiaria Sai 513 521 521 470 460 -2.1% -10.3%Italiana 603 584 584 541 465 -14.0% -22.9%Hdi 502 502 502 479 -4.6%Tua 508 508 488 488 482 -1.2% -5.1%Toro 543 501 501 499 489 -2.0% -9.9%Rsa 556 527 527 527 506 -4.0% -9.0%Assitalia 524 524 537 537 509 -5.2% -2.9%Carige 513 498 498 514 514 +0.2%Axa 576 558 542 542 522 -3.7% -9.4%Groupama 506 534 534 524 524 +3.6%Liguria 653 653 653 577 565 -2.1% -13.5%Itas 564 576 576 570 -1.0%Helvetia 567 567 567 585 594 +1.5% +4.8%Uniqa 495 550 550 594 594 +20.0%Generali 614 614 614 614 601 -2.1% -2.1%Nationale Suisse 544 544 544 538 697 +29.6% +28.1%



∆ 584 €

+147%

RomaGuidatore virtuoso


Set-Dic 12Var %

Dic 11-Dic 12

Allianz 410 399 399 393 396 +0.8% -3.4%Zurich 487 497 452 452 452 -7.2%Italiana 743 736 736 667 574 -13.9% -22.7%Hdi 604 604 604 577 -4.5%Reale Mutua 739 711 711 679 582 -14.3% -21.2%Sara 651 651 601 601 601 -7.7%Fondiaria Sai 657 666 666 610 606 -0.7% -7.8%Aviva 661 615 615 612 612 -7.4%Milano 680 664 664 619 614 -0.8% -9.7%Unipol 601 614 614 635 617 -2.8% +2.7%Listino medio 649 652 653 642 628 -2.2% -3.2%Sasa 716 716 716 716 635 -11.3% -11.3%Axa 726 704 684 684 658 -3.8% -9.4%Liguria 758 758 758 679 666 -1.9% -12.1%Tua 738 738 709 709 700 -1.3% -5.1%Carige 704 683 683 704 704Rsa 778 752 752 752 722 -4.0% -7.2%Itas 732 769 769 762 -0.9%Toro 797 782 782 779 771 -1.0% -3.3%Groupama 692 770 770 794 794 +14.7%Generali 766 796 796 796 796 +3.9%Helvetia 745 745 745 768 799 +4.0% +7.2%Uniqa 666 741 741 806 806 +21.0%Assitalia 752 752 913 913 821 -10.1% +9.2%Nationale Suisse 713 713 713 706 980 +38.8% +37.4%


- 28

I cambiamenti dell’offerta auto

Le informazioni contenute in questa sezione riguardano:

– 10 compagnie tradizionali: Allianz, Axa, Fondiaria Sai, Generali, INA Assitalia, Milano, Sara, Toro, Unipol, Zurich;

– 7 compagnie dirette: Dialogo, Direct Line, Genertel, Genialloyd, Linear, Quixa, Zurich Connect;

– 4 banche: Axa MPS, Credit Agricole, InChiaro, Intesa SanPaolo Assicura.


- 29

Pochi cambiamenti nelle gamme di offerta

Fonte – IAMA Cruscotto

Nessuna variazione

18

Variazioni 3

Variazioni nella gamme d’offertarispetto al 2011

Eliminazione di

prodotti 2

Sostituzione di

prodotto 1

Tipi di variazione nella gammad’offerta

Sostituzionedi prodotto

1

Eliminazione di prodotti

2

Solo Generali, Sara e Intesa SanPaolo Assicura sono intervenute per modificare la propria gamma d’offerta:

• Generali ha sostituito "Sei In Auto GPS" con il prodotto a consumo "Sei In Auto Pay per use GPS";• Sara, nel settore motoveicoli, ha eliminato i prodotti "SaraDueRuote", "SaraEasyRider" e "Sara6Ruote"

ed ha concentrato l’offerta su un unico prodotto "RuotaLibera Moto";• Intesa San Paolo Assicura ha eliminato la possibilità di stipulare la polizza auto tradizionale, inizialmente

commercializzata accanto al prodotto con satellitare "ViaggiaConMe" .


- 30

Pochi competitor sono intervenuti sulle tipologie di guida

Tipologie di guida

1715

17

12

15

9

17

8

Guida Esperta Guida Esclusiva

Num

ero

com

petit

or

2009 2010 2011 2012

Nell’ultimo anno solo due compagnie sono intervenute sulle tipologie di guida: Genialloyd ha eliminatola guida esclusiva e Sara ha introdotto la guida esperta.

Le due grandi banche entrate nel mercato nel 2011 hanno fatto le seguenti scelte: Axa MPS prevede lasola guida libera, mentre Intesa SanPaolo prevede anche la guida esperta.

Le rivalse per tipologia di guida

1 1

2

1

5

23

1 1

0 0

1 1

3

0

3

0 0N

umer

o co

mpe

titor Guida esperta

Guida esclusiva

* Rivalsa proporzionale al minor premio pagato



- 31

Tipologie di guida: il quadro dell’offerta


Guida libera Guida Libera, Esperta ed Esclusiva

Guida Libera ed Esperta


- 32

Solo un competitor ha modificato le condizioni di rivalsa


Cambiamenti

Rivalsa per guida in stato di ebbrezza Nessun cambiamento

Rivalsa per guida sotto effetto di stupefacenti Nessun cambiamento

Rivalsa per danni subiti da terzi trasportati in caso di trasporto non conforme

Solo Sara, nel prodotto "RuotaLibera", ha sostituito la rivalsacompleta non eliminabile con una rivalsa completa eliminabileparzialmente (diritto di rivalsa fino ad un massimo di 1.000€).

Intesa San Paolo e Axa MPS hanno fatto le seguenti scelte:

• Intesa SanPaolo Assicura prevede rivalsa completa e non eliminabile per guida sotto effetto disostanze stupefacenti e rivalsa parziale non eliminabile in caso di guida in stato di ebbrezza; per idanni subiti dai terzi trasportati in caso di trasporto non conforme è presente una rivalsa completa enon eliminabile;

• Axa MPS prevede rivalsa parziale non eliminabile in caso di guida in stato di ebbrezza o sotto effettodi sostanze stupefacenti; in caso di danni subiti dai terzi trasportati per trasporto non conforme èpresente una rivalsa completa ma eliminabile.


- 33

Rivalsa per guida in stato di ebbrezza


Nei confronti del proprietario/conducente

Nei confronti del proprietario se diverso dal conducente

Parziale Non eliminabile

10

Completa Non

eliminabile1

Completa eliminabile totalmente

5Completa

eliminabile parzialmente

3

Parziale eliminabile

1

Non prevista1


7

Completa Non

eliminabile1


6

Completa eliminabile

parzialmente2


1

Non prevista4


- 34

Rivalsa per guida sotto effetto di stupefacenti


Nei confronti del proprietario/conducente

Nei confronti del proprietario se diverso dal conducente


5

Completa Non

eliminabile8


3


parzialmente4


1


2

Completa Non

eliminabile8


4


parzialmente3


1

Non prevista3


- 35

Le compagnie che differenziano la rivalsa in funzione dello stato


COMPAGNIA GUIDA IN STATO DI EBBREZZA GUIDA SOTTO EFFETTO DI STUPEFACENTI

Rivalsa completa eliminabile totalmente Rivalsa completa eliminabile parzialmente: massimo 5.000€

Rivalsa parziale non eliminabile: limitata al 10% del risarcimento liquidato con massimo di 2.500€ Rivalsa completa non eliminabile

Rivalsa completa eliminabile totalmente Rivalsa completa non eliminabile

Rivalsa parziale non eliminabile: limitata ad un massimo di 2.500€, solo per contratti con massimale da 6/6 milioni di euro in su

Rivalsa completa non eliminabile

Rivalsa parziale non eliminabile: limitata al 10% del risarcimento liquidato con massimo di 500€ Rivalsa completa non eliminabile

Rivalsa parziale non eliminabile: limitata ad un massimo di 5.000€ Rivalsa completa non eliminabile

Rivalsa non prevista Completa non eliminabile

Rivalsa parziale non eliminabile: limitata al 10% del risarcimento liquidato con massimo di 2.500€ Rivalsa completa non eliminabile


- 36



Il comportamento dei diversi competitor 2011

Il comportamento dei diversi competitor 2012

Completa Non

eliminabile12


4


parzialmente1


1Non prevista

1

Completa Non

eliminabile12


5


parzialmente2


1

Non prevista1


- 37



Rivalsa completa NON eliminabile Rivalsa completa eliminabile totalmente

Rivalsa completa eliminabile parzialmente

Rivalsa parziale eliminabile

Rivalsa non prevista


- 38

Sono rimasti invariati i competitor che offrono prodotti con satellitare…


Compagnie tradizionali 8

Compagnie dirette 2

Banche 1

Prodotti con satellitare per canale2012

Non si segnalano nuovi competitor chenell’ultimo anno abbiano introdotto nellapropria gamma d’offerta prodotti abbinatia dispositivi satellitari;i competitor che già offrivano prodotticon satellitare si sono mossi unicamenteper adeguarsi alla normativa (articolo 32della legge n.27/2012), che non ammettecosti a carico del clienteI competitor con un prodotto consatellitare nella propria gamma di offertasono: Allianz, AXA, Fondiaria Sai,Generali, INA Assitalia, Milano, Sara,Unipol, Linear, Genertel, Intesa SanPaoloAssicura.

Nota: I rimanenti 10 competitor monitorati non presentano alcun prodotto con satellitare nella propria gamma d’offerta


- 39

…ma sono aumentati i prodotti a consumo abbinati alla tecnologia satellitare


Presenza prodotti a

consumo nella gamma

d'offerta 5

Nessun prodotto a

consumo nella gamma

d'offerta 16

Prodotti a consumo con satellitare2012

Nell’ultimo anno si è ampliata la presenza di prodotti a consumo associati all’installazione di un dispositivosatellitare: Generali ha scelto di sostituire il prodotto "Sei In Auto GPS" con il prodotto a consumo "Sei InAuto Pay per use GPS".

Solo la metà dei marchi che hanno prodotti con satellitare offrono la soluzione a consumo.

L’offerta presente sul mercato2012


- 40

Lo scenario 2013


Le immatricolazioni auto rimarranno sui livelli del 2012

Maggiore tensione sul prezzo e politiche di pricing più aggressive sui target più appetibili di clientela.

Maggiore competizione tra i canali (nuovi operatori bancari sul mercato) e incremento della mobilità

Contrazione della raccolta RCA (più marcata rispetto al 2012) e nuovo crollo dei volumi CVT

Documents

Aiba Iama: scenario di mercato def-20.2