Alessandra Calanchi

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo

Roma – I congresso ACISF – novembre 2017

GIALLO………………………………………………………..

………………………………..NOIR……………………..

……………HARD BOILED……………………………………………………..

…………………………………………DETECTIVE FICTION………………………

…………………CRIME FICTION………………………………………

TRUE CRIME………………………………………………

…………………………………………….THRILLER…………………………….

…………………………………………………………………..SPLATTER……

Edgar Allan Poe si ispirò alla cronaca nera

peril suo racconto Il mistero di Marie Roget

(1842), trasportando in Francia il delitto (in

realtà avvenuto a Castle Point, Hoboken, NJ )

di Mary Roger nel 1841.

Arthur Conan Doyle risolse due casi investigando di persona per salvare due persone accusate ingiustamente…

Truman Capote si recò sul luogo dove era avvenuto il crimine che racconta nel suo romanzo A sangue freddo (1966), l'omicidio di Herbert Clutter, un agricoltore benestante del Kansas, della moglie Bonnie e di due dei suoi quattro figli, Nancy e Kenyon, a opera di Perry Edward Smith e Richard Eugene Hickock. Interrogando testimoni e sospettati e collaborando anche con la stampa aiutò la polizia a imprigionare i colpevoli.

nel romanzo sensazionale il

focus è su un evento peculiare,

anomalo, spesso legato a

eredità o rapporti illegittimi e il

detective è solo abbozzato e/o

fatica a farsi riconoscere la sua

autorevolezza (Wilkie Collins)

nel racconto a enigma o

whodunit: tutto tende a

ricomporre un ordine che è stato

spezzato, e la certezza della

pena è parte fondamentale del

processo di indagine (Agatha

Christie, Chesterton)

l’hard boiled e il noir hanno una

sfumatura tragica, una maggiore

consapevolezza della realtà e della

società e per questo meno sono

contraddistinti da un minore

ottimismo circa la soluzione di un

caso o la professionalità dei tutori

della legge o la trasparenza di

un’indagine o l’affidabilità di un

testimone; raccontano una realtà

frammentaria e onirica, violenta e

autodistruttiva (Hammett, Chandler)

il thriller pone l’accento sul

“brivido”, la suspense: spesso è

narrato dal punto di vista della

vittima e per questo ha molte

sfumature psicologiche

interessanti (Patricia Highsmith,

Alessandro Berselli)

il true crime utilizza la

cronaca a scopi narrativi

(Truman Capote, Carlo

Lucarelli)

poi ci sono i cosiddetti

mystery crime, un termine

più generico in cui

possiamo mettere tutti gli

altri, da Edgar Allan Poe a

Jeffery Deaver.

Arthur Conan Doyle

Il mastino dei Baskerville

Pubblicazione: 2011 pp. 298

ALFAEDIZIONI MIlano

ISBN: 978 88 8375 022 9

€ 12,50

Volume con DVD

L'INDAGINE: Sherlock Holmes

intervista il Generale dei

Carabinieri (aus) dott.

Luciano Garofano sul

confronto tra i metodi

d'indagine di ieri e oggi

L'indagine: Sherlock Holmes intervista il Generale dei

Carabinieri (aus) dott. Luciano Garofano sul confronto

tra i metodi d'indagine di ieri e oggi

Generale Garofano, quanto è rimasto di Sherlock

Holmes nelle tecniche di indagine di oggi? C’è una

continuità o ci sono delle differenze?

Io credo che Sherlock Holmes abbia inventato, non

sapendolo, quella che è oggi l’attualità delle indagini. E’

chiaro, il suo autore era un medico, quindi conosceva i

processi che allora come oggi possono portare a una

corretta diagnosi. Vedo un grande parallelismo, una

grande similitudine tra quella che è la medicina e

l’indagine legata a un fatto delittuoso […]

(da Il mastino dei Baskerville, CIDI libro, Alfaedizioni,

2011)

Luca Marrone è criminologo, criminalista e

criminal profiler; per dieci anni è stato

anche investigatore privato specializzato

nella difesa penale. Esercita l'attività di

consulente investigativo, è perito del

Tribunale (analisi della scena del crimine) e

docente presso la LUMSA.

Carlo Zaza, magistrato, è consigliere della

Quinta Sezione Penale della Corte suprema

di Cassazione e cultore di materia in diritto

penale presso la Facoltà di Giurisprudenza

dell’Università degli Studi di Brescia.

E’ autore delle monografie L’oggetto

giuridico del reato, 1999; Le circostanze del

reato. Volume primo: Elementi generali e

circostanze comuni, 2002; Le circostanze

del reato. Volume secondo: Le circostanze

speciali, 2007; Il ragionevole dubbio nella

logica della prova penale, 2008; La

sentenza penale, Struttura e casistica,

2011.