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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “JACOPO DA MONTAGNANA” Via Luppia Alberi, 5 - 35044 MONTAGNANA (PD) 0429/800198 - 0429/81650 - 0429/82289 E mail: [email protected] Codice fiscale: 91000250281 D O C U M E N T O D E L C O N S I G L I O D I C L A S S E 5^B LICEO SCIENTIFICO PNI MATEMATICA ESAME DI STATO A.S. 2012/2013

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I S T I T U T O D I I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E “JACOPO DA MONTAGNANA”

Via Luppia Alberi, 5 - 35044 MONTAGNANA (PD) 0429/800198 - 0429/81650 - 0429/82289

E mail: [email protected] Codice fiscale: 91000250281

D O C U M E N T O D E L C O N S I G L I O D I C L A S S E

5^B LICEO SCIENTIFICO PNI MATEMATICA

ESAME DI STATO A.S. 2012/2013

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I N D I C E

Caratteristiche dell’indirizzo ....................................................................... pag. 3

Quadro orario settimanale ........................................................................... pag. 3

Presentazione sintetica della classe .............................................................. pag. 4

Obiettivi generali educativi e formativi ....................................................... pag. 7

Tipologia delle prove di verifica oggetto di simulazione ............................ pag. 8

Attività extra, para, intercurricolari ........................................................... pag. 8

Criteri e strumenti di valutazione ................................................................ pag. 10

Elenco allegati ................................................................................................ pag. 12

Allegati:

a) Griglie di valutazione delle prove d’esame ................................ pag. 13

- griglia di valutazione della prima prova ........................... pag. 13

- griglia di valutazione della seconda prova ........................ pag. 15

- griglia di valutazione della terza prova ............................. pag. 16

- griglia di valutazione della colloquio pluridisciplinare .... pag. 17

b) Relazioni dei singoli docenti ......................................................... pag. 18

- religione cattolica ................................................................. pag. 19

- lingua e lettere italiane ........................................................ pag. 22

- lingua e lettere latine ........................................................... pag. 28

- filosofia ................................................................................. pag. 33

- storia ..................................................................................... pag. 38

- lingua e letteratura inglese ................................................. pag. 42

- scienze ................................................................................... pag. 48

- fisica ...................................................................................... pag. 52

- matematica ........................................................................... pag. 56

- disegno e storia dell’arte ..................................................... pag. 62

- educazione fisica .................................................................. pag. 67

c) Esempi di prove simulate ............................................................. pag. 70

- simulazione della seconda prova n. 1 ................................ pag. 71

- simulazione della seconda prova n. 2 ................................. pag. 72

- simulazione della seconda prova n.3 .................................. pag. 74

- simulazione della terza prova n. 1 ...................................... pag. 76

- simulazione della terza prova n. 2 ...................................... pag. 80

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I S T I T U T O D I I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E “JACOPO DA MONTAGNANA”

Via Luppia Alberi, 5 - 35044 MONTAGNANA (PD) 0429/800198 - 0429/81650 - 0429/82289

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E S A M E D I S T A T O A. S. 2012/2013

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(Regolamento, art. 5)

Classe 5ª B LICEO SCIENTIFICO P.N.I. MATEMATICA

Coordinatore di classe: Loretta Sturaro

CARATTERISTICHE DELL’INDIRIZZO:

Il Liceo scientifico si prefigge il conseguimento di una buona cultura di base con un‟equilibrata

integrazione tra discipline linguistico-letterarie e scientifiche, che permette di proseguire gli studi

in ogni indirizzo universitario. In particolare, l‟introduzione dell‟informatica per l‟ausilio della

matematica adegua la didattica di questa disciplina alle recenti evoluzioni del pensiero

scientifico e potenzia, fin dall‟inizio del corso, le capacità logico-strumentali degli studenti,

consentendo loro, grazie ad un aumentato numero di ore settimanali, di svolgere programmi più

moderni e completi e di utilizzare il laboratorio di informatica per l‟apprendimento di un

linguaggio di programmazione e l‟utilizzo di software applicativi di vario genere.

QUADRO ORARIO SETTIMANALE:

MATERIE

D‟INSEGNAMENTO

Ore settimanali di lezione

Classe 1° Classe 2° Classe 3° Classe 4° Classe 5°

Religione 1 1 1 1 1

Lingua e lettere italiane 4 4 4 3 4

Lingua e lettere latine 4 5 4 4 3

Lingua e letteratura inglese 3 4 3 3 4

Storia 3 2 2 2 3

Filosofia 2 3 3

Geografia 2

Scienze 2 3 3 2

Fisica 2 3 3

Matematica 5 5 5 5 5

Disegno e Storia dell’Arte 1 3 2 2 2

Educazione Fisica 2 2 2 2 2

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Composizione commissione Esame di Stato

Materia Commissario Lingua e lettere italiane Loretta Sturaro

Lingua e lettere latine Loretta Sturaro

Lingua e letteratura inglese Susanna Maschio

Storia e Filosofia

Storia dell‟arte

Scienze

Matematica

Fisica

Educazione Fisica Alessandro Saoncella

Area linguistico-storico-letteraria Area scientifico-tecnologica Lingua e lettere italiane Scienze

Lingua e lettere latine Fisica

Lingua e letteratura inglese Matematica

Storia e Filosofia Educazione Fisica

Storia dell‟arte

1) PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE

1) Elenco candidati

1 BARDON ERIKA

2 BOGGIAN PAOLO

3 BORDIN ENRICO

4 CHIARELLO LUCA

5 CORREZZOLA GIANMARIA

6 FERRARETTO MATTEO

7 FRANCHIN CHIARA

8 GALLIMBERTI GIOVANNI

9 NALIN FRANCESCO

10 NEGRETTO FEREDICO

11 PIEROPAN LUCA

12 SOATTO ALBERTO

13 STEVANELLO DAVIDE

14 TONIATO MARTINA

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2) Storia della Classe

La Classe si compone attualmente di 14 alunni (11 maschi e 3 femmine).

Il gruppo-classe non ha quasi subito variazioni nel corso del triennio, come si evince dalla

seguente tabella:

Classe Iscritti ad

inizio anno

Ripetenti Trasferiti da

altro Istituto

(in corso

d‟anno)

Scrutinati Alunni con

giudizio

sospeso

Non

ammessi alla

classe

successiva

III BL 15 1 0 15 6 0

IV BL 15 0 0 15 2 1

V BL 14 0 0 -- -- --

3) Continuità didattica

Nel corso del triennio, gli alunni hanno avuto continuità didattica in sei materie, parziale

continuità in quattro e nessuna continuità in una sola disciplina, come si può vedere dalla tabella

riportata sotto.

CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA

RELIGIONE Brombin Alessio Brombin Alessio Brombin Alessio

LINGUA E LETTERE

ITALIANE

Zamboni Anna Zamboni Anna Sturaro Loretta

LINGUA E LETTERE

LATINE

Zamboni Anna Sturaro Loretta Sturaro Loretta

LINGUA E

LETTERATURA. INGLESE

Todaro Serena Maschio Susanna Maschio Susanna

FILOSOFIA Aldrigo Maela Aldrigo Maela Aldrigo Maela

STORIA Aldrigo Maela Aldrigo Maela Aldrigo Maela

SCIENZE Pettinato Carolina Pettinato Carolina Pettinato Carolina

FISICA Martellotta Isabella Carpanese Nevio Scarabello Luca

MATEMATICA Faccioli Pietro Faccioli Pietro Faccioli Pietro

DISEGNO/ STORIA

DELL‟ARTE

Canazza Sonia Canazza Sonia Bertuzzi Bruno

EDUCAZIONE FISICA Saoncella Alessandro Saoncella Alessandro Saoncella Alessandro

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4) Situazione iniziale della Classe nell’anno scolastico in corso

La Classe ha mantenuto un comportamento corretto, anche se talvolta un po‟ vivace, e si è

dimostrata nell‟insieme interessata agli argomenti proposti. Alcuni allievi, grazie a un metodo di

studio proficuo e a un atteggiamento responsabile verso l‟impegno scolastico, hanno ottenuto

risultati apprezzabili. Altri hanno lavorato, in qualche occasione, un po‟ al di sotto delle loro

potenzialità. Un piccolo gruppo per modeste capacità o per scarsa puntualità nell‟applicazione

personale nello studio domestico ha fatto registrare delle difficoltà. Proprio per colmare le lacune

e consolidare le conoscenze e le competenze nel periodo iniziale del pentamestre è stato attivato

un corso di recupero di matematica (otto ore) e uno di fisica (otto ore), che i ragazzi hanno

frequentato insieme agli alunni della quinta A.

5) Situazione finale della classe

La maggioranza degli allievi dimostra di aver acquisito conoscenze, abilità e competenze

richieste, sia pure in modo diversificato. Alcuni alunni si segnalano per la diligenza e la

preparazione nelle varie discipline con risultati pienamente soddisfacenti e, talora, apprezzabili.

Un piccolo gruppo risente invece di carenze pregresse, ma nell‟ultimo periodo ha evidenziato

una maggiore disponibilità all‟impegno individuale.

Al termine dell‟anno scolastico la situazione si può così definire:

Obiettivi educativi trasversali.

Una parte della classe ha raggiunto gli obiettivi educativi prefissati, sviluppando, in

particolare, un metodo di studio sostanzialmente autonomo ed efficace, applicandosi con

regolarità nello studio.

Obiettivi cognitivi trasversali e pluridisciplinari.

Una parte degli allievi ha raggiunto gli obiettivi in termini di conoscenze in tutte le

discipline. Per alcuni permangono tuttora delle fragilità in certe materie.

Una parte degli allievi si è impegnata per potenziare le proprie competenze nei vari

ambiti disciplinari, pur in presenza, talvolta, di qualche debolezza espressiva e logica.

Alcuni alunni hanno sviluppato processi di astrazione, analisi e sintesi, evidenziando

capacità di interpretazione critica e valutazione nei diversi ambiti di studio, umanistico e

scientifico-tecnologico.

Si segnala all‟interno della classe la presenza di un allievo che per l‟esecuzione delle varie prove,

e in particolare per quelle scritte, necessita di strumenti compensativi, quali l‟ingranditore,

fotocopie nel doppio formato A4 (per una consultazione puntuale dei testi) e A3 (per una

consultazione rapida degli stessi). I fogli predisposti con le righe per le riposte singole della terza

prova vengono forniti nelle dimensioni di un A4 senza ingrandimento, mentre sono ingranditi su

foglio a parte i quesiti.

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2) OBIETTIVI GENERALI EDUCATIVI E FORMATIVI

Obiettivi educativi comuni ai diversi interventi disciplinari

- stimolare la partecipazione costruttiva alle lezioni;

- esigere il rispetto delle norme scolastiche, in particolare puntualità e attenzione in classe,

rispetto dell‟ambiente, regolarità e completezza nello svolgimento dei compiti assegnati;

- consolidare il metodo di studio rendendolo più autonomo, efficace e produttivo;

- favorire la capacità di scegliere tra le varie possibilità sia di lavoro che di prosecuzione

degli studi offerte da Università ed altri Enti;

- educare al dialogo, al rispetto reciproco ed alla collaborazione.

Obiettivi cognitivi trasversali e pluridisciplinari

Conoscenze

- acquisizione del lessico essenziale delle varie discipline in ambito sia umanistico, storico,

filosofico, artistico che scientifico;

- acquisizione della base informativa delle varie discipline;

- conoscenza delle tendenze e dei momenti fondamentali della storia e della cultura, con

particolare riguardo al periodo Otto-Novecento.

Competenze

- applicazione delle conoscenze acquisite alla risoluzione di problemi

- comprensione e analisi di testi letterari, artistici, filosofici e scientifici

- produzione di comunicazioni di sintesi corrette sotto il profilo linguistico ed espressivo, a

livello sia orale che scritto

- produzione di corrette sequenze concettuali

- produzione di corrette sequenze logiche ed inferenziali

- comprensione delle relazioni tra i più importanti processi naturali

- utilizzo consapevole di metodo di calcolo infinitesimale per la soluzione di problematiche

diverse, sia matematiche che fisiche, anche con l‟uso di strumenti informatici

- costruzione di modelli matematici ed interpretazione critica dei risultati ottenuti per

evidenziarne potenzialità e limiti

- individuazione dei procedimenti risolutivi dei problemi, riconoscendone l‟efficacia e

l‟efficienza

- utilizzo consapevole della fonti storiche.

Capacità

- apprezzamento e valutazione della complessità di un testo, della molteplicità delle

interpretazioni, della pluralità dei sensi

- apprezzamento e valutazione di procedimenti e metodologie di carattere induttivo e

deduttivo

- interpretazione critica delle tematiche trattate

- impiego delle conoscenze e competenze acquisite per interpretare il proprio vissuto da un

punto di vista sia individuale che sociale e collettivo

- organizzazione responsabile e autonoma di un personale progetto di ricerca

- sintetizzare e stabilire collegamenti in ambito storico-culturale e scientifico.

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3) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA OGGETTO DI SIMULAZIONE.

Nel corso dell‟anno sono state effettuate:

- 2 simulazioni della prima prova scritta (14 febbraio 2013 e 7 maggio 2013; durata: intera

mattinata)

- 3 simulazioni della seconda prova scritta (26 febbraio 2013, durata: 4 ore; 27 marzo

2013, durata: 4 ore; 2 maggio 2013, durata: 5 ore)

- 2 simulazioni della terza prova scritta: 4 marzo e 20 aprile

In ordine alla Terza Prova, il Consiglio di Classe ha individuato nella “Tipologia B” (quesiti a

risposta breve) la forma più adeguata alla fisionomia della Classe.

Ciascuna simulazione ha coinvolto quattro discipline, ha proposto per ogni disciplina tre quesiti

la cui risposta non doveva superare le dieci righe ed ha avuto una durata di tre ore:

▫ 4 marzo 2013: lingua e letteratura inglese, fisica, scienze, filosofia;

▫ 20 aprile 2013: lingua e letteratura inglese, educazione fisica, scienze, storia.

4) ATTIVITA’ EXTRA, PARA, INTER CURRICOLARI

Nel corso del triennio gli allievi sono stati coinvolti nelle seguenti attività:

Orientamento

Nel corso del quarto e del quinto anno gli allievi hanno partecipato a varie iniziative di

orientamento, sia a livello individuale (partecipazione ai colloqui di orientamento e agli sportelli

di accoglienza organizzati dall‟Università degli Studi di Padova), sia organizzate e gestite dalla

scuola.

Tra le proposte più significative, si segnalano:

▫ la visita alla fiera “JOB ORIENTA” di Verona;

▫ la partecipazione a “Scegli con noi il tuo domani”, organizzato dall‟Università di Padova,

▫ “Orientarsi a Rovigo” (CUR) - Università aperta.

È stato distribuito molto materiale illustrativo circa le possibilità offerte dalle varie Università e

sono stati comunicati i siti Internet presso i quali reperire ulteriori informazioni, come pure i

tempi e le modalità di pre-iscrizione.

Visite e viaggi di istruzione

Nel corso del triennio gli allievi hanno partecipato a visite guidate in luoghi di interesse artistico

e storico:

Classe Destinazione Oggetto della visita

Terza

Venezia

Itinerario architettonico e artistico romanico-

gotico

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La destinazione dei viaggi di istruzione di più giorni è stata:

Classe Destinazione Oggetto del viaggio

Terza Sappada Viaggio di genere sportivo-naturalistico

Quarta Pisa-Firenze-Siena Viaggio di carattere culturale

Quinta Barcellona-Provenza Viaggio di carattere culturale

Lingue straniere

In classe terza e quinta si sono svolti cicli di 8 lezioni di un‟ora ciascuna con esperta di

madrelingua inglese.

Sono stati proposti inoltre i seguenti spettacoli teatrali in lingua inglese:

- The importance of being Earnest in classe terza;

- The commedy of errors in classe quarta;

- Hamlet will rock you in classe quinta;

- Nel corso dell‟attuale anno scolastico tre alunni hanno frequentato il corso di

preparazione per la certificazione Trinity ISE II (B 2) e uno quello per la certificazione

Trinity ISE I (B 1).

Progetti e concorsi

Classe terza

- Partecipazione al Progetto Società futura di alcuni alunni che svolgevano funzioni di

tutor in un corso di informatica rivolto a persone anziane.

Classe quarta

- Partecipazione al Progetto Rischio chimico nella cottura con l‟Istituto zooprofilattico

“Delle Venezie”;

- Partecipazione al Progetto Facetime: come affrontare le diversità promosso dalla Caritas;

- Nell‟ambito del Progetto di Educazione alla salute, partecipazione a un incontro di

sensibilizzazione sul tema della donazione di organi, tenuto in collaborazione con

l‟AIDO;

- Partecipazione ad un incontro di sensibilizzazione sui senzatetto;

- Partecipazione al concorso Il dono del sangue è vita promosso dall‟Avis di Montagnana;

- Partecipazione di alcuni alunni al concorso Musica nel sangue school contest, sulla

donazione del sangue, bandito dal gruppo AVIS di Montagnana;

- Partecipazione di alcuni alunni al Progetto Astronomia per fare e per pensare gestito dal

nostro Istituto, che li anche ha coinvolti in qualità di tutor durante le serate di

osservazione aperte alla cittadinanza.

Classe quinta

- Nell‟ambito del Progetto di Educazione alla salute, partecipazione dei ragazzi a un

incontro tenuto da esperti dell‟Università di Padova sulla prevenzione andrologica;

- Partecipazione di alcuni alunni al Progetto Astronomia per fare e per pensare gestito dal

nostro Istituto;

- Partecipazione di quattro alunni al Progetto Scacchi e logica;

- Un alunno sta completando la frequenza dei corsi organizzati dalla scuola per il

conseguimento della Patente Europea di Informatica (ECDL).

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Spettacoli teatrali, conferenze e cineforum

La classe ha assistito nel corso del triennio, tra l‟altro:

▫ alla lezione spettacolo Ippolito Nievo e la spedizione dei Mille organizzata e promossa da

Arteven nell‟ambito della celebrazione dei centocinquanta anni dell‟Unità di Italia (in classe

quarta);

▫ alla lezione spettacolo Viva Verdi! Questa non è una musica per vecchi! organizzata e

promossa da Arteven (in classe quinta)

▫ alla conferenza dal titolo I Giuliano-dalmati nella storia d’Italia e nel vortice dell’esilio

tenuta dalla professoressa Adriana Ivanov Danieli e dal professor Michele Pietro Ghezzo

Tardivo, promossa dall‟Istituto in occasione del “Giorno del Ricordo” del 2013 (in classe

quinta);

▫ alla conferenza interattiva con il vincitore Campiello Giovani 2011 Mattia Conti con il

racconto Pelle di legno (in classe quarta);

▫ alla conferenza interattiva con la vincitrice Campiello Giovani 2021 Martina Evangelisti con

il racconto Forbici (in classe quinta);

▫ alla proiezione dei seguenti film:

o Il vento di primavera (in classe quarta in occasione della giornata della memoria);

o Quasi amici

Attività sportive

Alcuni allievi hanno partecipato a tornei di Istituto ed hanno aderito ai campionati provinciali

studenteschi di basket, calcio, calcetto, badminton, golf, ottenendo buone classificazioni.

Altre attività

Alcuni alunni in classe quarta hanno operato nella Biblioteca scolastica come collaboratori.

5) CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Per la verifica formativa ciascun insegnante si è avvalso di domande dal posto, del controllo dei

lavori assegnati, della partecipazione e discussione su argomenti attinenti alle singole materie,

come pure di test strutturati e non, assegnati come esercitazione. Funzionali alla verifica

sommativa sono state prove scritte non strutturate di vario tipo, coerenti con le tipologie previste

per l‟Esame di Stato, colloqui, esercitazioni e relazioni orali. In conformità con il POF,

concorrono alla valutazione periodica e finale:

- come criterio prioritario, il raggiungimento dei livelli minimi cognitivi in termini di

conoscenze, competenze e capacità

- come bilancia, in positivo o in negativo, il raggiungimento degli obiettivi educativi

trasversali ed in particolare l‟impegno, l‟interesse, il metodo di studio e la partecipazione.

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Per quanto riguarda gli obiettivi formativi cognitivi e la corrispondenza tra voti e livelli di

conoscenza, competenza e capacità, il Consiglio ha fatto propria la seguente griglia stabilita dal

POF:

GIUDIZIO

CONOSCENZA COMPETENZA CAPACITA‟

Del tutto

negativo

1-3

Non conosce i contenuti Non sa utilizzare in

concreto le

conoscenze

Non individua i concetti chiave e non

dimostra capacità di organizzazione,

né di collegamento

Gravemente

insufficiente

4

Possiede una

conoscenza molto

parziale dei contenuti,

lacunosa e incerta

Utilizza in modo

molto

approssimativo e/o

scorretto le

conoscenze

Individua pochi concetti chiave che

organizza, collega ed esprime con

molta difficoltà / in modo incompleto

e scorretto

Insufficiente

5

Possiede solo una

superficiale e/o parziale

conoscenza dei

contenuti

Utilizza in modo

parziale e/o talora

scorretto le

conoscenze

Individua quasi tutti i concetti chiave

che tuttavia organizza, collega ed

esprime in modo approssimativo e/o

parzialmente incompleto

Sufficiente

6

Possiede una parziale,

ma essenziale

conoscenza dei

contenuti

Utilizza in modo

generalmente

corretto le

conoscenze

Individua quasi tutti i concetti

chiave, che organizza, collega ed

esprime in modo semplice, ma

corretto.

Discreto

7

Possiede conoscenze

sicure in relazione alla

maggior parte dei

contenuti

Sa utilizzare in

modo corretto le

conoscenze

Individua tutti i concetti chiave che

organizza, collega ed esprime in

modo corretto e sicuro

Buono

8

Possiede una completa e

sicura conoscenza dei

contenuti

Sa utilizzare le

conoscenze in modo

corretto e sicuro

Individua, collega e organizza in

modo completo, sicuro e/o autonomo

conoscenze e competenze. Si

esprime con scioltezza. E‟ in grado

di sviluppare argomentazioni efficaci

e valutazioni appropriate

Ottimo

9-10

Possiede un‟ampia e

approfondita

conoscenza dei

contenuti

Sa utilizzare le

conoscenze con

precisione e

consapevolezza

Rielabora in modo autonomo,

completo e sicuro conoscenze e

competenze e le sa utilizzare in

contesti nuovi. Gestisce con

disinvoltura il linguaggio. E‟ in

grado di sviluppare efficaci

argomentazioni, apportando

valutazioni e interpretazioni critiche.

Per quel che concerne le prove d‟esame, si propongono i criteri forniti in allegato.

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6) ELENCO ALLEGATI

a) criteri di valutazione delle prove d’esame

b) relazioni dei singoli docenti

c) esempi di prove simulate

COMPOSIZIONE CONSIGLIO DI CLASSE

Lingua e lettere italiane e latine Sturaro Loretta

Lingua e letteratura inglese Maschio Susanna

Storia e Filosofia Aldrigo Maela

Scienze Pettinato Carolina

Matematica Faccioli Pietro

Fisica Scarabello Luca

Disegno e Storia dell‟Arte Bertuzzi Bruno

Educazione Fisica Saoncella Alessandro

Religione Brombin Alessio

Montagnana, 15/05/2013

Il Dirigente Scolastico Il Coordinatore di Classe

______________________ _______________________

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13

Allegato a)

GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE D’ESAME

1) GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA

Adeguatezza

- aderenza alle convenzioni della tipologia scelta (tipologia testuale, scopo, destinatario,

destinazione editoriale, …)

Contenuto

- attinenza all‟argomento proposto;

- rispetto delle parti indicate dalla traccia;

- ampiezza e padronanza dell‟argomento.

Struttura

- coerenza del testo;

- organicità del testo;

- equilibrio fra le parti.

Forma

- correttezza ortografica;

- correttezza della punteggiatura;

- proprietà e ricchezza lessicale.

Classe

Cognome - Nome Tipologia

……………………….

A B C D

□ Ambito:

…………..

Articolo □

Saggio □

□ □

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14

PUN-

TI

GIUDIZIO

SINTETI-

CO

ADEGUATEZ-

ZA

CONTENUTO STRUTTURA FORMA

1-5

DEL TUTTO

NEGATIVO

Mancato o

scarsissimo

rispetto delle

convenzioni della

tipologia testuale

Informazioni non

attinenti alla

traccia;

molto errate;

scarsissime

Mancanza di una

vera e propria

struttura

Espressione con

gravi e numerose

scorrettezze

linguistiche e

ortografiche

6-7

GRAVE-

MENTE

INSUFFI-

CIENTE

Scarso rispetto

delle convenzioni

della tipologia

testuale

Informazioni in

più occasioni non

attinenti o

vagamente

attinenti alla

traccia, spesso

errate; scarse

Svolgimento non

coerente e con

idee collegate in

modo casuale

Espressione con

numerose

scorrettezze

linguistiche e/o

ortografiche

8-9

INSUFFI-

CIENTE

Limitato rispetto

delle convenzioni

della tipologia

testuale

Informazioni non

sempre attinenti

alla traccia;

talvolta errate;

limitate; ripetitive

e scontate

Svolgimento

poco organico

e/o con qualche

contraddizione

Espressione

approssimativa,

generica, ripetitiva

e/o con errori

grammaticali

abbastanza diffusi

10-11

SUFFI-

CIENTE

Modesto rispetto

delle convenzioni

della tipologia

testuale

Informazioni

attinenti, anche se

non tutte le parti

della traccia sono

state sviluppate;

senza sostanziali

errori; essenziali

Svolgimento

modestamente o

abbastanza

organico; senza

significative

contraddizioni

Espressione

semplice e

abbastanza

corretta

12-13

DISCRETO

Globalmente

rispettate le

convenzioni della

tipologia testuale

Informazioni

attinenti; corrette;

complessivamente

esaurienti;

rispettose di tutte

le parti della

traccia

Svolgimento con

idee coerenti e

collegate in

modo per lo più

logico

Espressione

complessivamente

corretta e con un

lessico per lo più

adeguato

14

BUONO

Completo rispetto

delle convenzioni

della tipologia

testuale

Informazioni

attinenti; corrette,

complete;

rispettose di tutte

le parti della

traccia

Svolgimento

articolato con

ordine e

coerenza logica;

uso adeguato dei

connettivi

Espressione

corretta e con un

lessico per lo più

appropriato

15

OTTIMO

Completo rispetto

delle convenzioni

della tipologia

testuale; precise

ed efficaci o

originali le

soluzioni adottate

Informazioni

attinenti; corrette,

ampie e

approfondite;

rielaborate;

rispettose di tutte

le parti della

traccia

Svolgimento

logico e

coerente; uso

adeguato dei

connettivi;

percorso

proposto

originale e/o

efficace

Espressione

pertinente, fluida

ed efficace

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15

2) ESAME DI STATO 20__ - GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

MATEMATICA PNI -

COMMISSIONE ________________

CANDIDATO ________________________________________________ CLASSE _________

VOTO _____/15

CIITERI PER LA VALUTAZIONE

Problemi

(Valore

massimo

attribuibile

75/150 per

ognuno)

Quesiti

(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)

P.

T.

1 2 Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9

Q1

0

CONOSCENZE

Conoscenza di principi, teorie,

concetti, termini, regole, procedure,

metodi e tecniche

__/Max

*

__/Max ___/

Max

___/

Max

___/

Max

___/

Max

___/

Max

___/

Max

___/

Max

___/

Max

___/

Max

___/

Max

CAPACITA’ LOGICHE ED

ARGOMENTATIVE

Organizzazione e utilizzazione di

conoscenze e abilità per analizzare,

scomporre, elaborare. Proprietà di

linguaggio, comunicazione e

commento della soluzione: puntuali e

logicamente rigorosi. Scelta di

procedure ottimali e non standard.

__/Max ___/Ma ___/

Max

___/

Max

___/

Max

___/

Max

___/

Max

___/

Max

___/

Max

___/

Max

___/

Max

___/

Max

CORRETTEZZA E CHIAREZZA

DEGLI SVOLGIMENTI

Correttezza nei calcoli,

nell’applicazione di tecniche e

procedure. Correttezza e precisione

nell’esecuzione delle rappresentazioni

geometriche e dei grafici.

__/Max __Max ___/

Max

___/

Max

___/

Max

___/

Max

___/

Max

___/

Max

___/

Max

___/

Max

___/

Max

___/

Max

COMPLETEZZA

Problema risolto in tutte le sue parti e

risposte complete ai quesiti affrontati.

__/Max __/Max ___/

Max

___/

Max

___/

Max

___/

Max

___/

Max

___/

Max

___/

Max

___/

Max

___/

Max

___/

Max

TToottaallii ___/75 ___/75 _/15 _/15 _/15 __/15 _/15 _/15 _/15 _/15 _/15 _/

15

_/ 150

TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI

Punteggio 0-3 4-

10

11-

18

19-

26

27-

34

35-

43

44-

53

54-

63

64-

74

75-

85

86-

97

98-

109

110-

123

124-

137

138-

150

Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Firme della Commissione: ____________________

* vedere relazione

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16

3) GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI VALUTAZIONE DELLA

TERZA PROVA

DISCIPLINA: _________________

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

INSUFFICIENTE SUFFICIENT

E

BUONO OTTIMO

CONOSCEN-

ZA DEGLI

ARGOMENTI

1-3

nessuna

conoscenza, o

conoscenza

frammentaria,

degli argomenti

trattati

4-5

conoscenza

parziale degli

argomenti trattati

6

conoscenza

degli aspetti

essenziali

degli

argomenti

trattati

7

conoscenza

completa degli

argomenti

trattati

8

conoscenza

ampia e

approfondita

degli

argomenti

trattati

COMPE-

TENZA

NELL‟USO

DEL LIN-

GUAGGIO

SPECIFICO

0

lessico,

grammatica e

punteggiatura

sono inadeguati e

tali da creare

problemi di

comprensione

1

alcuni errori di

lessico,

morfologia e

punteggiatura che

talvolta

disturbano la

comprensione

2

lessico

tecnico

adeguato,

comunicazion

e chiara e

scorrevole,

pur con

qualche errore

3

lessico tecnico

appropriato,

comunicazione

efficace, pur

con alcune

imprecisioni

4

linguaggio

tecnico

rigoroso,

esposizione

corretta,

efficace e

scorrevole

CAPACITA‟

ARGOMEN-

TATIVA

0

mancano processi

di analisi e sintesi

1

trattazione

imprecisa, con

difficoltà di

analisi e sintesi

2

la trattazione

è organizzata

in modo

semplice ma

corretto

3

la trattazione è organizzata in

modo efficace, con opportuni

collegamenti e/o spunti

personali

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17

4) GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE

1. CONOSCENZE: Si valuta il grado di possesso dei dati, delle definizioni e dei contenuti.

2. COMPETENZE LINGUISTICHE:

Si valutano i seguenti parametri:

- esposizione corretta ed ordinata dei dati

- pertinenza della risposta

- corretto collegamento dei contenuti (sequenza espositiva, temporale, coerenza,

chiarezza espositiva)

- proprietà linguistica (uso del linguaggio specifico)

3. CAPACITA‟:

Si valutano il grado di analisi e di sintesi espresse oltre ad eventuali spunti originali dovuti a

contributi personali.

PUNTI per

candidato

Tempo 15min

1 2 3 Discussione

delle prove

Tempo 10min

1 2 3 Commiss.

Tempo 30/40min

1 2 3

Assol. Insuff. 1-2

0 1-3

Grave Insuff. 3 0 4-8

Insufficiente 4 0 9-13

Sufficiente 5 1 14

Discreto 6 2 15

Buono 7 3 16-17

Ottimo 8 4 18

Totale Totale Totale

Totale complessivo

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18

Allegato b)

RELAZIONI DEI SINGOLI DOCENTI

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19

I S T I T U T O D I I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E “JACOPO DA MONTAGNANA”

Via Luppia Alberi, 5 - 35044 MONTAGNANA (PD) 0429/800198 - 0429/81650 - 0429/82289

E mail: [email protected] Codice fiscale: 91000250281

E S A M E D I S T A T O A. S. 2012 /2013

R E L A Z I O N E F I N A L E D E L D O C E N T E

Prof.: BROMBIN ALESSIO

Materia: RELIGIONE

Classe : 5 BL

1. ANALISI DELLA CLASSE:

a) Continuità didattica nel triennio (cambiamenti all'interno della disciplina): La classe, nel corso

del triennio, ha avuto sempre lo stesso insegnante per l‟I.R.C.

b) Situazione iniziale ed attuale: La classe si presentava abbastanza omogenea per quanto

riguardava le conoscenze pregresse; il lavoro e l‟interesse per le tematiche proposte sono stati

mediamente discreti per una parte degli alunni, l‟altra parte ha invece mostrato partecipazione ed

interesse solo sufficienti.

c) Grado di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e competenza: Gli obbiettivi

principali perseguiti sono stati: argomentare una possibile risposta a critiche ed obiezioni

formulate sulla credibilità della religione cristiana in merito alle tematiche trattate; individuare il

rapporto tra coscienza, verità e libertà nelle scelte morali (nei temi del rispetto della vita,

matrimonio, convivenza…) motivando le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive, nella

famiglia, nella vita dalla nascita al suo termine naturale. Le abilità perseguite sono state

mediamente raggiunte dagli alunni in maniera abbastanza soddisfacente.

d) metodologie utilizzate e criteri di valutazione: Mi sono avvalso per il lavoro in classe di citazioni

dai documenti magisteriali, articoli di giornale e appunti, quando necessario, consegnati in

fotocopie ad ogni studente. I criteri di valutazione tengono conto dell‟interesse e dell‟impegno

dimostrati durante il lavoro in classe (interventi dal banco); alla partecipazione si somma anche la

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20

capacità di ogni singolo alunno di formulare una propria opinione confrontandola poi, con senso

critico, al pensiero espresso dai documenti magisteriali.

Programma svolto e conoscenze perseguite

Il programma, come stabilito all‟inizio dell‟anno, prevedeva sostanzialmente lo sviluppo di quattro unità

contenenti le competenze da acquisire:

a) Il rapporto fede-scienza e il mistero della vita.

b) Rapporto religione-morale con citazione di alcuni interventi magisteriali in materia di morale (la

riflessione cristiana in ambito morale).

c) Realizzazione di sé ed etica delle relazioni.

d) I Sacramenti cristiani e il loro fondamento scritturistico: significato, simbologia e problemi

moderni (Matrimonio)

Nel primo punto si voleva indagare il rapporto fede-scienza che molto spesso viene misconosciuto

considerando semplicemente i due ambiti incompatibili. Si è chiarito la posizione della Chiesa in materia

citando l‟enciclica del 1999 dedicata al rapporto tra scienza e fede di Papa Giovanni Paolo II Fides et

ratio: «la fede e la ragione sono le due ali con le quali lo spirito umano si innalza verso la contemplazione

della verità»; il tutto poi approfondito con la lettura dell‟articolo di L. Granieri “Scienza e fede”. Da qui,

passando attraverso i problemi che l‟innovazione genetica pone all‟uomo di oggi, ci si è introdotti in

alcune tematiche religioso-morali (punto b): la questione dell‟aborto (spunti da Evangelium Vitæ 1995) e

quella dell‟eutanasia. Al termine abbiamo cercato di trarre le somme sul discorso valutando nel

complesso in che modo la ricerca scientifica interpelli oggi l‟etica e soprattutto la morale cristiana (punto

c). L‟ultimo punto è stato affrontato partendo dalle relazioni interpersonali (l‟alterità come valore) per

arrivare a definire il matrimonio. Abbiamo visto il matrimonio cristiano (unita ed indissolubilità con

citazione in fotocopia del documento Gaudium et spes al numero 48). Abbiamo concluso affrontando il

tema della convivenza: definizione, diffusione e suo significato sociale (relazione oggi concepita come

autorealizzazione).

2. PROGRAMMA SVOLTO SUDDIVISO PER QUADRIMESTRE;

Primo quadrimestre:

- Introduzione al rapporto fede e scienza con la lettura dell‟articolo di L. Granieri “Scienza e fede” e

citazioni di alcuni casi emblematici nel corso della storia.

- La bioetica: definizione, ambiti di azione (il metodo scientifico) e rapporto con la morale cristiana.

- Lettura e confronto in classe su “Abbiamo inventato Dio?”, la scienza e la fede a confronto.

- Analisi con elaborazione scritta su vari articoli di bioetica.

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21

- Significato del Natale, Cristo luce del mondo e cenni dall‟omelia di Benedetto XVI per l‟Epifania

2011. Alcune caratteristiche delle varie rappresentazioni artistiche entrate nella tradizione (il

Presepe).

Secondo quadrimestre:

- La pena di morte: interrogativi morali e delineazione della situazione odierna in molti Stati del

mondo.

- L‟antisemitismo: cenni storici, il Giorno della Memoria e quello del Ricordo.

- Introduzione e sviluppo tematica dell‟aborto con spunti di riflessione presi dal documento

magisteriale Evangelium Vitæ (1995) ed eutanasia (Sacra Congregazione per la Dottrina della

Fede).

- Significato del periodo Quaresimale e Pasquale (con collegamento al Battesimo catecumenale dei

primi secoli); il Triduo pasquale e la Settimana Santa.

- Introduzione al sacramento del Matrimonio cristiano.

- Spunti sull‟unita ed indissolubilità dal documento Gaudium et spes al numero 48

- Visione in classe con discussione del film “7 Km da Gerusalemme”.

- Il problema odierno della convivenza

Montagnana, 15/05/2013

Firma del docente

Alessio Brombin

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22

IST ITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“JACOPO DA MONTAGNANA”

Via Luppia Alberi, 5 - 35044 MONTAGNANA (PD) 0429/800198 - 0429/81650 - 0429/82289 E mail: [email protected] Codice fiscale: 91000250281

E S A M E D I S T A T O A. S. 2012/20013

R E L A Z I O N E F I N A L E D E L D O C E N T E

Professoressa.: LORETTA STURARO

Materia: LINGUA E LETTERE ITALIANE

Classe: 5^ B LICEO SCIENTIFICO PNI

1. ANALISI DELLA CLASSE

a) continuità didattica nel triennio

Vi è stata continuità didattica nelle classi terza e quarta con la professoressa Anna Zamboni e poi

l‟insegnamento della disciplina è stato assegnato alla scrivente.

b) situazione iniziale ed attuale

In classe gli alunni si sono comportati in modo corretto, anche se talvolta un po‟ vivace e hanno

dimostrato in genere interesse per gli argomenti proposti, partecipando in modo nell‟insieme adeguato al

dialogo educativo. Molti hanno preso appunti durante le spiegazioni e alcuni si sono distinti per la

richiesta di delucidazioni o approfondimenti. L‟impegno e i risultati si sono rivelati diversificati. Alcuni

allievi non sono sempre stati puntuali nell‟esecuzione delle attività domestiche assegnate e hanno

concentrato lo studio più preciso solo prima delle prove, ostacolando un po‟ la sedimentazione dei

contenuti e il potenziamento delle competenze. Tre alunni durante il primo periodo non hanno raggiunto

un profitto di sufficienza.

Nel momento conclusivo dell‟anno scolastico si è notato un tentativo da parte di più alunni di migliorare

il rendimento scolastico. La preparazione risulta tuttavia diversificata: buona o molto buona per alcuni,

sufficiente o discreta per i più, con ancora qualche debolezza o approssimazione per pochi, che appaiono

tuttavia motivati al recupero e al miglioramento.

c) grado di raggiungimento degli obiettivi

Lo studio della materia si è svolto tenendo presenti, oltre agli obiettivi specifici, anche quelli educativi

presenti nel P.O.F. e gli obiettivi didattici “trasversali”, comuni ad altre discipline.

Per quanto riguarda i contenuti, quelli relativi alla storia letteraria sono stati affrontati con riferimento

costante al quadro storico-artistico-culturale dei vari periodi studiati. Testi e autori della letteratura

italiana sono stati messi in rapporto talvolta con modelli e generi letterari della letteratura latina o con

autori e testi delle letterature straniere coeve.

CONOSCENZE

La maggior parte degli allievi dimostra di conoscere, nelle linee principali, i movimenti letterari, gli

autori, le loro peculiarità e i testi in prosa e in poesia affrontati; alcuni manifestano una certa sicurezza

nelle conoscenze letterarie, altri invece rivelano una preparazione non omogenea o settoriale.

La Classe si orienta nel contenuto essenziale della terza cantica dantesca e conosce le principali tipologie

testuali e le più ricorrenti figure retoriche.

COMPETENZE

La maggior parte degli alunni è in grado, anche se in modo diversificato, di:

- comprendere i testi letterari, riconoscendo tematiche, nuclei concettuali, aspetti stilistici;

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- produrre testi con la tipologia richiesta;

- relazionare oralmente e per iscritto sui contenuti oggetto di apprendimento;

- esprimere opinioni personali con una certa precisione lessicale, chiarezza di esposizione e

coerenza.

CAPACITÀ

La maggior parte degli alunni, anche se in modo diversificato, dimostra di saper padroneggiare gli

strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l‟interazione comunicativa verbale. In

particolare, gli allievi si sono esercitati nella produzione di testi secondo le varie tipologie richieste

dall‟Esame di Stato.

Buona parte degli studenti ha maturato, sia pure con un diverso grado di sicurezza; la capacità di

analizzare, interpretare e commentare testi in prosa e in versi. Alcuni alunni sono in grado di effettuare

confronti con la letteratura europea o con quella classica, operando percorsi tematici.

d) Metodologie utilizzate

- Lezione frontale

- Lezione interattiva

- Lettura personale, analisi, elaborazione, commento dei testi letterari antologizzati nel libro di

testo, o di altri forniti o suggeriti dall‟insegnante

- Lettura e studio personale domestico

- Esposizioni da parte degli alunni

- Didattica della scrittura

- Interventi personalizzati

- Materiale multimediale predisposto appositamente dall‟insegnante

- Attività di recupero in itinere (spiegazione semplificata dei concetti e degli argomenti non ancora

acquisiti; schemi e sintesi; lavori domestici) e di valorizzazione delle eccellenze

e) Materiali didattici

▫ Uso dei libri di testo in adozione:

E. RAIMONDI, G. ANSELMI, G. FENOCCHIO, P. FERRATINI, Leggere, come io

l’intendo..., vol. 4 (Il Romanticismo); vol. 5 (Dal Naturalismo al primo Novecento); vol. 6

(Il Novecento e oltre); Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori.

▫ Edizione commentata: DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia. Paradiso.

▫ Opere in prosa e poesia di vari autori (letture personali degli alunni)

▫ Singoli testi ad integrazione dell‟antologia, forniti o suggeriti dall‟insegnante

▫ Materiale multimediale

▫ Schede appositamente predisposte

▫ Analisi e commenti critici

▫ Dizionario della lingua italiana

f) Verifiche e valutazione

Nel corso dell‟anno sono state eseguite cinque prove scritte in classe, di cui due simulazioni della prima

prova dell‟Esame di Stato con cinque ore e mezza di tempo a disposizione. Anche le altre tre prove, pur

con un minor tempo di esecuzione a disposizione (tre ore) proponevano, anche se non sempre tutte

presenti contemporaneamente, le tipologie previste dall‟esame di Stato e cioè:

- analisi di un testo letterario in prosa o in poesia (per questa tipologia gli alunni, che sono sempre stati

lasciati liberi di scegliere se sviluppare le consegne con testi separati più o meno brevi o con uno solo

che unifichi tutte le risposte, hanno nella maggior parte dei casi optato per la prima soluzione);

- sviluppo di un argomento artistico-letterario , socio-economico, storico-politico , tecnico-scientifico

sotto forma di saggio breve o articolo di giornale (per quest‟ultima tipologia è stata permessa

l‟invenzione di una notizia);

- sviluppo di un argomento storico;

- trattazione di un tema di carattere generale, tratto dal corrente dibattito culturale.

Per le altre verifiche si è fatto ricorso a:

- - interrogazioni orali

- - interventi spontanei o sollecitati durante discussioni o lezioni in classe

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- - esposizioni orali

- - prove miste (quesiti a risposta singola, quesiti a risposta multipla, trattazioni sintetiche di argomenti,

ecc.)

- - elaborati domestici e correzione da parte dell‟insegnante.

Per quanto riguarda la valutazione, si è fatto riferimento alla griglia disciplinare concordata nel

Dipartimento di Lettere.

In particolare per la valutazione dell'articolo di giornale e del saggio breve sono stati tenuti in

considerazione anche il titolo, la collocazione, la presenza di elementi adeguati alle convenzioni dei

generi testuali e il registro linguistico. Tuttavia più che penalizzare chi manifestava qualche incertezza o

difficoltà nel gestire tali elementi, si è cercato di valorizzare chi invece dimostrava una certa capacità di

riprodurre le caratteristiche di queste due tipologie testuali.

2. PROGRAMMA SVOLTO

TRIMESTRE

MODULO O: PER RICOMINCIARE

- Operazioni preliminari (attività di accoglienza, presentazione del programma, rilevazione della

situazione iniziale, ecc.)

- Ripasso rapido degli argomenti trattati alla fine della classe quarta

LETTERATURA

MODULO 1: : IL ROMANTICISMO E LE SUE PRINCIPALI ESPRESSIONI IN ITALIA

- Origine del termine "Romanticismo"

- Cenni al contesto storico-culturale

- Romanticismo: caratteri generali; i manifesti del Romanticismo; Romanticismo d‟oltralpe e

Romanticismo italiano

- La polemica tra classicisti e -romantici

- La lirica romantica italiana: l‟innovazione mancata; la poesia patriottica; il tardo Romanticismo di A-

leardo Aleardi e Giovanni Prati (cenni)

- Il romanzo e la narrativa in Italia (cenni)

- G. BERCHET, da Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo, Il nuovo pubblico della letteratura

- Il Conciliatore: caratteri generali

- P. BORSIERI, Il programma del “Conciliatore”

- Carlo Porta e Giuseppe Gioachino Belli (cenni)

- G. G. BELLI, Cosa fa er papa? (solo lettura); La mammana in faccenne (solo lettura)

- A. MANZONI: la vita e le opere; l'ideologia e la poetica; la lirica civile e le tragedie; I Promessi

Sposi (la genesi, la struttura narrativa, i temi fondamentali, la lingua)

Marzo 1821; Il cinque maggio

Da Adelchi: Dopo la sconfitta (atto III, scena IX, coro); Il solo riscatto possibile (atto IV, scena I,

coro); La morte di Adelchi (atto V, scene VIII-X)

- Dal romanzo I Promessi Sposi: lettura e analisi di episodi significativi: L‟introduzione; l‟incipit del

romanzo; La notte dell‟Innominato; Il cardinale e don Abbondio; Lucia e donna Prassede, La vigna di

Renzo; Il “sugo” della storia

- G. LEOPARDI: la vita e le opere; il pensiero e la poetica; le “stagioni” della produzione poetica; la

produzione in prosa

Dai Canti: Ultimo canto di Saffo (lettura e osservazioni sul contenuto); La sera del dì di festa; Alla

luna; L‟infinito, A Silvia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio, Canto notturno di un

pastore errante dell‟Asia, La ginestra o il fiore del deserto

Dalle Operette morali: Dialogo della natura e di un islandese; Dialogo di un venditore d‟almanacchi e

di un passeggere

Dallo Zibaldone: Immaginazione, poesia, rimembranza; Tutto è male; La teoria del piacere

Dai Pensieri: La noia

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25

MODULO 2: L’ETÀ POSTUNITARIA (PRIMA PARTE)

- Cenni al contesto storico-culturale

- La Scapigliatura: caratteri generali

- E. PRAGA, da Penombre: Preludio

- I. U. TARCHETTI, da Disiecta: Memento (lettura)

- A. BOITO, da Il libro dei versi: Lezione di anatomia (lettura)

LA TERZA CANTICA DELLA DIVINA COMMEDIA DI DANTE ALIGHIERI

- Premessa al Paradiso: la composizione; la struttura; temi e argomenti; la scrittura

- Lettura, parafrasi e analisi dei seguenti canti:I, II (vv. 1-30); III, VI. Sintesi degli altri canti fino al VI.

SCRITTURA

- Il riassunto

- Articolo di giornale: la struttura e lo stile, articolo espositivo e articolo argomentativo, collocazione di

un articolo, peculiarità del titolo di un articolo.

- Saggio breve: la struttura e le caratteristiche del saggio, collocazione di un saggio, il titolo.

- Compiti in classe

- Consegna elaborati eseguiti in classe e a casa con precisazioni su alcuni errori commessi

PENTAMESTRE

LETTERATURA

MODULO 2: L’ETÀ POSTUNITARIA (SECONDA PARTE)

- G. CARDUCCI: la vita, le principali opere, il pensiero e la poetica (cenni);

Da Rime nuove: Funere mersit acerbo; Pianto antico; San Martino

Da Odi barbare: Dinanzi alle terme di Caracalla (il contenuto); Alla stazione in una mattina

d‟autunno (lettura)

- Il Naturalismo francese (cenni)

- Il Verismo: caratteri generali

- G. VERGA: la vita, le opere principali (caratteri generali), il pensiero e la poetica

Da Vita dei campi: Fantasticheria (il contenuto, lettura e analisi dell‟ “ideale dell‟ostrica”); Rosso

Malpelo; Prefazione all‟Amante di Gramigna; La lupa; Cavalleria rusticana (trama in sintesi)

Da I Malavoglia: La casa del nespolo; La conclusione del romanzo

Da Novelle rusticane: La roba

Mastro don Gesualdo: lettura integrale dell‟opera

MODULO 3: LA CULTURA DELLA CRISI TRA OTTOCENTO E NOVECENTO

- Cenni al quadro storico-culturale

- La crisi del Positivismo

- Il Decadentismo: caratteri generali, tipologia del personaggio decadente, poetica

- C. BAUDELAIRE: da I fiori del male: L'albatro; Corrispondenze; Spleen

- P. VERLAINE: Arte poetica (lettura); Canzone d‟autunno (lettura)

- A. RIMBAUD: Vocali (lettura)

- G. D'ANNUNZIO: la vita, le opere principali (il contenuto e i caratteri generali), il pensiero e la

poetica, la produzione teatrale (cenni)

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26

Il piacere: Lettura integrale dell‟opera da parte della maggior parte degli alunni; per tutti lettura dei

brani seguenti: L‟attesa di Elena; Un esteta di fine secolo; Il verso è tutto

Da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto

Dal Notturno: Cecità e rumore

- G. PASCOLI: la vita, le opere principali (caratteri generali), il pensiero e la poetica

Da Il fanciullino, È dentro noi un fanciullino

Da Myricae: Lavandare; X agosto; L‟assiuolo; Temporale; Il lampo; Il tuono

Dai Primi poemetti: L‟aquilone (il contenuto); Il libro (il contenuto con lettura di versi significativi)

Dai Nuovi poemetti: La vertigine (lettura di versi significativi)

Dai Canti di Castelvecchio: Nebbia; Il gelsomino notturno; La mia sera

Dai Poemi conviviali: Alexandros I, II, III (solo lettura)

MODULO 4: IL PRIMO NOVECENTO

- Il Crepuscolarismo: caratteri generali; cenni a G. Gozzano e a S. Corazzini

- G. GOZZANO, da I colloqui: La Signorina Felicita (lettura di alcuni versi significativi e commento);

L‟amica di nonna Speranza (lettura di alcuni versi significativi e commento)

- S. CORAZZINI, da Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale

- Futurismo: caratteri generali; cenni a F.T. Marinetti

F.T. MARINETTI, Manifesto del Futurismo; Manifesto tecnico della letteratura futurista

Da Zang Tumb Tuum: Bombardamento

- A. PALAZZESCHI, da L’incendiario: Lasciatemi divertire!

- I. SVEVO: la vita, le opere (caratteri generali), il pensiero e la poetica

Da Senilità, L‟incontro con Angiolina

La coscienza di Zeno: Prefazione; Preambolo; La morte del padre; La salute di Augusta, Psico-analisi

- L. PIRANDELLO: la vita, le opere, il pensiero e la poetica; Novelle per un anno: caratteri generali; i

romanzi: caratteri generali; il teatro: caratteri generali

Da L’umorismo: Il flusso continuo della vita

Da Novelle per un anno: Ciaula scopre la Luna; Il treno ha fischiato; La giara (il contenuto)

Il fu Mattia Pascal: Premessa prima; Premessa seconda (filosofica) a mo‟ di scusa, La conclusione

del romanzo

Da Uno, nessuno e centomila: Non conclude

Da Sei personaggi in cerca d'autore: La scena interrotta

L’uomo dal fiore in bocca (lettura integrale)

MODULO 5: ESEMPI DI PRODUZIONE POETICA NOVECENTESCA

- Caratteristiche generali della nuova produzione poetica novecentesca

- G. UNGARETTI: la vita, le opere principali (caratteri generali), il pensiero e la poetica

Da L'Allegria: Il porto sepolto; Allegria di naufragi; Fratelli; Veglia; I fiumi; Mattina; Soldati;

San Martino del Carso

Da Il dolore: Tutto ho perduto, Non gridate più

- U. SABA: la vita, le opere (cenni), il pensiero e la poetica

Dal Canzoniere: Mio padre è stato per me l‟ “assassino”; A mia moglie (solo lettura); La capra;

Amai; Trieste; Ritratto della mia bambina; Ulisse

- L'Ermetismo: caratteri generali

- S. QUASIMODO: la vita, le opere principali (cenni ai caratteri generali), il pensiero e la poetica

Da Acque e terre: Ed è subito sera

Da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici, Uomo del mio tempo

- E. MONTALE: (la trattazione è prevista dopo la metà di maggio) la vita, le opere principali

(caratteri generali), il pensiero e la poetica

Da Ossi di seppia: I limoni (lettura di versi significativi), Forse un mattino andando in un'aria di

vetro, Non chiederci la parola che squadri da ogni lato, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di

vivere ho incontrato

Da Le occasioni: La casa dei doganieri

Da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, un milione di scale

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LA TERZA CANTICA DELLA DIVINA COMMEDIA DI DANTE ALIGHIERI

- Premessa al Paradiso: la composizione; la struttura; temi e argomenti; la scrittura

- Lettura, parafrasi e analisi dei seguenti canti: XI, XII, XV, XVII, XXX (vv. 124-148), XXXI (vv. 52-

93), XXXIII

- Sintesi degli altri canti dal VII al XXXIII.

SCRITTURA

- L‟utilizzo del dossier per la produzione del testo

- Compiti in classe

- Consegna di esempi di articoli e di saggi

- Consegna degli elaborati eseguiti in classe

- Correzione di lavori domestici

Si prevede di dedicare le ore di lezione della seconda metà di maggio e dei primi di giugno al

completamento del modulo 5, delle attività di verifica e al ripasso

3. SIMULAZIONI DI PRIMA PROVA

Sono state eseguite due simulazioni di prima prova, che sono a disposizione della Commissione.

Montagnana, 15/05/2013

Firma del docente

Loretta Sturaro

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IST ITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“JACOPO DA MONTAGNANA”

Via Luppia Alberi, 5 - 35044 MONTAGNANA (PD) 0429/800198 - 0429/81650 - 0429/82289 E mail: [email protected] Codice fiscale: 91000250281

E S A M E D I S T A T O A. S. 2012/2013

R E L A Z I O N E F I N A L E D E L D O C E N T E

Professoressa: LORETTA STURARO

Materia: LINGUA E LETTERE LATINE

Classe: 5^ B LICEO SCIENTIFICO PNI

1. ANALISI DELLA CLASSE

a) Continuità didattica nel triennio

La continuità didattica è stata parziale: in classe terza l‟insegnamento della disciplina è stato assegnato

alla professoressa Anna Zamboni, nelle classi quarta e quinta alla scrivente.

b) Situazione iniziale ed attuale

In classe gli alunni si sono comportati in maniera complessivamente corretta e hanno partecipato in modo

per lo più adeguato al dialogo educativo. Hanno dimostrato maggior curiosità per aspetti della civiltà

latina e per la storia della letteratura che per questioni grammaticali o per il lavoro di traduzione, che

risulta per più ragazzi un po‟ difficoltoso.

Alcuni, e soprattutto nell‟ultimo periodo, hanno cercato di compensare le loro debolezze con lo studio

della storia letteraria. L‟impegno si è rivelato discontinuo per alcuni, costante per altri. Al momento

attuale sembrano registrarsi dei segni di miglioramento sia nell‟applicazione domestica che nei risultati

conseguiti.

c) Grado di raggiungimento degli obiettivi

Gli alunni possiedono le seguenti:

CONOSCENZE:

- Conoscono,sia pure in modo anche molto diversificato, le linee di sviluppo della storia della

letteratura latina e dei principali generi letterari;

- Conoscono, sia pure in modo anche molto diversificato, gli autori più importanti, i contenuti e

alcuni aspetti stilistici delle loro opere più significative, sia in prosa che in poesia.

COMPETENZE‟:

La maggior parte degli alunni è in grado, sia pure in modo diversificato, di:

- dare agli autori e ai testi analizzati una collocazione storica, individuando qualche legame

essenziale con la letteratura e la cultura coeva;

- produrre relazioni sia orali che scritte sui contenuti dell‟apprendimento con linguaggio

mediamente corretto (alcuni in modo un po‟ approssimativo e altri in modo appropriato)

COMPETENZE:

Alcuni allievi sanno apprezzare il valore letterario dei testi e confrontare autori, testi, generi, tematiche,

forme, stili della letteratura antica con quelli delle letterature moderne e contemporanee

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29

d) Metodologie utilizzate

- Lezione frontale dell‟insegnante

- Lezione interattiva

- Studio dei più ricorrenti costrutti solo se e quando incontrati nei testi

- Lettura, analisi e traduzione in classe di testi in prosa o poesia

- Lettura, analisi e/o commento di testi in traduzione

- Letture e studio domestico di testi in traduzione e osservazioni in classe sugli stessi

- Esposizioni in classe

- Attività di recupero, di potenziamento o di valorizzazione delle eccellenze

- Stimolo al confronto tra autori e testi coevi o di epoche diverse

-

e) Materiali didattici

- Testi di storia della letteratura in adozione: CORRADO CARINI, MARIA PEZZATI, Latinae

litterae. Storia e antologia, volumi 2 e 3, Casa editrice D‟Anna, 2004

- Brani o testi poetici forniti o suggeriti dall‟insegnante ad integrazione dei testi in adozione

- Vocabolario della lingua latina

- Quaderno di lavoro

- Schede opportunamente predisposte

- Slides

f) Verifiche e valutazione

Nel corso dell‟anno sono state somministrate cinque prove scritte in classe. In quattro sono state proposte

parti di testi già affrontati in classe da tradurre e da analizzare dal punto di vista grammaticale. L‟ultima è

stata integrata con quesiti di storia della letteratura .

Per le altre verifiche si è fatto ricorso a:

- - interrogazioni orali

- - interventi spontanei o sollecitati durante discussioni o lezioni in classe

- - esposizioni orali

- - prove miste (quesiti a risposta singola, quesiti a risposta multipla, trattazioni sintetiche di argomenti,

ecc.)

Per quanto riguarda la valutazione, si è fatto riferimento alla griglia disciplinare concordata nel

Dipartimento di Lettere.

2. PROGRAMMA SVOLTO

TRIMESTRE

MODULO 1: L’ ELEGIA E OLTRE

L‟elegia nella letteratura greca (cenni)

L‟elegia a Roma: caratteristiche generali

Tibullo, Properzio e Ovidio: la vita, le opere, il pensiero e la poetica

Testi:

- TIBULLO, Il sogno agreste (I 1,1-14; in lingua); Il Armi o amori: alternativa senza contatti (I 1,

53-58; in lingua); Il canto dell‟escluso (I, 2, 1-24; in traduzione)

- PROPERZIO, Cynthia prima (I 1, 1-18; in lingua); L‟elegia degli addii (III 25; in lingua); La

leggenda di Tarpea (in traduzione)

- OVIDIO, Amore è milizia (Amores, I 9, 1-8; in lingua); A me piacciono tutte (Amores, II 4, 1-

18; 47-48; in traduzione); L‟incipit dell‟Ars amatoria (I 1-8 in lingua; 9-34 in traduzione);

L‟inventio (Ars amatoria, I 41-66; in traduzione); Il foro (Ars amatoria, I 79-88; in traduzione);

Tecniche di seduzione ai giochi circensi (Ars Amatoria, I 135-164; in traduzione); Al banchetto

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(Ars amatoria, I 237-252; in traduzione); La compiacenza (Ars amatoria, II 197-202; in

traduzione); Si possono conquistare le donne con la poesia? (Ars amatoria, II 273-286; in

traduzione); Cultus et rusticitas (Ars amatoria, III 101-128; in traduzione); Il proemio delle

Metamorfosi, (Metamorfosi, I 1-4; in lingua); Apollo e Dafne: metamorfosi con effetti speciali

(Metamorfosi, I 543-564; in traduzione); Piramo e Tisbe (dalle Metamorfosi; in traduzione); Il

tradimento di Tarpea (Heroides; in traduzione)

MODULO 2: SENECA

La vita, le opere, il pensiero, la lingua e lo stile

Testi: Vindica te tibi (Epistulae ad Lucilium, 1; in lingua); Il contagio della folla ((Epistulae ad

Lucilium, 7, 3-4; lettura di alcune righe significative); Gli schiavi: servi sunt, immo homines

(Epistulae ad Lucilium, 47, 1-5; in lingua); Liberi e schiavi (Epistulae ad Lucilium, 47, 10-17; in

traduzione); Aspettiamo la morte come convitati sazi (Epistulae ad Lucilium, 61; in traduzione); La

serenità non va cercata fuori ma dentro di sé (Epistulae ad Lucilium, 28; in traduzione); La vita degli

occupati è brevissima (De brevitate vitae, 10-11; in traduzione)

MODULO 3: QUINTILIANO

Sintetico profilo della vita di Quintiliano

L‟opera, il pensiero e lo stile

Testi dall‟ Institutio oratoria: Praefatio (I, 9-12; in traduzione); Genitori, nutrici e pedagoghi (I,1, 1-

7; in lingua); Il buon maestro (II, 2, 4-8;4, 10-12; in traduzione); Nell‟elegia e nella satira i Romani

valgono quanto i Greci (X, 1, 93-94; in traduzione); Precettore domestico o maestro pubblico? (I 2, 4;

9-10; 17-18; 21-22; in traduzione); Lo spirito di competizione nella pedagogia antica (I 2, 23-29; in

traduzione); Precisazioni su Seneca ((X, 1, 125-129; in traduzione)

PENTAMESTRE

MODULO 4: LUCANO E TACITO

Il contesto storico-culturale

Sintetico profilo della vita degli autori

Lucano: l‟opera, l‟evoluzione dell‟epica; il poema senza centro, lo stile

Tacito: le opere, il pensiero, il metodo storiografico, lo stile

Testi:

- TACITO: dall‟Agricola: Il proemio (in traduzione); Discorso di Calgàco ai Britanni( 30-32; in

traduzione); dalla Germania: La civiltà dei Germani (Germania, 4.1; in lingua); dalle Historiae:

Neque amore quisqum et sine odio dicendus est (in traduzione); L‟assedio di Gerusalemme (in

traduzione); dagli Annales: Iniziano le persecuzioni dei cristiani (in traduzione)

MODULO 5: VIVERE DA SIGNORI, VIVERE DA DISPERATI: PLINIO IL GIOVANE, FEDRO,

PERSIO, GIOVENALE, MARZIALE

L‟assetto sociale di Roma antica

La voce degli intellettuali su ricchezza e povertà

L‟immagine del benessere nell‟epistolario di Plinio il Giovane

La favola di Fedro come punto di vista delle classi subalterne

La protesta sociale nella satira di Giovenale

La rappresentazione comica della realtà nell‟epigramma di Marziale

La vita, le opere, il pensiero, la poetica di Plinio il Giovane, Fedro, Persio, Giovenale, Marziale

Testi:

- PLINIO IL GIOVANE, dalle Epistulae: Le ville di Plinio sul lago di Como (IX,7; in traduzione);

Come viveva Plinio nella villa in Toscana (IX, 36; in traduzione) FEDRO, Il lupo e l‟agnello

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(Fabulae I 1; in lingua); Un padrone vale l‟altro (Fabulae I 15; in traduzione); Elogio della

libertà (Fabulae III,7; in traduzione); Meglio restare al proprio posto (Appendix Perottina, 20; in

traduzione)

- PERSIO, “Il giovin signore” (Satura, III 1-31; in traduzione)

- GIOVENALE, La povertà rende l‟uomo ridicolo (Satire III 126-189; in traduzione); Auri sacra

fames (Satira, XIV 179-209; in traduzione)

- MARZIALE, dagli Epigrammi: Povero, ma poeta! (V, 13; in traduzione); Miseria del

cliente (IX 100; in lingua); Fare il cliente mi ha stufato (X, 74; in traduzione);

MODULO 6: REALISMO E SIMBOLISMO IN ALCUNI AUTORI LATINI

Realismo e simbolismo nella letteratura latina

Il realismo in Marziale

Caratteristiche fondamentali dei generi romanzo e novella nella letteratura latina

Petronio, la figura e l‟opera: il problema biografico (cenni); la struttura e il contenuto dell‟opera; le

tecniche narrative; l‟assenza di moralismo; la mimesi linguistica

Il realismo petroniano nel Satyricon

Apuleio: la figura e l‟opera; la struttura del romanzo; lo stile

Caratteristiche e significato del simbolismo delle Metamorfosi di Apuleio

Testi:

- MARZIALE, Maronilla non è bella, ma … tossisce (Epigrammata, I 10 in lingua); Paola vuole

sposarmi: è vecchia, ma non abbastanza (Epigrammata, X 8 in lingua); Rumori notturni a Roma

(Epigrammata, XII 57, 1-14, 26-28; in traduzione); Erotion (Epigrammata, V 34; in traduzione);

Capelli finti (Epigrammata, VI, 57; in traduzione); l‟altro Marziale (Epigrammata, I, 83 e 84; II,

62; in traduzione);

- PETRONIO, dal Satyricon: Contro la scuola che non prepara alla vita (I, 4; in traduzione);

L‟inizio della cena e l‟apparizione di Trimalchione (31, 3-11; 32-34, 6-10; in traduzione); La

padrona di casa ( 37; in lingua); Gioielli in bella mostra (67; in traduzione); Il sepolcro di

Trimalchione (71, 4-12; in traduzione); Una fabula Milesia: la matrona di Efeso (111-112; in

traduzione)

- APULEIO, dalle Metamorfosi: Incomincio una favola alla greca (I,1; in lingua); Panfile si

trasforma in gufo (III, 21; in traduzione); Lucio si trasforma in asino (III 24-26; in traduzione); La

favola di Amore e Psiche (passi scelti, in traduzione); La disobbedienza di Psiche (V, 22 e 23: le

parti iniziali in traduzione, le altre in traduzione); L‟epifania di Iside (XI, 3-4; in traduzione);

L‟asino torna ad essere uomo (XI 13; in traduzione)

MODULO 7: LA LETTERATURA CRISTIANA

Nascita e diffusione del cristianesimo (cenni)

Le origini della letteratura cristiana e i generi praticati

Tertulliano, Minucio felice, Cipriano e l‟apologetica (cenni)

I padri della Chiesa (cenni)

S. Ambrogio e la patristica

S. Girolamo

Agostino: Vicende biografiche. Le opere di Agostino: un‟indagine sulla storia dell‟uomo in chiave

cristiana. Le Confessiones. De civitate Dei. Civitas terrena e Civitas Dei.

Testi:

- PLINIO IL GIOVANE, Che fare con i cristiani? E risposta di Traiano (Epistole, X 96 e 97; in

traduzione)

- GIROLAMO, “Sei ciceroniano, non cristiano” (Epistulae, 22, 30; in traduzione)

- AMBROGIO, L‟inno alla sera (in traduzione)

- AGOSTINO, Il giovane Agostino ruba le pere (Confessiones, II 4, 9, 6, 12; in traduzione); Voglia

di amare (Confessiones, III 1, 1; in traduzione); “Prendi e leggi” (Confessiones, VIII, 12; in

traduzione)

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Si prevede di dedicare le ore di lezione della seconda metà di maggio e dei primi di giugno alle

osservazioni conclusive su S. Agostino, al completamento delle attività di verifica e al ripasso.

3. PROVE SOMMINISTRATE

Le prove somministrate nel corso dell‟anno scolastico sono a disposizione della Commissione.

Montagnana, 15/05/2013

Firma del docente

Loretta Sturaro

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “JACOPO DA MONTAGNANA”

Via Luppia Alberi, 5 – 35044 Montagnana (PD) 0429.800.198 - 0429.816.50 - 0429.822.89

email: [email protected] - Codice Fiscale: 91000250281

Relazione finale Anno Scolastico 2012-2013

ISTITUTO JACOPO DA MONTAGNANA INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO

CLASSE V SEZIONE B

MATERIA FILOSOFIA ASSE CULTURALE Storico - Sociale

DOCENTE Aldrigo Maela, supplente Gallato Roberta (dal 20 marzo 2013)

QUADRO ORARIO Ore settimanali: 3 Ore annuali: 99

TESTO/I IN

ADOZIONE

N. Abbagnano, G. Fornero, Protagonisti e testi della filosofia, Paravia, vol.i C e D

ANALISI DELLA CLASSE

La classe, composta da 14 alunni, ha mantenuto nel triennio la continuità didattica, tranne nell‟ultimo

periodo di questo anno scolastico in cui sono state perse alcune ore di lezione nel mese di marzo e, dal 20

marzo, la prof.ssa Aldrigo è stata sostituita dalla prof.ssa Gallato.

Nel complesso gli alunni partecipano al dialogo educativo, sono motivati ed interessati ai contenuti

proposti; il gruppo classe si presenta impegnato ma con qualche discontinuità.

Gli alunni sono complessivamente in possesso di sufficienti capacità di apprendimento e di un metodo di

studio adeguato; per alcuni si rilevano difficoltà nella sintesi dei contenuti e nella loro rielaborazione

critica. Il raggiungimento degli obiettivi risulta positivo per la maggioranza della classe.

La socializzazione della classe risulta positiva e il comportamento è complessivamente corretto.

OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE

1. conoscenza dei termini e dei concetti filosofici

- conoscere la terminologia specifica

- conoscere/definire concetti

2. comprensione e analisi del pensiero filosofico

- individuare testi fondamentali

- riconoscere idee-chiave

- individuare/comprendere problemi

- individuare relazioni

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- confrontare tesi/concezioni

- riconoscere somiglianze e differenze di tesi e concetti

3. sviluppi delle capacità di argomentazione

- riconoscere diversi tipi di argomentazione

- ricostruire argomentazioni

- compiere deduzioni

- utilizzare processi induttivi

4. analisi del testo filosofico

- conoscere/riconoscere diverse tipologie del testo filosofico

- ricostruire il pensiero dell‟autore del testo

- individuare il destinatario del testo

- ricostruire la coerenza lineare del testo

- ricostruire la coerenza complessiva del testo

- individuare il problema/i filosofico/i oggetto del testo

5. interpretazione

- riconoscere i caratteri dell‟interpretazione di movimenti, filosofie e opere

- individuare diversi criteri interpretativi che presiedono all‟attività ermeneutico

- formulare ipotesi sulle ragioni delle interpretazioni

6. pensiero divergente

- riconoscere nella storia del pensiero filosofico, i momenti, le concezioni e le tesi che denotano

divergenza

- formulare ipotesi e argomentazioni in alternativa a quelle espresse dal filosofo nel testo

- elaborare idee e ipotesi

- assumere punti di vista diversi rispetto a concezioni o tesi storicamente definite ( livello che può

considerarsi relativo al conseguimento dell‟eccellenza)

Standard minimi delle competenze da raggiungere al termine dell’anno scolastico: - conoscenza degli autori trattati nel corso dell‟anno

- comprensione del significato di autori, scuole, tematiche, almeno a livello elementare

- capacità espositiva con lessico disciplinare

- acquisizione del senso, almeno in termini essenziali, della ricerca filosofica

- capacità di lettura di passi/testi

- capacità di riflessione, problematica, trattazione tematica in modo autonomo

- letture di carattere filosofico, attraverso parti antologiche o un classico a scelta

- maturazione di interessi

CONTENUTI DISCIPLINARI SINTETICI E SCANSIONE TEMPORALE

Primo periodo: trimestre (settembre, ottobre, novembre)

Titolo del modulo Argomenti Capitoli del testo

in adozione

1 KANT

Critica della ragion pura teoretica.

Critica della ragion pratica.

Il bello e il sublime.

recupero programma

anno precedente (vol.

2B)

2

IDEALISMO

E ROMANTICISMO

Caratteri generali del Romanticismo tedesco e

dell‟Idealismo.

FICHTE: l‟infinità dell‟io, lo Stato-Nazione.

Capitoli 2-3 vol.C

Capitolo 4

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35

Titolo del modulo Argomenti Capitoli del testo

in adozione

SCHELLING: la filosofia della natura.

HEGEL: la Logica, il concetto di alienazione,

le figure della Fenomenologia dello Spirito, la

concezione dello Stato, filosofia della storia.

Capitolo 5

Capitolo 6

Secondo periodo: pentamestre (gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno)

Titolo del modulo

Argomenti Capitoli del testo

in adozione

3 SCHOPENHAUER

La volontà, la rappresentazione, il dolore, il

piacere, la noia; il pessimismo cosmico di

Schopenhauer e quello di Leopardi.

Capitolo 7.1 vol.C

4

FEUERBACH

MARX

La religione come alienazione.

Il materialismo storico dialettico, il Manifesto

del Partito Comunista, il Capitale.

Capitolo 9.3 vol. C

Capitolo 10 vol. C

5 POSITIVISMO

Caratteri generali del Positivismo.

COMTE: la legge dei tre stadi, la

classificazione delle scienze, la sociologia, la

dottrina della scienza.

STUART MILL: la logica, concetto di libertà.

SPENCER: la teoria dell‟evoluzione, l‟incono-

scibile.

Capitolo12.1,2,3 vol.

C

Capitolo 12.7 vol. C

Capitolo 12.9 vol. C

Fotocopie di estratti

dal saggio “On

Liberty”

Capitolo 13.3 vol. C

6 NIETZSCHE

La tragedia greca, il dionisiaco e l‟apollineo.

La “morte di Dio”.

Le tematiche di “Così parlò Zarathustra”: il

super-uomo, il pensiero dell‟eterno ritorno

dell‟uguale, la volontà di potenza.

La genealogia della morale.

Il prospettivismo.

Capitolo 1, paragrafi

3, 4, 5, 7.1, 8.2, 9.2,

9.3, 9.4, 10.1, 10.2,

10.4 vol. D

7 FREUD

Gli studi sull‟isteria e la scoperta

dell‟inconscio.

Nascita della psicoanalisi: l‟interpretazione dei

sogni e la prima topica.

Il complesso di Edipo.

La seconda topica.

Capitolo 9, paragrafi

da 1.2 a 1.5 vol. D

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36

Titolo del modulo

Argomenti Capitoli del testo

in adozione

8

LA RIFLESSIONE SULLA

SCIENZA

(dopo il 15 maggio)

La tesi neopositivistica del verificazionismo.

La teoria della relatività di Einstein.

Il falsificazionismo di Popper.

Appunti del docente.

METODOLOGIA DIDATTICA

Lezioni frontali, lettura e analisi di testi filosofici e brani interpretativi, relazioni individuali di

approfondimento fatte dagli studenti, discussioni di classe.

MATERIALI, STRUMENTI E RISORSE

Testo in adozione e fotocopie fornite dal docente. Laboratorio multimediale. Testi della biblioteca.

MODULI INTERDISCIPLINARI

Con riferimento ai programmi svolti collegati, nella persuasione che il procedere in parallelo su

determinati ambiti, nella reciproca sollecitazione da angolazioni diverse non possa che giovare alla

comprensione delle tematiche e alla riuscita degli studi.

MODALITA‟ DI RECUPERO, SOSTEGNO, POTENZIAMENTO, APPROFONDIMENTO

In itinere con le seguenti modalità:

a. Ripresa degli argomenti con diversa spiegazione per tutta la classe

b. Organizzazione di gruppi di allievi per livello per attività in classe

c. Assegnazione e correzione di esercizi specifici da svolgere autonomamente o a gruppo.

VERIFICA / VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

Metodologie, mezzi, spazi, strumenti e tipologie delle prove di verifica

• prove strutturate e semistrutturate

• simulazione della terza prova dell‟esame di Stato, tipologia B (a disposizione della commissione)

• colloquio orale

• lavoro di ricerca e approfondimento scritto

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Criteri di valutazione – Processo di valutazione/trasparenza

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI FILOSOFIA

INDICATORI LA PROVA E‟

Padronanza del codice linguistico

Conoscenze e competenze riferite agli

argomenti richiesti

Capacità di sintesi e di rielaborazione personale

Gravemente insufficiente ( 3-4)

Insufficiente (5)

Sufficiente (6)

Più che sufficiente – discreto ( 7 )

Più che discreto – buono (8 9)

Ottimo (10)

Montagnana, 15/05/2013 Firma del docente

Roberta Gallato

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38

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “JACOPO DA MONTAGNANA”

Via Luppia Alberi, 5 – 35044 Montagnana (PD) 0429.800.198 - 0429.816.50 - 0429.822.89

email: [email protected] - Codice Fiscale: 91000250281

Relazione finale

Anno Scolastico 2012-2013

ISTITUTO JACOPO DA

MONTAGNANA INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO

CLASSE V SEZIONE B

MATERIA STORIA ASSE

CULTURALE Storico - Sociale

DOCENTE Aldrigo Maela, supplente Gallato Roberta (dal 20 marzo 2013)

QUADRO

ORARIO Ore settimanali: 3 Ore annuali: 99

TESTO IN

ADOZIONE

A.Giardina,G.Sabatucci, V.Vidotto, Nuovi profili storici, Laterza, vol 3

ANALISI DELLA SITUAZIONE

La classe, composta da 14 alunni, ha mantenuto nel triennio la continuità didattica, tranne nell‟ultimo

periodo di questo anno scolastico in cui sono state perse alcune ore di lezione nel mese di marzo e, dal 20

marzo, la prof.ssa Aldrigo è stata sostituita dalla prof.ssa Gallato.

Nel complesso gli alunni partecipano al dialogo educativo, sono motivati ed interessati ai contenuti

proposti; il gruppo classe si presenta impegnato ma con qualche discontinuità.

Gli alunni sono complessivamente in possesso di sufficienti capacità di apprendimento e di un metodo di

studio adeguato; per alcuni si rilevano difficoltà nella sintesi dei contenuti e nella loro rielaborazione

critica. Il raggiungimento degli obiettivi risulta positivo per la maggioranza della classe.

La socializzazione della classe risulta positiva e il comportamento è complessivamente corretto.

OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE

Obiettivi cognitivo – formativi disciplinari:

1. competenze

- capire gli argomenti trattati

- rendersi conto delle proprie difficoltà

- comprendere le domande e rispondere in modo adeguato

- saper esporre in modo argomentato e documentato le proprie tesi

- saper esporre nel rispetto dei campi semantici

- saper lavorare in autonomia

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- saper operare collegamenti

2. abilità

- corretta comprensione del manuale, sapendo valutare l‟importanza dei contenuti espressi

- acquisizione di un lessico specifico

- saper distinguere all‟interno della trattazione storica i fattori strutturali dai progetti intenzionali e dai

fenome-ni causali

- individuare i modelli di spiegazione del manuale

- saper mettere a confronto le ipotesi storiografiche alternative

- capacità di distinguere la narrazione storica dalla fonte, i diversi tipi di fonti e la loro attendibilità

3. conoscenze

- conoscere le tappe del percorso della civiltà umana fino al XX secolo

Standard minimi delle competenze da raggiungere al termine dell’anno scolastico:

- saper individuare gli avvenimenti fondamentali e le loro caratteristiche nel periodo XIX-XX secolo

- capacità di lettura del manuale, conoscenza di termini e significati inerenti

- capacità di risposta a questioni, poste in termini orali o scritti, inerenti ad avvenimenti, problemi, aspetti

del periodo considerato

- capacità, o consapevolezza della necessità, di collegamento con altri studi complementari

- capacità di lettura, analisi, raffronto, che deve raggiungere il livello di approccio delle tematiche

proposte sia in sede di prova scritta di esame, sia di maturazione di un proprio percorso formativo in vista

dell‟esame di Stato, tenendo conto del fatto che non solo nell‟ambito della terza prova e all‟orale ma nella

maggior parte degli scritti, sono presenti tematiche di carattere storico e filosofico, nonché di formazione

del cittadino

europeo.

CONTENUTI DISCIPLINARI SINTETICI E SCANSIONE TEMPORALE

Primo periodo: trimestre (settembre, ottobre, novembre)

Titolo del modulo

Argomenti Capitoli del testo in

adozione

1 L‟ETA‟ DEGLI

IMPERIALISMI

Età giolittiana.

Ascesa dei nuovi stati.

Capitolo 2

Capitolo 4

2 LA PRIMA GUERRA

MONDIALE

Origini e responsabilità.

Il sistema delle alleanze.

I fronti, l‟intervento italiano.

Capitolo 5

3

LA RIVOLUZIONE RUSSA

L‟EREDITA‟ DELLA

GRANDE GUERRA

La rivoluzione bolscevica , la guerra

civile e la nascita dell‟URSS.

Capitolo 6

Capitolo 7

Secondo periodo: pentamestre (gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno)

Titolo del modulo

Argomenti Capitoli del testo in

adozione

4

I TOTALITARISMI

Fascismo.

Nazismo.

Stalinismo.

Capitolo 8

Capitolo 10

Capitolo 11

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40

Titolo del modulo

Argomenti Capitoli del testo in

adozione

LA GRANDE CRISI:

ECONOMIA E SOCIETA‟

NEGLL ANNI „30

Crollo di Wall Street del 1929, il New

Deal.

Capitolo 9

5 LA SECONDA GUERRA

MONDIALE

Origini e responsabilità.

Intervento dell‟Italia.

Attacco all‟URSS.

Intervento degli Stati Uniti.

Il genocidio.

Resistenza in Italia.

La bomba atomica.

Capitolo13

6

IL MONDO DIVISO

LA DECOLONIZZAZIONE

Conseguenze della seconda guerra

mondiale: la divisione del mondo e la

guerra fredda.

Il processo di Norimberga.

La nascita dell‟ONU e gli accordi di

Bretton Woods.

La guerra di Corea.

Kruscëv e la destalinizzazione.

Il sud-est asiatico: indipendenza

dell‟India e dell‟Indocina. Guerra del

Vietnam.

La rivoluzione cubana.

L‟indipendenza dell‟Africa sub-

sahariana: i casi del Sudafrica e del

Rwanda nel 1994.

Il Medio Oriente: la nascita di Israele e

la questione palestinese.

Capitolo14 (parag . 1-4,

parag. 8, 9, 10)

Capitolo15

7 L‟ITALIA REPUBBLICANA

L‟Italia dopo il fascismo: le istituzioni

repubblicane e il miracolo economico.

Gli anni ‟70: terrorismo e riforme. (dal

15 maggio)

Capitolo 16 (parag. 1-9)

Appunti del docente.

METODOLOGIA DIDATTICA

Lezioni frontali, analisi di grafici e tabelle, lettura di carte storico-geografiche, lettura e analisi di testi

storiografici e documenti, relazioni individuali di approfondimento fatte dagli studenti, visione di film

storici.

MATERIALI, STRUMENTI E RISORSE UTILIZZATE

Testo in adozione. Laboratorio multimediale. Testi della biblioteca. Carte geografiche e storiche.

MODULI INTERDISCIPLINARI

Con riferimento ai programma svolto si è sempre tenuto presente il collegamento storico artistico e

letterario, e scientifico.

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MODALITA‟ DI RECUPERO, SOSTEGNO, POTENZIAMENTO, APPROFONDIMENTO

In itinere con le seguenti modalità:

a. Ripresa degli argomenti con diversa spiegazione per tutta la classe

b. Organizzazione di gruppi di allievi per livello per attività in classe

c. Assegnazione e correzione di esercizi specifici da svolgere autonomamente o a gruppi

VERIFICA / VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

Metodologie, mezzi, spazi, strumenti e tipologie delle prove di verifica • prove strutturate e semistrutturate

• simulazione della terza prova dell‟esame di Stato, tipologia B (a disposizione della commissione)

• colloquio orale

• lavoro di ricerca e approfondimento scritto

Criteri di valutazione – Processo di valutazione/trasparenza

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI STORIA

INDICATORI LA PROVA E‟

Padronanza del codice linguistico

Conoscenze e competenze riferite agli

argomenti richiesti

Capacità di sintesi e di rielaborazione personale

Gravemente insufficiente ( 3-4)

Insufficiente (5)

Sufficiente (6)

Più che sufficiente – discreto ( 7 )

Più che discreto – buono (8 9)

Ottimo (10)

Montagnana, 15/05/2013 Firma del docente

Roberta Gallato

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I S T I T U T O D I I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E “JACOPO DA MONTAGNANA”

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E mail: [email protected] Codice fiscale: 91000250281

E S A M E D I S T A T O A. S. 2012/2013

R E L A Z I O N E F I N A L E D E L D O C E N T E

Professoressa.: MASCHIO SUSANNA

Materia: INGLESE

Classe : V BL

1. ANALISI DELLA CLASSE

e) continuità didattica nel triennio

Per quanto riguarda l‟insegnamento di Lingua Inglese, c‟è stata continuità didattica

dell‟insegnante dalla classe quarta alla quinta.

f) situazione iniziale ed attuale

All‟inizio dell‟anno la classe risultava non del tutto omogenea per conoscenze e competenze. Sia

per quanto riguardo lo scritto che l‟orale le competenze si sono fin da subito dimostrate nel

complesso buone o più che buone per un circa un terzo della classe con produzioni corrette,

coerenti e coese allo scritto che denotano conoscenze abbastanza sicure in relazione alla maggior

parte dei contenuti e capacità di produzione orale pertinente al contesto e adeguata sul piano

comunicativo. Circa metà della classe ha conseguito un profitto più che sufficiente/discreto

contraddistinto da adeguate capacità di comprensione e conoscenza dei contenuti e più che

accettabile produzione orale: infatti, pur in presenza di alcuni errori grammaticali e lessicali ed

interferenze della madrelingua a livello di pronuncia, la comunicazione non risultava

compromessa. Un solo alunno ha contratto un “debito” allo scritto che ha recuperato nel secondo

periodo.

Nel corso del secondo periodo gli studenti hanno generalmente consolidato e, in alcuni casi,

migliorato l‟impegno ed il profitto, conseguendo mediamente un profitto discreto con solo un

alunno che palesa talune difficoltà allo scritto e all‟orale, ma comunque nel complesso sulla

sufficienza. Un gruppetto di cinque alunni ha sempre dimostrato vivo interesse per la materia che,

supportato da valide capacità, ha permesso loro di conseguire un livello più che buono e, per due

di essi, ottimo.

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g) grado di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e competenza

Gli obiettivi che ci si è posti all‟inizio dell‟anno erano i seguenti:

Conoscenze:

- conoscere il lessico, le strutture grammaticali, gli esponenti linguistici relativi ad un‟ampia

gamma di situazioni di vita quotidiana, ed alcuni aspetti del registro formale

- conoscere la terminologia necessaria a discutere criticamente un testo letterario

- conoscere alcuni aspetti significativi della letteratura, storia e cultura del Regno Unito dal

Settecento al Novecento.

Competenze:

- comprendere testi orali relativamente complessi, cogliendone il senso globale e informazioni

specifiche

- comprendere testi scritti di carattere pubblicitario, informativo, giornalistico e letterario,

cogliendone la funzione, il senso globale e aspetti specifici

- sostenere efficacemente una conversazione in un‟ampia gamma di situazioni quotidiane,

attuando opportune strategie atte a compensare carenze lessicali e difficoltà comunicative

- produrre paragrafi narrativi e descrittivi e brevi testi argomentativi

- relazionare e riassumere in modo corretto ed efficace

- analizzare un testo letterario in lingua

Capacità:

- strutturare un testo in modo coerente ed organico, applicando in modo autonomo e personale

le strutture e il lessico appresi

- effettuare collegamenti tra testi, autori e fenomeni letterari e culturali

- approfondire un autore o un‟opera secondo un progetto personale di ricerca

Al termine dell‟anno scolastico, gli allievi hanno complessivamente raggiunto i livelli minimi di

conoscenza, sono in grado di relazionare oralmente su contenuti letterari in modo

sufficientemente chiaro e comprensibile, anche se permangono esitazioni ed errori

morofosintattici e di pronuncia. Inoltre, sanno comprendere e analizzare, in modo guidato, testi

appartenenti ai vari generi letterari. Circa due terzi degli studenti sono in grado di stendere in

modo essenzialmente corretto un breve testo scritto (riassunto, relazione, commento), relativo agli

argomenti trattati. Quasi un terzo degli allievi sa utilizzare con una certa sicurezza le strutture e il

lessico appresi sia nella conversazione che nell‟espressione scritta e sono altresì in grado di

effettuare con discreta autonomia collegamenti ed approfondimenti.

h) metodologie utilizzate

Il corso è stato quasi esclusivamente dedicato allo studio della letteratura, articolato in unità

didattiche. Sono stati trattati alcuni degli autori più rappresentativi della letteratura britannica dal

Settecento fino alla prima metà del Novecento. Si è sempre partiti dall‟analisi di testi significativi

che sono stati successivamente rapportati all‟opera dell‟autore e al contesto storico-culturale,

dando comunque sempre la precedenza alla capacità di apprezzare la struttura del testo e di

evidenziare in essa i dati stilistici e tematici dell‟autore e dell‟epoca, rispetto alla conoscenza

nozionistica della storia letteraria tradizionalmente intesa. Lo svolgimento del programma di

letteratura è stato rallentato in primis dalla volontà di far conseguire agli alunni un livello

omogeneo di apprendimento e, poi, da un certo numero di impegni extra-curricolari della classe

che hanno sottratto parecchie ore alla programmazione tout court. Pertanto, non sono stati trattati

alcuni autori inseriti inizialmente nel piano di lavoro annuale.

Mi sono avvalsa della lezione frontale per introdurre il quadro di riferimento storico-letterario, gli

autori e la loro opera, ma precipuamente l‟attività didattica ha assunto la forma del colloquio tra

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insegnante e studenti, dato che il più delle volte agli alunni veniva richiesto di trovare le

informazioni fondamentali nel libro di testo per, poi, avviare una discussione ed una

rielaborazione delle stesse in classe. Gran parte delle lezioni è stata improntata sulla lettura,

comprensione globale e analisi di testi significativi mediante questionari a risposta chiusa o

aperta, tabelle, etc. Sono stati utilizzati come strumenti della verifica formativa domande flash e i

questionari a risposta aperta o a risposta multipla proposti dal libro di testo. Nelle verifiche

sommative orali si è richiesta la lettura e analisi di un testo letterario, la produzione di

comunicazioni di sintesi sugli autori, la loro opera e il contesto culturale, mentre allo scritto sono

stati somministrati quesiti conformi alla tipologia B prevista per la terza prova.

Su richiesta degli studenti, con il proposito di migliorare la comprensione e l‟espressione orale,

sono state svolte otto lezioni con un‟insegnante esperta di madrelingua inglese (Sig.ra Sandra

Carter), alle quali la classe ha partecipato con interesse. L‟esperta di madrelingua ha fornito

spunti di riflessine e dibattito su argomenti di attualità, sviluppando la capacità di esporre e di

argomentare e la comprensione di testi scritti non letterari. Tre studenti hanno partecipato ad un

corso di preparazione alla certificazione Trinity ISE 2 ed un alunno al corso per la certificazione

Trinity ISE 1. Entro la fine dell‟anno scolastico sarà comunicato il cosenguimento o meno di tali

certificazioni.

i) materiali didattici

Si sono utilizzati i testi in adozione MEDAGLIA, YOUNG, With Rhymes and Reason, vol. 1, From the

Beginnings to the Romantic Age, Loescher ed il secondo volume dello stesso testo From the Victorian

Age to Modern Times, integrandoli con questionari guida e spesso con brani tratti da altri testi per meglio

comprendere gli autori e sviluppare alcune tematiche potenzialmente interdisciplinari. Per preparare i

percorsi individuali per il colloquio orale, gli studenti si sono serviti di testi e brani critici da altre

antologie, talora monografie e materiale tratto da Internet.

j) criteri di valutazione

Si è fatto riferimento alla griglia di valutazione disciplinare qui di seguito riportata, deliberata

nell‟ambito del Dipartimento di Lingue Straniere, nonché alla griglia generale inserita nel POF

del nostro Istituto e allegata al presente documento.

Il giudizio finale tiene conto anche dell‟interesse, della partecipazione, dell‟impegno, della

progressione dell‟apprendimento dimostrati nel corso dell‟anno.

LIVELLI GRIGLIA DI VALUTAZIONE OBIETTIVI DIDATTICO DISCIPLINARI

LINGUE STRANIERE

1. CONOSCENZA

1.1 Conoscere i termini e i contenuti

10-9 Possiede un‟ampia, dettagliata e approfondita conoscenza di termini e contenuti

8 Possiede una completa e sicura conoscenza di termini e contenuti

7 Possiede conoscenze chiare e sicure in relazione alla maggior parte dei termini e contenuti

6 Possiede una parziale, ma essenziale conoscenza di termini e contenuti

5 Possiede solo una superficiale e/o parziale conoscenza di termini e contenuti

4 Possiede una conoscenza molto parziale di termini e contenuti, lacunosa e incerta

3-1 Non conosce termini e contenuti

2. COMPETENZA

2.1 Comprendere un messaggio orale

10-9 Comprende il contenuto del messaggio, il ruolo dei parlanti, il contesto e i dettagli con prontezza e sicurezza

8 Comprende il contenuto del messaggio, il ruolo dei parlanti, il contesto e gran parte dei dettagli

7 Comprende il contesto e gran parte dei dettagli del messaggio

6 Comprende il senso globale e i dettagli fondamentali del messaggio

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5 Ha qualche difficoltà a capire il messaggio

4 Ha molte difficoltà a comprendere il messaggio

3-1 Non comprende il messaggio

2.2 Produrre un messaggio orale

10-9 Sostiene una conversazione in modo appropriato, preciso, fluido, con pronuncia e intonazione sicure e corrette

8 Sostiene una conversazione con sicurezza e in modo corretto

7 Sostiene una conversazione senza troppe esitazioni, anche se con qualche imprecisione lessicale e morfosintattica

6 Sostiene una conversazione che, pur esitante e/o parzialmente scorretta nella forma, pronuncia e intonazione, risulta

sufficientemente efficace sul piano comunicativo

5 Sostiene una conversazione con incertezze formali_comunicative e con una certa difficoltà nella pronuncia e

intonazione

4 Sostiene a stento una conversazione, molto incerta sul piano comunicativo e con interferenze di pronuncia e

intonazione

3-1 Non sa sostenere una conversazione

2.3 Comprendere un testo scritto

10-9 Coglie le informazioni specifiche, sia esplicite che implicite, di un testo

8 Coglie il senso globale e le informazioni specifiche di un testo

7 Coglie il senso globale, il contesto e la maggior parte delle informazioni specifiche di un testo

6 Coglie il senso globale e alcune informazioni di un testo

5 Coglie solamente il senso globale di un testo

4 Ha molte difficoltà a cogliere anche il senso globale del testo

3-1 Non coglie neppure il senso globale di un testo

2.4 Produrre un testo scritto

10-9 Produce testi pertinenti al contesto, articolati e corretti sul piano lessicale e morfosintattico

8 Produce testi pertinenti al contesto e corretti sul piano comunicativo

7 Produce testi pertinenti al contesto e corretti sul piano comunicativo, pur con qualche incertezza

6 Produce testi adeguati al contesto e sostanzialmente corretti sul piano comunicativo

5 Produce testi difettosi sul piano logico e comunicativo

4 Produce testi molto difettosi sul piano logico e comunicativo

3-1 La comunicazione scritta non è comprensibile

3. CAPACITA‟

3.1 Riorganizzare in modo autonomo contenuti, concetti e idee

10-9 Organizza in modo articolato, sicuro e originale

8 Organizza in modo articolato e sicuro

7 Organizza in modo semplice e corretto

6 Organizza in modo semplice, ma sostanzialmente corretto

5 Organizza in modo semplice, parzialmente corretto

4 Organizza in modo scorretto

3-1 Non organizza

3.2 Operare collegamenti all‟interno della disciplina e/o tra discipline diverse

10-9 Opera collegamenti articolati e corretti, in modo autonomo e sicuro

8 Opera collegamenti articolati e corretti, quasi sempre autonomamente

7 Opera collegamenti articolati e corretti, se guidato

6 Opera collegamenti semplici e corretti, se guidato

5 Opera collegamenti in modo impreciso e con qualche difficoltà anche se guidato.

4 Opera collegamenti con molta difficoltà e in modo scorretto, anche se guidato.

3-1 Non opera collegamenti

2. PROGRAMMA SVOLTO SUDDIVISO PER QUADRIMESTRE;

Primo periodo: Trimestre (settembre – ottobre – novembre – dicembre)

From With Rhymes and Reason, vol. 1

- The Puritan Age: historical background (pp. 164 – 165)

- The Restoration: historical background (pp. 186 – 189)

- The Augustan Age: the historical and literary background (pp. 198 – 199 + notes). The rise of the

novel; general features of the novel; the great five novelists of the century. (pp. 208 – 209).

- Daniel Defoe. Life and works. Robinson Crusoe. (pp. 214 – 215)

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Text analysis of an extract from Robinson Crusoe: “He was a comely, handsome fellow…” pp. 219 –

220)

- Jonathan Swift. Life and works. Gulliver‟s Travels. (pp. 224 – 225)

Text analysis of an extract from Book Two: “I told him of an invention …” (pp. 226 – 228)

- Early Romanticism (photocopy). The Sublime. Isn‟t it “Romantic”? (photocopy)

- The Romantic Age: the historical ground pp. 260 – 264)

- The literary context. Romantic Poetry. The Novel in the Romantic Age. (pp. 268 – 270)

- William Blake. Life and works. (pp. 281 – 282)

Text analysis of the poem “The Lamb” (pp. 283 – 284)

- PREPARATION FOR THE MUSICAL “HAMLET WILL ROCK YOU”

Reading comprehension of the script and activities relevant the general meaning of the play

Secondo periodo: Pentamestre (gennaio – febbraio – marzo – aprile – maggio - giugno)

- William Blake

Text analysis of the following poems:

“The tyger” (pp. 284 – 285)

“The Chimney Sweeper” from Songs of Innocence (photocopy)

“The Chimney Sweeper” from Songs of Experience (p. 286)

“London” (pp. 287 – 288)

- William Wordsworth. Life and works. (pp. 289 – 290)

The Preface to Lyrical Ballads. (pp. 291 – 292)

Text analysis of “Sonnet composed upon Westminster Bridge” (pp. 293 – 294)

“I wandered lonely as a cloud” (p. 362 + photocopy)

“ My heart leaps up” (pp. 295 – 296)

- Samuel Taylor Coleridge. Life and works. (pp. 299 – 300)

Text analysis of Part one of “The Rime of the Ancient Mariner” (pp. 302- 305)

Interpretations of “The Rime” (photocopy)

- Mary Shelley. Life and works. Frankenstein.

Text analysis of an extract from “Frankenstein” (pp. 341 – 343)

From With Rhymes and Reason, vol. 2

- The Victorian Age. The historical ground. (pp. 4 – 8 + p. 13)

- Victorian fiction (photococpy)

- Charles Dickens. Life and works. Oliver Twist and Hard Times (pp. 26 – 27)

Text analysis of an extract from “Oliver Twist” (pp. 29 – 31)

The workhouses (p. 28)

Text analysis of an extract from “Hard Times” (pp. 32- 35)

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- Oscar Wilde. Life and works. Aestheticism. The picture of Dorian Gray. (pp. 64 – 66)

Analysis of an extract from the beginning of the book (pp. 66 - 68)

Analysis of an extract from chapter eleven (dispensa)

The picture of Dorian Gray – Interpretations (dispensa).

The Decadents (p. 69)

DOPO IL 15 MAGGIO

- Modernism. Modernist Fiction. Modernist poetry. (pp. 144 – 149)

- James Joyce. Life and works. Dubliners (pp. 174 – 175)

Analysis of an extract from Dubliners: “Eveline” (pp. 176 – 180)

Analysis of an extract from Molly Bloom‟s monologue in Ulysses. (photocopy)

- Virginia Woolf. Life and works. Mrs Dalloway (pp. 189 - 192

Analysis of an extract from “Mrs Dalloway” (pp. 192 – 194)

NOTA FINALE: AL TERMINE DELLE LEZIONI SARA’ FORNITO IL PROGRAMMA

DETTAGLIATO.

3. EVENTUALI PROVE STRUTTURATE SOMMINISTRATE Si allegano le prove di simulazione effettuate (vedere allegato c).

Montagnana, 15/05/2013

Firma del docente

Susanna Maschio

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I S T I T U T O D I I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E “JACOPO DA MONTAGNANA”

Via Luppia Alberi, 5 - 35044 MONTAGNANA (PD) 0429/800198 - 0429/81650 - 0429/82289

E mail: [email protected] Codice fiscale: 91000250281

E S A M E D I S T A T O A. S. 2012 / 2013

R E L A Z I O N E F I N A L E D E L D O C E N T E

Prof.: Pettinato Carolina

Materia: Scienze

Classe : V B liceo scientifico

ANALISI DELLA CLASSE

Continuità didattica nel triennio

Vi è stata continuità didattica nel triennio: nel terzo anno sono stati affrontati i temi della Genetica e della

Biologia, nel quarto quelli relativi alla Chimica, nel quinto il programma ha riguardato lo studio

dell‟ambiente celeste, della Geografia astronomica e delle Scienze della terra con 2 ore settimanali.

Situazione iniziale ed attuale

La classe costituita da 14 alunni ha mantenuto nel corso dell‟anno scolastico una buona partecipazione e

in generale è prevalso interesse e spirito collaborativo.

Nel primo periodo dell‟anno un gruppo di allievi ha manifestato uno studio continuativo ed efficace che

supportato da valide capacità ha portato a livelli di profitto soddisfacenti e buoni, altri hanno dimostrato

un impegno a volte inferiore alle reali potenzialità o finalizzato ai momenti di verifica raggiungendo

comunque livelli sufficienti, un piccolo gruppo ha manifestato qualche debolezza o impegno insufficiente

e un alunno ha contratto il debito formativo.

Nella seconda parte dell‟anno l‟impegno generale è andato migliorando e il profitto finale raggiunto può

essere distinto in fasce di rendimento diversificate: 1 alunno si è distinto per motivazione ed impegno e ha

conseguito un profitto più che buono, un gruppo consistente di alunni ha raggiunto livelli soddisfacenti

con profitto discreto e la restante parte ha dimostrato una preparazione sufficiente; 4 alunni sebbene in

via di miglioramento manifestano alcune incertezze nella preparazione complessiva.

Grado di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e competenza;

Lo studio della materia si è svolto tenendo presenti, oltre agli obiettivi specifici della materia, anche

quelli educativi presenti nel P.O.F.

I temi relativi alla Geografia astronomica hanno privilegiato la comprensione dei rapporti tra la Terra

e gli altri corpi dell‟Universo; gli argomenti di Geologia e di Scienze della terra sono stati trattati in

relazione alla dinamica interna della terra e della litosfera.

Gli obiettivi disciplinari previsti in sede di programmazione curricolare sono stati :

- possedere conoscenze sufficientemente chiare e sicure per analizzare ed esporre, con linguaggio

scientifico e rigoroso, i punti fondamentali degli argomenti affrontati nel programma didattico.

- saper osservare, interpretare e rappresentare gli aspetti caratterizzanti dei fenomeni ( differenze,

similitudini, regolarità, fluttuazioni) per giungere a formulare ipotesi che ne possano spiegare

cause ed effetti.

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- avere capacità di rielaborazione critica e di indagine nelle conoscenze scientifiche che si

evolvono, per riuscire a creare i dovuti collegamenti tra i diversi aspetti affrontati in campo

ambientale e geologico del nostro pianeta e in un ambito più esteso come quello celeste.

Obiettivi conseguiti : il grado di profitto raggiunto negli argomenti trattati, appare così diversificato:

- conoscenze: la classe in generale dimostra di avere raggiunto i livelli minimi di conoscenza della

materia e di saper analizzare ed esporre gli argomenti trattati in modo sufficientemente corretto;

circa 5 alunni raggiungono conoscenze discrete o più che discrete tali da fornire osservazioni ed

interpretazioni dei fenomeni più approfondite utilizzando un linguaggio scientifico adeguato, un

alunno ha dimostrato capacità e conoscenze con un buon grado d‟approfondimento personale

dimostrando un impiego pertinente ed efficace del lessico specifico.

- competenze: la maggior parte della classe è in grado di organizzare in modo sufficientemente

corretto le conoscenze astronomiche e geologiche per saper analizzare ed interpretare i fenomeni

trattati, sa collocare geograficamente le principali attività sismiche, vulcaniche o tettoniche

studiate anche in un contesto più ampio di dinamica terrestre. Alcuni dimostrano di saper cogliere

tutti gli aspetti dei fenomeni in modo da formulare ipotesi che ne possano spiegare cause ed

effetti e di saper rielaborare in modo efficace conoscenze anche provenienti da fonti diverse.

Metodologie utilizzate :

il metodo di insegnamento utilizzato è stato quello della lezione frontale e della lezione interattiva ,

alternando all‟esposizione del docente momenti in cui gli alunni erano sollecitati ad analizzare ed

interpretare i quesiti posti dall‟insegnante e dal testo. Un sistematico controllo in classe del lavoro

domestico ha stimolato la capacità di autovalutazione.

La vastità del programma e l‟esiguità delle ore a disposizione ha richiesto un ritmo continuativo e

sostenuto ma non sono mancati momenti di rinforzo ed il recupero in itinere è stato attuato

sistematicamente ritornando, se necessario, sugli argomenti trattati anche in preparazione di prove scritte

e orali.

Materiali didattici (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca,

tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc..);

L‟attività di laboratorio ha previsto il riconoscimento di alcuni campioni di rocce magmatiche,

sedimentarie e metamorfiche e di alcune strutture geologiche in dotazione all‟Istituto.

Il testo in adozione è:

E.Palmieri, M.Parotto “ Il globo terrestre e la sua evoluzione” Casa Ed. Zanichelli( sesta edizione)

Criteri di valutazione

per quanto riguarda i criteri di valutazione , si fa riferimento alla griglia riportata dal Documento del

Consiglio di classe.

gli strumenti di verifica sono stati: verifiche orali, verifiche scritte con domande teoriche e lavori di

approfondimento individuali.

PROGRAMMA SVOLTO SUDDIVISO PER QUADRIMESTRE;

Primo trimestre:( settembre-ottobre-novembre-dicembre)

- L‟AMBIENTE CELESTE: la sfera celeste e le coordinate celesti assolute: la declinazione celeste

e l‟ascensione retta . Le distanze astronomiche : l‟unità astronomica, l‟anno luce, il parsec.

- LE STELLE: magnitudine apparente e assoluta, colori, temperature e classi spettrali, stelle in

fuga e stelle in avvicinamento ( effetto Doppler) , le nebulose.

L‟evoluzione dei corpi celesti: il diagramma H-R ( Hertzsprung-Russell ), dalle nebulose alle

giganti rosse, dalla gigante rossa alle fasi finali ( stelle con massa iniziale poco inferiore al sole,

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stelle con massa iniziale come quella del sole, massa iniziale che supera di almeno dieci volte

quella del sole).

- L‟UNIVERSO: la nostra galassia , la forma delle galassie, la legge di Hubble e l‟espansione

dell‟Universo, la teoria del big-bang e dell‟Universo inflazionario.

- IL SISTEMA SOLARE: i corpi del sistema solare, la stella sole a gusci concentrici e loro

caratteristiche, il moto dei pianeti attorno al sole (le leggi di Keplero, la legge della gravitazione

universale), i pianeti terrestri e i pianeti gioviani, i corpi minori ( asteroidi, meteore, comete) ;

l‟origine del sistema solare.

- Il PIANETA TERRA: la forma e le dimensioni , l‟ellissoide di rotazione ed il geoide. Il reticolato

geografico : paralleli, meridiani e le coordinate geografiche, i punti cardinali .

- I MOTI DELLA TERRA: il moto di rotazione e il moto di rivoluzione e conseguenze :

l‟alternarsi delle stagioni e i circoli di illuminazione agli equinozi e ai solstizi. Le zone

astronomiche.

Le unità di misura del tempo: giorno solare e giorno sidereo, anno sidereo e anno solare , l‟anno

civile e i fusi orari.

I moti millenari e conseguenze (cenni)

- Secondo pentamestre: (gennaio-febbraio-marzo-aprile-maggio)

- LA LUNA: caratteristiche generali e paesaggio lunare, il moto di rotazione e il moto di

rivoluzione, le 4 fasi lunari. Le eclissi. Ipotesi sull‟origine della luna

- I MINERALI : I minerali e le proprietà , la classificazione dei minerali: i silicati , i minerali non

silicatici. I processi di cristallizzazione e la struttura amorfa.

- LE ROCCE: il processo magmatico, sedimentario, metamorfico. Le rocce magmatiche: la

classificazione dei magmi in base al contenuto in silice, il magma primario e magma anatettico

(sialico e femico) La classificazione delle rocce magmatiche nelle modalità intrusive ed effusive :

dei graniti (acidi) - delle dioriti (neutre)- dei gabbri ( basiche)- delle peridoditi (ultrabasiche)-

rocce “alcaline”.

- le rocce sedimentarie: la diagenesi , la compattazione e la cementazione ; le rocce clastiche o

detritiche, le rocce organogene e le rocce di origine chimica .

- le rocce metamorfiche : il metamorfismo di contatto, regionale e cataclastico, i gradi di

metamorfismo e l‟ultrametamorfismo.

- il ciclo litogenetico

- ELEMENTI DI TETTONICA: concetto di strato, piega e faglia; i principi fondamentali della

stratigrafia.

- LA STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA : nucleo interno ed esterno, mantello

astenosferico e mantello superficiale, la crosta. Il calore geotermico, il campo magnetico terrestre.

La crosta oceanica e la crosta continentale.

( Parte di programma che intendo finire dopo il 15 di Maggio.)

- I FENOMENI VULCANICI: la forma degli edifici vulcanici e il vulcanismo lineare; i diversi tipi

di eruzione : attività effusiva ed esplosiva lungo le fosse. Il vulcanismo effusivo delle dorsali

oceaniche e dei punti caldi il vulcanismo esplosivo , la distribuzione geografica dei vulcani attivi.

- I FENOMENI SISMICI: il sisma, l‟ipocentro e l‟epicentro, il modello del rimbalzo elastico. Le

differenti onde sismiche : le onde profonde , le onde superficiali , la forza di un sisma: scala di

intensità MCS e la scala di magnitudo di Richter, la distribuzione geografica dei terremoti.

- L‟ESPANSIONE DEI FONDALI OCEANICI: la teoria di Wegener, la deriva dei continenti, le

dorsali oceaniche e le fosse abissali, l‟espansione e la subduzione.

- LA TETTONICA DELLE PLACCHE: le placche litosferiche, l‟orogenesi , i margini

conservativi, costruttivi e distruttivi , i moti convettivi e i punti caldi.

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EVENTUALI PROVE STRUTTURATE SOMMINISTRATE Sono allegate al documento del 15 maggio (allegato c)

Montagnana, 15/05/2013

Firma del docente

Carolina Pettinato

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I S T I T U T O D I I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E “JACOPO DA MONTAGNANA”

Via Luppia Alberi, 5 - 35044 MONTAGNANA (PD) 0429/800198 - 0429/81650 - 0429/82289

E mail: [email protected] Codice fiscale: 91000250281

E S A M E D I S T A T O A. S. 2012/2013

R E L A Z I O N E F I N A L E D E L D O C E N T E

Prof.: Scarabello Luca

Materia: Fisica

Classe : 5°B Liceo Scientifico-PNI

1. ANALISI DELLA CLASSE CONTENENTE I SEGUENTI PUNTI:

k) continuità didattica nel triennio (cambiamenti all'interno della disciplina);

Non vi è stata continuità didattica dato che la classe ha cambiato docente di Fisica tutti gli anni: in

terza sono stati seguiti dalla prof.ssa Martellotta, in quarta dal prof. Carpanese e in quinta dal prof.

Scarabello. Inoltre, per quanto riguarda le attività di laboratorio, gli alunni sono stati seguiti in terza

dal prof. R. Pasqualin (ex assistente di cattedra).

l) situazione iniziale ed attuale;

All‟inizio dell‟anno scolastico la classe ha evidenziato una certa difficoltà nell‟apprendimento dei

concetti relativi alla fisica moderna, come quello di campo, inoltre gli alunni non erano abituati a

risolvere i problemi. Tuttavia quasi tutti hanno mostrato un buon interesse e un‟attiva partecipazione

alle lezioni e l‟impegno è stato adeguato al carico di lavoro richiesto a parte per un ristretto numero di

studenti.

Solo quattro studenti alla fine del primo trimestre hanno riportato una valutazione non sufficiente.

Attualmente buona parte della classe, grazie al lavoro costante e ad un‟attiva partecipazione durante

questo pentamestre, è riuscita a sviluppare a livelli discreti, e per alcuni buoni e/o eccellenti livelli, la

propria capacità di analizzare e spiegare i differenti sistemi fisici. Solo qualche alunno a causa di uno

scarso studio personale non è riuscito a raggiungere un‟adeguata preparazione finale.

m) grado di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e competenza;

Buona parte della classe ha dimostrato di aver raggiunto gli obiettivi fissati dal piano di lavoro

annuale sia per quanto riguarda le competenze che le capacità. Inoltre alcuni studenti hanno fatto

propri i processi di astrazione, di modellizzazione e analisi tipici del pensiero scientifico. In media è

discreta la padronanza del linguaggio scientifico posseduta dalla classe. Quasi tutti gli alunni sono in

grado di comprendere un testo scientifico, con sufficienti capacità logico-critiche.

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Per quanto riguarda i moduli disciplinari, sono stati quasi completati gli standard stabiliti ad inizio

anno: elettrostatica, elettrodinamica, magnetismo, induzione elettromagnetica, equazioni di Maxwell

e relatività di Einstein. Nelle ultime quattro settimane si affronterà la crisi della fisica classica.

n) metodologie utilizzate (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di

recupero-sostegno e integrazione, ecc);

Si sono svolte lezioni interattive basate sulla didattica per problemi per la scoperta di leggi e

relazioni, lezioni frontali-dialogate per la formalizzazione dei contenuti, lavori in gruppi durante le

attività svolte in laboratorio. Per quanto riguarda il primo modulo si sono spese diverse ore in

laboratorio per lezioni dimostrative sui fenomeni dell‟elettrostatica.

o) materiali didattici (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca,

tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc..);

Libro di testo: Caforio-Ferilli, Fisica 3, Le Monnier;

Attrezzature-spazi: laboratorio di fisica.

Audiovisivi: filmati del PSSC.

p) criteri di valutazione.

Gli strumenti di verifica formativa e sommativi sono stati:

verifiche scritte (domande teoriche, soluzioni di problemi)

verifiche sommative orali (interrogazione)

valutazione per l‟orale di interventi fatti o esercizi svolti alla lavagna dagli alunni durante le

lezioni

valutazione del lavoro svolto in laboratorio, relazioni individuali e di gruppo.

2. PROGRAMMA SVOLTO SUDDIVISO PER QUADRIMESTRE;

I Trimestre: Modulo 1 : ELETTROSTATICA

La carica elettrica e le legge di Coulomb

La costante dielettrica

Conduttori e isolanti

Alcuni fenomeni di elettrostatica

L‟esperimento di Oersted.

L‟interpretazione delle microcorrenti di Ampere.

Il concetto di campo

Campo elettrico

Concetto di flusso elettrico

Teorema di Gauss

Campo elettrico in distribuzioni piane, lineari e sferiche di cariche

Il potenziale elettrico

Energia potenziale e differenza di potenziale

La circuitazione del campo elettrico

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Il lavoro del campo elettrico

Conduttori in equilibrio

I condensatori, collegamenti in serie e in parallelo

Il campo gravitazionale, analogie e differenze col campo elettrico

Modulo2 : ELETTRODINAMICA

Correnti elettriche continue

Generatore di f.e.m.

Conduzione nei solidi

Le leggi di Ohm

La resistenza elettrica

II Pentamestre

I circuiti elettrici

Resistenze in serie e in parallelo

Carica e scarica di un condensatore e circuiti RC

Modulo 3 : MAGNETISMO

Fenomeni magnetici fondamentali

Campo magnetico

Relazioni tra correnti elettriche e il campo magnetico

Campo elettrico generato dal filo percorso da corrente, da una spira e da

un solenoide

La legge di Ampere

Il flusso magnetico

La circuitazione del campo magnetico

I campi magnetici nella materia

Il momento magnetico di una spira

Il motore elettrico

Un modello per i magneti: la corrente superficiale

Moto di cariche in campi elettrici e magnetici

La forza di Lorentz

Modulo 4 : ELETTROMAGNETISMO

L‟induzione elettromagnetica

La legge di Faraday

La legge di Lentz

L‟autoinduzione e l‟induttanza L

Alternatori e dinamo

I trasformatori

L‟esperimento di Millikan

L‟effetto Hall

La corrente di spostamento

La circuitazione del campo E

Le equazioni di Maxwell

Lo spettro elettromagnetico

Modulo 5 : LA RELATIVITA‟ DI EISTEIN

L‟etere e la sua confutazione

I postulati della relatività speciale

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Lo spazio-tempo

L‟invariante relativistico

La dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze

Il paradosso dei gemelli

Le verifiche sperimentali

Dopo il 15 Maggio

Modulo 6 : LA CRISI DELLA FISICA CLASSICA

Emissione di corpo nero

Effetto fotoelettrico

Scattering Compton

Ipotesi di DeBroglie

Principio di indeterminazione di Heisemberg

La funzione d‟onda quantistica

L‟equazione di Schrodinger

3. EVENTUALI PROVE STRUTTURATE SOMMINISTRATE

Le simulazioni sono inserite nel presente documento come allegato c), cui si rimanda.

Montagnana, 15/05/2013 Firma del docente

Luca Scarabello

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I S T I T U T O D I I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E

“JACOPO DA MONTAGNANA”

Via Luppia Alberi, 5 - 35044 MONTAGNANA (PD) 0429/800198 - 0429/81650 - 0429/82289 E mail: [email protected] Codice fiscale: 91000250281

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E S A M E D I S T A T O A. S. 2012/2013

R E L A Z I O N E F I N A L E D E L D O C E N T E

Prof.: Faccioli Pietro

Materia: Matematica

Classe : Quinta sez. B – Liceo Scientifico (PNI)

1. ANALISI DELLA CLASSE:

q) Continuità didattica nel triennio;

Nell‟arco del triennio, la classe ha sempre avuto lo stesso insegnante; si precisa a tal riguardo che nel

Piano Nazionale per l‟introduzione dell‟Informatica (PNI) le cattedre di Matematica possono essere

costituite anche in verticale, per tutto il quinquennio, e scisse dalla Fisica.

r) Situazione iniziale ed attuale;

Diversi alunni hanno terminato la classe IV con una valutazione complessivamente sufficiente, alcuni

con valutazioni discrete ed altri con giudizi brillanti. Si è riscontrato, fin da subito, in ogni modo, che

sarebbe stato opportuno un ripasso approfondito per tutti gli allievi di parti consistenti del programma di

III e di IV (disequazioni, geometria analitica, trigonometria, trasformazioni, logaritmi ed esponenziali).

Conoscenze incerte su tali argomenti avrebbero compromesso il profitto complessivo. Pertanto si rivelava

opportuno un intervento sistematico di ripasso approfondito sugli argomenti degli anni scorsi e di

sostegno sugli argomenti dell‟anno in corso. Tale ripasso si è svolto in orario curriculare ed ha coinvolto

tutti gli allievi.

La classe non è sempre stata reattiva agli stimoli; diversi alunni hanno mostrato impegno e

partecipazione ed hanno migliorato la propria situazione complessiva.

Al termine del primo quadrimestre, per sanare le situazioni di carenze riscontrate, specialmente allo

scritto, si è operata, secondo delibera del Collegio docenti, un corso di recupero finalizzato

all‟acquisizione ed al consolidamento delle conoscenze ed abilità.

Per quanto riguarda il livello rendimento ed il profitto, nel suo complesso, allo stato attuale si riscontra

una certa eterogeneità: alcuni allievi ( circa un quarto) hanno acquisito un profitto buono od ottimo, circa

metà riesce ad orientarsi in modo sufficientemente efficace e autonomo, mentre i restanti continuano ad

apparire in difficoltà, talora notevole, specialmente nello svolgimento degli scritti; questo può essere

motivato sia da scarsa attitudine per la disciplina, sia da applicazione discontinua.

Fino alla data del 15 maggio si prevede di fare 148 ore di lezione, per arrivare a circa un totale di 167 ore

alla fine dell‟anno scolastico.

s) Grado di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e competenza;

Gli alunni hanno mostrato di avere acquisito in modo ampiamente sufficiente o quasi discreto le

conoscenze disciplinari su:

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i. Il linguaggio specifico disciplinare;

ii. Le proprietà dei numeri reali;

iii. I metodi, tecniche, procedure e teorie di un corso di Analisi Infinitesimale;

iv. I concetti di funzione reale di variabile reale, di limite, di funzioni continue, di derivate, di

differenziali;

v. I problemi di massimo e di minimo;

vi. Lo studio del grafico di una funzione;

vii. L‟Integrale indefinito e definito;

viii. I metodi per la ricerca approssimata delle soluzioni di una equazione e metodi di integrazione

numerica;

ix. Alcune nozioni di calcolo delle probabilità;

x. L‟uso di pacchetti applicativi specifici.

Gli alunni hanno conseguito competenze complessivamente sufficienti, riguardo a:

i. Verificare e calcolare i limiti di funzioni reali di variabile reale, nelle forme indeterminate di

interesse comune;

ii. Massimizzare (o minimizzare) una funzione che risolve problemi di natura geometrica o fisica;

iii. Applicare il calcolo integrale per determinare l'area di una figura, il volume di un solido di rotazione

o per risolvere semplici problemi derivati da questioni di fisica;

iv. Condurre un ragionamento teorico formale usando un linguaggio appropriato e chiaro.

Solo alcuni alunni hanno mostrato di possedere le seguenti capacità:

i. Saper individuare, mediante l'analisi del testo, uno o più percorsi atti a risolvere problemi di

geometria piana e solida, valutandone pregi e limiti, per ottimizzare sia il tempo di risoluzione, sia la

qualità del procedimento logico atto a concludere la questione proposta;

ii. Saper interpretare situazioni reali mediante la conoscenza di leggi opportune.

t) Metodologie utilizzate

I nuovi argomenti sono stati presentati tramite lezioni frontali seguite da esercitazioni guidate, svolte in

classe sia individualmente, che in gruppo: durante l‟anno sono stati risolti e discussi in classe molti

esercizi e problemi applicativi delle teorie esaminate per migliorare la conoscenza degli argomenti stessi e

far acquisire una certa sicurezza nel calcolo e nei procedimenti risolutivi caratteristici dell‟analisi

infinitesimale. Spesso l‟esposizione del docente si è alternata con momenti in cui gli alunni sono stati

sollecitati ad analizzare ed interpretare i problemi e a proporre soluzioni diverse.

Notevole importanza è stata data poi anche all‟attività domestica, sia come momento di riflessione, che

come consolidamento ed approfondimento delle nozioni apprese.

Per stimolare gli allievi talora si è applicato il metodo induttivo, prendendo spunto da casi specifici per

ricavare regole più generali, altre volte si sono applicate strategie di tipo “problem solving”,

Nello svolgimento teorico degli argomenti è stata operata una scelta ragionata di quali teoremi da

proporre come enunciati e di quali da dimostrare.

L‟attività in laboratorio si è svolta utilizzando pacchetti applicativi, con lo scopo di formulare e verificare

congetture sui temi affrontati o di studiare graficamente problemi parametrici.

Fin dall‟inizio dell‟Anno Scolastico il docente ha ritenuto opportuno ripassare ed approfondire tutta

quella parte di programma degli anni scorsi su cui gli alunni mostravano ancora scarsa dimestichezza

(disequazioni, geometria analitica, trigonometria, trasformazioni), prima di passare allo svolgimento del

programma di Quinta.

Nella fase finale dell‟anno scolastico sono stati attivati, facendo seguito alle delibere dei Consigli di

Classe delle Quinte, due corsi pomeridiani di approfondimento (della durata di circa dieci ore ciascuno):

l‟uno finalizzato specificatamente al miglioramento della preparazione disciplinare complessiva, l‟altro

all‟approfondimento di alcuni temi disciplinari.

u) Materiali didattici

I testi in adozione sono:

i. M. Scovenna: “ Architetture da Matematica“ – vol. III –Ed. Cedam – Padova.

ii. L. Scaglianti, M. Chiodi, A. Mangiarotti: ”Il Modello Non Deterministico” – Ed. Cedam –Padova.

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iii. G. Zwirner, L. Scaglianti: ”Analisi Numerica “ – Ed. Cedam –Padova.

iv. L. Scaglianti:: ”Lo Spazio – Il Pensiero Matematico” – Ed. Cedam –Padova.

Si è spesso fatto esplicito riferimento ai libri di testo usati negli anni precedenti, specialmente quando si è

fatto il ripasso o si sono affrontati problemi su argomenti di geometria analitica, di trigonometria, di

geometria piana e solida. Inoltre si sono forniti agli alunni dispense con esercizi e problemi di particolare

interesse, talora anche svolti; infine si è suggerito agli alunni fare uso di eserciziari con i temi assegnati

agli esami degli anni precedenti. Si è fatto uso del laboratorio per usare applicativi specifici disciplinari

(Derive, Geogebra).

v) Criteri di valutazione.

Per quanto attiene ai criteri di valutazione, si è fatto riferimento a quelli riportati al paragrafo 5 del

presente documento, i quali rimandano esplicitamente al POF, attualmente vigente.

Gli strumenti di verifica (sia formativa che sommativa) utilizzati sono stati:

Verifiche scritte di tipo tradizionale,

Verifiche orali,

Quesiti a risposta aperta,

Problemi a soluzione rapida,

Quesiti a risposta multipla.

Nel Secondo Quadrimestre, le verifiche scritte sono state predisposte con struttura analoga a quella della

Prova Scritta all‟Esame di Stato ( risolvere un problema ed alcuni quesiti scelti fra quelli assegnati), allo

scopo di abituare gli allievi ad impostare in modo ragionato il proprio operare in sede di Esame.

Sono state effettuate quattro verifiche sommative scritte nel primo quadrimestre e ne sono previste

almeno quattro nel secondo; di queste ultime, tre hanno avuto la funzione di simulazione per la prova

d‟esame, con la durata di quattro ore ciascuna.

Nella valutazione delle prove scritte si è tenuto conto in modo sostanziale di:

Conoscenza delle nozioni teoriche necessarie alla risoluzione di problemi e quesiti

Corretta applicazione delle regole

Correttezza nei calcoli

Corretta interpretazione del testo e dei dati

Correttezza formale

Completezza dello svolgimento

Adeguata descrizione del procedimento seguito.

Sono previsti anche due accertamenti orali per quadrimestre, nella cui valutazione si tiene conto di:

Conoscenza delle nozioni teoriche.

Sviluppo di capacità logiche, intuitive di analisi e sintesi.

Capacità di risolvere problemi, di eseguire applicazioni, di dimostrare teoremi.

Capacità di usare il linguaggio specifico disciplinare.

Le prove scritte somministrate sono depositate ed a disposizione della Commissione.

Si allega la griglia proposta per la valutazione della Seconda Prova Scritta, di Matematica ed utilizzata

per la valutazione delle simulazioni. Si precisa che in tale griglia, per “max” si intende il punteggio massimo

attribuito al criterio/indicatore; la somma dei “max” deve essere 75 per i problemi e 15 per i quesiti; tali valori

vengono proposti a livello centrale il pomeriggio del giorno in cui si svolge la Seconda Prova sul sito:

www.matmedia.it , come comunicato dagli Ispettori ministeriali.

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2. PROGRAMMA SVOLTO SUDDIVISO PER QUADRIMESTRE;

Motivazione delle scelte effettuate.

In attuazione di quanto previsto dal P.O.F. di Istituto, le scelte relative ai contenuti del programma sono

state operate, nel rispetto della normativa vigente, nel quadro del lavoro collegiale di Programmazione del

consiglio di Classe, tenendo conto della situazione iniziale della classe e confermate nella Riunione per

Dipartimenti disciplinari.

Nella scansione temporale degli argomenti, si è anche tenuto conto delle caratteristiche della classe, del

quadro orario annuale, della possibilità di svolgere attività anche in orario pomeridiano, considerando

l‟esperienza degli anni precedenti e tenendo presenti i nuclei cognitivi fondamentali definiti dal Piano

Nazionale per l‟Informatica.

Scansione quadrimestrale

I QUADRIMESTRE

Ripasso Disequazioni, geometria analitica, trigonometria, esponenziali, logaritmi;

trasformazioni di grafici; nozioni di geometria solida.

Progressioni aritmetiche e progressioni geometriche.

Successioni. Successioni convergenti. Limite di una successione.

Elementi di Probabilità e Statistica

Elementi di calcolo combinatorio; disposizioni semplici e con ripetizione,

permutazioni, combinazioni semplici. Il fattoriale. Il coefficiente binomiale.

Sviluppo del Binomio di Newton [(a+b)n].

Eventi. Spazio Campionario. Eventi indipendenti e dipendenti.

Definizione classica di Probabilità. Teoremi sulla probabilità (enunciati):

probabilità totale, probabilità contraria, probabilità condizionata. Applicazione

dei teoremi sulla probabilità.

Elementi di Analisi Infinitesimale Elementi di Topologia. Insiemi di numeri reali. Intervalli ed intorni. Punto di

accumulazione di un insieme di numeri reali. Insieme derivato di un sottoinsieme

di R.

Funzioni reali di variabile reale. Dominio, Codominio, classificazione di una

funzione. Definizione di funzione inversa. Relazione fra il diagramma di una

funzione e della sua inversa. Funzioni pari e funzioni dispari, funzioni

periodiche. Funzioni elementari. Funzioni goniometriche. Funzioni esponenziali

e logaritmiche. Composizione di funzioni. Funzioni monotone. Estremo

superiore, inferiore, massimi e minimi assoluti di una funzione.

Definizione di limite di una funzione nei vari casi. Verifica di un limite sulla base

della definizione. Definizione di funzione continua in un punto del dominio o in

un intervallo. Punti di discontinuità e punti di singolarità con relativa

classificazione. Definizione di asintoto: asintoti verticali, orizzontali ed obliqui.

Teoremi: unicità del limite(*), della permanenza del segno(*), criterio del

confronto(*), teorema del confronto asintotico(*).

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60

Calcolo dei limiti. Limiti notevoli: 1sin

lim0

xx

(*) , en

n

x

11lim

0.

Teoremi fondamentali sui limiti (enunciati): del limite della somma e del

prodotto di due funzioni in un punto, del limite del prodotto di una costante per

una funzione, del limite del valore assoluto di una funzione.

Teoremi fondamentali sulle funzioni continue (enunciati): sulla continuità delle

funzioni elementari nel rispettivo dominio naturale, della continuità della somma

e del prodotto di funzioni continue, sul limite di funzioni composte e sulla

continuità delle funzioni composte da funzioni continue.

Teoremi (enunciati): sul limiti del quoziente e della potenza di due funzioni,

sulla continuità dei quozienti di funzioni continue e delle inverse di funzioni

invertibili.

Infinitesimi e infiniti

Forme indeterminate dei vari tipi..

Definizione di ordine di infinitesimo di una funzione rispetto ad un infinitesimo

campione.

Teoremi (enunciati) sulle funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato:

fondamentale, di Weierstrass, di esistenza degli zeri, dei valori intermedi.

Definizione di derivata di una funzione in un punto e suo significato fisico e

geometrico.

Teorema sulla relazione fra derivabilità e continuità di una funzione in un punto

(*).

Equazione della tangente e della normale ad una curva in un suo punto.

Calcolo delle derivate: derivata della somma, del prodotto, del quoziente di due

funzioni, della potenza di una funzione. Derivazione delle funzioni composte e

delle funzioni inverse. Derivata di funzioni del tipo [f(x)]g(x)

. Derivazioni

successive.

II

QUADRIMESTRE

Teoremi: di Fermat (enunciato), di Rolle(*), di Lagrange(*), di Cauchy(*).

Teorema di De L'Hospital (enunciato) e relative applicazioni al calcolo dei limiti

di forme indeterminate.

Sviluppi in serie di Mc Laurin ed applicazioni al calcolo di limiti.

Differenziale di una funzione in un punto del suo dominio e relativo significato

geometrico.

Punti critici: punti angolosi, cuspidi, flessi verticali e orizzontali, punti di

massimo e di minimo relativo a tangente orizzontale.

Relazione fra il segno della derivata prima e la crescenza o decrescenza di una

funzione in un intervallo. Determinazione dei massimi e dei minimi relativi ed

assoluti di una funzione. Applicazione dei teoremi alla risoluzione dei problemi

di massimo e di minimo e alla classificazione dei punti critici di una funzione.

Concavità e convessità di una funzione in un intervallo.

Studio di funzione.

Soluzione grafica di equazioni e disequazioni

Classificazione dei punti critici a tangente orizzontale di una funzione, mediante

l'uso delle derivate successive.

Integrazione Indefinita. Primitive. Calcolo delle primitive. Integrali immediati e

regole di integrazione. Integrazione per sostituzione e per parti. Integrazione

delle frazioni algebriche razionali.

Definizione di integrale definito. Teorema (*) della media integrale.

Definizione di funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale (di

Torricelli-Barrow)(*). Formula di Newton-Leibniz(*).

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61

Integrali impropri.

Applicazione dell'integrale definito al calcolo di aree e dei volumi dei solidi di

rotazione.

Problemi e quesiti d‟esame.

(*) Teoremi con dimostrazione.

Elementi di informatica e calcolo numerico

Uso di Software specifico disciplinare (Derive 5 ® e Geogebra 4.xx)

Determinazione degli zeri di una funzione: metodo di bisezione, metodo delle

tangenti di Newton.

Integrazione numerica: metodo dei rettangoli e metodo dei trapezi.

Previsto dopo il

15 Maggio

Applicazione dei teoremi sulla probabilità.

Concetto di Variabile Casuale.

Cenni su alcune variabili casuali discrete (Discreta uniforme, Binomiale,

Geometrica) e continue (Rettangolare, Esponenziale negativa, Normale).

Il Pensiero Matematico

Il Metodo Assiomatico

Geometrie non-euclidee

Il Problema dei fondamenti

3. PROVE STRUTTURATE SOMMINISTRATE

Si allegano tre simulazioni della prova d‟esame, effettuate in data 26 febbraio 2013, 27 marzo 2013 e 02

maggio 2013 per le quali si rimanda all‟allegato c).

Le altre verifiche sono depositate in Segreteria.

Montagnana, 15/05/2013

Firma del docente

Pietro Faccioli

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62

E S A M E D I S T A T O A. S. 2012 /20123

R E L A Z I O N E F I N A L E D E L D O C E N T E

Prof.: Prof.Bertuzzi Bruno

Materia: Disegno e storia dell’arte

Classe : 5°Bl

1. ANALISI DELLA CLASSE CONTENENTE I SEGUENTI PUNTI:

a) continuità didattica nel triennio (cambiamenti all'interno della disciplina);

La continuità didattica è stata interrotta nell‟ultimo anno del triennio, tuttavia si è cercato di

riannodare per quanto possibile il programma svolto nell‟ultimo anno anche se è stato necessario un

“taglio” tematico al programma in vista dell‟esame di stato.

b) situazione iniziale ed attuale;

La situazione iniziale è apparsa alquanto diversificata e il primo periodo è stato dedicato alla

determinazione di un metodo per un approccio alla materia tutto rivolto alla interdisciplinarietà. Si è

prodotto un “percorso”tematico rivolto alle radici del „900 con continui rimandi alla Storia, alla

Filosofia, alla Lettetura.

La situazione attuale della classe appare più omogenea per quanto riguarda le conoscenze di base di

tutti gli argomenti trattati e la classe si può dire abbia mediamente raggiunto un discreto livello di

sufficienza con alcune punte di pregevole criticità.

c) grado di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e competenza;

Gli obiettivi raggiunti sono complessivamente adeguati alle reali corrispondenze di studio e di

impegno registrati durante l‟anno. Alcuni studenti si sono dimostrati partecipi e produttivi in modo

costante, altri invece hanno raggiunto la sufficienza in modo lodevole rispetto anche alle loro effettive

conoscenze pregresse. Tuttavia la classe ha raggiunto complessivamente una discreta competenza su

tutte le tematiche affrontate e discusse anche in occasioni seminariali o di recupero allo studio della

disciplina. Le competenze ovviamente sono differenziate rispetto al grado di interesse dimostrato.

Alcuni studenti hanno raggiunto buoni livelli di conoscenza con spunti anche personali.

d)metodologie utilizzate (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di

recupero-sostegno e integrazione, ecc);

Le metodologie adottate sono state legate alla lezione frontale con seminari collettivi a tema.

Approfondimenti personali e lezioni/esposizioni degli argomenti scelti. Nell‟ultima parte dell‟anno si

sono utilizzati audiovisivi a tema.

e) materiali didattici (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,

biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc..);

I materiali didattici utilizzati sono stati prevalentemente il testo in adozione e audiovisivi.

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63

f)criteri di valutazione.

I criteri di valutazione sono stati quelli previsti dal piano formativo di Istituto e dalle grigli di valutazione

condivise.

2. PROGRAMMA SVOLTO:

1° PERIODO ( TRIMESTRE)

Le avanguardie artistiche del „900 :

La stagione dell‟Impressionismo

L‟impressionismo

La rivoluzione dell‟attimo fuggente

La fotografia

L‟invenzione del secolo

Edouard Manet

Lo scandalo della verità

Claude Monet

La pittura delle impressioni

Edgar Degas

Il ritorno del disegno

Auguste Renoir

La gioia di vivere

Le tendenze post-impressioniste

Il Postimpressionismo

Una definizione

Paul Cézanne

“trattare la natura secondo il cilindro, la sfera e il cono”

Georges Seurat

Il Neoimpressionismo / Impressionismo scientifico / Cromo-luminismo / Pointillisme / Divisionismo

Paul Gauguin

Via dalla pazza folla

Vincent van Gogh

“Se un quadro di contadini sa di pancetta, fumo, vapori… va bene, non è malsano”.

Verso il crollo degli imperi centrali: primi segni della crisi.

Nascita, sviluppo, dell‟avanguardia

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64

I Fauve e Henri Matisse

Il colore sbattuto in faccia

L‟espressionismo

L‟esasperazione della forma

Il gruppo Die Brücke

“Una fune sopra un abisso”

Edvard Munch

Il grido della disperazione

Oskar Kokoschka

La penetrazione psicologica

Egon Schiele

L‟incombere della morte

Il cubismo

Tra arte e scienza

Pablo Picasso

Il patriarca del ‟900

Georges Braque

2° PERIODO ( PENTAMESTRE)) La ricostruzione futurista dell‟universo

Il futurismo

Zang Tumb Tumb.

Filippo Tommaso Marinetti e l‟estetica futurista

Umberto Boccioni

La pittura degli stati d‟animo

Antonio Sant‟Elia

Le Architetture impossibili

Giacomo Balla

Le cose in movimento

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65

Fortunato Depero

Il manifesto della ricostruzione futurista dell‟universo

Dall‟arte meccanica all‟Aereopittura

Enrico Prampolini

Pittura e polimaterici

La desemantizzazione e la sparizione dell‟opera arte

Il dadaismo

“Non ci convinceranno a mangiare il pasticcio di carne umana che ci offrono”

Hugo Ball

Il Cabaret Voltaire

Tristan Tzara

Il manifesto dada

Hans Arp

Ritratto di Tristan Tzara

Marcel Duchamp

Fontana

Man Ray

Cadeau

La rivoluzione surrealista

Il Surrealismo

“Automatismo psichico puro”

Max Ernst

“La pittura al di là della pittura”

Joan Mirò

“Quando dipingo, accarezzo quello che faccio”

Renè Magritte

Il gioco sottile dei nonsensi

Salvador Dalì

Il torbido mondo della paranoia: il lucido inganno della visionarietà

l‟astrattismo, il superamento della realtà.

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66

Der Blaue Reiter

Il Cavaliere azzurro

Kazimir Malevic

L‟arte libera dalla zavorra dell‟oggettività

Il Costruttivismo

La tenica e l‟estetica tecnologica: l‟industrial design

Vladimir Tatlin

Un monumento alla rivoluzione

El Lisizky

La ricerca plastico-architettonica

Il Lef

Arte e istituzioni

Majakovskij e Eisenstein

L‟impegno rivoluzionario del Fronte di sinistra delle arti.

3. EVENTUALI PROVE STRUTTURATE Si sono effettuate solo prove specifiche della disciplina (prove orali)

Montagnana, 15/05/2013

Firma del docente

Bruno Bertuzzi

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67

I S T I T U T O D I I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E “JACOPO DA MONTAGNANA”

Via Luppia Alberi, 5 - 35044 MONTAGNANA (PD) 0429/800198 - 0429/81650 - 0429/82289

E mail: [email protected] Codice fiscale: 91000250281

E S A M E D I S T A T O A. S. 2012/2013

R E L A Z I O N E F I N A L E D E L D O C E N T E

Prof.: Alessandro Saoncella

Materia: Educazione Fisica

Classe : V^ BL

1. ANALISI DELLA CLASSE CONTENENTE I SEGUENTI PUNTI:

La classe è composta da 14 alunni, 11 maschi e 3 femmine nell‟arco del triennio ha avuto lo stesso

insegnante; pertanto c‟è stata continuità didattica.

GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

Gli alunni formati fisicamente e dotati di sana costituzione, hanno evidenziato nel corso dell‟anno, un

accettabile livello di coordinazione motoria e in generale una buona capacità di apprendimento; hanno

acquisito la conoscenza delle caratteristiche e delle finalità proprie delle attività motorie proposte.

Gli allievi infine hanno maturato la consapevolezza della utilità dei contenuti appresi per conseguire un

miglioramento della qualità della vita.

I contenuti e gli obiettivi prefissati nel programma sono stati svolti in massima parte.

Per quanto attiene l‟obiettivo didattico della pratica sportiva il docente ha proposto le seguenti attività:

Pallavolo, Basket, Calcio, Badminton,Atletica Leggera.

Gli allievi hanno sempre dimostrato un alto spirito di collaborazione con il docente durante le lezioni,

partecipazione vivace ma responsabile.

Non si sono mai verificati gravi episodi di carattere disciplinare.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE:

Sapere di avere migliorato le proprie conoscenze e abilità rispetto alla situazione di partenza;

Prendere coscienza della propria corporeità per superare al meglio le difficoltà e le contraddizioni

dell‟età;

Acquisire abitudini allo sport come costume di vita e come condizione indispensabile per

mantenere sempre un benessere psico-fisico;

Promuovere attività sportive, come tornei interni di giochi sportivi, per favorire situazioni di sano

confronto agonistico.

COMPETENZE:

Rispettare le regole;

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68

Avere capacità di autocontrollo;

Mostrare autonomia nelle scelte e nella gestione del tempo libero;

Saper lavorare in gruppo;

Aver consapevolezza di sé;

Saper valutare i risultati;

Relazionare in modo corretto;

Saper affrontare situazioni problematiche;

Avere capacità di critica e autocritica;

Iniziare ad individuare i nessi disciplinari.

METODOLOGIE UTILIZZATE:

La metodologia adottata si è basata sulla realizzazione di un sapere non strutturato, ma

costruttivo, affinché gli alunni sapessero apprendere, memorizzare, riprodurre esperienze vissute

con spontaneità mediante relazioni, confronti ludico-motori individuali o in gruppo e sulla

formazione d‟automatismi di base attraverso un processo imperniato sulla gradualità e sulla

ripetitività al fine di sfruttare al meglio le proprie capacità fisiche e psicologiche.

La classe ha svolto in prevalenza lezioni pratiche in palestra e negli spazi adiacenti. Per i

contenuti teorici sono state svolte lezioni frontali,utilizzando come sussidio il testo in adozione e

una tesina sul primo soccorso.

MATERIALI DIDATTICI

Il lavoro è stato svolto prevalentemente in palestra e negli spazi adiacenti: palestra con piccoli e

grandi attrezzi in dotazione,spazi adiacenti: campo da basket,campo da calcio polivalente,pista di

atletica.

Testo adottato: Del Nista,Parker,Tasselli.Praticamente Sport. D‟Anna Editore

Orario settimanale: 2 ore

CRITERI DI VALUTAZIONE

Il grado di preparazione e conoscenza da parte degli alunni è stata valutata con la

somministrazione di test motori correlati al programma preventivato e svolto in relazione al

livello iniziale ed in linea con la griglia del P.O.F. Rilevante nella valutazione finale è stato

l‟impegno e la partecipazione attiva nel corso dell‟intero Anno Scolastico.

2. PROGRAMMA SVOLTO

Moduli

Modulo 1: test attitudinali. Potenziamento fisiologico, migliorando le grandi funzioni organiche e

neuromuscolari. Periodo Settembre/Ottobre.

Modulo 2: realizzazione del Modulo 1, lavorando sulle capacità condizionali (forza, resistenza, velocità) e

modalità di allenamento, abbinato ad un lavoro di mobilizzazione generale, privilegiando la muscolatura

addominale e del rachide con ginnastica di allungamento e posturale. Periodo Ottobre/inizio Dicembre.

Modulo 3: consolidamento schemi motori di base con attività atte a sviluppare le capacità percettivo-

coordinative, con una organizzazione la più ricca possibile di contenuti. Periodo Settembre/inizio

Dicembre.

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Modulo 4: conoscenza e pratica di attività sportive individuali e di squadra: Pallavolo, Calcetto, Basket,

Badminton, con l‟insegnamento dei fondamentali individuali e di squadra più importanti. Periodo

Dicembre/Marzo.

Modulo 5: atletica leggera: approccio globale, ricerca analitica dei gesti con attività specifiche. Periodo

Marzo/Maggio.

Modulo 6: compiti di arbitraggio, di assistenza e organizzazione del torneo di calcio a 7. Periodo

Aprile/Maggio.

Modulo 7: presa di coscienza dell‟importanza che la pratica sportiva riveste per il mantenimento di un

buono stato di salute con strumenti adatti per svolgerla in modo autonoma. Periodo intero anno.

Il Corpo Umano.

Sistema scheletrico, sistema muscolare, apparato cardiocircolatorio, apparato respiratorio, sistema

nervoso.

Educazione alla sicurezza.

Codice comportamentale,emergenze ed urgenze,come trattare i traumi più comuni.

Educazione alla salute.

Educazione alimentare,dipendenze e doping.

Sport.

Fondamentali e regole dei giochi:Pallavolo,Basket,Badminton,calcio.

Montagnana, 15/05/2013

Firma del docente

Alessandro Saoncella

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Allegato c)

ESEMPI DI PROVE SIMULATE

Prima Prova 14febbraio 2013

7 maggio 2013

Seconda Prova 26 febbraio 2013

27 marzo 2013

02 maggio 2013

Terza Prova 4 marzo 2013

20 aprile 2013

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SIMULAZIONE DELLA II PROVA n. 1 (4 ORE)

IL CANDIDATO RISOLVA UNO DEI DUE PROBLEMI E RISPONDA A 5 QUESITI DEL QUESTIONARIO.

PROBLEMA 1 2

QUESITI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

È consentito l’uso della calcolatrice non programmabile.

PROBLEMA 1

In un piano sono assegnati una retta r ed un punto H la cui distanza da r è 3/2

rispetto ad una data unità di misura delle lunghezze.

1. Dopo aver riferito il piano ad un conveniente sistema di assi cartesiani (Oxy),

determinare sulla retta r due punti A e B tali che il triangolo HAB sia equilatero e

trovare l’equazione della circonferenza circoscritta al triangolo.

2. Determinare l’equazione in t che risolve la seguente questione: «Condurre, ad una

distanza t dal punto H, la retta s parallela ad r in modo che intersechi la

circonferenza e il triangolo suddetti e, indicate con PQ ed RS le corde che su tale

retta s intercettano nell’ordine la circonferenza e il triangolo medesimi, risulti PQ =

k·RS, dove k è un parametro reale assegnato».

3. Posto, nell’equazione trovata, t = X e k2 = Y , esprimere Y in funzione di X e,

prescindendo dalla questione geometrica, studiare la funzione Y=Y (X) così ottenuta

e disegnarne l’andamento.

4. Utilizzando tale andamento, stabilire per quali valori di k si hanno valori di t che

risolvono la questione di cui al punto 2 e quanti sono questi valori di t.

PROBLEMA 2.

E’ dato il fascio di cubiche di equazione 123 kxkxkxy , dove k è un parametro

reale non nullo.

1. Si verifichi che tutte le curve del fascio hanno in comune con l’asse delle y lo stesso

punto C, di cui si chiedono le coordinate.

2. Si mostri che, qualunque sia il valore di k, la curva corrispondente incontra in un

sol punto Pk l’asse delle x. Si verifichi altresì che se k=1 l’ascissa di P1 è compresa

fra -1 e 0.

3. Si disegnino la curva γ del fascio corrispondente a k=1/4 e la retta t tangente a γ

nel punto C.

4. Si calcoli l’area della regione finita di piano delimitata da t, dalla retta x=-2 e

dalla tangente di flesso.

QUESTIONARIO

1 Detta xg la funzione inversa di xexf x , ricavare

eg

2

1' .

2 Trovare i valori dei parametri a, b in modo che la funzione bax

ay arcsin

1 abbia

per dominio l’intervallo ;0 e come immagine l’intervallo 1;1 .

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72

3 Ricavare lo sviluppo di Mc Laurin per la funzione xx cosln ; utilizzare lo

sviluppo ottenuto per calcolare il

2

2

0 sin

coslnlim

x

xx

x

.

4 Determinare in quanti modi si possono sedere

- 8 persone su 8 sedie in fila;

- 8 persone su 8 sedie in fila, tenendo conto che se vi sono 4 coppie ( 1M e 1F)

i cui componenti debbono rimanere vicini?

5 Nell’urna A vi sono sei palline, numerate dall’uno al sei (1,2,3,4,5,6); nell’urna B vi

sono otto palline numerate dal tre al 10 (3,4,5,6,7,8,9,10).

Si lancia un dado regolare; se esce un numero primo ( 1 è numero primo) si pesca

dall'urna A, altrimenti dall'urna B.

- Calcolare la probabilità che esca 2; la probabilità che esca 6; la probabilità che

esca 10.

- Sapendo che è uscito il 5, determinare la probabilità che si sia pescato

dall'urna A.

6 Dato il poligono stellato a fianco, determinare la somma dei suoi

angoli interni.

7

Calcolare

kx

x

x1

lnlim

, con 0\Zk .

8 Sia Г il grafico di 13 xex . Determinare per quale valore di x la retta tangente a

Г nel punto xxP ; ha pendenza uguale a 2.

9 Si provi che non esiste un triangolo ABC con AB = 3, AC = 2 e 45

^CBA . Si provi

altresì che se AB = 3, AC = 2 e 30^

CBA , allora esistono due triangoli che

soddisfano queste condizioni.

10 Sia r la retta d’equazione y = ax tangente al grafico di

xey . Quale è la misura in

gradi e primi sessagesimali dell’angolo che la retta r forma con il semiasse positivo

delle ascisse?

SIMULAZIONE DELLA II PROVA n. 2 (4 ORE)

IL CANDIDATO RISOLVA UNO DEI DUE PROBLEMI E RISPONDA A 5 QUESITI DEL QUESTIONARIO.

PROBLEMA 1 2

QUESITI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

È consentito l’uso della calcolatrice non programmabile.

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Problemi

1. Nel piano Oxy sono date le curve λ e r d’equazioni:

λ: : x2 = 4( x − y ) e r: 4y = x + 6 . i. 1. Si provi che λ e r non hanno punti comuni.

ii. 2. Si trovi il punto P ∈ λ che ha distanza minima da r.

iii. 3. Si determini l’area della regione finita di piano racchiusa da λ e dalla retta s,

simmetrica di r rispetto all’asse x. iv. 4. Si determini il valore di c, per il quale la retta y = c divide a metà l’area

della regione S del I quadrante compresa tra λ e l’asse delle ascisse. v. 5. Si inscriva in S il rettangolo, con base sull’asse delle ascisse, di area

massima.

2. In un piano, riferito ad un sistema di assi cartesiani ortogonali (Oxy), sono assegnate le curve di equazione:

y=x4+ax2+b dove a e b sono parametri reali.

i. Determinare a quali condizioni devono soddisfare tali parametri affinché la corrispondente curva sia situata nel semipiano y≥0.

ii. Esistono valori di a e b tali che la curva corrispondente sia situata nel

semipiano y<0? iii. Tra le curve assegnate indicare con K quella che ha un minimo relativo di

ordinata uguale a 0 ed un massimo relativo di ordinata uguale ad 1. iv. Controllato che la curva K si ottiene per a=-2 e b=1, disegnarla. v. Calcolare infine le aree delle regioni in cui la curva K divide il cerchio di centro

O e raggio 1.

QUESTIONARIO

1. Sia R la regione del piano racchiusa tra il grafico di xxx sin , la retta x e

l’asse delle ascisse. Si determini l’area di R.

2. Una particella si muove lungo l’asse x in modo tale che la sua velocità v al tempo t,

per 50 t è data da 33ln 2 tttv . Determinare l’accelerazione della

particella al tempo t=4. 3. Tra tutti i settori circolari che hanno un perimetro di 100 metri, si determini quello

di area massima.

4. Si calcoli x

xx

x sin3

33tanlim

0

.

5. Si determini l’equazione della normale alla curva xex nel suo punto di ascissa

4lnx .

6. Fra tutti i parallelepipedi a base quadrata con diagonale di misura d, si determini

quello di volume massimo. 7. Una ditta produce contenitori cilindrici di 60 dm3 di volume. Il metallo usato per il

coperchio costa 7 cent al dm2, mentre quello usato per la base e la superficie laterale costa 5 cent al dm2. Trovare le dimensioni del cilindro (raggio di base e altezza) affinché il costo sia minimo.

8. Ad un quiz partecipano due concorrenti (A e B). Il conduttore del quiz (C) pone una domanda con 4 opzioni di risposta. Se il primo concorrente (per esempio A)

indovina la risposta, vince, altrimenti risponde B; se anche questo sbaglia torna a rispondere A; se costui indovina vince, altrimenti risponde B, che a questo punto esaurisce le quattro alternative. Supponendo che i due partecipanti tirino risposte

a caso, determinare la probabilità di vittoria per entrambi i partecipanti.

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74

Determinare la probabilità di vittoria per A e per B se le alternative fossero cinque.

9. Determinare gli eventuali asintoti della funzione xx eexf 2lg

.

10.Sia data la funzione

10,122

01,1)(

2

3

xsexax

xsexxf .

Trovare a, in modo che sia applicabile il teorema di Lagrange in [-1,1] e si determinino i punti di cui il

teorema afferma l‟esistenza.

SIMULAZIONE DELLA II PROVA n. 3 (5 ORE)

PROBLEMA 1

Con riferimento ad un sistema di assi cartesiani ortogonali (Oxy), si trattino le seguenti

questioni:

1. Si costruisca il grafico γ della funzione 122 2 xxxf .

2. Si determini il volume del solido generato, in una rotazione completa intorno all'asse

x, dalla superficie piana, finita, delimitata da γ e dall'asse delle ascisse.

3. La retta x = 2 seca l'iperbole equilatera di equazione 122 yx nei punti A e B. Si inscriva nel segmento iperbolico di base AB il rettangolo di area massima. A tal fine, si indichi con x l'ascissa dei vertici del generico rettangolo, inscritto nel segmento iperbolico, appartenenti all'iperbole e si utilizzi la curva γ.

4. Si calcoli il volume del solido che ha per base il segmento iperbolico prima

considerato e tale che, tagliato con piani paralleli ad AB, dia tutte sezioni esagonali

regolari.

PROBLEMA 2

Si consideri la funzione

1,0

1,1

12

x

xexfx

.

1. Si dica se questa funzione è continua nei punti in cui 1x .

2. Si studi tale funzione e si tracci il suo grafico Γ, su un piano riferito ad un sistema di

assi cartesiani ortogonali (Oxy).

3. Si scriva l'equazione della normale a Γ nel punto di ascissa

2

1x .

4. Utilizzando uno dei metodi di integrazione numerica studiati, sì calcoli un valore

approssimato dell’area della superficie piana, delimitata dalla curva Γ e dall'asse delle

x.

IL CANDIDATO RISOLVA UNO DEI DUE PROBLEMI E RISPONDA A 5 QUESITI DEL QUESTIONARIO.

PROBLEMA 1 2

QUESITI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

È consentito l’uso della calcolatrice non programmabile.

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QUESTIONARIO

1. Fra le piramidi quadrangolari regolari di data area laterale S, si determini quella

di volume massimo.

2. Si calcoli il limite della funzione tgx

xx

log

sinlog quando x tende a 0.

3. Si provi se, per la funzione xxxf 21 nell'intervallo [-2,3], sono

verificate le condizioni previste per la validità del teorema di Lagrange e, in caso

affermativo, si trovi il punto in cui si verifica la tesi del teorema stesso.

4. Si determini il campo di esistenza della funzione x

xxxg

22 3 .

5. Siano dati un triangolo equilatero, il cerchio in esso inscritto e il triangolo

equilatero inscritto nel cerchio. Si scelga a caso un punto all'interno del

triangolo maggiore: si determini la probabilità che tale punto risulti interno al

triangolo minore.

6. Alla prova orale di un concorso sono stati ammessi 9 maschi e 7 femmine.

Sappiamo che saranno i assunte 5 persone. Qual è la probabilità che siano

assunti 2 maschi e 3 femmine?

7. Si dimostri che l'equazione 0log xx ha un'unica radice reale e se ne

calcoli un valore approssimato, con due cifre decimali esatte.

8. Si determinino le equazioni degli asintoti della curva: x

tdtetx1

9. Il toro è il solido dì rotazione, ottenuto facendo ruotare un cerchio di raggio r di

un giro completo, attorno ad un asse, che abbia dal centro del cerchio

generatore una distanza a > r. Si calcolino l'area e il volume del toro.

10. Un segmento AB di lunghezza costante λ scorre coi suoi estremi sopra due rette

ortogonali fisse x, y. Si dimostri che un punto P qualsiasi del segmento descrive

una ellisse avente gli assi sopra x, y. Che cosa succede se P è il punto medio di

AB?

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SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA n. 1

Simulazione terza prova d’esame: Inglese

04/03/2013

Candidato:

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Punteggio

della prova

15

1. Blake is considered a revolutionary artist for his political ideas, his style and his

philosophy of contrasts. What can you say about these three different points making

also reference to the poems we analysed?

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2. Nature in Wordsworth: his three main interpretations of it. Mention the texts we dealt

with.

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3. Write a brief commentary of one of the following poems.

My heart leaps up

My heart leaps up when I behold

A rainbow in the sky;

So was it when my life began;

So it is now I am a man;

So be it when I shall grow old,

Or let me die!

The Child is father of the Man;

And I could wish my days to be

Bound each to each by natural piety.

Sonnet composed upon Westminster Bridge

Earth has not anything to show more fair:

Dull would he be of soul who could pass by

A sight so touching in his majesty:

This City now doth, like a garment, wear

The beauty of the morning; silent, bare,

Ships, towers, domes, theatres, and temples lie

Open unto fields, and to the sky;

All bright and glittering in the smokeless air.

Never did sun more beautifully steep

In his first splendour, valley, rock, or hill;

Ne’er saw I, never felt, a calm so deep.

The river glideth at his own sweet will –

Dear God! The very houses seem asleep;

And all that mighty heart is lying still!

I wandered lonely as a cloud

I wandered lonely as a cloud

That floats on high o’er vales and hills,

When all at once I saw a crowd,

A host of golden daffodils;

Beside the lake, beneath the tress,

Fluttering and dancing in the breeze.

Continuous as the stars that shine

And twinkle on the milky way,

They stretched in never-ending line

Along the margin of a bay;

Ten thousand saw I at a glance,

Tossing their heads in sprightly dance.

The waves beside them danced; but they

Outdid the sparkling waves in glee:

A poet could not but be gay,

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In such a jocund company;

I gazed – and gazed – but little thought

What wealth the show to me had brought:

For oft, when on my couch I lie

In vacant or in pensive mood,

They flash upon that inward eye

Which is the bliss of solitude;

And then my heart with pleasure fills,

And dances with the daffodils.

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Simulazione di terza prova:SCIENZE

NOME................................. COGNOME....................classe…………….. DATA.../.../....

1) Descrivere le fasi che conducono alla formazione e all‟evoluzione della gigante rossa .

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2) Cosa si intende per anno sidereo e anno tropico?

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3) Descrivere le caratteristiche principali del paesaggio lunare.

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Simulazione di terza prova: FILOSOFIA

1. Feuerbach considera la religione come alienazione, sostenendo che l‟uomo ha proiettato in un

essere trascendente le qualità che sono invece da riferire all‟umanità intesa come un tutto. Quali

sono state, secondo la sua analisi, le cause di questo processo? (8 righe)

2. Il metodo dialettico di Hegel viene fatto proprio da Marx, che però lo ridefinisce per importanti

aspetti. Sviluppa un confronto, relativamente a questo tema, tra i due filosofi. (12 righe)

3. Spiega il materialismo storico dialettico di Marx usando le categorie di “forze produttive”,

“rapporti di produzione”, “struttura” e “sovrastruttura”. (12 righe)

Simulazione di terza prova: FISICA 1) Le tastiere di molti computer funzionano sfruttando la capacità di un condensatore. Ogni tasto è un piccolo

condensatore a facce piane parallele in cui la distanza tra le armature si riduce quando il tasto viene premuto.

a) Premere il tasto aumenta o diminuisce la sua capacità? Giustifica la risposta.

b) Supponi che le facce di ogni tasto abbiano un‟area di 47,5mm2 e una distanza iniziale di 0,550 mm. Inoltre

considera che il dielettrico posto tra le armature abbia una costante dielettrica εr = 3,75 (ε=ε0εr). Se il circuito del

computer può registrare una variazione di capacità di 0,425pF, qual è il tratto minimo di cui deve essere premuto un

tasto affinché la battuta possa essere registrata?

2)Un elettrone inizialmente in quiete viene accelerato attraverso una differenza di potenziale di 550V ed entra in un

campo magnetico costante. Sapendo che l‟elettrone segue una traiettoria circolare il cui raggio è di 17 cm, qual è

l‟intensità del campo magnetico?

3)Una linea elettrica ad alta tensione trasporta una corrente di 110° in una zona in cui il campo magnetico terrestre

ha un‟intensità di 0,59 G (Gauss) ed è diretto verso nord, a 72° sotto l‟orizzontale. Determina la direzione e

l‟intensità della forza magnetica esercitata su un tratto di linea lungo 250m nel caso in cui la corrente scorre:

a) in direzione orizzontale verso est;

b) in direzione orizzontale verso sud.

ε0 = 8,85 10-12

C2/(Nm

2)

me=9,1 10-31

kg

qe=1,6 10-19

C

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SIMULAZIONE TERZA PROVA N. 2

Simulazione terza prova d’esame: Inglese

20/04/2013

Candidato:

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Punteggio

della prova

15

4. The Rime of the Ancient Mariner has different symbolic meanings. Write down at least

two of the interpretations critics have given to this poem.

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5. Frankenstein: origins of the book, its writing technique, its main themes.

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6. Talk about two important theories that developed during the Victorian age:

utilitarianism and Darwinism,

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Simulazione di terza prova: SCIENZE

1) L‟alunno descriva le caratteristiche delle galassie.

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2) L‟alunno descriva i processi naturali che conducono alla formazione dei minerali.

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3) L‟alunno descriva le caratteristiche delle rocce magmatiche e la loro classificazione.

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Simulazione di terza prova: STORIA

1. Le reazioni al nazismo nei paesi occupati dalla Germania oscillarono tra due opposte tendenze:

collaborazionismo e resistenza. Descrivi un esempio per ciascuna di esse. (10 righe)

2. L‟Organizzazione delle Nazioni Unite: quando nacque, qual è il suo obiettivo e quali sono i

suoi organi principali? (10 righe)

3. Spiega che cosa si intende con l'espressione “guerra fredda” e descrivi un evento che ne possa

essere considerato esempio. (10 righe)

Simulazione di terza prova: EDUCAZIONE FISICA

1) Se una persona incidentata è stesa a terra, si deve:

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2) Che differenza c‟è fra la distorsione e la lussazione?

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3) Fondamentali del gioco della pallavolo.

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