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54 2. Il calcolo dell’accessibilità qualitativa dei servizi Il tema della valutazione prestazionale dei servizi esistenti rappresenta un momento essenziale all’interno del Piano dei servizi, in quanto coinvolge tutta una serie di analisi attinenti uno degli aspetti più qualificanti di un servizio, ovvero la sua accessibilità rispetto al target di popolazione cui è rivolto il servizio stesso, così da verificarne l’idoneità localizzativa. Peraltro, la Lr. 12/2005 smi rende esplicito tale concetto specificando, all’art. 9 comma 3, che all’interno del Piano dei servizi, gli stessi debbano essere vagliati “[…] anche con riferimento a fattori di qualità, fruibilità e accessibilità […]” definendo al contempo, in caso di comprovate insufficienze, le modalità e i costi per far fronte al loro adeguamento. Non solo definire l’accessibilità locale ai servizi in atto consente di attribuire un giudizio sulla loro funzionalità (lontananza/vicinanza al target di popolazione cui si rivolge il servizio, presenza di parcheggi pertinenziali, etc.), ma indirettamente rappresenta un indicatore di misura della compattezza urbana, in quanto più difficile sarà l’accesso (per la condizione dispersiva degli assetti residenziali e per il corrispondente innalzamento del costo individuale e collettivo di utilizzo), tanto più si rivelerà insostenibile lo sviluppo della città diffusa. Nei successivi capitoli, saranno quindi esplicitati gli elementi concorrenti alla stima del grado di accessibilità locale al singolo servizio, sia esso legato all’istruzione o al sistema di aree verdi, nonché la metodologia operativa impiegata per tali analisi. Si vuole comunque qui ricordare, per chiarezza, che l’oggetto di analisi saranno le aree a servizio suddivise secondo le categorie e tipologie individuate in precedenza. 2.1. L’accessibilità qualitativa ai servizi definita dalla Kernel Density Estimation Il concetto di accessibilità in generale è riconducibile alla capacità di un servizio di rendersi raggiungibile con facilità da una qualsiasi categoria d’utenza: più agevolmente viene raggiunta l’attrezzatura, in termini sia spaziali che temporali, più alto risulterà il grado di accessibilità complessiva del servizio stesso. Si tratta dunque di un potenziale relativo di qualsivoglia struttura, in quanto concetto riferito a una caratteristica spaziale, da rapportarsi a numerose variabili del tipo: i) categoria d’utenza a cui si rivolge il servizio: generale come le attrezzature pubbliche o particolare come nel caso dell’istruzione inferiore; ii) le modalità di accesso e, quindi, con quale mezzo di trasporto; iii) il costo per l’utente e per la collettività (in termini di sostenibilità ambientale, legato alla possibilità per l’utente di muoversi a piedi, con mezzi pubblici, o dover utilizzare il mezzo privato per poter usufruire del servizio). L’operazione preliminare alla vera e propria stima dell’accessibilità ai servizi esistenti mediante isocrone, è quella di stabilire il grado di copertura generale del sistema dei servizi rispetto alla popolazione insediata che ne usufruisce. Per fare questo è stato impiegato il metodo della Kernel Density Estimation 11 : si tratta di una tecnica d’analisi spaziale, realizzata a partire da dati vettoriali puntuali, il cui risultato sono delle griglie che determinano, in base a specifici attributi numerici, il grado di presenza e di copertura del servizio rispetto ad un dato intorno. Rispetto agli approcci statistici classici questa particolare tipo di analisi necessita della georeferenziazione delle variabili prese in esame: occorre pertanto che a ciascun elemento corrispondano coordinate X e Y univoche, potendo così quantificare l’evento in funzione della posizione e del numero di elementi rilevati nel suo intorno. 11 Gatrell et all, 1995, “ Spatial Point Pattern Analysis and Its application in Geographical Epidemiology”, Transaction of Institute of British Geographer, n. 21, pp. 256-274.

54 · 2014-06-25 · 11 Gatrell et all, 1995, “Spatial Point Pattern Analysis and Its application in Geographical Epidemiology”, Transaction of Institute of British Geographer,

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2. Il calcolo dell’accessibilità qualitativa dei servizi

Il tema della valutazione prestazionale dei servizi esistenti rappresenta un momento essenziale all’interno del

Piano dei servizi, in quanto coinvolge tutta una serie di analisi attinenti uno degli aspetti più qualificanti di un

servizio, ovvero la sua accessibilità rispetto al target di popolazione cui è rivolto il servizio stesso, così da

verificarne l’idoneità localizzativa. Peraltro, la Lr. 12/2005 smi rende esplicito tale concetto specificando,

all’art. 9 comma 3, che all’interno del Piano dei servizi, gli stessi debbano essere vagliati “[…] anche con

riferimento a fattori di qualità, fruibilità e accessibilità […]” definendo al contempo, in caso di comprovate

insufficienze, le modalità e i costi per far fronte al loro adeguamento. Non solo definire l’accessibilità locale

ai servizi in atto consente di attribuire un giudizio sulla loro funzionalità (lontananza/vicinanza al target di

popolazione cui si rivolge il servizio, presenza di parcheggi pertinenziali, etc.), ma indirettamente rappresenta

un indicatore di misura della compattezza urbana, in quanto più difficile sarà l’accesso (per la condizione

dispersiva degli assetti residenziali e per il corrispondente innalzamento del costo individuale e collettivo di

utilizzo), tanto più si rivelerà insostenibile lo sviluppo della città diffusa. Nei successivi capitoli, saranno

quindi esplicitati gli elementi concorrenti alla stima del grado di accessibilità locale al singolo servizio, sia

esso legato all’istruzione o al sistema di aree verdi, nonché la metodologia operativa impiegata per tali

analisi. Si vuole comunque qui ricordare, per chiarezza, che l’oggetto di analisi saranno le aree a servizio

suddivise secondo le categorie e tipologie individuate in precedenza.

2.1. L’accessibilità qualitativa ai servizi definita dalla Kernel Density Estimation

Il concetto di accessibilità in generale è riconducibile alla capacità di un servizio di rendersi raggiungibile con

facilità da una qualsiasi categoria d’utenza: più agevolmente viene raggiunta l’attrezzatura, in termini sia

spaziali che temporali, più alto risulterà il grado di accessibilità complessiva del servizio stesso. Si tratta

dunque di un potenziale relativo di qualsivoglia struttura, in quanto concetto riferito a una caratteristica

spaziale, da rapportarsi a numerose variabili del tipo:

i) categoria d’utenza a cui si rivolge il servizio: generale come le attrezzature pubbliche o

particolare come nel caso dell’istruzione inferiore;

ii) le modalità di accesso e, quindi, con quale mezzo di trasporto;

iii) il costo per l’utente e per la collettività (in termini di sostenibilità ambientale, legato alla

possibilità per l’utente di muoversi a piedi, con mezzi pubblici, o dover utilizzare il mezzo

privato per poter usufruire del servizio).

L’operazione preliminare alla vera e propria stima dell’accessibilità ai servizi esistenti mediante isocrone, è

quella di stabilire il grado di copertura generale del sistema dei servizi rispetto alla popolazione insediata che

ne usufruisce.

Per fare questo è stato impiegato il metodo della Kernel Density Estimation11: si tratta di una tecnica

d’analisi spaziale, realizzata a partire da dati vettoriali puntuali, il cui risultato sono delle griglie che

determinano, in base a specifici attributi numerici, il grado di presenza e di copertura del servizio rispetto ad

un dato intorno. Rispetto agli approcci statistici classici questa particolare tipo di analisi necessita della

georeferenziazione delle variabili prese in esame: occorre pertanto che a ciascun elemento corrispondano

coordinate X e Y univoche, potendo così quantificare l’evento in funzione della posizione e del numero di

elementi rilevati nel suo intorno.

11 Gatrell et all, 1995, “Spatial Point Pattern Analysis and Its application in Geographical Epidemiology”,

Transaction of Institute of British Geographer, n. 21, pp. 256-274.

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A differenza della funzione di densità semplice, la quale prende in esame il numero di eventi per ogni

elemento della griglia di cui si compone l’area di studio, la densità di Kernel considera una superficie mobile

tridimensionale, che pesa gli eventi a seconda della loro distanza da un punto generico (L) dal quale si

intende stimare l’intensità e la cui densità della distribuzione risulta definita dalla seguente funzione:

dove λ(L) è l’intensità della distribuzione di punti, misurata nel punto L; è l’i – esimo evento, K rappresenta

la funzione di Kernel e τ la larghezza di banda, definibile come il raggio del cerchio generato

dall’intersezione della superficie – entro la quale la densità del punto sarà valutata – col piano contenente la

regione di studio.

Funzionamento dell’algoritmo di Kernel per un punto L nello spazio

In altri termini tale funzione consente, partendo da elementi di tipo puntiforme, di classificare dei bacini che

dipendono dalla densità dei punti rilevati e dal corrispondente peso assegnatogli, e la cui classificazione

avviene attraverso scale cromatiche con valori di densità maggiori in corrispondenza di ogni osservazione,

che diminuiscono all’aumentare della distanza delle stesse, raggiungendo valori nulli più ci si avvicina al

raggio massimo di ricerca: il valore di densità di ciascuna cella sarà pertanto ottenuto sommando il valore di

tutte le superfici di Kernel che si sovrappongono ad essa.

In questo caso il risultato dell’analisi è influenzato in modo significativo sia dalla dimensione della griglia di

riferimento che dalla larghezza di banda; dalla prima (dimensione della griglia) dipendono sia il grado di

dettaglio dell’analisi sia la corrispondenza con la realtà da esaminare; dalla seconda, ovvero la lunghezza di

banda, corrisponderanno differenti risultati in funzione della lunghezza di banda considerata: se la larghezza

è elevata, la densità di Kernel si avvicinerà ai valori di densità prossimi a quella semplice, mentre se è ridotta,

la superficie risultante andrà a catturare singoli eventi, accentuando così l’isolamento degli stessi. Di

fondamentale importanza, pertanto, risulta l’individuazione dei target d’analisi, rappresentativi dei parametri

da adottare per le stime della Kernel Density.

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Esito tridimensionale uscente della densità di Kernel.

I target d’analisi rappresentano i riferimenti da identificare per l’ottenimento di risultati aderenti alla realtà

territoriale:

i) la larghezza della banda (o raggio d’azione);

ii) la dimensione della matrice;

iii) i servizi e le attrezzature da considerare;

iv) i potenziali fruitori.

Si tratta di parametri certo non equivalenti per i vari approfondimenti analitici e che, dunque, vanno definiti

puntualmente per poterli adattare al contesto da esaminare. Presupponendo una dimensione di cella costante,

di 25 m per lato, i differenti parametri riguardano – per i tipi di servizi considerati nell’analisi – una

lunghezza di banda pari alla distanza percorsa dall’individuo alla velocità di 4 km/h per il tempo massimo di

15 minuti (1.000 m); fanno eccezione le strutture per l’istruzione inferiore, per le quali, visto il loro utilizzo

da fasce di popolazione particolari, si stabilisce una lunghezza pari alla velocità media a piedi d’un bambino,

generalmente attorno ai 3 km/h (750 m). Il peso del servizio viene ponderato rispetto alla superficie fondiaria

di pertinenza. L’applicazione della Kernel Density nei calcoli di accessibilità rispetto ai residenti presuppone,

pertanto, l’identificazione dei target di popolazione (derivanti dalla singola tipologia di servizi). In

particolare, le attrezzature considerate si riferiscono: a) Categoria 1 – Istruzione; b) Categoria 2 –

Attrezzature d’interesse collettivo; c) Categoria 3 – Aree verdi per gioco e sport; d) Categoria 4 –

Parcheggi.

Categoria Tipologia servizio Target di

popolazione

Banda

(raggio d’azione)

Popolazione

conteggiata

I – Istruzione 1 e 2 - Scuola inferiore dell’obbligo12 3-5_6-10 anni 750 m 760 ab.

3 - Scuola secondaria di I° grado da 11 a 13 anni 1.000 m 258 ab.

II – Attrezzature

collettive

1 - Asilo Nido da 0 a 2 anni 750 m 180 ab.

2 - Chiese ≥ 6 anni 1.000 m 8.647 ab.

3 - Oratori da 6 a 18 anni 1.000 m 1.132 ab.

4 - Attr. sociali ≥ 64 anni 1.000 m 1.823 ab.

5 - Attr. culturali ≥ 8 anni 1.000 m 8.443 ab.

6 - Attr. sanitarie 0 – 100 anni 1.000 m 9.134 ab.

7 - Attr. amministrative 0 – 100 anni 1.000 m 9.134 ab.

III – Aree verdi per gioco

e sport

1 - Verde di quartiere 0 – 100 anni 500 m 9.134 ab.

2 - Verde per sport 0 – 100 anni 1.000 m 9.134 ab.

3 - Parco urbano 0 – 100 anni 1.000 m 9.134 ab.

IV - Parcheggi 1 - Parcheggi di servizio alla residenza ≥ 18 anni 250 m 7.600 ab.

2 - Parcheggi su strada ≥ 18 anni 250 m 7.600 ab.

Prima di procedere alle analisi di Kernel Density è importante verificare anche la distribuzione della

popolazione sul territorio. L’immagine sottostante riporta (in ambito discreto) la distribuzione territoriale

dell’intera popolazione su celle di 50 metri di lato:

12 Include scuole per l’infanzia (materne) e scuole primarie (ex elementari).

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Carta di distribuzione territoriale della popolazione residente su celle di 50 metri per lato

Legenda

Confine comunale

Ripartizione della popolazione residente

da 77 a 205 abitantida 0 a 6 abitanti

da 7 a 20 abitanti

da 21 a 39 abitanti

da 40 a 76 abitanti

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Nella tabella seguente viene riportata la disarticolazione dei residenti, riconducendo le fasce d’età

quinquennali a momenti specifici del percorso di vita formativo e professionale degli individui.

Fasce d’età Fase del percorso formativo e professionale Consistenza della

popolazione

0 – 5 anni Asilo nido e scuola dell’infanzia 486 ab.

6 – 10 anni Scuola primaria di I° grado (ex scuole elementari) 454 ab.

11 – 18 anni Scuola secondaria di I° (ex scuole medie) e II° grado (ex superiori) 678 ab.

19 – 24 anni Studi universitari e/o primo inserimento lavorativo 500 ab.

25 – 60 anni Inserimento e fase lavorativa 4.829 ab.

> 60 anni Uscita dalla fase lavorativa/pensionamento 2.186 ab.

In relazione a tali caratteri strutturali della popolazione risulta possibile calibrare il modello di Kernel Density

per meglio associare il servizio alla popolazione cui si rivolge, potendo così leggere le attrezzature pubbliche

o d’uso pubblico e collettivo sotto la prospettiva prestazionale e non solo quantitativa.

Età Pop. Età Pop. Età Pop. Età Pop.

0 1 26 88 52 148 78 57

1 89 27 118 53 140 79 59

2 90 28 99 54 116 80 59

3 112 29 122 55 115 81 61

4 105 30 109 56 104 82 48

5 89 31 129 57 104 83 60

6 102 32 145 58 105 84 49

7 102 33 142 59 111 85 28

8 87 34 143 60 110 86 38

9 87 35 135 61 111 87 32

10 76 36 145 62 128 88 19

11 80 37 164 63 124 89 27

12 90 38 163 64 128 90 21

13 88 39 192 65 91 91 19

14 74 40 150 66 109 92 18

15 81 41 132 67 78 93 7

16 96 42 144 68 74 94 2

17 84 43 163 69 73 95 1

18 85 44 156 70 79 97 4

19 78 45 157 71 89 98 2

20 79 46 149 72 93 99 4

21 85 47 162 73 95 100 1

22 81 48 169 74 83 101 2

23 92 49 157 75 72 102 -

24 85 50 141 76 65 103 -

25 82 51 120 77 76 104 -

Totale popolazione residente 9.134 abitanti

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Adottando come riferimento la fascia di ricaduta potenziale al 95%, si possono classificare i servizi per grado

di accessibilità potenziale da parte della popolazione insediata: alta accessibilità potenziale (verde), quando la

fascia include oltre il 75% del target di popolazione considerato; medio-alta accessibilità potenziale (giallo),

quando la fascia include dal 50% al 75% del target di popolazione considerato; medio-bassa accessibilità

potenziale (arancione), quando la fascia include dal 25% al 50% del target di popolazione considerato; bassa

accessibilità potenziale (rosso), quando la fascia include meno del 25% del target di popolazione considerato.

Cat I- Tipo 1 e 2 – Istruzione inferiore dell’obbligo: scuola materna e scuola primaria

Si procede ora applicando il metodo sopra descritto alla categoria dei servizi relativi all’istruzione

dell’obbligo (Cat. I, tipo 1 e 2). In primo luogo, si procede con l’individuazione e la conversione in punti

delle geometrie relative a questa tipologia di servizio. Si produce così un nuovo shapefile puntuale sul quale

calcolare la densità di tale tipologia di servizio, attraverso il comando di Kernel Density Estimation.

L’operazione di kernel è calcolata attraverso l’algoritmo Quartic, con raggio di 750 metri, ed pesata sulla

superficie fondiaria dei servizi. Nell’immagine successiva, la matrice di celle (25 m di lato) risultato

dell’operazione di kernel: i punti blu rappresentano le scuole per l’infanzia e le scuole primarie esistenti a

Turate, mentre la matrice di celle ne rappresenta la densità, dal rosso (densità maggiore), al verde (densità

minore).

Kernel Density Estimation – Istruzione inferiore dell’obbligo (5 cls quantile)

Legenda

Classi di densità del servizio

Bassa densità

Medio-bassa densità

Media densità

Medio-alta densità

Alta densità

Muovendo dalla matrice di potenzialità di presenza costruita tramite il comando di kernel ed utilizzando le

procedure di calcolo automatico delle aree di concentrazione percentuale della potenzialità di presenza,

attraverso il comando Percent Volume Contour13, è stato poi possibile quantificare la popolazione interessata

dalle diverse aree di potenzialità, che ricordiamo essere al 25%, 50%, 90% e 95%.

13 Comando in forza all’applicativo Hawt Tools presente in Arcgis.

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Nella tabella sottostante si può apprezzare la consistenza della popolazione ricadente nelle diverse aree di

potenzialità di presenza, relativa servizi scolatici dell’obbligo:

Target età Popolazione presente nei bacini graduati di ricaduta potenziale Cat. I, Tipo 1, 2

3-5_6-10 anni 25% di conc. 50% di conc. 90% di conc. 95% di conc.

760 abitanti 38 102 240 257

100% 5,0% 13,4% 31,6% 33,8%

Dalle analisi del bacino d’utenza del servizio considerato, vediamo come la maggior superficie della scuola

elementare di Via Garibaldi predomini sulla scuola materna localizzata in pieno centro storico: adottando

come riferimento la copertura al 95%, possiamo leggere una concentrazione del target di popolazione

considerato pari al 33,8%, quindi su 760 abitanti complessivi ricadenti in fasce d’età tra 3 e 5 anni e tra 6 e 10

anni, la copertura dei servizi corrisponde ad un valore medio-basso.

Aree di concentrazione percentuale: Istruzione inferiore dell’obbligo

Legenda

Percentuali di densità del servizio

90%

95%

25%

50%

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Cat I- Tipo 3 – Scuola secondaria di I° grado

All’interno del Comune di Turate, la scuola secondaria di I° grado è localizzata nella medesima posizione

della scuola primaria, all’interno dell’Istituto Comprensivo di Turate sito in Via IV Novembre. Per tale

servizio sono state condotte le medesime analisi di densità, partendo da un raggio di ricerca corrispondente a

1.000 metri. Di seguito sono riprodotti i risultati emersi dalle analisi di Kernel Density.

Kernel Density Estimation – Scuola secondaria di I° grado (5 cls quantile)

Legenda

Classi di densità del servizio

Bassa densità

Medio-bassa densità

Media densità

Medio-alta densità

Alta densità

Anche in questo caso è necessario verificare la distribuzione e, di conseguenza, la percentuale di copertura

della popolazione in età compresa dagli 11 ai 13 anni, mantenendo costanti i bacini di densità pari al 95%,

90%, 50% e 25%.

Target età Popolazione presente nei bacini graduati di ricaduta potenziale Cat. I, Tipo 3

11-13 anni 25% di conc. 50% di conc. 90% di conc. 95% di conc.

258 abitanti 28 65 109 113

100% 10,9% 25,2% 42,2% 43,8%

Per il servizio esaminato, la popolazione ricadente entro il bacino del 95% è pari a 113 individui, ovvero il

43,8% sul totale, corrispondente ad una concentrazione sempre su livelli medio-bassi, ma che si avvicina

molto di più ad una migliore localizzazione del servizio in termini di bacino d’utenza potenziale. Data

l’unicità del servizio in questione, il dato è da ritenersi più che soddisfacente. Di seguito la rappresentazione

delle percentuali di concentrazione in ambito continuo, rispetto al raggio di ricerca dei 1.000 metri dal

servizio stesso.

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Aree di concentrazione percentuale: Scuola secondaria di I° grado

Legenda

Percentuali di densità del servizio

90%

95%

25%

50%

Scuola secondaria di primo grado nel Comune di Turate14

14 http://www.icsturate.it/index.php?option=com_content&view=article&id=12&Itemid=118

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Cat II – Tipo 1 – Asilo nido

Sul territorio comunale si rileva la presenza di una unica struttura scolastica per questa categoria di servizio,

la cui attuazione non è ancora ultimata, ma essendo parte di un Piano attuativo già approvato nel precedente

strumento di governo del territorio (Prg previgente), le analisi di densità sono state condotte ugualmente, così

da valutarne ex-ante il potenziale localizzativo. Per questa tipologia di servizio la popolazione corrisponde

alla fascia d’età compresa tra 0 e 2 anni. All’interno del comune grazie all’aggancio dell’anagrafe con lo

stradario ed i numeri civici censiti, si rileva la presenza di ben 180 individui appartenenti a tale fascia. Gli

esiti di densità del servizio in ambito discreto (celle di 25m per lato) sono riportate nella successiva

immagine:

Kernel Density Estimation – Asilo nido (5 cls quantile)

Legenda

Classi di densità del servizio

Bassa densità

Medio-bassa densità

Media densità

Medio-alta densità

Alta densità

Verificando la distribuzione della popolazione di età compresa tra 0 e i 2 anni rispetto ai consueti parametri

di copertura pari al 95%, 90%, 50% e 25%; si evidenzia una densità elevata nel centro storico, mentre le

coperture alle differenti soglie sono sintetizzate nella tabella seguente:

Target età Popolazione presente nei bacini graduati di ricaduta potenziale Cat. II, Tipo 1

0-2 anni 25% di conc. 50% di conc. 90% di conc. 95% di conc.

180 abitanti 27 38 64 74

100% 15,0% 21,1% 35,6% 41,1%

Per questo servizio la percentuale di copertura al 95% è di poco sotto il risultato precedente, ovvero 41%

circa. Va ricordato comunque che per l’asilo nido il raggio di ricerca corrisponde a 750 metri: il risultato

pertanto è da ritenersi soddisfacente pur equivalendo ad una copertura medio-bassa.

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Aree di concentrazione percentuale: Asilo nido

Legenda

Percentuali di densità del servizio

90%

95%

25%

50%

http://www.contributiregione.it/dettaglioopportunita.php?IDOpportunita=20

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Cat II – Tipo 2 – Chiese

Le strutture religiose all’interno del comune di Turate sono complessivamente 5, con superfici fondiarie

variabili dai 3.500 circa del Santuario della Madonna in campagna alla Chiesa di San Giuseppe di solo 95

mq (si intende far notare come le superfici fondiarie dei servizi siano piuttosto significative per via delle loro

pertinenze, le parti della piazza che compongono il sagrato). La loro copertura in termini di raggio

d’influenza, come si può notare dalla successiva immagine, è piuttosto buona, e a sud del comune risulta ben

oltre il confine comunale: per tale servizio è stata considerata la fascia di popolazione uguale o superiore a 6

anni. Come per gli altri servizi, anche in questo caso vengono riproposti i risultati derivanti dai raggi di

copertura di 1.000 metri.

Kernel Density Estimation – Chiese (5 cls quantile)

Legenda

Classi di densità del servizio

Bassa densità

Medio-bassa densità

Media densità

Medio-alta densità

Alta densità

L’incrocio della fascia di popolazione che usufruisce di tale servizio con i raggi di ricerca al 95%, 90%, 50%

e 25%, ha portato alla definizione delle seguenti percentuali di copertura:

Target età Popolazione presente nei bacini graduati di ricaduta potenziale Cat. II, Tipo 2

≥ 6 anni 25% di conc. 50% di conc. 90% di conc. 95% di conc.

8.647 abitanti 1.078 3.156 7.174 7.479

100% 12,5% 36,5% 83,0% 86,5%

Com’era da aspettarsi, le chiese si collocano entro un grado di accessibilità potenziale alto, corrispondente in

questo caso all’86,5%, e corrispondente a ben 7.479 individui su 8.647 complessivi. Di seguito la

rappresentazione delle aree di concentrazione percentuale, ponderate sulle superfici fondiaria corrispondenti:

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Aree di concentrazione percentuale: Chiese

Legenda

Percentuali di densità del servizio

90%

95%

25%

50%

Vista della Chiesa di San Gerolamo nella Frazione di Cascina Fagnana

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Cat II – Tipo 3 – Oratori

Si procede ora applicando del metodo per la Categoria II, tipo 3 corrispondente agli Oratori. Questo servizio

è unico, ed è rappresentato dall’oratorio della Chiesa di San Pietro e Paolo, localizzato dietro la chiesa stessa

ed in pieno centro storico. Per tale servizio è stata calcolata la Kernel Density con raggio di 1.000 metri,

pesata anche in questo caso sulla superficie fondiaria del servizio. Nell’immagine successiva, la matrice di

celle (25 m di lato) risultato dell’operazione di kernel: i punti blu rappresentano i servizi considerati, mentre

la matrice di celle ne rappresenta la densità, dal rosso (densità maggiore), al verde (densità minore).

Kernel Density Estimation – Oratori (5 cls quantile)

Legenda

Classi di densità del servizio

Bassa densità

Medio-bassa densità

Media densità

Medio-alta densità

Alta densità

Come di consueto, dallo strato informativo raster generato, si sono stimate le percentuali di copertura del

raggio topologico generato dal servizio, per le quali viene riportata, anche in questo caso, la tabella con i

valori di copertura al 25%, 50%, 90%, 95%, evidenziando come la popolazione compresa tra i 6 e i 18 anni

corrispondente alla fascia d’età che generalmente frequenta tale servizio:

Target età Popolazione presente nei bacini graduati di ricaduta potenziale Cat. II, Tipo 3

6-18 anni 25% di conc. 50% di conc. 90% di conc. 95% di conc.

1.132 abitanti 188 333 701 786

100% 16,6% 29,4% 61,9% 69,4%

Come emerge dalla tabella sovrastante, ben il 69,4% della popolazione residente nella fascia d’età

considerata, ricade nell’area dov’è concentrato il 95% della potenzialità di presenza del servizio. Esaminando

invece l’area dov’è concentrato il 50% della potenzialità di presenza dell’oratorio (aree rosse + aree

arancioni), si può notare come vi ricada solo il 29,4% del target di popolazione preso in esame.

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Aree di concentrazione percentuale: Oratori

Legenda

Percentuali di densità del servizio

90%

95%

25%

50%

http://www.parrocchiaturate.it/web/it-IT/Foto.aspx#prettyPhoto[4]/4/

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Cat II – Tipo 4 – Attrezzature sociali ed assistenziali

Di questa tipologia di servizi fanno parte sia la Casa dei Veterani Umberto I, sia le due strutture adiacenti site

in piazza Alessandro Volta, adibite a casa di riposo per anziani. La loro localizzazione è interna al centro

storico ed alquanto vicina in termini spaziali per tutte e tre le attrezzature: pertanto il bacino d’utenza

corrispondente copre buona parte della superficie urbanizzata del comune e, come si potrà notare più avanti,

ciò determina una alta copertura del bacino d’utenza corrispondente. Di seguito si possono apprezzare le

curve di Kernel Density con celle di 25 m per lato.

Kernel Density Estimation – Attrezzature sociali ed assistenziali (5 cls quantile)

Legenda

Classi di densità del servizio

Bassa densità

Medio-bassa densità

Media densità

Medio-alta densità

Alta densità

Verificando la distribuzione della popolazione di età uguale o superiore a 64 anni rispetto ai consueti

parametri di copertura pari al 95%, 90%, 50% e 25%, si evidenzia anche in questo caso un’alta copertura dei

servizi considerati (ben l’80%, pari a 1.459 utenti su 1.823 complessivi). I livelli di concentrazione alle

differenti soglie sono sintetizzate nella tabella seguente:

Target età Popolazione presente nei bacini graduati di ricaduta potenziale Cat. II, Tipo 4

≥ 64 anni 25% di conc. 50% di conc. 90% di conc. 95% di conc.

1.823 abitanti 403 789 1.363 1.459

100% 22,1% 43,3% 74,8% 80,0%

La copertura complessiva, come già anticipato, risulta più che buona, in quanto ben l’80% del target di

popolazione considerato rientra all’interno dei bacini di elevata densità di Kernel (considerando poi che al

90% la copertura sfiora il 75%, mentre al 95% del raggio di ricerca, la copertura della domanda supera la

soglia di alta accessibilità di ben 5 punti percentuali).

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Aree di concentrazione percentuale: Attrezzature sociali ed assistenziali

Legenda

Percentuali di densità del servizio

90%

95%

25%

50%

Casa Militare Umberto I, sede della Casa di riposo per anziani nel capoluogo

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Cat II – Tipo 5 – Attrezzature culturali

I servizi destinati a tale scopo sono rappresentati dalla biblioteca comunale di via Tinelli, dall’auditorium/sala

polifunzionale di via Luigi Cadorna e dalla Gesoira di proprietà della parrocchia di San Pietro e Paolo, sede

occasionale di mostre e manifestazioni culturali in genere. Come per gli altri servizi, anche in questo caso

sono rappresentati in ambito discreto le fasce di concentrazione determinate dall’algoritmo di Kernel

Density, pesato rispetto alla superficie fondiaria dei servizi considerati. Il risultato è possibile apprezzarlo

nella seguente immagine:

Kernel Density Estimation – Attrezzature culturali (5 cls quantile)

Legenda

Classi di densità del servizio

Bassa densità

Medio-bassa densità

Media densità

Medio-alta densità

Alta densità

Il target d’età considerato per tale tipologia di servizi è la popolazione superiore od uguale a 8 anni, le cui

percentuali di copertura sono ben riassunte dalla seguente tabella:

Target età Popolazione presente nei bacini graduati di ricaduta potenziale Cat. II, Tipo 5

≥ 8 anni 25% di conc. 50% di conc. 90% di conc. 95% di conc.

8.443 abitanti 1.470 3.104 6.166 6.532

100% 17,4% 36,8% 73,0% 77,4%

Come si può evidenziare, il dato di riferimento per l’utenza potenziale del servizio copre ben il 77,4% del

totale, ovvero 6.532 individui su 8.443, risultato oltremodo soddisfacente in quanto corrispondente ad un’alta

accessibilità potenziale dei servizi esaminati (in quanto superiori, anche se di poco, alla soglia minima del

75%). Di seguito è possibile apprezzare la rappresentazione delle aree di concentrazione percentuale dei

servizi culturali presenti sul territorio turatese.

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Aree di concentrazione percentuale: Attrezzature culturali

Legenda

Percentuali di densità del servizio

90%

95%

25%

50%

Biblioteca comunale di Turate

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Cat II- Tipo 6 – Attrezzature sanitarie

Sul territorio comunale si rileva la presenza di due sole attrezzature sanitarie, rappresentate dalla Croce Rossa

Italiana, sita al piano terreno di Via Tinelli e dal Centro Prelievi Ematici di Via Guglielmo Marconi. Per

entrambe i servizi considerati sono riportate più sotto le curve di densità su celle di 25 m per lato:

Kernel Density Estimation – Attrezzature sanitarie (5 cls quantile)

Legenda

Classi di densità del servizio

Bassa densità

Medio-bassa densità

Media densità

Medio-alta densità

Alta densità

Muovendo dalla matrice di potenzialità di presenza costruita tramite il comando di kernel ed utilizzando le

procedure di calcolo automatico delle aree di concentrazione percentuale della potenzialità di presenza,

attraverso il comando Isopleths, è stato poi possibile in ambiente Gis quantificare la popolazione interessata

dalle diverse aree di potenzialità, che ricordiamo essere al 25%, 50%, 90% e 95%. Nella tabella sottostante si

può apprezzare la consistenza della popolazione ricadente nelle diverse aree di potenzialità di presenza,

relativa alle strutture sanitarie esistenti nel Comune di Turate:

Target età Popolazione presente nei bacini graduati di ricaduta potenziale Cat. II, Tipo 6

≥ 0 anni 25% di conc. 50% di conc. 90% di conc. 95% di conc.

9.134 abitanti 1.687 2.870 5.636 6.181

100% 18,5% 31,4% 61,7% 67,7%

In questo caso la copertura al 95% dei servizi considerati corrisponde ad una medio-alta accessibilità

potenziale per il target d’utenza considerato (in questo caso tutta la popolazione). Anche per tale tipologia,

l’accessibilità potenziale dei servizi è di grado medio-alto, ovvero quasi 68% equivalente a 6.181 utenti su

9.134 totali.

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Aree di concentrazione percentuale: Attrezzature sanitarie

Legenda

Percentuali di densità del servizio

90%

95%

25%

50%

Sede della Croce Rossa di Via Tinell sotto la sede della Biblioteca comunale

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Cat II – Tipo 7 – Attrezzature amministrative e per la sicurezza

Di questa tipologia fanno parte il Municipio, la sede delle Poste Italiane di Via Tinelli e la Caserma dei

Carabinieri di prossima realizzazione, localizzata in Via Luigi Cadorna.

Attraverso le procedure di Kernel Density Estimation, con l’algoritmo Quartic per la restituzione dell’output

matriciale, e adottando come elemento di “peso” la superficie territoriale, si ottiene una rappresentazione

espressiva della densità del servizio, riproposta nella successiva immagine:

Kernel Density Estimation – Attrezzature amministrative e per la sicurezza (5 cls quantile)

Legenda

Classi di densità del servizio

Bassa densità

Medio-bassa densità

Media densità

Medio-alta densità

Alta densità

Il target di popolazione considerato per questi servizi è composto dall’intera popolazione turatese. La tabella

successiva sintetizza i risultati derivanti dalle percentuali di concentrazione dei servizi al 25%, 50%, 90% e

95%, accanto agli esiti relativi alla copertura percentuale degli utenti esaminati.

Target età Popolazione presente nei bacini graduati di ricaduta potenziale Cat. II, Tipo 7

≥ 0 anni 25% di conc. 50% di conc. 90% di conc. 95% di conc.

9.134 abitanti 2.462 5.085 7.371 7.583

100% 27,0% 55,7% 80,7% 83,0%

Mentre la popolazione presente nei bacini graduati di ricaduta potenziale dei servizi amministrativi e per la

sicurezza, al 25% e 50% risultano entro livelli bassi o medio-bassi, rispetto al dato di riferimento del 95% di

concentrazione otteniamo un buon risultato di copertura, pari all’83% dell’intera popolazione (ovvero 7.583

individui) con una accessibilità ai servizi di livello alto. Come di consueto si riporta l’esito delle aree di

concentrazione percentuale per le attrezzature amministrative e per la sicurezza, con le relative coperture

percentuali:

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Aree di concentrazione percentuale: Attrezzature amministrative e per la sicurezza

Legenda

Percentuali di densità del servizio

90%

95%

25%

50%

Cortile interno del Municipio di Turate

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Cat III – Tipo 1 – Verde di quartiere

Passiamo ora alla Categoria di servizi relativa agli Spazi pubblici a parco, per il gioco e lo sport, in questo

caso rappresentate dalla tipologia 1 – Aree verdi di quartiere. Sono state considerate tutte quelle aree verdi

esistenti sul territorio comunale o di prossima realizzazione, liberamente fruibili dalla popolazione e che sono

caratterizzate dalla presenza di panchine, giochi per bambini, o comunque attrezzature che ne permettono il

reale utilizzo da parte della cittadinanza. Le aree di questo tipo, presenti all’interno del territorio comunale

sono complessivamente 5, due esistenti localizzate in Via Grazia Deledda, una con opere in corso (Via

Giuseppe Garibaldi) e altre due di prossima realizzazione (site rispettivamente in Via Santa Maria e Via

Giacomo Leopardi). Di seguito si riporta il risultato dell’algoritmo di Kernel Density dei servizi, su celle di

25 metri per lato:

Kernel Density Estimation – Verde di quartiere (5 cls quantile)

Legenda

Classi di densità del servizio

Bassa densità

Medio-bassa densità

Media densità

Medio-alta densità

Alta densità

Anche in questo caso è necessario verificare la distribuzione e, di conseguenza, la percentuale di copertura

dell’intera popolazione, mantenendo sempre costanti i bacini di densità pari al 95%, 90%, 50% e 25%.

Target età Popolazione presente nei bacini graduati di ricaduta potenziale Cat. III, Tipo 1

≥ 0 anni 25% di conc. 50% di conc. 90% di conc. 95% di conc.

9.134 abitanti 812 1.829 3.663 4.073

100% 8,9% 20,0% 40,1% 44,6%

Solamente per tale tipologia è stata calcolata la copertura percentuale entro un raggio di ricerca pari a 500

metri anziché 1.000 metri, scelta motivata dalla natura stessa del servizio, in quanto necessariamente

localizzato diffusamente sul territorio (aree verdi anche di modesta entità, ma ben distribuite), così da

raggiungere pienamente il suo scopo di area ricreativa e per il tempo libero anche di parti di città isolate

(fisicamente o meno) facilmente raggiungibile. La copertura di tale servizio raggiunge il 44,6% della

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popolazione totale presente nel comune, quindi con un livello attestato su livelli medio-bassi (tenendo conto

del fatto che 3 aree su 5 sono ancora in fase di realizzazione). Come per le altre tipologie, anche in questo

caso la successiva immagine ripropone le aree di concentrazione percentuale del servizio considerato:

Aree di concentrazione percentuale: Verde di quartiere

Legenda

Percentuali di densità del servizio

90%

95%

25%

50%

Area verde attrezzata in Frazione di Cascina Fagnana

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Cat. III – Tipo 2 – Attrezzature ricreative e per lo sport

Accanto alle densità dei servizi “Aree verdi di quartiere”, appena proposte, si colloca di seguito il risultato

della Kernel Density, su celle di 25 m per lato, delle Attrezzature ricreative e per lo sport presenti sul

territorio comunale. Di questa tipologia sono stati rinvenuti 3 servizi, tutti quanti già esistenti, e localizzati in

tre parti differenti del comune: il primo a nord, su Via Santa Maria, il secondo in pieno centro storico

(accanto all’oratorio della Chiesa di San Pietro e Paolo) ed il terzo a sud-ovest del comune, lungo la Via

Fagnana (sede dell’omonima associazione sportiva).

Kernel Density Estimation – Attrezzature ricreative e per lo sport (5 cls quantile)

Legenda

Classi di densità del servizio

Bassa densità

Medio-bassa densità

Media densità

Medio-alta densità

Alta densità

Per definirne successivamente il grado di copertura, come target di popolazione è stata considerata l’intera

popolazione turatese, i cui valori di copertura sono riportati nella successiva tabella:

Target età Popolazione presente nei bacini graduati di ricaduta potenziale Cat. III, Tipo 2

≥ 0 anni 25% di conc. 50% di conc. 90% di conc. 95% di conc.

9.134 abitanti 2.226 3.568 6.371 7.001

100% 24,4% 39,1% 69,8% 76,6%

Data l’omogenea distribuzione dei servizi esistenti per questa tipologia di servizio, la copertura della

popolazione si attesta su valori alti, pari al 76% circa, corrispondenti a 7.001 potenziali utenti su 9.134

complessivi. Questo caso ben rappresenta l’idea di un servizio ben distribuito sul territorio nonostante la

modesta entità di presenze complessive (solamente 3 servizi censiti). Di seguito si collocano le aree di

concentrazione percentuale delle Attrezzature sportive in ambito comunale:

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Aree di concentrazione percentuale: Attrezzature ricreative e per lo sport

Legenda

Percentuali di densità del servizio

90%

95%

25%

50%

Vista del campo sportivo di Via Milano a Turate

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Cat. III – Tipo 3 – Parchi urbani

Questa tipologia di servizio è rappresentata dal Parco Della Casa dei Veterani (non incluso nella tipologia

delle aree verdi di quartiere in quanto contraddistinto da un nome e con una superficie fondiaria molto più

grande della semplice area verde attrezzata). L’operazione di Kernel Density è calcolata attraverso

l’algoritmo di Quartic, con raggio di 1.000 metri, pesata sulla superficie fondiaria del servizio.

Nell’immagine successiva, la matrice di celle (25 m di lato) risultato dell’operazione di Kernel: il punto blu

rappresenta la localizzazione del servizio, mentre la matrice di celle ne rappresenta la densità, dal rosso

(densità maggiore), al verde (densità minore).

Kernel Density Estimation – Parchi urbani (5 cls quantile)

Legenda

Classi di densità del servizio

Bassa densità

Medio-bassa densità

Media densità

Medio-alta densità

Alta densità

Come di consueto, dallo strato informativo raster generato, si sono stimate le percentuali di copertura del

raggio topologico, per i quali viene riportata, anche in questo caso, la tabella con i valori corrispondenti:

Target età Popolazione presente nei bacini graduati di ricaduta potenziale Cat. III, Tipo 3

≥ 0 anni 25% di conc. 50% di conc. 90% di conc. 95% di conc.

9.134 abitanti 1.688 3.548 6.446 6.861

100% 18,5% 38,8% 70,6% 75,1%

Anche in questo caso, considerando come utenti di tale servizio tutta la popolazione insediata all’interno del

Comune di Turate, la percentuale di copertura al 95% raggiunge quota 75,1%, corrispondente a 6.861

abitanti su 9.134 complessivi. Quindi, come per la tipologia precedente, l’accessibilità potenziale del servizio

si attesta su valori alti superando, sebbene di poco, la soglia del 75%.

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Aree di concentrazione percentuale: Parchi urbani

Legenda

Percentuali di densità del servizio

90%

95%

25%

50%

Vista aerea del Parco della casa dei Veterani a Turate

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Cat IV – Tipo 1 e 2 – Parcheggi a servizio della residenza (sede propria e su strada)

A conclusione dell’analisi, vengono presentati i risultati ottenuti dalla concentrazione dei parcheggi pubblici

di servizio alla residenza (Cat. IV, Tipo 1) e dei parcheggi su strada (Cat. IV, Tipo 2), che, come possiamo

notare dalla successiva immagine, sono distribuiti omogeneamente su tutto il territorio urbanizzato. Di

seguito è riproposto il risultato derivante dalla Kernel Density della categoria di servizi considerata, su base

discreta di 25 m per lato:

Kernel Density Estimation – Parcheggi a servizio della residenza (5 cls quantile)

Legenda

Classi di densità del servizio

Bassa densità

Medio-bassa densità

Media densità

Medio-alta densità

Alta densità

Per questa categoria di servizio, è stato considerato un raggio d’influenza di soli 250 metri, derivato

evidentemente dalla buona distribuzione del servizio in questione e della necessità dello stesso di essere

raggiungibile in qualsiasi punto dell’area urbanizzata. Il target potenziale che usufruisce di tale servizio sono

gli abitanti con età uguale o superiore a 18 anni e di seguito si riportano i risultati ottenuti dalla

sovrapposizione della popolazione spazializzata con i relativi bacini di copertura del servizio.

Target età Popolazione presente nei bacini graduati di ricaduta potenziale Cat. IV, Tipo 1, 2

≥ 18 anni 25% di conc. 50% di conc. 90% di conc. 95% di conc.

7.600 abitanti 1.048 2.502 5.302 6.014

100% 13,8% 32,9% 69,8% 79,1%

Su 7.600 abitanti inclusi in tale fascia d’età, ben il 79% circa ricade entro il 95% di concentrazione del

servizio, mentre per le percentuali di alta concentrazione (25% e 50%), tale valore si attesta a quasi il 33%. In

ogni caso, avendo utilizzato quale riferimento la soglia del 95% di concentrazione del servizio per la

valutazione dello stesso, i valori di accessibilità potenziale dell’utenza sono comunque alti.

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Aree di concentrazione percentuale: Parcheggi a servizio della residenza

Legenda

Percentuali di densità del servizio

90%

95%

25%

50%

A conclusione delle stime sinora effettuate con Kernel Density occorre raggiungere una sintesi tale da

ipotizzare eventuali interventi di potenziamento dell’accessibilità dei bacini a elevata densità di servizi ma

scarsamente interessati dalla presenza di popolazione. È stata effettuata una valutazione organica per

ciascuna tipologia di servizi pesata sulla capacità di rispondere (in relazione alla sua dimensione15) al

bisogno dei residenti, considerando i risultati derivati dalle % popolazione ricadente nella fasce di ricaduta

potenziale di tipologia di servizio considerata nell’analisi. Nella tabella che segue sono riassunti gli esiti

derivanti dai calcoli dei bacini potenziali di ciascun servizio considerato:

Tipologia di servizio considerata

% di popolazione presente nelle fasce di potenzialità di presenza delle

tipologie di servizi

25% pot. Di

presenza

50% pot. Di

presenza

90% pot. Di

presenza

95% pot. Di

presenza

I-1, 2 - Scuole inferiori dell'obbligo16 5,0% 13,4% 31,6% 33,8%

I-3 - Scuola secondaria di I° grado 10,9% 25,2% 42,2% 43,8%

II-1 - Asilo nido 15,0% 21,1% 35,6% 41,1%

II-2 - Chiese 12,5% 36,5% 8,3% 86,5%

II-3 - Oratori 16,6% 29,4% 61,9% 69,4%

II-4 - Attrezzature sociali ed assistenziali 22,1% 43,3% 74,8% 80,0%

II-5 - Attrezzature culturali 17,4% 36,8% 73,0% 77,4%

II-6 - Attrezzature sanitarie 18,5% 31,4% 61,7% 67,7%

II-7 - Attr. di gestione e per la sicurezza 27,0% 55,7% 80,7% 83,0%

III-1 - Verde di quartiere 8,9% 20,0% 40,1% 44,6%

III-2 - Verde per sport 24,4% 39,1% 69,8% 76,6%

IV-3 - Parco urbano 18,5% 38,8% 70,6% 75,1%

IV-1, 2 - Parcheggi per la residenza17 13,8% 32,9% 69,8% 79,1%

% media di concentrazione 16,2% 32,6% 61,1% 66,0%

15 Ricordiamo che è stato considerato come elemento di pesatura del servizio la superficie fondiaria. 16 Scuola per l’infanzia (ex materna) e scuole primarie (ex elementari). 17 Parcheggi di servizio alla residenza in sede propria (Cat. IV, Tipo 1) e su strada (Cat. IV, Tipo 2).

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85

Considerando la fascia di ricaduta potenziale al 95% si possono classificare i servizi per grado di accessibilità

potenziale da parte della popolazione insediata:

- alta accessibilità potenziale (verde), quando la fascia include oltre il 75% del target di popolazione

considerato;

- medio-alta accessibilità potenziale (giallo), quando la fascia include dal 51% al 75% del target di

popolazione considerato;

- medio-bassa accessibilità potenziale (arancione), quando la fascia include dal 26% al 50% del target di

popolazione considerato;

- bassa accessibilità potenziale (rosso), quando la fascia include meno del 26% del target di popolazione

considerato.

Dall’analisi si può desumere la prossimità delle diverse tipologie di servizi ai target di popolazione di volta in

volta considerati, quali utenti delle tipologie prese in esame.

In generale, anche se all’interno delle percentuali medie di maggior concentrazione (corrispondenti al 25% e

50% del raggio di copertura del servizio) si attestano su valori bassi o medio-bassi, rispettivamente 16,2% e

32,6%, se prendiamo come riferimento la copertura del servizio al 90% e 95%, seppur inferiori in termini di

concentrazione dei servizi considerati, le percentuali di accessibilità risultano sicuramente più significative,

attestandosi entrambe su valori medio-alti (61,1% e 66%).