Upload
ketek891
View
207
Download
2
Embed Size (px)
Citation preview
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
Tema:Tema:Tema:Tema:
INFRASTRUTTURE STRADALIINFRASTRUTTURE STRADALI
Argomento di approfondimento:Argomento di approfondimento:
I DISPOSITIVI DI RITENUTAI DISPOSITIVI DI RITENUTA(Barriere di sicurezza (Barriere di sicurezza –– Attenuatori d’urto)Attenuatori d’urto)
Prof. Ing. Lorenzo DOMENICHINIProf. Ing. Lorenzo DOMENICHINIUniversità di Firenze Università di Firenze -- Dipartimento di Ingegneria CivileDipartimento di Ingegneria Civile
[email protected]@unifi.it
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
I “DISPOSITIVI DI RITENUTA”I “DISPOSITIVI DI RITENUTA”
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
NORMATIVA DI RIFERIMENTONORMATIVA DI RIFERIMENTONORMATIVA DI RIFERIMENTONORMATIVA DI RIFERIMENTO
••D.M. 223/1992D.M. 223/1992
••D.M. n. 2367 del 21 giugno 2004D.M. n. 2367 del 21 giugno 2004
•• Le norme UNI Le norme UNI –– EN 1317EN 1317
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
LA NORMATIVA DI RIFERIMENTOLA NORMATIVA DI RIFERIMENTO
•• D.M. 223/1992 “Istruzioni tecniche sulla progettazione, D.M. 223/1992 “Istruzioni tecniche sulla progettazione, p gp gomologazione ed impiego delle barriere di sicurezza omologazione ed impiego delle barriere di sicurezza stradale”, e successive modificazioni ed integrazioni (le stradale”, e successive modificazioni ed integrazioni (le i t i i ll t l D t t t l t t i t i i ll t l D t t t l t t istruzioni allegate al Decreto sono state completamente istruzioni allegate al Decreto sono state completamente rielaborate nel D.M. 2367/2004);rielaborate nel D.M. 2367/2004);
•• D.M. 2367/2004 “Istruzioni tecniche per la D.M. 2367/2004 “Istruzioni tecniche per la progettazione, l’omologazione e l’impiego dei progettazione, l’omologazione e l’impiego dei dispositivi di dispositivi di p g g p gp g g p g ppritenutaritenuta nelle costruzioni stradali”nelle costruzioni stradali”
D M 5 11 2001 “N f i li t i h l D M 5 11 2001 “N f i li t i h l •• D.M. 5.11.2001 “Norme funzionali e geometriche per la D.M. 5.11.2001 “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade”costruzione delle strade”
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
LA NORMATIVA DI RIFERIMENTOLA NORMATIVA DI RIFERIMENTO
D 6 / 004D 6 / 004D.M. 2367/2004D.M. 2367/2004“Istruzioni tecniche per la “Istruzioni tecniche per la progettazioneprogettazione, l’, l’omologazioneomologazione e l’e l’impiegoimpiego
dei dispositivi di ritenuta nelle costruzioni stradali”dei dispositivi di ritenuta nelle costruzioni stradali”dei dispositivi di ritenuta nelle costruzioni stradalidei dispositivi di ritenuta nelle costruzioni stradali
RICHIAMA E RECEPISCE LERICHIAMA E RECEPISCE LE
UNI ENUNI EN--13171317parti 1, 2, 3 e 4 parti 1, 2, 3 e 4 parti 1, 2, 3 e 4 parti 1, 2, 3 e 4
“Road Restraint Systems” “Road Restraint Systems” (in elaborazione anche la parte 5 e 6);(in elaborazione anche la parte 5 e 6);
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
LA NORMATIVA DI RIFERIMENTOLA NORMATIVA DI RIFERIMENTO
UNIUNI--EN 1317EN 1317--1: Terminologia e criteri generali per i metodi di 1: Terminologia e criteri generali per i metodi di (1998) (1998)prova (1998);prova (1998);
UNIUNI--EN 1317EN 1317--2: Classi di prestazione, criteri di accettazione 2: Classi di prestazione, criteri di accettazione delle prove d’urto e metodi di prova per le barriere di sicurezza delle prove d’urto e metodi di prova per le barriere di sicurezza delle prove d urto e metodi di prova per le barriere di sicurezza delle prove d urto e metodi di prova per le barriere di sicurezza (2000);(2000);UNIUNI--EN 1317EN 1317--3: Classi di prestazione, criteri di accettabilità 3: Classi di prestazione, criteri di accettabilità b ti ll di i tt t di di tt t i b ti ll di i tt t di di tt t i basati sulla prova di impatto e metodi di prova per attenuatori basati sulla prova di impatto e metodi di prova per attenuatori d’urto (2002);d’urto (2002);UNIUNI--EN 1317EN 1317–– 4: Impact tests acceptance criteria and test 4: Impact tests acceptance criteria and test EE mp pmp pmethods for terminals and transitions of safety barriers;methods for terminals and transitions of safety barriers;EN 1317 EN 1317 –– 5: Durability and evaluation of conformity;5: Durability and evaluation of conformity;EN 1317 EN 1317 –– 6: Pedestrian road restraint system, pedestrian 6: Pedestrian road restraint system, pedestrian parapetparapet
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
Barriera metallica da “bordo ponte” moderna Barriera metallica da bordo ponte moderna omologata in classe H2
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
Barriera in cls da “bordo ponte” moderna Barriera in cls da bordo ponte moderna omologata in classe H4
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
FINALITÀ DEI DISPOSITIVI DI RITENUTA NELLE FINALITÀ DEI DISPOSITIVI DI RITENUTA NELLE FINALITÀ DEI DISPOSITIVI DI RITENUTA NELLE FINALITÀ DEI DISPOSITIVI DI RITENUTA NELLE COSTRUZIONI STRADALICOSTRUZIONI STRADALI
Le barriere di sicurezza stradale e gli altri dispositivi di ritenuta Le barriere di sicurezza stradale e gli altri dispositivi di ritenuta sono posti in opera essenzialmente al fine di realizzare per gli sono posti in opera essenzialmente al fine di realizzare per gli sono posti in opera essenzialmente al fine di realizzare per gli sono posti in opera essenzialmente al fine di realizzare per gli utenti della strada e per gli esterni eventualmente presenti, utenti della strada e per gli esterni eventualmente presenti,
accettabili condizioni di sicurezza in rapporto alla configurazione accettabili condizioni di sicurezza in rapporto alla configurazione d ll t d t d t ti li iti d ll t d t d t ti li iti il t i t d i il t i t d i della strada, garantendo, entro certi limiti, della strada, garantendo, entro certi limiti, il contenimento dei il contenimento dei veicoliveicoli che dovessero tendere alla fuoriuscita dalla carreggiata che dovessero tendere alla fuoriuscita dalla carreggiata
stradale.stradale.
Le barriere di sicurezza stradale e gli altri dispositivi di ritenuta Le barriere di sicurezza stradale e gli altri dispositivi di ritenuta devono quindi essere idonei ad assorbire parte dell'energia di cui è devono quindi essere idonei ad assorbire parte dell'energia di cui è dotato il veicolo in movimento, dotato il veicolo in movimento, limitandolimitando contemporaneamente contemporaneamente gli gli effetti d'urto sui passeggerieffetti d'urto sui passeggeri..
t 2 ll t l DM 2367/2004 t 2 ll t l DM 2367/2004
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
art. 2 allegato al DM 2367/2004 art. 2 allegato al DM 2367/2004
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
Necessità di installazione di Necessità di installazione di “DISPOSITIVI DI RITENUTA OMOLOGATI”“DISPOSITIVI DI RITENUTA OMOLOGATI”
Le Norme ENLe Norme EN--1317 (recepite dal DM 2367/2004) sono soggette a 1317 (recepite dal DM 2367/2004) sono soggette a p ggp ggmandato e quindi, dopo il loro completamento, diverranno obbligatorie!mandato e quindi, dopo il loro completamento, diverranno obbligatorie!Ne consegue che le barriere diverranno prodotti marchiati CE devono Ne consegue che le barriere diverranno prodotti marchiati CE devono poter essere liberamente commercializzati nei paesi membri della EU;poter essere liberamente commercializzati nei paesi membri della EU;poter essere liberamente commercializzati nei paesi membri della EU;poter essere liberamente commercializzati nei paesi membri della EU;
IN ITALIA UNA BARRIERA PUO’ ESSERE INSTALLATA SU IN ITALIA UNA BARRIERA PUO’ ESSERE INSTALLATA SU STRADA APERTA AL PUBBLICO SOLO SE “OMOLOGATA” DAL STRADA APERTA AL PUBBLICO SOLO SE “OMOLOGATA” DAL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI;MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI;
L’omologazione è basata sul risultato di una serie di prove L’omologazione è basata sul risultato di una serie di prove “convenzionali” d’urto in scala reale (CRASH TEST) il cui esito deve “convenzionali” d’urto in scala reale (CRASH TEST) il cui esito deve
l t t i t i i di l t t i t i i di t i tt i t li it i d i d i li li it i d i d i li essere valutato in termini di essere valutato in termini di contenimentocontenimento e e limitazione dei danni agli limitazione dei danni agli occupantioccupanti
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
IL PROCESSO LOGICOIL PROCESSO LOGICO
PROGETTAZIONE DEL PROGETTAZIONE DEL DISPOSITIVODISPOSITIVO
ESECUZIONE DI PROVE D’URTO IN ESECUZIONE DI PROVE D’URTO IN SCALA REALESCALA REALEDISPOSITIVODISPOSITIVO
OMOLOGAZIONE DEL DISPOSITIVOOMOLOGAZIONE DEL DISPOSITIVO
SCALA REALESCALA REALE
OMOLOGAZIONE DEL DISPOSITIVOOMOLOGAZIONE DEL DISPOSITIVO
PROGETTO DELLA PROTEZIONE DI UN ASSE STRADALE CON PROGETTO DELLA PROTEZIONE DI UN ASSE STRADALE CON
DEFINIZIONE DELLE DEFINIZIONE DELLE PROGETTO PROGETTO
PROGETTO DELLA PROTEZIONE DI UN ASSE STRADALE CON PROGETTO DELLA PROTEZIONE DI UN ASSE STRADALE CON DISPOSITIVI DI RITENUTADISPOSITIVI DI RITENUTA
DEFINIZIONE DELLE DEFINIZIONE DELLE CARATTERISTICHE RICHIESTE CARATTERISTICHE RICHIESTE
PER IL DISPOSITIVOPER IL DISPOSITIVO
PROGETTO PROGETTO DELL’INSTALLAZIONE DEL DELL’INSTALLAZIONE DEL
DISPOSITIVODISPOSITIVOPER IL DISPOSITIVOPER IL DISPOSITIVO DISPOSITIVODISPOSITIVO
MONITORAGGIO DELLE BARRIERE INSTALLATEMONITORAGGIO DELLE BARRIERE INSTALLATE
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
MONITORAGGIO DELLE BARRIERE INSTALLATEMONITORAGGIO DELLE BARRIERE INSTALLATE
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
P d’ t l P d’ t l Prova d’urto al vero Prova d’urto al vero per l’omologazione di una barrieraper l’omologazione di una barriera
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
LA PROVE D’URTO IN LA PROVE D’URTO IN LA PROVE D URTO IN LA PROVE D URTO IN SCALA REALE (crash test)SCALA REALE (crash test)S L E LE (crash test)S L E LE (crash test)
NB: per ottenere l’omologazione la barriera deve essere sottoposta a NB: per ottenere l’omologazione la barriera deve essere sottoposta a crash in uno dei centri certificati ai sensi EN 17025crash in uno dei centri certificati ai sensi EN 17025
CRASH con CRASH con autovettura leggera autovettura leggera (TB11) (TB11) -- sempresempre
Per classi Per classi ≥≥ H1H1((CRASH con autobus (ammesso solo in CRASH con autobus (ammesso solo in
classe H2), autocarro o classe H2), autocarro o autoarticolatoautoarticolato
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
SIMULAZIONE NUMERICASIMULAZIONE NUMERICASIMULAZIONE NUMERICA SIMULAZIONE NUMERICA DI PROVA D’URTO (Crash Test)DI PROVA D’URTO (Crash Test)
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
RICOSTRUZIONE DELLA TRAIETTORIA DELL’AUTOARTICOLATO DURANTE UN CRASH TEST (TB81) PER L’OMOLOGAZIONE DI BARRIERE IN CLASSE H4
202020200°0°0°0°
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
L ll d L ll d Livello di contenimento Livello di contenimento
( )φ 21L M ( )= ⋅ ⋅ ⋅ φLc M v sen
22dove:dove:LcLc = energia cinetica associata alla componente = energia cinetica associata alla componente
trasversale della velocità (kJ)trasversale della velocità (kJ)trasversale della velocità (kJ)trasversale della velocità (kJ)M = massa del veicolo (ton)M = massa del veicolo (ton)v = velocità d’impatto (m/s)v = velocità d’impatto (m/s)φφ = angolo d’impatto= angolo d’impatto
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
φφ = angolo d impatto.= angolo d impatto.
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
CLASSE CONTENIMENTO Lc (kJ) N1 Minimo 44 N2 Medio 82 H1 Normale 127 H2 Elevato 288 H3 Elevatissimo 463 H3 Elevatissimo 463 H4 Per tratti ad altissimo rischio 572 (724)
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
Classifica delle barriere di sicurezza in Classifica delle barriere di sicurezza in Classifica delle barriere di sicurezza in Classifica delle barriere di sicurezza in funzione del Livello di Contenimento funzione del Livello di Contenimento
H4
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
INPUTINPUTINPUTINPUT
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
OUTPUTOUTPUTOUTPUTOUTPUTCONTENERE CONTENERE LIMITARE I DANNI LIMITARE I DANNI IL VEICOLOIL VEICOLO AGLI OCCUPANTIAGLI OCCUPANTI
CONTENIMENTO:CONTENIMENTO:• La barriera di sicurezza deve contenere e rinviare il veicolo senza
che gli elementi longitudinali principali della barriera si rompano completamente.
• Nessuna parte importante della barriera di sicurezza deve Nessuna parte importante della barriera di sicurezza deve staccarsi del tutto o presentare un pericolo improprio per il restante traffico, i pedoni o il personale in un’area di lavori in corso.
• Nessun elemento della barriera di sicurezza deve penetrare nell’abitacolo del veicolo.
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
nell abitacolo del veicolo.
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
OUTPUTOUTPUTOUTPUTOUTPUTCONTENERE CONTENERE LIMITARE I DANNI LIMITARE I DANNI IL VEICOLOIL VEICOLO AGLI OCCUPANTIAGLI OCCUPANTI
CONTENIMENTO:CONTENIMENTO:• Non sono permesse deformazioni o intrusioni, che possono causare
lesioni gravi, nell’abitacolo in cui si trovano i passeggeri.• Gli ancoraggi al terreno e i fissaggi devono comportarsi come
previsto dal progetto della barriera di sicurezza previsto dal progetto della barriera di sicurezza. • Il centro di gravità del veicolo non deve attraversare la linea centrale
della barriera deformata.• Il veicolo deve mantenere un assetto verticale durante e dopo
l’urto, sebbene siano accettabili livelli moderati di rollio, beccheggio e imbardata.
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
e imbardata.
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
OUTPUTOUTPUTOUTPUTOUTPUTCONTENERE CONTENERE LIMITARE I DANNI LIMITARE I DANNI IL VEICOLOIL VEICOLO AGLI OCCUPANTIAGLI OCCUPANTI
CONTENERE IL VEICOLO VUOL CONTENERE IL VEICOLO VUOL ANCHE DIRE “REDIRIGERLO” ANCHE DIRE “REDIRIGERLO”
B6*L
ANCHE DIRE “REDIRIGERLO” ANCHE DIRE “REDIRIGERLO” OVVERO EVITARE CHE INVADA LA OVVERO EVITARE CHE INVADA LA CARREGGIATACARREGGIATAB
+0
.16 CARREGGIATACARREGGIATA
A+
IL “BOX” CENIL “BOX” CENBarriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
IL “BOX” CENIL “BOX” CEN
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
OUTPUTOUTPUTOUTPUTOUTPUT
CONTENERE CONTENERE IL VEICOLOIL VEICOLO
LIMITARE I DANNI LIMITARE I DANNI AGLI OCCUPANTIAGLI OCCUPANTI
LIMITARE I DANNI AGLI OCCUPANTILIMITARE I DANNI AGLI OCCUPANTI•ASI;•ASI;•THIV;
PHD•PHD;•VCDI.
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
OUTPUTOUTPUTOUTPUTOUTPUTCONTENERE CONTENERE LIMITARE I DANNI LIMITARE I DANNI CONTENERE CONTENERE IL VEICOLOIL VEICOLO
LIMITARE I DANNI LIMITARE I DANNI AGLI OCCUPANTIAGLI OCCUPANTI
1122 2 2
( ) yx zaa aASI t⎡ ⎤⎛ ⎞⎛ ⎞ ⎛ ⎞⎢ ⎥= + +⎜ ⎟⎜ ⎟ ⎜ ⎟⎜ ⎟⎢ ⎥
( )12 9 10
ASI tg g g
⎢ ⎥+ +⎜ ⎟⎜ ⎟ ⎜ ⎟⎜ ⎟⎢ ⎥⎝ ⎠⎝ ⎠ ⎝ ⎠⎣ ⎦
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
OUTPUTOUTPUTOUTPUTOUTPUTCONTENERE CONTENERE LIMITARE I DANNI LIMITARE I DANNI IL VEICOLOIL VEICOLO AGLI OCCUPANTIAGLI OCCUPANTI
1
⎡ ⎤2 2 21 1( ) ( )x yTHIV V t V t⎡ ⎤= +⎣ ⎦
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
OUTPUTOUTPUTOUTPUTOUTPUTCONTENERE CONTENERE LIMITARE I DANNI LIMITARE I DANNI IL VEICOLOIL VEICOLO AGLI OCCUPANTIAGLI OCCUPANTI
2 2⎛ ⎞( ) ( )2 2
C CPHD MAX x t y t⎛ ⎞= +⎜ ⎟⎝ ⎠
&& &&
1per t t>
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
OUTPUTOUTPUTOUTPUTOUTPUTCONTENERE CONTENERE LIMITARE I DANNI LIMITARE I DANNI IL VEICOLOIL VEICOLO AGLI OCCUPANTIAGLI OCCUPANTI
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
CONTENERE CONTENERE IL VEICOLOIL VEICOLO
LIMITARE I DANNI LIMITARE I DANNI AGLI OCCUPANTIAGLI OCCUPANTI
P tt t ff tt l P tt t ff tt l Per ottenere questo effetto le Per ottenere questo effetto le barriere sono strutture dove barriere sono strutture dove barriere sono strutture dove barriere sono strutture dove è rilevante la è rilevante la deformazionedeformazioneè rilevante la è rilevante la deformazionedeformazione
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
CARATTERIZZAZIONE DELLA CARATTERIZZAZIONE DELLA CARATTERIZZAZIONE DELLA CARATTERIZZAZIONE DELLA DEFORMAZIONE DELLE BARRIEREDEFORMAZIONE DELLE BARRIEREDEFORMAZIONE DELLE BARRIEREDEFORMAZIONE DELLE BARRIERE
•• W (larghezza operativa)W (larghezza operativa)
•• D (deflessione dinamica massima)D (deflessione dinamica massima)
•• Dst (deformazione permanente Dst (deformazione permanente massima)massima)massima)massima)
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
LA LARGHEZZA OPERATIVALA LARGHEZZA OPERATIVALA LARGHEZZA OPERATIVALA LARGHEZZA OPERATIVA(W) E LA DEFLESSIONE DINAMICA (D)(W) E LA DEFLESSIONE DINAMICA (D)( ) ( )( ) ( )
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
LA DEFORMAZIONE STATICA (Dst)LA DEFORMAZIONE STATICA (Dst)LA DEFORMAZIONE STATICA (Dst)LA DEFORMAZIONE STATICA (Dst)
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
CLASSI DEI LIVELLI DI LARGHEZZA LIVELLI DI LARGHEZZA UTILE (W) L DE L VELL D L HEUTILE
L VELL D L HE LE (W)
W1 ≤ 0.6 W2 ≤ 0 8 W2 ≤ 0.8 W3 ≤ 1.0 W4 ≤ 1.3 W5 ≤ 1 7 W5 ≤ 1.7 W6 ≤ 2.1 W7 ≤ 2.5 W8 ≤ 3.5
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
IL PROGETTO IL PROGETTO IL PROGETTO IL PROGETTO DELL’INSTALLAZIONEDELL’INSTALLAZIONEDELL NS LL Z ONEDELL NS LL Z ONE
DESTINAZIONE DELLE BARRIERE TIPO DI STRADE TRAFFICO SPARTITRAFFICO BORDO
LATERALE “BORDO PONTE”
Autostrade e strade extraurbane principali
I II II
H2 H3
H3-H4
H1 H2
H2-H3
H2 H3 H4
Strade extraurbane secondarie e strade urbane di scorrimento
I II III
H1 H2 H2
N2 H1 H2
H2 H2 H3
St d b di I N2 N1 H2 Stradee urbane di quartiere e strade locali
I II III
N2 H1 H1
N1 N2 H1
H2 H2 H2
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
TIPO TGM % v.c.TIPO TGM % v.c.
I ≤ 1000 l i iI ≤ 1000> 1000
qualsiasi≤ 5%
II > 1000 > 5% e ≤15%II > 1000 > 5% e ≤15%
III > 1000 ≥ 15%
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
QUANDO METTERE LE BARRIEREQUANDO METTERE LE BARRIEREQUANDO METTERE LE BARRIEREQUANDO METTERE LE BARRIERE
LA MIGLIOR PROTEZIONE ..... E’ L’ASSENZA DI PROTEZIONILA MIGLIOR PROTEZIONE ..... E’ L’ASSENZA DI PROTEZIONI
AI SENSI DEL DM 2367/2004 DEVONO COMUNQUE ESSERE PROTETTE AI SENSI DEL DM 2367/2004 DEVONO COMUNQUE ESSERE PROTETTE CON DISPOSITIVI DI RITENUTA LE SEGUENTI SITUAZIONI:CON DISPOSITIVI DI RITENUTA LE SEGUENTI SITUAZIONI:CON DISPOSITIVI DI RITENUTA LE SEGUENTI SITUAZIONI:CON DISPOSITIVI DI RITENUTA LE SEGUENTI SITUAZIONI:
-- I margini di tutte le opere d'arteI margini di tutte le opere d'arte all'aperto quali ponti, viadotti, ponticelli, all'aperto quali ponti, viadotti, ponticelli, d t d ll t d d t t d t d ll t d d t t sovrappassi e muri di sostegno della carreggiata, indipendentemente sovrappassi e muri di sostegno della carreggiata, indipendentemente
dalla loro estensione longitudinale e dall'altezza dal piano di campagna;dalla loro estensione longitudinale e dall'altezza dal piano di campagna;
-- lo spartitrafficolo spartitraffico ove presente;ove presente;
-- il margine laterale stradale nelle sezioni in rilevatoil margine laterale stradale nelle sezioni in rilevato dove il dislivello tra il dove il dislivello tra il ggcolmo dell’arginello colmo dell’arginello ed il piano di campagna è ed il piano di campagna è maggiore o uguale a 1 mmaggiore o uguale a 1 m; la ; la protezione è necessaria per tutte le scarpate protezione è necessaria per tutte le scarpate aventi pendenza maggiore aventi pendenza maggiore o uguale a 2/3o uguale a 2/3..
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
o ugu e /3o ugu e /3
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
QUANDO METTERE LE BARRIEREQUANDO METTERE LE BARRIEREQUANDO METTERE LE BARRIEREQUANDO METTERE LE BARRIEREAI SENSI DEL DM 2367/2004 DEVONO COMUNQUE ESSERE PROTETTE AI SENSI DEL DM 2367/2004 DEVONO COMUNQUE ESSERE PROTETTE
CON DISPOSITIVI DI RITENUTA LE SEGUENTI SITUAZIONI (segue):CON DISPOSITIVI DI RITENUTA LE SEGUENTI SITUAZIONI (segue):gg
-- gli ostacoli fissigli ostacoli fissi (frontali o laterali) che potrebbero costituire un pericolo (frontali o laterali) che potrebbero costituire un pericolo per gli utenti della strada in caso di urto, quali pile di ponti, rocce per gli utenti della strada in caso di urto, quali pile di ponti, rocce pe g ute t de st d so d u to, qu p e d po t , o epe g ute t de st d so d u to, qu p e d po t , o eaffioranti, opere di drenaggio non attraversabili, alberature, pali di affioranti, opere di drenaggio non attraversabili, alberature, pali di illuminazione e supporti per segnaletica non cedevoli, corsi d'acqua, ecc, illuminazione e supporti per segnaletica non cedevoli, corsi d'acqua, ecc, ed i manufatti quali edifici pubblici o privati scuole ospedali ecc che in ed i manufatti quali edifici pubblici o privati scuole ospedali ecc che in ed i manufatti, quali edifici pubblici o privati, scuole, ospedali, ecc,, che in ed i manufatti, quali edifici pubblici o privati, scuole, ospedali, ecc,, che in caso di fuoriuscita o urto dei veicoli potrebbero subire danni caso di fuoriuscita o urto dei veicoli potrebbero subire danni comportando quindi pericolo anche per i non utenti della strada. Occorre comportando quindi pericolo anche per i non utenti della strada. Occorre proteggere suddett ostacol e manufatt proteggere suddett ostacol e manufatt nel caso n cu non s a nel caso n cu non s a proteggere i suddetti ostacoli e manufatti proteggere i suddetti ostacoli e manufatti nel caso in cui non sia nel caso in cui non sia possibile o conveniente la loro rimozionepossibile o conveniente la loro rimozione e si trovino ad una e si trovino ad una distanza dal distanza dal ciglio esterno della carreggiata, inferiore ad una opportuna distanza di ciglio esterno della carreggiata, inferiore ad una opportuna distanza di sicurezzasicurezza; tale distanza varia, tenendo anche conto dei criteri generali ; tale distanza varia, tenendo anche conto dei criteri generali indicati nell’art. 6, in funzione dei seguenti parametri: velocità di indicati nell’art. 6, in funzione dei seguenti parametri: velocità di progetto, volume di traffico, raggio di curvatura dell'asse stradale, progetto, volume di traffico, raggio di curvatura dell'asse stradale,
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
pendenza della scarpata, pericolosità dell'ostacolo.pendenza della scarpata, pericolosità dell'ostacolo.
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
LA FASCIA DI SICUREZZALA FASCIA DI SICUREZZALA FASCIA DI SICUREZZALA FASCIA DI SICUREZZA
Concetto prestazionale: Concetto prestazionale:
la “la “fascia di sicurezzafascia di sicurezza” deve poter essere ” deve poter essere
percorsa in sicurezza da un veicolo in sviopercorsa in sicurezza da un veicolo in svio
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
Fascia di sicurezza
Banchina Zona di recupero
Fascia di sicurezzaFascia di sicurezzaArginello
Zona di recupero Zona a gravità limitataZona di recupero
esternaesterna
32 3
11 32
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
Una banchina Una banchina
pericolosa pericolosa
Una zona di Una zona di
recupero ben recupero ben
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichinisistemata.sistemata.
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
Banchina erbosa: le manovre Banchina erbosa: le manovre
di emergenzadi emergenza
(recupero della traiettoria, (recupero della traiettoria,
deviazione improvvisa, ecc.) deviazione improvvisa, ecc.)
i i ibili i i ibilisono qui impossibili.sono qui impossibili.
Questa strada è caratterizzata Questa strada è caratterizzata
da un’ampia zona a gravità da un’ampia zona a gravità
limitata (ma da una zona di limitata (ma da una zona di
recupero ridotta).recupero ridotta).
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
Larghezza della
“fascia di fascia di
sicurezza”
(fonte: AASHTO 2002)
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
Larghezza della fascia di sicurezza (fonte: SETRA 2002)
Velocità Strade di nuova realizzazione Strade esistenti
110 km/h 8,50m 4,00m
90k /h 7 00 4 0090km/h 7,00m 4,00m
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
Larghezza fascia di sicurezza in trincea (fonte SETRA 2002)
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
Scarpate in rilevato più ripide di quelle Scarpate in rilevato più ripide di quelle
considerate idonee all’interno della fascia di
sicurezza devono essere protette con
barriere di sicurezza
perché sono pericolose
(un veicolo corre un serio rischio di ribaltamento ed
il id t è i d di l il guidatore non è in grado di recuperare la
traiettoria per rientrare in carreggiata né di
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichiniarrestare il veicolo)
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
DM 21.06.2004DM 21.06.2004
È’ possibile, secondo l’AASHTO, evitare di AA
hhrilril = 1 m e scarpata 2:3= 1 m e scarpata 2:3
installare barriere se, per es.:
hril = 1,5 m e scarpata 1:2
BBC. hril = 9 m o più e scarpata 1:4B. hril = 3 m e scarpata 1:3
Criterio AASHTO per la valutazione della
necessità di barriere a protezione di
CC
p
scarpate in rilevato
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
GLI OSTACOLI LATERALIGLI OSTACOLI LATERALI
S ll’i t d ll f i di i
GLI OSTACOLI LATERALIGLI OSTACOLI LATERALI
Se all’interno della fascia di sicurezza
sono presenti ostacoli sono presenti ostacoli,
occorre valutare se questi sono
d t t “t tt ti”adeguatamente “trattati”
affinchè, qualora urtati, non abbiano ad
arrecare danni aggiuntivi al veicolo in svioBarriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
arrecare danni aggiuntivi al veicolo in svio
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
CARRELLATA DEI PRINCIPALI ERRORI CARRELLATA DEI PRINCIPALI ERRORI
DI INSTALLAZIONE DELLE BARRIERE DI INSTALLAZIONE DELLE BARRIERE
DI SICUREZZADI SICUREZZA
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
BORDI LATERALI IN RILEVATOBORDI LATERALI IN RILEVATOBORDI LATERALI IN RILEVATOBORDI LATERALI IN RILEVATO
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
BORDI LATERALI IN RILEVATOBORDI LATERALI IN RILEVATOBORDI LATERALI IN RILEVATOBORDI LATERALI IN RILEVATO
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
BORDI LATERALI IN RILEVATOBORDI LATERALI IN RILEVATOBORDI LATERALI IN RILEVATOBORDI LATERALI IN RILEVATO
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
BORDI LATERALI IN RILEVATOBORDI LATERALI IN RILEVATOBORDI LATERALI IN RILEVATOBORDI LATERALI IN RILEVATO
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie e di Trasporto
la barriera da bordo ponte finisce in genere in corrispondenza la barriera da bordo ponte finisce in genere in corrispondenza
Barriere di Sicurezza Stradali L. Domenichini
la barriera da bordo ponte finisce in genere in corrispondenza la barriera da bordo ponte finisce in genere in corrispondenza delle spalle delle opere d’arte …. ERROREdelle spalle delle opere d’arte …. ERRORE