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Le A[i6on sóro ( divelse '. Ma ron solo p.rché so.o lriangolari,o perché la posiztohè dei lolo .ltoparl.nt è lntolttt..

OlrFUSOnE ^CUSTICO:

ALLISON ONE, ALIOPAn!ANÌ|: 2 WOOFEA A 2s4 CM 2 MIDBANGE A DIAFFAMMA CONVESSO Z 8s CM 2

ii,iÈÈii-a -òrÀriÀ-v-Ma

còNvÉsao ó 2,s cM. DrMENstoNt: 102 (H) x 43,3 {L) x 2?.3 {P) cM. coslsurroÀÉ: aLLlsoN acousrlcs lNc-j iÈèn crnciÈ. iÀiiCi. MAssaCiusEis 0rz60. rMpoRraft,nE: arjDro coNsuLraNrs, vra saBBArlNr, 13 - MoDENA . TEL. fose) 225762:

GÀRANZIA: 'IRÈ ANNI. NEPEFIBILIÎA': ì\IZIO DISIRIBUZ'ONE. PFEZZO MEDIO: 550'OOO IICE

ai 400 Hz, mentre úd sinile orientamenlo del diffùsore non Po_nebbe essere consislìato per il nolha1e dscolto, dato che úidrangee tweeter non sarebbero dit€tti verso l'6coltaîole. Conlempora.re.menre e in.ealiro 6 que e ricerche Allison concepì auora dico rui+ un diffd$re .hc pore$e sÒdere al ma$imo dei PrirciPimesi ir luce, adottando nel contempo p€r le 8.mme media e alt!un sisrema che sarrLise una iirsdisT,one coDplela !u 180"@me sià r.alizzalo a 6uo rempo con Ia AR l5l.La condiziore ba6e da soddisfare era la stabilizazione del caricoacusti@ l$enlato al wóofer àl variare della hequenza; la solu"zion€ ìffnediata è qúella di disporre ii woofet ste$o in una pe6izione, neI'anbierle, tale cle le onde di presione riflese dallepareti vicine si ricongiungano in fase coú il campo dnetto ene$odall'altoparlaDte. Oúesta sitúaione è aùioúaticamenle soddisfattaper Iunshezze donda ben inleriori a quallro vofr€ la disL.Mddellalroparlanre da rur'e le pdreri che lo circondano e ciò è possibile solo, firo ad úna @rta íiequenza, lonendo il woofer a terain ún ansolo della stanza. Per qúesta poslzione deÌ wooler (dGlato della opponuna .assa acústica) il campo tolale eúe$o vieneÌecepito dalls posizìone di ascolto come 3e proae'isse ds uasfera pulsante (c6a che cì ricorda i lrini prototipi Bose). lnelfeni il !.ìmo modelo AllisÒh è rab proprio un dilfusore tri6n-golrr€ da posizionare d'angolo, con il woofet posto molto inba$o, viclno al payimenlo; Ia imnediatè evoluzione di queslosistena è stata 1a sostiiúzione di úna delle sorgenti virtúali deatedalle riflesioni delle onde sonore súlle pareti laterali, @n unayera sorgente sonora identica e ad €sa accoppiata specúlatuente.si pa$a @sì dalla Altison Tllee alla one che abbiamo in prov!,esrttam€nte coirispondenle a due nodelli Three fúsi in ún unicovolúne in cúi ciscu.o d.i dle pamelli laterali (lo svilúppo èa lrisma con base lrìangolare isoscele) supporta ún woofer e in

A .lnì3h., i mor..rtl dl coll.s.mènto è rl d€vi.lorè . Ùe poshlonld.l ..hrbì16 dl bdll.nz., .iruiri in uh v.no Inè.33.io ll$3Ii dlrèi.t.m.nt .ull. basém h n..onll. d.l cros&v.t, A dèstl!, l. p.r't'colàrè @ùlom*lon. .loll. srirlir tont.l. n6ll. zon. t. il mld't.ng. . ll tw..t.r n. llnll. l. lnt ú.nn!. lnd..ìd.r.ré

sr€rcoblav rile\ava sul nwerc di Febbraio o, que.r'anno il crù,"".,. ,':.*- di vendire riscoso dai dilfusori Auison in ru o

iÌ móndo: in tralia non ersDo ú@ra importari ma l. serietà

di Dr€.en'azione ci spinseva a elle.iraie li'reÉsamenro deSli

ooeiaLori iraiuni De' É;derli d*ponibili snche sul noslrc mer_

ciro. r'appetto noi è cadùo nel iuoto e i P'odorti della Altsona.6!sris Inc. sono ora in distribúzionecóme abbiamo anticiDato nell6flicolo di prernra?'one del meòe

.,r'co nov .alison i;i/iò Ia sua c.riera di prosetrisra di df'r,rc': acu;ic, nel !c5a quando, dopo a\er d:relto alcune inPor,anLi riviste recniche. sviluEpò, inbieme ad Edsard vilchur. il prjn'iiijió ìili" -ip"*i"* p"iìnaric" .u cui si sarcbbe corruiro ir

ii:*i,d. J.i .ót.". Acòusr,c Research. Alrs AR Allison riroprìi"ÀiiEi aieio.e recnic". ru respolsEbile dell. produione ed an

.t'i "i..p"ria*r". pa ec:pandó ha Ialrro 5uE realiz€zrone di

À.t'" àelte case eÉ riio; a isr coúpre's, che eià rispondevaad alcútu dei concerti riDresi poi neue sue recenti reali/zazioniAnche il lavoro di ricerci che iE @ndotto Allison alle sùe attualirelLe àllonda le orir'ni rella 5ua trrivirà alla AR ed iafa'ri il pr;moi""*o ciraro nerr"iua omsi famosa retsz:one det j \ovembre1975 alla AES è pÌoprio una ricerca condottè n€l 19?2 insiene

Ì arcnzione di Ro\ AUison si è ivolta cor pddicolare dererminazione al orcblemì del cmDo "onorc che ' insrauE aue ba$ei;";;.",". i; ," normale amÉienre domes,i.o duranre Issolto d'mu;ica riprodorrs attravere diflùsori acusticill ldtró che Ienersia sonora noD 'i. perfer'9Eente diflusa allebase treouen?€ a iausa delle arardi lunsnezze d onda cornvol'edèLédina fenomeni di c.nceuaiione e esalazione del segnale che

6ono in srado di alrerare lostsùialme"re la infom.Tlone ticeluradallasolrarore. ouslo prcce$o si suenua Sradalamenle mE 'ensibilnenLe allaumenLare della hequen?a sllo(hé Ia diminuTionedell' Lunahezza donda del elono en€$o determira una misliorediflusione_. Le rnerche sDerimenrslr condorre da Rov Alrison hannome\só in tuce che neu. ramma compÉùa rra gli 80 e i 400 H7i,

'aiiazione dl oosizionaóenro dei diffusori e del punLo dr a{ol_

,o è in qado di àlrerare la risposra in lrequenza recepirg dau ascol'r',óre ediamente con ondula/'oni di t 12 dB, che in panicolàt'siuzioni po*ono rassiunsere snche i 20 dB. La serie di rilevù.io.i C ""ir .o"ao"" in clque ambienri divedi per qus ùo posi'

'1""i ai "i"".""o dei due dii{usori del sisrena sereo e ù1 rotaledi oùarlordici Do'izioni d: tlcoho; il difJuso'e di !iferimenro er3

'. rp r, -"ni.. una *rie comtlerd di rrsu'e sono sr.le rile\areÀ..r'" o". un DrororDo dell alliion one. I rku[ari mosúaao che

i;.^s; Aui'o; è doràta di una insenhibil'ra spiccara slle vsriazioni& installazione neu'anbielt€, rilsendo a lornire ula thlora allei;*. h"."""^ óriva di col.tteoti alerazioni arrribu'bli aliin'ir,"',a ail amrii.re sreso. Per contro la úedia delle misure etreiLuale in turre le lo'i2ioni di a.colb nelle ciique aue per ciascú_

"l aa" "".nró

Dosi?iori base pre{eire, dimo! m che il boók'.i"ri ai .it";-""io funziona nelle nirliori condizioúj se apPoS'

eiaLo a reira con un laro conúo Ia parere trontale ed allu masgioreàkianza Dosibile dalla DErete laRrale.Tutro ciosi riferis(e ovvieenR al llnzionst enro del qoofer fino

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ou.de a l. 'ls.6.t rlld.tà con rumorè rc. .d .r.ll3l .rÉpi di .nd. 'i.l no.tb .mbi.nte di a3@lro. Difièrr.G. .bouèll. rlDoi.t. ln t ùelh tril.v.rà ir un rmbl.do nolio piùd6id.l ;* .er.r. 5r.t! hl3urr r tF n.rri di tronte !d unoe.l D;;tli t.t hli lnv@ ch. In diÉ2ion. d.l vèdi6 dèl

dlh.!t.b ò ..6èlì. 6.

alto. a circa 90 cm. da terra, 1lh hidranee e un lwetel allineali

Nàtùralmente qúesto tipo di diff$ore non p'rò !iìì fùnziotuted'sngolo e le istruzioni pr€vedono inlalti lna installazione conil @nrro dela c6$a ad una dhtanza minima di 60 cú. da únadelle pareti late.ali. E' per contro possibile installare le AllhonOne sia f$ntalúente, slla madela hadizionale, che l'uúa difronre all'altra appoggiate alle pareti laterali (maniene.dole inqúesto caso a più di 60 d daÌla parete liontale) seúpre @n ilparnello lose-iore s meno dt 8 cm dal muio dt apposeio

Il costruttore inlaui ba voluto realizz e dei diffúsori dal-Iemkrone pre$occhd ùn angolo piarro co-òen-rendo uns ampia \arierà di s.elre pe' la loòizione rdaLjra didcoltoj d.1le misúre rilevate aplde che il traguardo di lrogeltoè stato approssimalo con buona precisione ma lo spostasi da únaDosizione sullase di uno de, pannelli larer.li alla lGizione diironre al vedice deua ca$a compo a e8ùalmenre una liccoladtenuazione della lamma acu!a. t'ci nenre veriÍrcau anche al.I ascolLo. ousro ta,io seondo noì è seLondario dsto che nell ascolro srereo{onico la posizione !Éferen/isle ssra 6mpre óecessaria-mente sulla pependicolare (o in posizione moltó lro$iúa ad e$a)

Si deve conunque sottolineare che @n diffúsori di lrestuionipi'l &adizionalì la peizione di a6colto oltimale è sempre deter-minata con úna restdzione di gran lunga h6g8ióre e lnche se le Al-lison One non dsolvonó r cohpletúe.te ) il !rcllema,.lc.af-frcnrano run ia decihmenre @n risuhari esrem.menre inttr$$nri. Ol.É alla cu^o di ri(po{a nt\.r5 cor dúor roha neUeidentiche condizioni di ibsraliazioie di lutti cli altd diflusó(i pro-vati (abbastaúa lobtana in qaesto caso dalle coDdizioni di fùEio-nmento previsie dal prosetto), abbiaúo vohlo effethare una mi$ra nel nostro núovo ambi€nie di ascolto e in qúest. occasioreil confrorio con le prestazioni di diffúsorì bookshelf, tradizio-lalúenie disposri, ha confeúEio le dichiarazioni di Roy Allison;il 8rlfico della One è ripodalo tuori tabella e mostra un anda-mento eslremametrte reeolare, è staio rilevato súll',.se del pan'ftllo sinistro del diffúsore, ad una dbtanza di circa t.e netri, conDioofono a 1 metro da tena cohe previsto dal costruttore. Ladifferenz, con il srali@ riporraro ne la rsbella mnut è sodan./ialmenre confinara slle alle tÉquenTe e la sliesa?iore è nellevaste diúensioni del nostro abilual€ locale di prova e neÌ p$izio-nsúento deÌ microfono di flonle al vefice del dilfúsore.L. Allison One è una cass. cie nasce con ù.a precisa fisiononiadi proc€tto, naturale evolúzione deila filosofia AR ( secondo A1-lison!r trascúra quindi alcuni dei paranehi attoho ai qúalisi è in questi ùltimi temli concenbata l'atterzione di qúasiLutri i co{rutrori sDecializzaú a tavorc della olrimi?zazronedi queili conside4ri più dereftin.nù t fini del risullarolinale di scolto. Mentle le roshe conclusìoni sono senz'altloposirive e accettiaúo con entusidmo Ìe proPoste del costruttoreahericano, voremmo che non si diúenticase altresì ch€ i con'ceur dell' dnperlióne molto ampia, della poreda.curica roralecoy.Fte sl \ariare dell, frequúz". della lerifica delle pÉsLazioniin molti anbierti domèstici tipo nediante analisi a terzi di orbva con tumoie novità a$o1u1e, tna possno es

ll dls.gno è un. .ch€n tlzt.llon. d.lt. ..zlonl r conlÉnio dlùn altoD.rl.rt . cupola tEdlrlo!.I. . dl quèlli Àllisr. Vién.hostrBro il movlm. o d.ì1. n6mbrané cho Él c.so Alll.on.vFbbè lna compon6tè l.r.ral. cap.c. dl .un.Ìtar. I. dl.lpeEior. dèl!. fEqu.nzà .ru.!è.

sele atlribsite anche è dive$i altri costrutlod di quasi tu e lenEzioni piìl ihportanti, Italia cotupresa. L'elenento che, i$iemea1 lerfetto s!údio del sistem. di iÌradiazione deue basse fre-qùenze, costituisce una delle oiìsinafita piìr evidenti dei difl$oriAllison è la stru$ura dei tasdutori dei medi e desli alti. Si haftadi due unità (brevetiale) che cosrituiscono úno sviluppo moltojnteressante lul tema dell'alloladante è cúpola; la nenlrana èconfomata in modo larticolare con uha doppia cwatura che hail púnto di fle$o sulla circonferenza di attacco della bobiha. IDpralica 6ono lrasdlltoii a culola @n bobina bobile di diametroridotlo e membrana che si $tende anche oltre la citconferenzadi pilota8sio fino al diaúetro di lissassio alla flansia frontale.Con qúesto sistema I'emissione delle frcquenze !ii' alte awieúecon le oftiEe caratteristiche di una cupola di diametro ridotto,neltre h capacità di dprcdúúe íreqúèm !iù base è affidataa tutta la superficiè della membrana, lotevolnente sccresciútadalla corona ciicolare esterna alÌa lobina. Un altro fenomeno cuiAlbon sttribuisce la ottima disleFione dei súoi tasdùfori è lad€formazione della menbrda con u! movimento che imprimeúna cohpolente tra8ve6ale al lronte di proraaazione delle ondeacustiche enese, come cbi.rabe.te indicaîo dalla figúra cheripofiaúo. Il nid€nge dotato di un dasnete di rispettatili dihensioni ha ún diameho lotale della menbrana di 89 mm., ed unabobìna mobile di 38 nm., il tweetet ds ún lolli@ (2,54 cm) hainvece

'rna bobina di solo 15 mm. che sli consente un record

di 1750 di dispeFio!€ a 16.000 Hz (per 10 dB di attenuazione).Sia il úidrange che il tweet€r sorc costrulti con grande cua aetisianale (il midra.ge ha una flangia fiont.Ìe di sostcgno in legnoaEiché j! netallo o itr pl€stica Biamlata); ogni pezzo vi€ftcollaúdato e controllato. Sotto aÌla membrana del úidrange, intela trartata, viene opportuDam€nte disposto d€l feltro in Iúnzionedi mteriale smotzanle. I-a geometria del shtena Ìlagnetico èleggermenie diveFè da qúella hadizionalúente adorrt., con laliastrs neiallica ffontale del circuito magnetico cuwata versol'e6lerno in nodo da consentire di accorciare iI súplorto della bc

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bìna óobiÌe, alrrinentì ùÒ!pÒ hngo a caùsa della laficolaicloroa della henibrana, e ridure coniemporaneanenre ]a cavltà.acchiúsa lra questa e la riastrd sLe$à, al line dì evitare pericoloserhonanz€. Il tqeetei ha uta cosiìruzione siniÌc, con úetubranain .artorcino impregnato. 11 wooler richiàma (laxore nolto !o-. o, a piJ l; .: ,,rdzon. aR lcono. i' c"_o È a_b..-. '*,. r"t.:,o co1 1,. .. Èom-o o . e é e-ua o p opa

sazione delle vìbrazìÒni s!úrie luneo la nenbruDai la bobina è

Lunga 18 nú. contrÒ ún úalero di 8 nú. e pernerte úra cosarriÉ di + 5 ìnú. consentcndo un'ottina presiazìore alla mhùràdella distosione. Al pesÒ dell'equipagsio úobile è stato aegiunton an.lo re al co or.o "llr Lp-la L p.ore/io e per '38e -gere

ìl desidcraro valore della risÒnaúza (40 Hr, che córdìziona larispÒra in lrequenza. tl lattore di úerito del sisLema woofercdsaè Dralicancnie pari ad 1, nenlre agsiutgendo la resistenza dcllabobina di filtro del *ossóver, che è no! irdiffèreht€, lo súoLzamello diminuisce; le folo dei tÒne búrfs a 60 e 100 Hz dinÓstrano comùnqùe ùna trerazionc patticolarnente ljúona.I I' o pdr or_ o r.q.enze o -o.io h'd a' d iro e

ltso Hz: A li-on or-hl.- c-e e dolro oor.aneil ,a o.l-.-rn'crocio wóofer/nidrange sia sitúatÒ ad una lreqùeDza holîo bassà-a o,ooo d, orrn . r- o d.l'" Ji'Fo i. on_ ,Jo" , o,abbia-o con,rcl ro qu io - o.:o " o: ._do r.s o .'l..o a i lB a .Ì.; t.a Hz per {oo.- 210 Hz !e -.dranse, cle lanno supporre che l'inùocio di.hiamtÒ sia ìa lrcquen'za aala aúaÌe la rotènza acùrìca ricewra ncÌ pùùto di ascolÌo è

csananeite fornata da un pari cónldbuio dci due alLoparlantilricntrandó qlesto nelle iporesi faÌhtiche sugli anbienli di arohoche sono elemento deterninante nella lilosolia di progetlo, nonabbjamó ritenuto di condùrre ulteriori indasini, accoDtentandoci diverificare la bontà dei risultati ótlenutì. Senbrerehhe però che illunzionam€nto del úidranee a partire da una freqlenzà co6ì bassa(la sua risÒnanza è a ,100 Hz) non rinanea senza alcúha consegùe!2,. dato che la distorsìone rilevata hofia un aùúento apprczzabilenella zona fra i 2Ol] e i4O0 Hz cot !ù úassino dell'1,4'lo di tcrzaarmonica a circa 200 Hz, Rlcordiano llttavia che lnche la AR,

sooe più volte ritorraro anclc su queste pagine, ltilizza 1l su.midrange a cupola, a parlire da ùna frequenza presoché coincidene co! la sùa rhó.anza.L'unico conlrollo di livello agnce contenpora.eancnte sia sùllaeamma alta che sú quella hcdla e prevede l.e posizioni di cui quella Fl!, consenle la nassiúa lineadtà sla ìr ambienle che in caneraanecoicé, nenlre le alre dle (denoninare lNT. SLOPE e CON,CER'| SLQPE) sono in attenùazione e dichiararo quindi la con-linúità della fiLosofia Allison con quclla AR pLevedendo ]a po*sìbilità di aflidare al difhNori il coùpito di kasfoúare le in-forhazioúl núsicali r€cirrale in campo ravvicinato in nódó daricreare ]c condizioni di ascoho delÌa sala da concerto.ll úobile è cosùuito secondo criteri che consentono una elevata

edra e un apró -:rniro ed 3.c4.:.d " 'en/a i.ge. ge*cós1i di lroduzione próibitivi. La iúpiallacciatura è in vero lesnoolialo € i pannelli anteriori sono verniciati di nero pcr ùon tr8'sparire atkaverso la fomiura della Cdglia in ABS rampatolquesta srislia è eslremamcnte trasparerte al suono e la paltico'l;re có;ló;úazione aiùta la dispersion€ diúiúúendo i probienidi nrlerle€nza sempre esistcnti fra ùldrange c tqeetel Gli altó'DarLni"onot. d. .o. vr', t"-oe nod-er:r at osa.ene,'cenoà : ol "nu-."r sono . f'dd,i a ,.ó.'io s .da q'r

".n-, .iod " moll. do 5,i, i nor'e,rr pc' l collesdn-nro de

o. ;, D f c.ro" o ro a \ie a. onab iar"no, u ri oó..e.o- È a, à. orc rc"''m de 'ó o i - lrree,r ", e no oreuo .- mor.!rr' d i E e'o "i o\amonrato su basetta di nasonire con largo uso di colla. le bobiresono in arja e i condensarori bipolaizzatii Ì'a$orbenle acÙstico

è l/n, di ,eko n o on" a-o_ i", non a - np e

l- Ò o\" ha aL..d d'mo"ir ' 6 'u "00, . z" oelrs Aìì o One

"1 " Dii moocn a .o'renr' c oluri\J del- 'nd .io Eae :canî.ì.,,,1" """ "" ".ir".ono del .uuo e'ree.Òn\iic"_' lep4s?ióni ieàniche e 1brco1to (rirortati nelle rabclle aÌle Pasine sesucnti)t" p".e-" tt diretta cònìorrenza con le nisÌiori realizzazionimóndialì det monenro.

R, Gìussani

ln alto 6u quèst. pasina, unt vìsl.oosleriorc dèsli allopa .nti (nol.'ie 'l dasnete d€l midrènsel conI int.rn. déllrpaÈ dopo aver smontalo un woo-I'r. À dèst.. il mDntaEqio delorossover sulh basetta in masonítè chè soslene anché ì morseitidi collèsanénto accessibill posle'ri.,mÈhré: le b.bine so.o aw.l.

oui a tato ura loto " quasi !l na-luralè ' dél mrdransè e dèl twé.,rér

^llls.h. PaÉicolarè la realiz:..

zlónè in les.o délla piasrra fron.tale dél midr.iqé, Si ved€ moltÒbene la doppi. curv.tura delle cu-polé, con bobinE di dianéùo ridotlo colléqara in Èori.pond.nzaallà circonrèiè.ra ecura più In.

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AILISCI CIE lt lescoLo

RllllngLa disposizio.. d6sli alroparlantl, nélle ca$é Alltson, con.6rlé uns .p.ztr|ta sónorè v€ram.nro .orer€ndèni€e nolto piacevole. ch6 non av€vamo rrsconlrato d€ r.úpo cor I mrolrort .hopananí rEdizion;it. I úaasiìaiIo'oanÒ 3o^o prolondl, molio mueicah affatio d'.to.u.

E un pisnolo4e che ci plsce moltlearmo, rimtrlcamènro gruslo, drrJraro, con trrnsronfl lert6hi, , con unLas8o escco, non v:o enro f.on è n€ll. fllo.ofa Alll3on) ma stusro, non . tnv€nralo . dat dttiusort ;omÈ a.é6d.invecB sp€3.o con corte reallaroni che mlrÈno 3 r6íluir6 tt basso èmo2tonantè chè purÍoppo h. poco .che véderé coi la r€alta stumental..

ll lrmt6 sonoo è ùolto .mpio, IoÉ. !n po troppo, potché è uno srrumenro 3otista ch€ sflano ascohando.ll nessasoio € preciso, sl acurr tncr.dlbrlnènle èsorè.sivt . an6Ilici, I m6dt molro prÒ3.nri, àt ounto qha aipok6bbo qua6l parlare d' uns lèsgèrr colo'èzlonè !u qùóùta !.mma d, rtprodlztono, ma rtD;ti5oò .t . ruho ,cl placè molnsslno. e l€ nostre crtltch6 sono fan€ ,iù pèr non tasciarcl condizioraré da au€sti orq€ia ;h6ri.mo sLldicaldo che p6rché , soffrrrmo, Grfèhtvamant€ oa.mpèÍdztont nelè rtprodrrton;,

Abblamo posio il cÒnrrcllo d6slt acllt d6ìl€ Allison tn poeiziono . Ftar., ch6 corrspondo a|s ma5.tú. ésatta-/on6, all., mas3ira rcchezs, dèsli .curi. Cr sono rr€ pdEtztoht q6t6ztonabt.t, è ct !6mbE iècÈeorto scèst.e"èouela .Fl5r. p€r rag€lunoeré la massrhr quatità e ,6 ptu grandè vèrtÈ da!co[o. Ahrtrn.nt', st rtrchig;oDbodl accLs6.. le All:son dt marc.16 dt acuri, o.ù€bbe un iccrJr rnstuet(tcata.

(Dieco CBS ?7226) E' fors€ la nlsllor pr6tazlon€ delle AllLson,d6linizlon6 iimbrica dl ogni .rrlm6nto 8oli.tr,e la loro posizìon6 16l fronre órch*tralè.

L. quantltà orchéstralè è v6ramenté nolévol€. cd3ì .Òh. t!e la oEndé trcillta ad hdividurr6 16 vart6 feoislo orch*Íal,

Flnasclm.nto franc6!€

La p6rsonalrra rlmbrca di osni st-uú6nÌo v16.6 r€srllLirr moho tod€lnentè L€ Allieon 3LDerano tn modo vera-renre soenacolare la Drova di qu€3s dleco, p€r ahro dllcilissimo.

media è lersemenle ,rlvll€glata,rppunto. dsl quattro altoparla4tl

ma lascolto risùha €stlemamedt€ piacevolo srdi€ alla pr€s6nza. midrano6, contenutr n6lls coppra dr Allrson.

Voc. f.hnlrll. L3 ditfBiohé omnldhezionalo puo coililulr. un lnconv€nlent. nel caso della rrproduzion6 di unó etrùfrènloJo6n Baez 3olista o dt una voc€, ma la quaLire umbrlca dela nproduzon. è r.lm6nro €l€vata da laro pórddarè ll lattoDi.hónd. and Burl che Joan 8a6z abbia prè& una dim€nsioné fo6. €cc.sslvam€ntd larqr! dl. qu.l. .l potrebb6 prèfoÌlro un.(Olsco Slam 54s27) naaslor€ localizzazlon. dela vocè.

sehore con rlr acutl t€solau al mal5imo, il denetè múrlcal€ lazz è uno dor puntr loni dèll. Allson. I con,liastl tlmbncl sono dl una ricch6uza 3p6l1acolaro, co3ì com€ sli Ettacchl dl p6rcursions . sll trl6a€ntl d.l

Con aualch€ d€clb€l dl esahrzlon€ 12 ó 3l sùl b.ssl. ló Alllson rèstltulscono un suono ènozlonantè, rlcco dlcon%Br, lncrod.brhente presenrè. Lùlrlmo dlsco dl Bob Marl€y.tuodus' ri3ulil unr dell..cG€' mlollorlche sla h.i staro dèro di senrire In quèsti annl, p€r Ihsupèrabrl. ditromica,6la 3up€rlrtva quallta timbfc6.

lJn lmoortante r6slizzazione americana chè dsra mohls:idé soddisfazlonl a chl sara h srsdo di affrontaró I.soes6 non rndrff€r6nt€ dr un millo.€, coriBpondEnt€ ad una coppla dl ca6t€.Modèl onè'. ou66to coeto èlè'v;ro e

'n oran D*r€ qrJslllicato dal prcletlo, dalla qu.l{. o dalla qudnt;ts doi coúpon6nn lneiésatl. OuèsL

Alli$n. o; h;dtu6Gz6 fdovuE alla ioi'oma on6 drl dlÍutorll o l. proci3lonó ldovuta alla.cèlt. dól com'!on;;rl d:ascoho che cons;ntono, rono sen:allro da cla!5ltlcarc tn l. rlsllorl rè.llzazlo.l, ln ge3oluto dlspo'nlhill $l m.Értd mondlal€ ln ou*lo momonto.

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Page 6: - Mario Bonmariobon.com/Storia/pdf/1974_Allison_one.pdf · Le A[i6on sóro ( divelse '.Ma ron solo p.rché so.o lriangolari, o perché la posiztohè dei lolo .ltoparl.nt è lntolttt

le misune

orlzontal€ 8,000 Hz

L5 lsDosto in fÌ€quenza in camera ané-coica krlèvata ùr eviden:iare .lcunècarotlerisliche di emiselone dei rra-sduttor ) dimosrra uha buona reoolaritùed $t6n5lone € un coreno intéruènt.d6l controllo dr brtil.nza Dato to svLtuopo vedrcalo dèla cassa ll ml..olónó èslalo l€nuto di lronte al woofér dt unÒdel prnn6rlr rlho ella fr€ouenzr dr inco.cio o d front€ al grùppo mtdrrnse/twe€ter da ouesta l^ su. Lr risbn.i:.lle bass€ fequenzè e motto e;tes.(Bl ronostanr€ rl taalio dovdto a ta .a.nere, la rl6on.rza dl 40 Hz con Opr€ssocché unttario q./aott5c6 tntant. zero dB , a tat6 fr6Quenza. Lr 63atta-zrone i^rorno aj 4/5 KHz {al rleuha

ll hodulo d€llhpedènza ha un sbda-!uoenore 60ll s ohm

per our siair freouenza è .ó-:lz.n. dalconhollo di brJllanzs. Lardomenro. DUb.blcaro. per ls prtma votr; da Slereo.pray, drúosfta sco.iamenti molrÒ con.

'16.000 Hz

Di3p€rslone veramsnté eccezioÉte cheapprossima quasj pedèttameni€ la 6.mlssione costanlè su rurìó it frodré

. di ascolto: tvalort dè0lr.naol caraÈi l€nsticr alle qiv.rs! Ífeqreù6 rcn pos! sono ésserè definiti e6attam€nrà sé;ón-i do il crlterio d€l -lo dB rispetó at 6e-gnale . tontale , come. hoitra abirù-

dinè, L5 posizlone di ascotro tnfa$tnon sara hsi nl frontà al vérridè d.ttacassar I numeri I'asdtfti 5ul d aoramml

comunaue E dar6 unaldes d€ la accéronald presr€zione dl20.000 Ht

Ri.po€t€ ai ù.niienti

EIEEEIEEEEE

4000 gz 8000 Hz 16000 Hz 201t00 Hz

lono bosts pr636o(ché perfetti s tuttee hequ€nz€ con ur untco liàvtssido

Ot = 0,9t

Il lanlre di m6rto !rc.6ho sit unira Àcoretl:o p€r otteoèrè una otíma €slen,sione dèlla risDosra a è bassè frè-

Dlstorsiotè dí !èconda aiinontca

I sÉJièi d€lh dis6reio;;-?-;;;;;d;è terza armon ca sono rllèvatl a 00 dBcon la stessa orocedura uutizzata Dérla misúra della rt.oosta h freoue;zah @moo lrbero. La drqr.rri.n;."!,rll6vatÉ è esíeh.m€nte cohtènura all6ba.6e fieqù€nz€, !èr saltre vercÒ va-lori un to sooia ll nomalé lntòhoal 200 Hz p6r la tèrzs armonica Í1,4901mentre l. e6conda tmolro meno tfrDort6nt€ ai lin dèl ascottot raoo unoe2,590 a 350 Hz e l'l 26!À verso i 10 KHz.

a2 dÈ

Valore ridolro nella nÒslra nlevazion6abtuale. La Alrìson One ha peró unaèmis3lone Darticoarè che ne la vau.tare la etfi.i€nza reale. in nÒmall .ón-dlzlonl dÌ ,sÒoho, ckcs 4.s nB órù akadeÌ llvello rrpó*aro.

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