Fruit. self publishing exhibition report 2013

2° edizione

6000 PRESENZE

60 ESPOSITORI

6 PARTNER ISTITUZIONALI

7 PARTNER PRIVATI

9 MEDIA PARTNER

4 GIORNATE

12 TALKS

12 WORKSHOP

3 CONCERTI

1 TOUR

è un evento prodotto da:

via Zamboni 26I-40126 BolognaT. +39 051 [email protected] 03111621201

www.fruitexhibition.com

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FRUIT. SELF-PUBLISHING EXHIBITIONEx Ospedale dei Bastardini/MAMbo - museo d'arte moderna di BolognaBologna, 23/26 marzo 2013

La seconda edizione di Fruit. Self-publishing exhibition si è conclusa con un bilancio estremamente positivo per quanto riguarda il riscontro di pubblico che quest’anno ha sancito il raggiungimento dell’importante obbiettivo di abbracciare un target vasto e diversificato: operatori del settore editoriale, professionisti e appassionati del mondo della comunicazione, del mondo dell’arte e dell’illustrazione, studenti delle facoltà ad indirizzo artistico e a di-scipline legate al mondo della comunicazione, grafici e stampatori, genitori ed insegnanti che vogliono avvicinare i bambini alla creatività editoriale.

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Hanno visitato gli spazi dell’Ex Ospedale dei Bastardini, che quest’anno ha ospitato la mostra mercato, gli incontri e i laboratori, circa 6000 visitatori tra utenti generici e appartenenti ai settori della grafi ca, del design e creativi in genere, tutti accomunati dalla passione per questo tipo di editoria.

Questa specifi cità del pubblico che ha fre-quentato e segue Fruit, è stata confermata da-gli editori partecipanti alla mostra mercato che hanno sottolineato e apprezzato la peculiarità della nostra manifesta-zione di essere capace di catalizzare un’utenza in-teressata e ben disposta ad acquistare le edizioni in mostra.

Al raggiungimento di questo traguardo hanno certamente contribuito la concomitanza con la Fiera del Libro per Ragazzi e un grande investi-mento sulla comunicazione attraverso un attento lavoro di uffi cio stampa interno supportato dalla comunicazione del Comune di Bologna.

La Fiera del Libro, promuo-vendo Fruit attraverso i suoi canali, ha convogliato nell’evento una rilevante presenza internazionale di giovani legati al mon-do della grafi ca e dell’il-lustrazione e di editori presenti in città in occa-sione della manifestazio-ne fi eristica. Importante quest’anno anche il riscon-tro mediatico: l’annuncio dell’apertura della seconda


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edizione di Fruit è stato pubblicato sulle principali testate della nostra città con articoli specifici nelle prime pagine della sezione dedicata agli eventi culturali, gli organizzatori sono stati intervistati in più trasmissioni nel-le più importanti frequenze radio locali e alcuni articoli sulla rassegna sono stati pubblicati su diverse riviste specializzate.

Inoltre quest’anno Fruit ha avuto il privilegio di ricevere come supporto alla sua comunicazione, due importanti sponsorizzazioni tecniche, la cartiera Fedrigoni (Verona) e lo stampatore Grafiche dell’Artiere (Bentivoglio, Bo) che hanno fornito carta e servizi stampa di altissima qualità e hanno permesso la produzione di un numero consistente di materiali promozionali necessario al raggiungimento di tutte le aree di Bologna e di alcune città della nostra regione (Modena, Rimini, Faenza, Ferrara, Ravenna). Sono stati prodotti 20.000 programmi, 50.000 flyer, 2.000 locandine e 200 mani-festi in edizione limitata. Un importante investimento di energie è stato destinato alla diffusione capillare dei materiali garantendo una copertura


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totale che ha incluso luoghi strategici e di importanza turistica.

Il numero di espositori presenti a Fruit ha raggiunto quota 60, consacrando Fruit come evento di riferimento per l’e-ditoria self-publishing europea.

Abbiamo dato spazio a progetti editoriali di altissima qualità provenienti dal territo-rio italiano e da alcuni paesi europei come Spagna, Francia, Olanda e Germania. Da sottolineare inoltre, una felice incur-sione coreana di self-publisher presenti a Bologna per la Fiera del Libro, che hanno

“occupato abusivamente” una postazione lasciata libera all’interno del no-stro market, per mettere in mostra le loro produzioni attraverso un’operazio-ne di fl ash mob.

In particolare, tra gli esposito-ri, la presenza francese e quella olandese sono state fortemente volute e hanno dato luogo ad interessanti esiti paralleli, che sono andati oltre al solo ruolo di espositori, grazie al sostegno di importanti istituzioni come Al-liance Française e Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi.


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Dall’Olanda, la scuola di grafica Werkplaats Typo-grafie ha soggiornato a Bologna per cinque giorni lavorando, negli spazi del Mambo – museo d’arte moderna di Bologna, a un progetto che si situa a cavallo tra grafica e cinema, composto da una serie di "prove aperte" e da una proiezione finale.

Running Images è stato voluto e sostenuto da Cru-do, dal Consolato e dall’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, dall’assessorato alla cultura del Comune di Bologna e dal MAMbo – museo d’arte moderna di Bologna.

Parallelamente, attraverso il contributo di Alliance Française, il collettivo W.A.T.S di Lyon ha potuto par-tecipare come espositore ed esibirsi in un concerto aprendo la futura sezione di Fruit legata allo sconfi-namento tra editoria e musica.

Questa edizione ha di fatto aperto due nuove direttrici di lavoro: il self-pu-blishing musicale e il lavoro in situ di realtà artistiche che dall’estero sono ospitate a Bologna per lavorare su progetti specifici nell’ambito della grafica e dell’autoproduzione in genere.Per la sezione musicale, segnaliamo anche il progetto esposto nel market From your beginning to your hand, del violoncellista Francesco Guerri, completamente autoprodotto dalla musica all’artwork in edizione limitata, che ha dato luogo al terzo concerto del festival.


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ŧUn notevole successo è stato dato quest’anno anche dagli incontri del pro-gramma dei talks a cui hanno partecipato circa 1200 persone nell’arco del-le 4 giornate del festival. In particolare, gli appuntamenti di maggior richiamo sono stati, fra gli altri, la presentazione del graphic designer Leonardo Sonnoli, l’intervista all’edi-tore Pietro Corraini e il lancio della nuova edizione del bando del Comune di Bologna Incredibol!, volto alla promozione e valorizzazione della creati-vità del nostro territorio.

Il progetto di promozione della creatività di Bologna ha inoltre sostenuto la creazione di una rete di scambio tra Fruit e gli studi di design bolognesi (YOUTOOL, STAFF, ADA). Attraverso questa iniziativa, i designer hanno of-ferto alcuni arredi da utilizzare durante la manifestazione permettendo un prezioso abbattimento di costi e ricevendo in cambio promozione ed espo-sizione dei loro prodotti.Riguardo agli allestimenti, anche quest’anno Fruit ha scelto una soluzione totalmente ecosostenibile realizzando tutte le postazioni espositive attra-verso il noleggio di 1500 cassette da frutta in legno da uno degli ultimi produttori rimasti sul nostro territorio. Questa scelta si è rivelata estetica-mente molto efficace e impattante ed è stata dettata anche da un neces-


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sario abbattimento dei costi che ha caratterizzato tutto l’iter organizzativo di quest’anno.

L’appuntamento primaverile dedicato al self-publishing ha visto notevol-mente implementata anche l’offerta didattica volta al coinvolgimento di un numero sempre maggiore di persone interessate all’editoria creativa.

Sono stati attivati 12 workshop (6 workshop per bambini e 6 per adulti di cui due replicati per le tante richieste) che hanno trattato varie tecniche di stampa artigianale come la serigrafia (Strane Dizioni, macerata) e la let-terpress (Archivio Tipografico, Torino) e nuove tecniche di stampa come la risograph (Bolo Paper, Milano e Inuit, Bologna) fino alla costruzione di un —


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libro fotografico (Yart, Bologna). I laboratori sono stati curati da importanti realtà di autoproduzione italiane e internazionali e hanno catalizzato un pubblico di settore e generico di cir-ca un centinaio di partecipanti.

Per quanto riguarda la programmazione per i bambini segnaliamo inoltre un felice intreccio con la Fiera del Libro per Ragazzi che ha scelto Fruit come contesto per un incontro con Peppa Pig organizzato in collaborazione con Giunti Editore. Peppa Pig "in persona" ha giocato e si è intrattenuta con i bambini nella chiesa dell’Ex Ospedale dei Bastardini.

Anche quest'anno è stato infine organizzato il fruit tour, che ha toccato una serie di realtà di autoproduzione basate a Bologna. Il tour è stato pensato con due itinerari diversificati a seconda del pubblico a cui era destinato: al generico oppure agli editori della Fiera del Libro che ha promosso l'iniziativa attraverso i suoi canali.

Per quanto riguarda le collaborazioni che oltre a quelle istituzionali hanno reso possibile la realizzazione di Fruit 2013, indichiamo il prezioso contributo di Unipol Banca che ha investito nell’evento garantendosi spazi di visibilità e Alce Nero che ha fornito, in parte a titolo gratuito, il nostro punto ristoro con prodotti biologici di alta qualità provenienti da aziende certificate.

Concludiamo quindi con un bilancio estremamente positivo a confer-ma del fatto che Fruit è un’iniziativa che piace alla città e al pubblico di settore, che va ad arricchire l’offerta culturale di Bologna come già accade, attraverso appuntamenti analoghi, per le più importanti città europee.


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grazie!

Fruit exhibition è un progetto di Crudo in collaborazione con Senza Titolo associzione culturale

Anna FerraroResponsabile del progettoinfo(at)fruitexhibition.com

Andrea CavallottiResponsabile della comunicazioneart(at)fruitexhibition.com

Fiammetta PapaSegreteria organizzativafiammetta(at)fruitexhibition.com

Lisa PellegrinoReferente conferenzelisa(at)fruitexhibition.com

Daniele CampagnoliReferente tourdaniele(at)fruitexhibition.com

Maria Vittoria BucchiReferente laboratorilabs(at)fruitexhibition.com

Christian BattiferroUfficio stampa e media partnershipchristian(at)fruitexhibition.com

Fruit exhibition è un progetto realizzato con il sostegno di Regione Emilia Romagna, Provincia di Bologna, Comune di Bologna, Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, Alliance Française.

Design

Fruit. self publishing exhibition report 2013