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La modellizzazione delle Personas e la creazione degli scenari d'uso sono tra i fondamenti del User centered design. In questa presentazione riportiamo alcun i esempi di Personas e alcune note su come impostare un test di usabilità con risorse limitate.
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1Web content – Leonardo Bellini - 8aprile 2009
Web ContentMilano, 12 settembre 2008
Leonardo Bellini
3Web content – Leonardo Bellini - 8aprile 2009
PersonasLe Personas sono:
• personaggi fittizi costruiti per rappresentare i bisogni di una vasta gamma di utenti reali • utenti archetipici, che con la loro verosimiglianza aiutano e guidano durante la progettazione• un modo efficace per rimanere focalizzati sui bisogni degli utenti• uno strumento potente di progettazione user centred• semplici e intuitivi da utilizzare
4Web content – Leonardo Bellini - 8aprile 2009
Personas
Le Personas devono essere:
• sintetiche, cioè raggruppano in pochi personaggi caratteristiche che nella realtà corrispondono ad un numero molto maggiore di individui. In questo modo si riesce a limitare enormemente il numero di attori senza tralasciare caratteristiche e obiettivi a cui non possiamo rinunciare nella progettazione• definite dai loro obiettivi: ad ogni Persona possono essere associati più obiettivi, ma è indispensabile che la combinazione di obiettivi sia assolutamente originale e unica. Nessuno degli obiettivi importanti deve rimanere scoperto.
5Web content – Leonardo Bellini - 8aprile 2009
Personas
Le Personas devono essere:
• dettagliate per essere facilmente percepite come persone reali dal team di progettazione; nome, dettagli personali, una fotografia appropriata e anche citazioni di frasi rendono la Persona del tutto veroslimile• ipotetiche: le persone reali sono utilizzate come dati grezzi e in una stessa Persona possono essere sintetizzate caratteristiche di più utenti reali• precise: è importante che siano espresse con precisione sufficiente per non perdere identità quando saranno messe in discussione durante la progettazione e lo sviluppo• universali: devono andare bene per tutto il sito non solo per parti di esso
6Web content – Leonardo Bellini - 8aprile 2009
Personas
La gerarchia delle Personas:
• primarie, cioè interessanti sia da un punto di vista commerciale che di progettazione, utenti che non sarebbero soddisfatti se progettaste il sito per altre tipologie di utenti. Ogni progetto dove avere il suo personaggio principale. Attenzione però a non eccedere per non disperdere le energie del team su obiettivi molto lontani tra di loro. • secondarie, meno interessanti dal punto di vista commerciale ma che rappresentano utenti che hanno esigenze specifiche, in aggiunta a quelle degli utenti primari• complementari, cioè utenti che hanno bisogno di un design particolare e che fanno vedere il prodotto da un altro punto di vista (es. utente interno per backoffice)
7Web content – Leonardo Bellini - 8aprile 2009
Personas: come realizzarle
Come costruire una Persona:
• Nome e cognome • Età• Vita familiare• Ambiente di lavoro• Background scolastico• Descrizione dell’attività lavorativa• Obiettivi• Competenza informatica• Modalità di utilizzo del sito o di siti simili• Whish list• Frasi “citate”
8Web content – Leonardo Bellini - 8aprile 2009
Personas: come realizzarle
I dettagli personali:
• devono indicare i comportamenti, abilità, attitudini, ambiente e obiettivi e non le attività lavorative• non devono essere coerenti con i profili utenti indicati dal marketing, in quanto hanno una finalità diversa• devono evidenziare gli obiettivi e non le modalità con cui si vogliono raggiungere, spesso influenzata dagli strumenti a disposizione • devono essere vividamente descritti• devono evidenziare anche le competenze tecniche
10Web content – Leonardo Bellini - 8aprile 2009
Gabriella, titolare di uno Studio Avviato
Gabriella Profilo personaleGabriella ha avviato uno studio professionale integrato di consulenza tributaria e fiscale. Con lei lavorano 8 collaboratori. Utilizza e acquista ogni anno i 4 volumi della collana quotidiano unico pratico. (quotidiano unico Fiscale, IVA, Lavoro, Contabile). Il suo rapporto con Internet è abbastanza buono. Utilizza Internet per tenersi aggiornata e per espletare alcune pratiche online (Dichiarazione dei redditi etc.).
Il suo Studio dispone di un sito web brochure, utile per farsi trovare e come canale di recruiting per stagisti e neolaureati.
“Vorrei trovare elementi di aggiornamento professionale per i miei praticanti ”
Informazioni personaliEtà: 42 anni Stato civile: sposata con un figlio, Massimo, di 8 anni Occupazione: Titolare Studio e consulenza fiscale e tributariaAbitazione: Milano
Obiettivi
Quello di cui ha bisogno è uno strumento da poter consultare spesso, che le proponga aggiornamenti e documentazione ad hoc, che le ricordi scadenze e che le consenta di entrare in contatto e scambiare opinioni e pareri professionali con altri professionisti.
Le piacerebbe trovare uno strumento online in grado anche di dare risposte facili, chiare e immediate ai propri giovani e meno esperti collaboratori
11Web content – Leonardo Bellini - 8aprile 2009
Andrea, Consulente del lavoro
Andrea Profilo personaleAndrea ha avviato uno studio professionale integrato di consulenza tributaria e fiscale. Con lei lavorano 8 collaboratori. Utilizza e acquista ogni anno il volume quotidiano unico Lavoro. Il suo rapporto con Internet è frenetico e un po’ compulsivo. Utilizza Internet per tenersi aggiornato e per espletare alcune pratiche online (Dichiarazione dei redditi etc.).Non
“Essendo un libero professionista, lotto quotidianamente con il tempo.. Vorrei trovare uno strumento che mi aiuti a lavorare meglio..”
Informazioni personaliEtà: 45 anni Stato civile: sposato con un figlio, Luca, di 18 anni Occupazione: Consulente del lavoro, free lanceAbitazione: TorinoUtilizzo di internet: 8 ore alla settimana, si connette dal pc da casa e da lavoro
Obiettivi
Quello di cui ha bisogno è uno strumento da poter consultare spesso, che le proponga aggiornamenti e documentazione ad hoc, che le ricordi scadenze e che le consenta di entrare in contatto e scambiare opinioni e pareri professionali con altri professionisti.
Le piacerebbe trovare uno strumento online in grado anche di dare risposte facili, chiare e immediate ai propri giovani e meno esperti collaboratori
12Web content – Leonardo Bellini - 8aprile 2009
Michele, studente di Master Tributario
Michele Profilo personaleMichele ha in tasca una laurea in economia aziendale presa all’Università Bocconi, ed intende completare il suo percorso di studi con un Master tributario.
Il suo rapporto con Internet è molto buono. Si collega più volte al giorno, chatta e scrive con i compagni di corso, cerca informazioni per la sua tesi, frequenta alcune community di esperti di settore (es. Osservatorio Tributario)
“Vorrei trovare un modo di approfondire le mie lezioni in aula, e per completare il mio bagaglio di conoscenze” Informazioni personaliEtà: 26 anni Stato civile: non sposatoOccupazione: studente Master tributario del Sole24oreAbitazione: MilanoUtilizzo di internet: 12 ore alla settimana, si connette dal pc da casa e da lavoro
Obiettivi
Michele ritiene che ad oggi non esista un reale punto di riferimento online per quanto riguarda i suoi studi.
Gli piacerebbe trovare uno strumento online in grado di offrire aggiornamenti ma anche pareri, punti di vista, interpretazioni di esperti del settore.
Vorrebbe anche conoscere e condividere l’esperienza dei suoi coetanei che da poco sono entrati nel mondo del lavoro.
13Web content – Leonardo Bellini - 8aprile 2009
Target differenti, bisogni e aspettative differenti…
Cosa mi aspetto dal nuovo quotidiano unico online?
Un sito che veramente aiuti i miei collaboratori a trovare le conferme e le risposte ai loro dubbi.. Perché non inserite info su corsi, eventi e news di settore? Oggi è quasi solo e-commerce..
Cosa mi aspetto dal nuovo quotidiano unico online?
Un sito che mi aiuti a essere facilmente e rapidamente aggiornato su quello che necessariamente debbo conoscere per il mio lavoro . Perché non fate una bella newsletter settimanale, in base a scadenze e normative?
Uno strumento che mi permetta di entrare in contatto con Professionisti, di scambiare con loro idee e pareri..perché non create uno spazio di esercizi online con commenti di esperti o della vostra redazione
14Web content – Leonardo Bellini - 8aprile 2009
Sviluppare le personas - analisi dei profili online
Profilo/Target Target Group primario Target Group second. Target Group terziario
Demographics
Età
Disponibilità economica
Disponibilità di tempo
Psychographics
Interessi
Sensibilità al prezzo
Stato sociale
Webographics
Tempo passato online
Punto di accesso
Velocità di connessione
Tipo di PC
Cosa cerca online
Siti web preferiti
Behaviour
Attitudine al Web
15Web content – Leonardo Bellini - 8aprile 2009
Analisi dei profili: target differenti, esigenze diverse
Chi sono gli attuali visitatori? Come sono distribuiti?Cosa cercano, cosa desiderano fare, sul sito di quotidiano unico?Quali bisogni possiamo indirizzare con il nostro sito web? Per es.
1. Consultazione, aggiornamento su leggi, novità, (bisogno informativo)
2. Relazione, comunicazione, scambio (bisogno di poter chiedere, comunicare)
3. Apprendimento collaborativo (forum, community, esperto online)
• Gabriella- titolare di uno Studio Professionale avviato – multi cliente
• Andrea – Consulente del lavoro – mono cliente
• Michele – studente Master tributario - non cliente
16Web content – Leonardo Bellini - 8aprile 2009
Sequenza dei task
Le sequenze di task sono liste ordinate che presentano l’ordine con cui i task solitamente vengono svolti (da un solo utente), per capire quali sono le microsequenze che non possono essere variate.
Nella sequenza va indicata la sequenza principale (più frequente) e le sequenze alternative che possono essere eseguite in circostanze particolari.
17Web content – Leonardo Bellini - 8aprile 2009
Sequenza dei task
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sequenze alternative
18Web content – Leonardo Bellini - 8aprile 2009
Gerarchia dei task
La relazione tra task può essere chiarificata mostrando la loro struttura gerarchica.
I task al top della scala gerarchica sono i più vicini agli obiettivi che l’utente sta cercando di raggiungere, mentre quelli più in basso mostrano le attività singole attraverso le quali l’obiettivo viene raggiunto.
19Web content – Leonardo Bellini - 8aprile 2009
Gerarchia dei task
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22Web content – Leonardo Bellini - 8aprile 2009
Usability test
Consiste nell'esecuzione, da parte di un campione di utenti finali, di una serie di compiti o attività in interazione con il prodotto da testare.
I test possono essere svolti: all'interno di ambienti attrezzati e controllati come i laboratori di usabilità sul campo, sul posto di lavoro dell'utente, attraverso laboratori portatili
23Web content – Leonardo Bellini - 8aprile 2009
Usability testIl test di usabilità si svolge in tre fasi:
preparazione del test: si definiscono gli obiettivi del test e le parti del prodotto da testare, si individuano e progettano i compiti che gli utenti dovranno svolgere durante il test, si selezionano gli utenti partecipanti
esecuzione: esecuzione dei compiti da parte degli utenti; gli osservatori registrano e annotano tutto quello che l'utente fa e dice durante il test
analisi: vengono rivisti i dati del test, individuate le difficoltà dell'utente, le relative cause e eventualmente forniti suggerimenti migliorativi
24Web content – Leonardo Bellini - 8aprile 2009
Usability test
Il numero di utenti da coinvolgere in un test di usabilità varia in relazione alla quantità delle classi di utenza a cui è destinato il prodotto:
il numero ideale è 3 o 4 utenti: il basso costo permette di effettuare due test da 3-4 utenti il tempo richiesto per l’analisi diminuisce si riescono ad isolare i problemi più importanti
25Web content – Leonardo Bellini - 8aprile 2009
Usability test
J. Nielsenwww.useit.com/alertbox
Numero di utenti
Pro
ble
mi tr
ovati
26Web content – Leonardo Bellini - 8aprile 2009
Usability test: preparazione
Preparazione: individuare degli obiettivi del test creare una lista di task in base agli obiettivi del test indicare i tempi limite per la risoluzione dei task ordinare i task in modo tale da alternare quelli più difficili con altri meno impegnativi; iniziare il test con 1-2 task poco impegnativi inserite i task all’interno di piccole narrazioni (scenario del test) creare un questionario iniziale e di uno finale pianificare il tempo totale previsto per il test e dei tempi per le singole fasi: briefing, test, debriefing pianificare le informazioni da dare all’utente durante il briefing identificare le persone che ricopriranno i ruoli di administrator (1) e data logger (1 o più)
27Web content – Leonardo Bellini - 8aprile 2009
Usability test: preparazione
creazione degli strumenti:– Lista dei task con indicato il tempo limite
(administrator) – Lista dei task con indicato il tempo limite e con lo
spazio per indicare il tempo di inizio e quello di fine task (per il data logger)
– Questionari eventuali (con liberatoria se necessario) preparazione del setting:
– stanza, pc connesso a internet, collocazione di tutte le persone coinvolte
reperimento degli utenti
28Web content – Leonardo Bellini - 8aprile 2009
Usability test: esecuzioneIl test administrator: espone all’utente il task che dovrà svolgere è l’unico referente dell’utente in caso che il task non venga portato a termine nel tempo previsto (senza essere rigidi) deve fermare l’utente e iniziare un altro task
Il data logger prende nota: dei tempi di inizio e di fine dei task delle osservazioni e dei problemi che emergono (senza bisogno di trascrivere tutto quello che dice l’utente: fare già in fase di raccolta dei dati una selezione delle informazioni importanti)
29Web content – Leonardo Bellini - 8aprile 2009
Usability test: esecuzione
Esecuzione
briefing: Il test administrator accoglie l’utente e dà indicazioni sullo svolgimento del test somministrazione di un eventuale questionari preliminari svolgimento del test debriefing: eventuale questionario finale, domande, feedback sul test e sulla conduzione