PROGETTO MUSEUM COMMUNICATOR– MU.COM. SEMINARIO PEER REVIEW Lofferta formativa esistente per il...

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PROGETTO MUSEUM COMMUNICATOR– MU.COM.

SEMINARIO PEER REVIEW

“L’offerta formativa esistenteper il comunicatore museale”

Patrizia LauranoSapienza Università di Roma - CIDEM

Roma, 10 Giugno 2011

Bulgaria

•5 corsi universitari: 3 per ottenere un bachelor (Printing communication, Information funds of culture historical heritage, Tourism Information

resources) e 2 per conseguire un master (Library and Information communication, Media Information and

advertisement)•no stage o apprendistato

•no insegnamenti specifici di "comunicazione museale" seppure presenti moduli su media,

marketing...

Italia - Lazio

•1 master universitario in Comunicazione estetica e museale e 1 dell'Istituto delle ricerche sociali e della formazione manageriale (Master in

eventi espositivi e museali)•previsto un insegnamento in marketing

culturale e. comunicazione museale

Romania

•6 corsi: 3 universitari (Public relations, Communication in social area, Museology), 2 proposti da un ente

istituzionale dipendente dal Ministero del patrimonio culturale e nazionale (Public relations in cultura

organizations, Communication in cultural organizations), 1 previsto all'interno di un progetto Leonardo, in modalità

e-learning (Culture, communication and european integration)

•no insegnamenti specifici di "comunicazione museale", ma soprattutto su mass media, marketing e pubbliche

relazioni•sempre previsto stage o apprendistato

Regno Unito

•1 solo corso segnalato, universitario (Arts Policy and Management, moduleranno Arts, Marketing

and Communications), pero' anche corsi professionali

•non e' previsto stage o apprendistato•focus sul marketing

Italia - Toscana

•2 master universitari (Comunicazione del patrimonio culturale e Tutela e gestione di musei e collezioni di beni

naturalistici e storico-scientifici); 2 corsi di formazione universitari (Comunicazione museale e promozione

marketing, Progettare il museo. Una prospettiva internazionale); 2 mini master della Scuola Artedata di

Firenze, in modalità online (Comunicazione e marketing per i beni culturali, Allestimento ed esposizione museale)•moduli di marketing culturale e comunicazione museale

Italia - Sicilia

•1 master universitario (Comunicazione dei beni culturali e del territorio), 1 master organizzato

dall'Istituto per i beni archeologici e monumentali del CNR (Didattica museale e comunicazione

culturale per i musei), 2 corsi di un ente di formazione certificato (Esperto in didattica museale,

Tecnico dei musei)•focus su marketing, relazioni pubbliche e didattica

museale

Italia - Puglia

•1 master del consorzio universitario (Nuove tecnologie per la valorizzazione del patrimonio

culturale e museale)•moduli su comunicazione e marketing dei beni culturali, su tecnologie della comunicazione e

dell' informazione

Italia - Campania

•1 master universitario di I livello (Ambienti multimediali per i beni culturali)

•moduli su comunicazione e beni culturali, attenzione alle nuove tecnologie (multimedialità,

informatica...)

Italia - Abruzzo

•1 master e 1 corso di formazione organizzati dall'università telematica di Chieti (Tecnico della

fruizione museale, Ausiliario della fruizione museale)

•nel master e' previsto l'insegnamento di "nuove frontiere per la comunicazione museale"

Italia - Emilia Romagna

•1 master universitario (Progettazione e gestione degli eventi e dei percorsi culturali) e 1 master del Polo Michelangelo-arte e design (Ideare,

progettare, comunicare spazi espositivi) •entrambi prevedono un insegnamento in comunicazione museale, nel primo caso

associato a storia dell'arte, nel secondo a marketing culturale

fabbisogni formativi del target di progetto

•l'analisi dei fabbisogni formativi e' alla base delle definizioni degli obiettivi di formazione •mira a colmare il divario tra l'esistente ed il

progetto proposto

premesse:

•difficoltà dell'analisi comparativa dovuta ad un diverso sistema formativo e scolastico

(es. il termine "master“)•monitoraggio sia dell'offerta pubblica che di

quella privata e sia di quella universitaria che di quella professionale

6 punti principali:

1. focus sulla COMUNICAZIONE, sulle sue modalità e sui suoi strumenti, sia con riferimento ai tradizionali mass media che ai cosiddetti new media. Spesso infatti la comunicazione rimane sottintesa in altre discipline, come marketing e pubbliche relazioni

2. inserire insegnamenti "professionalizzanti", mirati ad acquisire competenze tecniche basilari

(es. informatica)

3. rendere più evidente il collegamento tra le competenze del comunicatore museale e le

dinamiche turistiche

4. offrire un riconoscimento internazionale, almeno europeo, al titolo ottenuto

alla fine del corso

5. inserire la lingua inglese come insegnamento obbligatorio, a livello medio-alto

e declinato settorialmente

6. prevedere sempre stage o tirocini finali, sia per testare sul campo le conoscenze acquisite, sia per offrire un collegamento con il mondo del lavoro

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