Midfinger Mag® Issue #06

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www.midfingermag.com

Live music: GLasveGas, 65 Dayas of static, primavera sounD (BLacK Lips, Bat forLashes, LiGhtinG BoLt, fucKeD up, BLoc party, Jarvis

cocKer, ponytaiL, pains of BeinG pure at heart, my BLooDy vaLentine, Deerhunter, spirituaLiZeD, sunn o))), arieL pinK’s haunteD Graffiti,

crystaL stiLts, sheLLac, mae shi, the horrors, GirLs, Waves, mahJonGG, vivian GirLs, art Brut, phoeniX, a certain ratio,)

fashion: aDrianaBaaaaaaa ! events: vans “sprinG cLassic” @ varaZZe iLLustrations: Joey GuiDone architecture: stuDio BaLestrini

movie: uomini che oDiano Le Donne

munconventional indie pagesMidfingerMag®

june 2009 - issue #06 - © midfinger ltd

pop-LessmaG

COVER STORY: JUNE ‘09

ADRIANABAAAAAAA !PHOTOGRAPHER: SAMUELE FRANZINISTLING & MAKEUP: LUCA MARCHETTO & GIOVANNI DE RUVOMODELS: SARA Szoke & Melinda Horvath @ Why Not Models - Milan Fashion clothes by various students @ nabaLOCATION: UNIVERSITY OF FIGHTING (MI) www.universityoffighting.comPHOTO ASSISTANT: OMAR NASSER

Midfinger Mag® è un marchio di Midfinger ltd.

I ringraziamenti di giugno vanno a tutti gli amici che con il loro passaparola e suggerimenti ci stanno aiutando a migliorare questo progetto, ed inoltre a tutti quelli che hanno reso possibile la realizzazione di questo numero: DNA Concerti, Hard Staff, HUB music factory, Indipendente Concerti, Virus Concerti, Grinding Halt, Esterni, Laura Boy, Massimiliano Ruffolo, Enrico De Candia, Magnolia, Staniz, Matteo Borgini, Why Not Models Milano, Claudio “CLOD” Alberton e tutto il gentilissimo staff di University Of Fighting.

hanno collaborato alla realizzazione di questo numero: Marco Bressanelli, Simona Meli, Samuele Franzini, Luca Marchetto, Giovanni de Ruvo, Meschina, Clara Tortato, Eugenio Crippa, Omar Nasser.

ISSUE#006

MF033 - APCALYPSE SETS IN

MIMES OF WINE DEBUT ALBUM

available from 5$ ! it’s up to you...

only on http://midfinger.bandcamp.com

Via Fratelli Ruffini, 7 20123 Milano

Tel. 02 49456557 Fax 02 700526039

www.midfingerltd.cominfo@midfingerltd.com

Samuele Franziniproject, photographer, marketing

samuele@midfingerltd.com

Marco Bressanellicoordinamento contenuti e planning

marco@midfingerltd.com

Omar NasserPhotographer

omar@midfingerltd.com

Simona MeliCinema

simona@midfingerltd.com

Bianca Weiss TabatonPhotographer

bianca@midfingerltd.com

Luca PerottaPhotographer

info@lucaperotta.com

Luca Marchetto + Giovanni de Ruvofashion editor, stylist, make-up

lucadingo@yahoo.it - josh.83@hotmail.it

Enrico De CandiaEvents

enrico@midfingerltd.com

Pubblicità, marketing, eventisamuele@midfingerltd.com

MidfingerMag® è impaginato da Samuele Franzini per Midfinger ltd.

MidfingerMag® è un marchio di Midfinger ltd.

© 2008-2009 Samuele Franzini / Midfinger ltd.

munconventional indie pagesMidfingerMag®

GLasveGasLocation: Magazzini Generali (MI)Promoter: Indipendente ConcertiPhotographer: Clara Tortatohttp://www.flickr.com/photos/nasodacornflakes/

65 Days of staticLocation: Magnolia (MI)Promoter: Hard StaffPhotographer: Eugenio Crippahttp://www.flickr.com/photos/opethpainter/

primavera sounDLocation: Barcelona (ES)Photographer: Clara Tortatohttp://www.flickr.com/photos/nasodacornflakes/

Bat for Lashesprimavera sounD

LiGhtinG BoLtprimavera sounD

fucKeD upprimavera sounD

BLoc partyprimavera sounD

BLacK Lipsprimavera sounD

BLacK Lipsprimavera sounD

Jarvis cocKerprimavera sounD

ponytaiLprimavera sounD

pains of Being pure at heartprimavera sounD

BLoc party croWDprimavera sounD

my BLooDy vaLentineprimavera sounD

Deerhunterprimavera sounD

spirituaLiZeDprimavera sounD

sonic youthprimavera sounD

sunn o)))primavera sounD

arieL pinK’s haunteD Graffitiprimavera sounD

Liarsprimavera sounD

crystaL stiLtsprimavera sounD

sheLLacprimavera sounD

mae shiprimavera sounD

the horrorsprimavera sounD

BLacK Lips croWDprimavera sounD

BLoc partyprimavera sounD

GirLsprimavera sounD

Wavesprimavera sounD

mahJonGGprimavera sounD

vivian GirLsprimavera sounD

art Brutprimavera sounD

phoeniXprimavera sounD

a certain ratioprimavera sounD

pLants & animaLsprimavera sounD

PHOTOGRAPHER: SAMUELE FRANZINISTLING & MAKEUP: LUCA MARCHETTO & GIOVANNI DE RUVOMODELS: SARA SZOKE & MELINDA HORVATH @ WHY NOT MODELS - MILAN FASHION CLOTHES BY VARIOUS STUDENTS @ NABALOCATION: UNIVERSITY OF FIGHTING (MI) WWW.UNIVERSITYOFFIGHTING.COMPHOTO ASSISTANT: OMAR NASSER

ADRIANA AAAAAAA !B

Abito plisse’ con inserto in pelle, Alice Ziccheddu.

PHOTOGRAPHER: SAMUELE FRANZINISTLING & MAKEUP: LUCA MARCHETTO & GIOVANNI DE RUVOMODELS: SARA SZOKE & MELINDA HORVATH @ WHY NOT MODELS - MILAN FASHION CLOTHES BY VARIOUS STUDENTS @ NABALOCATION: UNIVERSITY OF FIGHTING (MI) WWW.UNIVERSITYOFFIGHTING.COMPHOTO ASSISTANT: OMAR NASSER

ADRIANA AAAAAAA !

Cappello tecnico, Maura Pallazzoni.Maglia, shorts e cintura imbottita, tutto Laura Serra.

Cappotto con maxi cappuccio, Laura Serra.

Bustier tecnico, bustier bicolore e pantalone in nylon, tutto Alice Ziccheddu.Gonna in seta rossa, Rossella Scicolone.

Maglia in jersey, Domenico Principato.

Abito con applicazioni, Rossella Scicolone .

Cappotto con applicazioni in organza, Rossella Scicolone.

Cappotto destrutturato, Alice Ziccheddu.

Trench con inserti tridimensionali in organza, Pia Flaete.

Cappotto con ricamo, Alice Tambosi.

Trench tecnico, Andrea Trinceri.

Bolero ricamato con maniche in organza , Rossella Scicolone.Collana , Laura Serra.

Canotta, Laura Serra.Abito con applicazioni, Rossella Scicolone.

DATE: 16-17 / 03 / 2009EVENT: VANS “OFF THE WALL” Spring ClassicLOCATION: VARAZZE (GE)PHOTOGRAPHER: MESCHINA (http://www.flickr.com/meschina/)THANKS TO: MARCO MOMBELLI @ VANS

spr inGcLa ssic

I was born in Ivrea on 28th of January and I weighed 4 kilos and 200 grammes. I grew up in a little lonely house at the foot of the Alps. There I absorbed a world of evocative images, which are still with me. I have been drawing continuously since I was 2 years old, the proof of which is seen in my yellow school folder, full of old drawings of volcanos, ships and identical houses. I attended Castellamonte Art Insitute, after which, when I was 18 years old I decided to do the only thing I was able to do well: to create images. 3 years later, in 2006, I achieved a diploma with honours in illustration at the European Insitute of Design (IED) in Turin. Since then I have worked in advertising, publishing and web, as i have the gift of versatility. In 2007 I won the national contest to create the official poster of the 200th Historic Ivrea Carnival. The city has never been my natural environment, so in the summer of 2008 I decided to move to London. I was attracted by better working opportunities and the chance to learn the language, but mostly because I really love cold rainy weather. joey.guidone@gmail.com

JOEYGUIDONE

S T U D I O B A L E S T R I N IDott. Arch. Federico BalestriniStudio BALESTRINIVia Pascoli 1820082 Noviglio (MI)Tel. e Fax 02-905.54.22mail@studiobalestrini.itwww.studiobalestrini.it

Cimbali fronte autostradale: 2003 Riqualificazione del fronte parallelo all’autostrada Milano-Genova

Cimbali show room: Intervento del 2001 di riqualificazione di parte del fabbricato industriale della Cimbali S.p.A. (macchine da caffè da bar) per la realizzazione dello show room prodotti.

Concorso scuola Noviglio: a dicembre del 2008 abbiamo vinto il concorso di idee per la progettazione di un ampio parco a Noviglio (MI) con scuola elementare, media e centro sportivo. Ora il progetto è in fase preliminare, le immagini inviate sono tratte dalla documentazione di concorso.

Casa PB: si tratta di una casa privata per una giovane coppia ricavata all’interno di una stalla facente parte di un antico complesso rurale oggi in centro ad un paese del sud di Milano.Particolarità del progetto sono i locali appesi a due travi metalliche poste in copertura che evitano la necessità di avere pilastri a pianoterra.

UOMINI CHE ODIANO LE DONNERecensione di Smona Meli

Foto courtsy of BIM distribuzionewww.uominicheodianoledonne.it

Recensione di Smona Meli

Foto courtsy of BIM distribuzionewww.uominicheodianoledonne.it

Lisbeth è stata un colpo al cuore, un amore a prima vista. Non avevo letto il libro, non conoscevo che l’eco del successo di questo titolo categorico “UOMINI CHE ODIANO LE DONNE”, primo capitolo di una trilogia che sta spopolando tra i lettori di tutta Europa. Il film, mi dice chi il libro già lo conosceva, è altro dal romanzo, riporta i personaggi e la trama principale ma si dipana con struttura autonoma rispetto all’originale. C’è sempre il fascinoso giornalista Mikael Blomkvist e la controversa hacker informatica Lisbeth Salander, che uniscono saperi e risorse per risolvere il caso della misteriosa scomparsa di una donna (una novella Laura Palmer di lynchiana memoria), avvenuto quarant’anni prima sull’isola dove vive la grande e ricca famiglia Vanger.

Come un romanzo di Agatha Christie, come una puntata dell’ispettore Derrick o una partita a Cluedo dove tutti sono potenziali colpevoli, i due protagonisti scavano nel passato oscuro dei componenti della famiglia per costruire ragioni e arrivare a conclusioni.

Il film nell’insieme è un thriller senza pretese ma ben confezionato, la cui logica sembra corrispondere alle rassicuranti istruzioni di un mobile di Ikea, di quelli con la vocale Ø: passo dopo passo con svolte prevedibili e ben illustrate, arrivi alla risoluzione dell’enigma. Gli attori sono tutti fuori dallo star system hollywoodiano e la loro “normalità” ha reso possibile una avvicinamento più diretto ai personaggi, senza il peso di quel timore reverenziale che subiamo con tanti divi.

Per questo Lisbeth è uno dei personaggi cinematografici che più mi hanno sorpreso negli ultimi tempi. Un’eroina contemporanea ritratto di carne, sangue, acciaio e inchiostro (quello dei suoi piercing e dei suoi tatuaggi) dei bisogni più oscuri del genere femminile. Introversa, lunatica, volitiva e controversa. Ribelle e aggressiva per nascondere ferite e fragilità oscure e tenerissime. Una donna libera di cambiare la sua identità sessuale secondo i suoi desideri.

La scena dello stupro e del modo in cui Lisbeth si vendica fanno venir voglia di saltare sulla poltrona, applaudire sonoramente e urlare BRAVA, come se il suo gesto desse finalmente voce alla rabbia muta e impotente che spesso si prova di fronte a certi abusi. Avevamo bisogno di un personaggio femminile così, avevamo bisogno di una vittima che non subisce in silenzio ma che trova il coraggio di vendicarsi di tutti quegli uomini che odiano le donne e va bene se questo personaggio lo abbiamo trovato su uno scaffale di un mobile componibile.

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