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Un ritorno alle origini con tante coin-
volgenti novità. Questa la ricetta vin-
cente della Festa di San Giovanni
“Tutta tua è questa città”, organizza-
ta da Sestoproloco con il patrocinio del
Comune di Sesto e dell’Unione Com-
mercio e in collaborazione con Spa-
da # Cross Media Marketing.
La grande novità, come anticipato nel
numero di maggio dal presidente Sa-
vino Bonfanti, è la location: piazza
Oldrini, punto di raccordo per gli stand
di associazioni, commercianti e Crea-
tivi, per il ristorante e per il palco sul
quale si alternerà un’infilata di inizia-
tive tra musica, esibizioni sportive,
dibattiti, sfilate di moda, luna park.
Si inizia sabato 14 giugno, alle 20,45,
con l’apertura ufficiale della festa
(piazza Oldrini, palco centrale) e si pro-
segue fino al 24 giugno con tante ini-
ziative in grado di incontrare i gusti di
un vasto pubblico: dal Torneo di Scac-
chi sulla scacchiera gigante sotto il por-
tico della Biblioteca dei Ragazzi al
concorso di simpatia canina, fino al con-
corso di pittura estemporanea “Ri-
tratto della città”. E ancora dai momenti
di dibattito legati a Expo 2015, all’im-
mancabile fiera delle bancarelle con-
fermata domenica 22 giugno in viale
Marelli, piazza Repubblica e via Ce-
sare da Sesto, senza dimenticare una
delle più attese novità “Stasera mi
butto - Dilettanti allo sbaraglio”, dedi-
cato ai sestesi che amano cantare, bal-
lare, suonare uno strumento, recitare.
E ancora il Premio Selezione Ban-
carella in Villa Visconti d’Aragona il 16
giugno, il Premio ‘Torretta Città di Se-
sto’ il 20 giugno, il Trofeo di calcio a 7
Loris Fantini.
Ma non vi sveliamo altro, per tutti i det-
tagli vi rimandiamo all’esaustivo spe-
ciale curato dall’Agenzia Spada, par-
tner della Festa.
Con questo numero intanto vi diamo
appuntamento a settembre. Non an-
diamo però in vacanza: continuate a
seguirci numerosi, cari lettori, sul si-
to www.specchiosesto.it
Sestoproloco, Festa di San Giovanni dal 14 al 24 giugno in piazza Oldrini
Ritorno alle origini e coinvolgenti novità
L’Expo è stata gestita co-
me se fosse una sagra
paesana. Privi di visione,
ripiegati su tornaconti per-
sonali e di bottega, politi-
ci e imprenditori coinvolti
hanno sprecato per l’en-
nesima volta l’occasione per
dimostrare di essere al-
l’altezza di un paese nor-
male. Liti per l’occupazio-
ne delle poltrone, scontri
continui fra istituzioni, guer-
ra delle aree, con gli spe-
culatori costantemente in
agguato.
Uno spettacolo tanto poco
edificante per noi cittadini
quanto assai invitante per
faccendieri, corrotti e cor-
ruttori. Davanti a un’emer-
genza la classe politica
non sa fare di meglio che
invocare misure straordi-
narie, proporre la costitu-
zione di improbabili «task
force anticorruzione» il cui
scopo primario è sempre
quello di sistemare qualche
solito noto. Peccato che que-
ste misure urgenti si siano
spesso rivelate peggiori
dei mali. Si pensi all’esito
del commissariamento di
Pompei o ai “grandi even-
ti” gestiti dalla protezione
civile di una volta, uno
scandalo quest’ultimo che
quattro anni fa ha indotto
il governo a, tanto per
cambiare, una nuova Leg-
ge che evidentemente
Tangenti,una storia
infinita di Ciemme
Segue a pag. 10
di Sesto San GiovanniLo Specchio inanza
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Stangata Tasi, a Sestol’aliquota è massima
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Foto di Roberto Testini
Martedì 3 giugno è andata in scena l’ennesima
seduta “fiume” del Consiglio comunale. Al-
l’ordine del giorno c’era anche la discussione
della mozione presentata più di un anno fa
dalla lista civica Sesto nel Cuore per la
creazione di una ‘Casa del Volontariato’. La
seduta, protrattasi fino alle “ore piccole” è
stata vivacizzata da un coup de théâtredel sindaco Chittò che, a sorpresa, ha pro-
posto come sede per la futura casa delle as-
sociazioni, il salone che ospitava la Circo-
scrizione 1 in piazza Oldrini, invitando pe-
rò Sesto nel Cuore e PD a ritirare le due pro-
poste e a lavorare insieme in terza Com-
missione.
Approfondiamo il tema con il capogruppo di
Sesto nel Cuore Gianpaolo Caponi.
Caponi, nasce una nuova intesa con il PD?
«Con i colleghi di Sesto nel Cuore AngelaTittaferrante e Piero Pavan, abbiamo decisodi aderire alla richiesta del sindaco perchéil nostro obiettivo era quello di raggiunge-re il risultato e non certamente di fare stru-mentalizzazione politica. Abbiamo dunquedeciso di accettare per offrire questa opportunitàalla maggioranza e alla città anche per-ché riteniamo sia necessario creare una strut-tura, così come esiste in tanti comuni italianianche a noi confinanti, che rappresenti unmomento di scambio, interazione e siner-gia tra tutte le associazioni. Sgombriamo però subito il campo da ognipossibile equivoco: la nostra mozione riprendeun progetto già presente nel nostro pro-gramma elettorale, e l’abbiamo presentataquasi 15 mesi fa, sollecitando ripetuta-mente la discussione in consiglio comu-nale e trovando in risposta sempre un at-teggiamento ostile. E questo secondo noiè deleterio: su certi temi la politica deve im-pegnarsi a fornire risposte immediate, non
certo attendere un anno e mezzo.»
La mozione finalmente arriva in discus-
sione e Sesto nel Cuore e il PD la ritira-
no. Ci spieghi meglio …
«Facciamo qualche passo indietro: la mag-gioranza, con il PD, ha presentato una suamozione per una ‘Sala del volontariato’ il 6febbraio 2014 e probabilmente per riequi-librare le nostre idee sono state discusse in-sieme. Ora, quando in consiglio comunaleil sindaco ha annunciato inaspettatamentela disponibilità di una sede, è ovvio cheda un lato siamo rimasti contenti perché si-gnifica da parte del sindaco prendere buo-na nota della fondatezza della nostra pro-posta. Non nascondiamo tuttavia il ram-marico per averlo saputo solo in consigliocomunale e non nella conferenza dei ca-pigruppo. Se per ipotesi, la mozione fossestata discussa tra tre mesi, il sindaco avreb-be rimandato questa opportunità per la cit-tà? A questo punto invitiamo l’A.C. a recu-perare tutto il tempo perso dando una cor-sia celere ai lavori in commissione cosìche si arrivi in tempi rapidi alla realizzazio-ne di un progetto che nasce dalle esigen-ze e dalle criticità sentite dalle associazio-ni, una tra tutte quella della sede. Con il per-durare della crisi, sempre più associazioni,anche storiche, rischiano di scomparire e la‘Casa del Volontariato’ può diventare uno stru-mento utile per reperire nuove forme diadesione e volontari».
Nei giorni scorsi i Giovani Sestesi vi
hanno chiamato in causa, accusandovi
di considerare via Picardi una “zona
franca”. A cosa si riferiscono?
«Mi lasci precisare che, un anno e mezzofa, nella nostra mozione avevamo chiestodi destinare le somme recuperate attra-verso i risarcimenti danni del ‘Sistema Se-
sto’ alla Casa del Volontariato e alle asso-ciazioni perché ritenevamo che questesomme dovessero ritornare nella comuni-tà. Il Comune prese una strada completa-mente diversa e decise invece di impie-garle per il restyling dei giardini di via Picardi.Questo fa parte della politica, ognuno ha leproprie priorità. Da lì nacque la nostra mo-zione e proprio perché a noi interessava ilrisultato, per togliere dall’imbarazzo politi-co la maggioranza a votare una nostra mo-zione che richiamava la ferita del ‘SistemaSesto’, abbiamo deciso in consiglio comu-nale di eliminare questa frase».
Dalle associazioni alle scadenze fiscali:
il 16 giugno scade il termine ultimo per
il pagamento dell’acconto Tasi. A Sesto
si pagherà con la massima aliquota al 3,3
per mille.
«La scelta del sindaco è stata tutt’altro checoraggiosa. Spiace notare come la giuntaperda costantemente occasione per dia-logare con la città e il suo tessuto sociale.L’aumento della Tasi è ingiustificabile innanzituttoperché va a colpire le fasce deboli e que-sto contraddice completamente la matricepolitica della giunta che amministra la cittàma anche perché va in controtendenzacon il dettato del governo nazionale presiedutodal segretario PD Renzi orientato in una di-rezione completamente opposta che è quel-la di limitare le tasse per favorire i consumi.La Tasi è anche ingiusta perché va a copriredelle perdite generate non dai cittadini mada una cattiva gestione. Mi riferisco a unaincapacità di tagliare spese e sperperi nelbilancio pubblico e alle perdite delle far-macie comunali: la Tasi andrà a coprireanche questi buchi. E questo è ingiusto eoffensivo per la città anche perché più di unavolta il sindaco ha dichiarato che le perdi-
te delle farmacie comunali non sarebberogravate sulle tasche dei sestesi. E’ chiaroa tutti che così non sarà».
Avete proposto degli emendamenti?
«Sì, abbiamo avanzato emendamenti det-tati dal buon senso per riequilibrare il pesodella Tasi ma non c’è stato niente da fare.Evidentemente i cittadini di Sesto contanomeno di quelli di Cinisello dove il sindaco Si-ria Trezzi (PD) ha scelto di non gravaresulle tasche dei cittadini in un momentogià così delicato».
Ha dichiarato anche che si sarebbe
aspettato dal sindaco Chittò lo stesso de-
cisionismo nella gestione della vicenda
del Core...
«Per il Core si prospetta un bagno di san-gue: anche il Consiglio di Stato si adegue-rà alla sentenza del Tar e il Comune ade-rendo al ricorso del Core spende altri sol-di pubblici che potevano essere impiegatiper ben altre esigenze della comunità. Sene vedranno - purtroppo per i sestesi - del-le belle … è ora che il sindaco si decida alavorare con concretezza facendo anche scel-te coraggiose. Noi continueremo a vigilaree lavorare per la città; senza pregiudizi».
E’ vero che la prima prova
contro Bersani è fallita, ma
alla seconda, ha stravinto
le primarie e, sullo slan-
cio, ha ricevuto l’incarico di
Presidente del Consiglio. Do-
podiché, si dice gli mancasse
solo la legittimazione po-
polare. Nessun problema,
alle Europee e alle ammi-
nistrative di maggio, ha
avuto anche questa legit-
timazione, portando a ca-
sa tutto quello che c’era
in palio. Ora, la sua azio-
ne s’è spostata a livello
europeo e c’è da credere,
che rafforzato dal suo bel
quaranta per cento e pas-
sa di voti, non mancherà di
far bene anche su questo
versante.
Deve stare bene attento, pe-
rò, Matteo Renzi, perché su
quel terreno, potrebbe in-
contrare diversi ostacoli.
Qualcuno potrebbe mali-
gnare che si voglia qui ce-
lebrare l’apoteosi di Ren-
zi? Niente affatto. I dati di-
cono chiaramente che l’av-
ventura dell’ex Sindaco di
Firenze non sia stata se-
riamente osteggiata da
nessuno dei suoi avver-
sari, anzi, da come sono an-
date le cose, si potrebbe per-
fino pensare che le loro
insipienze l’abbiano addi-
rittura favorito. Ci sarà co-
munque abbastanza tem-
po per i vari competitori, per
capire bene come orga-
nizzare reazioni e mosse fu-
ture.
Intanto, però, sulle propo-
ste di Renzi, c’è un di-
scorso di fondo, ancora
tutto da chiarire: quello del-
le tante riforme annuncia-
te ma non attuate. Si ha la
quasi certezza, dunque,
che sarà proprio questo il
terreno di scontro su cui le
diverse parti politiche da-
ranno battaglia in Parla-
mento e, ovviamente, si
potrà pure assistere a co-
me lo stesso Presidente
del Consiglio penserà di
difendere la sua posizione
di leader.
Una cosa è quasi certa,
se davvero le diverse for-
ze politiche intendono re-
sistere e sopravvivere, do-
vranno per forza di cose rior-
ganizzare le proprie trup-
pe, oggi alquanto malcon-
ce. Proprio su questo ter-
reno si aprono diverse ipo-
tesi, la prima delle quali
riguarda il cosiddetto rag-
gruppamento di centrode-
stra (oggi quasi allo sban-
do) che, qualora volesse
davvero incidere realmente
sulle cose da fare, non po-
trà tenere un atteggiamento
di pura difesa delle attua-
li posizioni. Intanto, do-
vrebbe darsi una valida e
riconosciuta leadership,
col dovere di fare di tutto per
compattare le varie anime
sparse, sotto un unico co-
ordinamento, imboccando
la strada con cui organiz-
zare le primarie di allean-
za e allestendo subito do-
po, un programma comu-
ne e le giuste candidature.
Sull’altro versante, inve-
ce, ci sarà Renzi e la sua
rinnovata squadra, pron-
ta a sostenere, senza se e
senza ma, il proprio leader,
che tra l'altro, ha già di-
mostrato di saper indivi-
duare il comune sentire
dell’elettorato.
Non si vuole qui introdur-
re elementi di divisione,
ma a questo punto, sa-
rebbe proprio il caso di
mettere le mani avanti.
Renzi, adesso, dovrà pie-
namente disporre di quel par-
tito che, ormai è nelle co-
se, risponda soltanto alla
nuova dirigenza e che lo do-
vrà comunque seguire. Nel
caso contrario, al segre-
tario del PD, toccherà pro-
cedere con quella rotta-
mazione già annunciata e
poi sospesa.
Solo in questo modo, Ren-
zi potrà mettere la sua fac-
cia, giocandosi la partita
fino in fondo.
Così, come sarà chiaro a
tutti, che se perde, dovrà la-
sciare per strada ogni so-
gno di gloria. Nel caso, at-
traverso le sue idee mo-
derne, dovesse vincere la
partita, il vincitore sarà sol-
tanto lui e i suoi fedelissi-
mi collaboratori.
Signori miei, questo è quan-
to!
Chi avesse altre proposte
migliori, si faccia avanti,
anche perché in questo
mondo, fino a prova con-
traria, c’è posto per tutti!
2 Lo Specchiodi Sesto San Giovanni 14 giugno 2014POLITICAwww.specchiosesto.it Lo Specchio di Sesto
All’inizio del suo nuovo percorso politico Matteo Renzi aveva tre obiettivi: conquista della leadership democratica, ascesa a
Palazzo Chigi e avvio riforme. Non ha ancora centrato tutto ma…di Mario Guerrisi
‘Casa del Volontariato’, annuncio a sorpresa in Consiglio comunale: c’è la sede
Caponi (Sesto nel Cuore): «Non ci sono più scuse, realizziamola!» E sulla Tasi: «Il sindaco ha penalizzato i sestesi. Questa è la verità!»
A.Tittaferrante, G.Caponi e P.Pavan
Mercoledì 28 maggio, presso la sa-
la Rotondi dell’Oratorio San Domenico
Savio di Sesto San Giovanni, si è
tenuto il secondo incontro del ciclo
di conferenze a cura del Dr. Pao-
lo Orio (vice Presidente Associa-
zione Italiana Elettrosensibili) or-
ganizzate da Associazione Sotto-
corno in collaborazione con l’As-
sociazione ALP di Cologno Mon-
zese, La Lampada di Aladino di Bru-
gherio e l’Associazione Elettro-
sensibili.
Sempre più diffusi sono i disturbi
connessi allo spettro di frequenze
elettromagnetiche emesse da di-
spositivi quali antenne radio, cor-
dless, cellulari e wi-fi: nausea; dif-
ficoltà di concentrazione e di ap-
prendimento; iperattività; insonnia;
irritabilità. Si parla allora di Elet-
trosensibilità definendola come
malattia cronica immuno-neuro-
tossica legata ai sintomi provoca-
ti dall’essere continuamente im-
mersi in un gigantesco campo
elettromagnetico.
«Il nostro corpo è sottoposto astress elettromagnetico – spiega il
Dr. Orio –, la Corte di Cassazioneha giuridicamente riconosciuto il nes-so causale tra uso del cellulare- tu-more e l’Inail paga l’invaliditàdell’80% al danneggiato. Nono-stante questo - continua il vicepresidente -, non si dà continuitàal Principio di Precauzione, le per-sone non vengono informate e sicontinua a restare soggiogati da-gli interessi economici».
Durante l’incontro sono stati forniti
dati e statistiche di migliaia di stu-
di condotti che evidenziano la cre-
scita iperbolica delle probabilità
di sviluppo tumorale in presenza di
irraggiamento elettromagnetico.
Sintetizzando quanto esposto: di-
spositivi come cellulare, cordless
o wi-fi producono frequenze pulsate
bioattive che impattano con gli im-
pulsi elettrici delle nostre cellule sre-
golandone i processi fondamentali
con conseguenze come l’elimina-
zione della melatonina, la produ-
zione di radicali liberi, danni al
dna.
I rischi quintuplicano nel caso di bam-
bini poiché dotati di sistemi ence-
falo–protettivo più sottile.
Dai suddetti studi sono eviden-
ziati come effetti sanitari delle
esposizioni alle alte frequenze: a
breve e medio termine - elettro-
sensibilità; a lungo termine - tumori
cerebrali, neurinomi e sterilità ma-
schile.
Nonostante le evidenze dell’acu-
tizzarsi dei sintomi di elettrosensibilità
a seconda della distanza ad esem-
pio dalle antenne radio, l’OMS
non riconosce l’elettrosensibilità
e si giustifica - secondo gli orga-
nizzatori dell’incontro - sulla base
di studi scientifici finanziati dalle ca-
se produttrici di telefonini.
Avanzabile quindi un “conflitto di in-
teressi” nel momento in cui questi
ultime ricerche sono state con-
dotte per meno di 4 anni e consi-
derando esposizione alle frequenze
considerate dannose solo per po-
chi minuti al giorno (nella realtà dei
fatti noi vi siamo immersi per 24 h
su 24 h). Tutto ciò non può che ri-
cordare vicende simili con il ta-
bacco e l’amianto: i poteri forti non
hanno interesse a che si sappia ma
l’informazione è l’unica arma che
consente ai cittadini di decidere. Ba-
sti pensare ai comitati di genitori igna-
ri che hanno creato “sommosse” af-
finché venissero installate le antenne
wi-fi nelle scuole dei propri figli.
Dalle alte frequenze non è possi-
bile fuggire (benché alcuni elet-
trosensibili si siano rifugiati in ca-
verne o lontane foreste); se non si
installa il wi-fi nella propria abita-
zione, se ne subisce dal vicino un
po’ come il fumo passivo. La “gab-
bia di Faraday” delle nostre auto non
fa che amplificare le onde emes-
se dal cellulare, le antenne radio
sono sopra i nostri tetti. Come
“combattere”, quindi? Possono
essere adottate misure precau-
zionali di “igiene elettrica”; tra que-
ste: utilizzare il modem col cavo;
acquistare appositi tessuti e materiali
schermanti apponibili alle pareti
e alle finestre maggiormente espo-
ste alle radiazioni (reperibili su in-
ternet); dotare il cellulare di co-
ver schermante e utilizzarlo solo con
l’auricolare; utilizzare telefono a
cavo invece di cordless; non tenere
il cellulare nel taschino vicino al cuo-
re, all’altezza dell’inguine o ac-
canto al capo mentre si dorme;
non tenere sulle ginocchia il por-
tatile connesso al wi-fii. Conclude
il rappresentante degli elettro-
sensibili ribadendo l’importanza
di diffondere i dati e la conoscen-
za fintanto che gli interessi economici
bloccano le informazioni: al momento
l’unica arma possibile resta la bat-
taglia sociale.
Per approfondimenti, informazio-
ni e fonti rivolgersi alle associazioni
Sottocorno (http://sottocorno.blog-
spot.it) e Elettrosensibili
(http://www.elettrosensibili.it/)
3Lo Specchiodi Sesto San Giovanni14 giugno 2014 ATTUALITÀ www.specchiosesto.it @specchiosesto
Associazione Sottocorno, nuovo incontro informativo
Elettrosmog, dal cellulare al wi-fidi Loredana de Manno
Politica sestese vecchia e stantia
Per mantenere le posizioni, si usa il sistema del voto discambio, tassando (vedi alla
voce Tasi) il ceto medio-basso
Se nel criticare eccessivamente il
vecchio modo di fare politica del PD
sestese, avevamo qualche rimor-
so, ora, questo dubbio non esiste
più. A fugarlo ci ha pensato l’ex se-
natore Luigi Vimercati (PD). Qua-
si tutti avevamo scritto di questo mar-
tellamento continuo a scapito dei
cittadini che vivono di reddito da pen-
sione.
Avevamo anche ricordato che più
o meno la metà dei circa ottanta-
mila abitanti della città è fatta da
pensionati. In presenza di una
perdurante crisi economica, si
sperava nella maggiore com-
prensione dei nostri amministratori
rispetto alla tassazione locale – già
di per sé iniqua – ma niente da fa-
re, la musica, purtroppo, è sempre
la stessa. Tasse, tasse e sempre
tasse! Soprattutto oggi, dove a
Sesto, a proposito della nuova
tassa sulla casa, la Tasi, si è avu-
to l’ardire di proporre la tassazio-
ne massima consentita dalla leg-
ge: + 3,3 per mille. Avevamo ri-
cordato che oltre a questa tassa,
da versare in acconto entro il 16 di
giugno (ricordiamo ai lettori che i
modelli F24 non arriveranno per po-
sta) e con saldo a dicembre, ci
sarà poi la nuova aliquota Irpef, ag-
gravata da un sicuro aumento e,
dulcis in fundo, la tassa sulla rac-
colta dei rifiuti urbani in autun-
no. Abbiamo ancora ricordato, che
in città gli abitanti diminuiscono
anno dopo anno, ma la tassazio-
ne e la spesa pubblica non cala-
no mai, anzi aumentano.
Ripetiamo, nel criticare certe scel-
te, qualche scrupolo l’abbiamo
avuto, ma adesso, messi di fron-
te alle giuste e feroci critiche del-
l’ex senatore PD, Luigi Vimercati,
per le stesse critiche da noi avan-
zate, non potendo morderci la lin-
gua, lasciateci almeno mordere
la penna! Intendiamoci, anche se
con ritardo, diciamo che ha fatto be-
ne l’ex senatore a muovere le no-
stre stesse critiche. E’ evidente, dun-
que, che la nostra amministrazio-
ne predica bene ma razzola peg-
gio. Giustamente, dicono i più, “A
Sesto, quel vento innovatore alla
Renzi, non è ancora arrivato” e
chissà se mai arriverà!
Oltretutto, a parte la scelta compiuta
dalla giunta, quale figura “barbina”
fanno i consiglieri comunali di
maggioranza nell’alzare ogni vol-
ta il braccio in segno di approva-
zione, indistintamente da quello che
è in discussione. Quando poi cam-
minano per le strade, riescono a
guardare i cittadini negli occhi? E
se qualcuno dovesse accennare
a qualche richiesta di spiegazione,
cosa risponderanno mai?
LUTTO/ Addio a Vincenzo MineoE’ mancato all’affetto dei suoi cari VINCENZO MINEO,di anni 82, sestese, artigiano nel settore dell’illuminazione,uomo semplice e gentile, con una grande passioneper il suo lavoro e legatissimo ai suoi affetti.Ne danno il triste annuncio la moglie Vittoria, gli ado-rati figli Alessandra e Mauro e gli amati nipoti. Dalla redazione dello ‘Specchio di Sesto’ le piùsentite condoglianze alla signora Vittoria e ai suoifigli per la perdita del caro Vincenzo.
di Mario Guerrisi
TASI
TASI IM
U
TARI
Tangenti, storia infinita
è servita a ben poco, a giudicare dalle notizie di que-
sti giorni.
Se qualcosa di paradossale c’è semmai nella vicenda
dell’Expo, è la constatazione che in un Paese refratta-
rio ad ogni cambiamento anche i collettori di tangenti non
cambiano, sono sempre gli stessi di 22 anni fa. Tra gli
altri è ricomparso dal nulla il fantomatico “compagno G”,
al secolo Primo Greganti, più canuto e incurvato di al-
lora, ma a quanto pare sempre efficiente come un tem-
po. Anziché ad improbabili misure straordinarie, ora si
deve pensare a chiudere in fretta e con meno danni pos-
sibili questa brutta pagina. La città di Milano non meri-
ta un fallimento clamoroso agli occhi del mondo. Non
lo meritano i milanesi, come non lo meritano tutti gli ita-
liani: perché questa è una faccenda che vale l’orgoglio
e la reputazione di un intero Paese. Ciemme
Dalla prima
4VITA CITTADINA
Lo Specchiodi Sesto San Giovanni 14 giugno 2014www.specchiosesto.it Lo Specchio di Sesto
“Smart”. E’ così che gli inglesi
definiscono una mente bril-
lante. Aggettivo che calza
a pennello agli studenti in-
contrati giovedì 22 e vener-
dì 23 maggio a “Impresa in
azione”, la fiera regionale
delle startup organizzata da
Junior Achievement Italia e
ospitata da ABB presso il
suo headquarter di Sesto
San Giovanni.
Una fiera regionale delle
startup avviate nelle scuole
superiori lombarde, che ha
portato a Sesto 400 studenti
tra i 17 e i 19 anni e le loro
idee imprenditoriali svilup-
pate durante l’anno scolastico
secondo il programma di
“Impresa in azione”.
Fondamentale la strategia
aziendale elaborata dagli
studenti. E’ il caso dei due te-
am vincitori, i ra-
gazzi dell’Istituto
Maria Consolatri-
ce di Milano con il
progetto ‘Ways’,
un ombrello con
applicate gocce
catarifrangenti re-
sistente, volto a
migliorare la si-
curezza per i pe-
doni in situazioni
di scarsa visibilità,
e i ragazzi del-
l’Istituto Alber-
ghiero Brera di
Como con ‘Dedi-
ca’.
«Con Dedica - spiegano
Christian Maspero e Simo-
ne Cacivio, tablet alla mano
e parlantina sciolta - inten-diamo sviluppare un’idea in-novativa di commercializ-zazione di tavolette di cioc-colata personalizzate sfrut-tando le opportunità offertedalle nuove tecnologie. Co-me? In occasione di una ri-correnza speciale, attraver-so il sito www.dedica.alca-snati.it chiunque può per-sonalizzare, con una dedicaspeciale, delle tavolette dicioccolata che potranno es-sere successivamente riti-rate dal destinatario in unapasticceria convenzionata, inqualsiasi città. Il tutto a un co-sto di 13 euro». Oltre ai pro-
getti premiati, molti altri han-
no attirato l’attenzione della
giuria, uno tra tutti il ‘Baby Sa-
fe’ della Darss Electronic
Solution elaborato da cin-
que giovani informatici del-
l’Isis Facchinetti di Castellanza.
«Sempre più di frequente -spiega Fabio Sorrentino -
leggiamo sui giornali di bam-bini dimenticati in auto emorti per colpi di calore. Na-sce così l’idea del Baby-Safe, un dispositivo in gra-
do di rilevare la presenza
di un neonato all’interno di un
automobile dopo essere sta-
to lasciato incustodito».
«Quando il sensore rilevala presenza del bambino - ag-
giunge Giorgio Armiraglio -
, parte un timer e l’unità di con-trollo va in stato di allarme,facendo scattare l’antifurtodell’auto e in simultanea lachiamata al genitore. Ci pia-ce pensare che visti i costi con-tenuti, circa 39 euro, in futuroBaby Safe possa essere diserie in tutte le auto.».
Smart, direbbero gli ingle-
si.
ABB e Junior Achievement
Studenti imprenditori crescono
I ragazzi del progetto ‘Dedica’
di Francesca Paciulli
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PRANZI leggeri:Yogurt, macedonia o gelato?
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sfiziosi bicchierini o cupcake ...
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"Antonio Di Pietro può essere considerato
uno tra i migliori ministri della storia re-
pubblicana”. Questa affermazione potreb-
be anche far sorridere qualcuno, di certo non
al corrente della reale portata del lavoro svol-
to nel proprio dicastero dal leader di Italia
dei Valori. Da ministro delle infrastrutture (2006-
2008) ogni primo lunedì del mese era in Lom-
bardia per una verifica dello stato avanzamento
lavori delle opere infrastrutturali già finan-
ziate, ma non ancora iniziate; vale a dire tut-
ti quei lavori pubblici per i quali il CIPE
aveva già stanziato i fondi e gli enti promotori
avevano già sottoscritto un accordo di pro-
gramma e definito la loro eventuale quota
di partecipazione.
Partiamo da una considerazione, in Italia dal-
l’approvazione di qualsiasi opera pubblica
(e quindi dall’analisi dei costi) al suo inizio,
passano sempre anni, con un considerevole
disagio per i cittadini che vedono opere
necessarie slittare e costi di realizzazione
aumentare.
Per fare solo degli esempi a noi vicini di ope-
re pubbliche interamente finanziate ferme
da anni e sbloccate dal ministro Di Pietro:
MM1 prolungamento Sesto FS–Cinisello Bet-
tola, linea tramviaria 31 Milano-Cinisello, MM4
Lilla Zara–Bignami, quar-
ta corsia autostrada Mi-
lano–Bergamo, interra-
mento SS36 Monza San
Fruttuoso. Su nessuna
di queste opere vi sono
mai state indagini della ma-
gistratura, aspetto non di poco
conto visto quanto avvenuto per Expo e Mo-
se.
Formigoni e Moratti lo prendevano sorridenti
sotto braccio e lo chiamavano “Tonino”,
era il loro salvatore, opere che da anni
erano in attesa, miracolosamente vede-
vano iniziare i lavori solo perché un mini-
stro solerte aveva deciso di verificare sul cam-
po il loro stato di avanzamento. La Lombardia,
la regione più importante d’Italia, vedeva e
vede raramente la presenza di un mini-
stro nell’arco di una legislatura, nel caso di
Antonio Di Pietro la sua presenza era ga-
rantita una volta al mese e non per visite di
cortesia, ma per rilanciare l’economia del-
la regione. I detrattori continuino a sorridere,
però li sfidiamo a fare un esempio altrettanto
efficace per altri ministri.
Italia dei Valori di Sesto S.G. Circolo Bruno Valleris
Da IdV Sesto riceviamo e pubblichiamo
L’ex ministro Di Pietro unodei pochi veri “controllori”di appalti e lavori pubblici
Outfit da cocktail per le signore
e abbigliamento smart casualper gli uomini: martedì 10 giugno,
illuminata da un tramonto nei
toni del rosa e dell’arancio, Se-
sto San Giovanni si è trasformata
in un tempio del glamour. Nu-
merosi i curiosi che transitando
per viale Marelli, all’altezza del
nuovo B&B Hotel Milano
Sesto, si sono soffermati
ad osservare il lounge bar
all’aperto, allestito nella
piazza che ospita il nuovo
hotel di viale Marelli 303
(nella ex ‘Torre Sospe-
sa’). Esempio dell’affermato
brand dell’hotellerie low
cost di qualità, il B&B Hotel
si presenta come un edifi-
cio di 13 piani con un am-
pio parcheggio a disposizione degli ospiti (di-
sta inoltre pochi passi dalla stazione metro
di Sesto Marelli).
Presenti al varo ufficiale della struttura ricettiva
George Sampeur, Ceo del gruppo B&B
Hotels, Jean Claude Ghiotti presidente
B&B Hotels Italia, le autorità cittadine, per-
sonalità del mondo culturale e imprendito-
riale (tra gli altri anche Giuseppe Pasini
che con il suo gruppo oltre venti anni fa com-
missionò all’architetto Giancarlo Marzora-
ti la progettazione della Torre Sospesa,
sede prestigiosa di uffici e terziario), e l’ar-
chitetto Baldo Battaglia, autore del pro-
getto di ristrutturazione in collaborazione con
B&B Hotels Italia e il gruppo SEB Asset Ma-
nagement.
La catena alberghiera B&B Hotels nasce in
Francia nel 1989, con l’obiettivo di offrire ho-
tels di qualità a prezzi economici.
E’ presente in diversi paesi euro-
pei con più di 300 hotel, e in Italia
con 16 alberghi. «Il B&B Hotel diSesto San Giovanni è 306esimo ho-tel del gruppo – ha ricordato Jean
Claude Ghiotti -, ma l’aperturanon resterà isolata: abbiamo in cantierenuove inaugurazioni entro il 2015 sia sul ter-ritorio milanese che in tutta Italia».
Intanto, aggirandosi per i corridoi dell’hotel
non è raro imbattersi in turisti con trolley al
seguito: segnale che l’hotel è già pienamente
operativo. «Le camere – ci spiega Pascal
Contessotto, Responsabile operativo B&B
Hotels Italia – sono arredate in stile modernoe con un design contemporaneo, e sono do-tate di ogni comfort: dalla connessione wi-fi gratuita, alla TV schermo piatto LCD32”, dalla tv satellitare gratuita alla clima-tizzazione. E per colazione, proponiamol’innovativa formula “All you can eat”».
Tra i momenti più apprezzati della serata la
visita al Belvedere in cima all’Hotel, una spet-
tacolare vista panoramica della città e del-
lo skyline di Milano. F.P.
Inaugurato il B&B Hotel Milano Sesto
Vista mozzafiato su Milano
Una camera del B&B Hotel
Jean Claude Ghiotti
5Festa di San GiovanniLo Specchiodi Sesto San Giovanni14 giugno 2014 www.specchiosesto.it @specchiosesto
Tutta tua è questa CITTÀ
Festa di San Giovanni 2014
SestoProloco
Saluto del Sindaco di Sesto San GiovanniSono tanti gli eventi e le manifestazioni che vi-vacizzano questa nostra Città lungo il corso ditutto l’anno. Tra di essi la festa di San Giovannicon la rispettiva Fiera si impone per la varietà ela durata delle sue giornate. Ancora una voltasi presenta come momento di festa che invitatutti i sestesi a riscoprirsi componenti di unavasta comunità locale ed insieme parte attivadella complessa realtà cittadina. Colgo il titolodell’edizione 2014, proposto da Sestoproloco,“Tutta tua è questa Città” per rivolgerlo a cia-scun sestese e ricordare che spazi, edifici,verde e in genere quanto è pubblico sono unbene di tutti e un patrimonio che va rispettato,valorizzato, mantenuto e migliorato. L’Ammini-strazione Comunale ha lanciato un altro pro-getto molto vicino a questo spirito: “Tutta miaè la Città” per richiamare ogni cittadino alla cor-responsabilità nella gestione e nell’amministra-zione di Sesto san Giovanni.Mi auguro come sindaco e auguro a ciascunsestese di cogliere e accogliere questi mes-saggi di cui gli eventi della Festa di San Gio-vanni rimandano l’eco.
Monica Chittò
Saluto del Presidente di Sestoproloco
Concerti, esibizioni, tornei di calcio e di scacchi,danze e balli, un pizzico di attualità e di cultura,intrattenimenti e svago, possibilità di ristoro,spazi per divertimenti e per commercianti, festedi via, opportunità per conoscere associazionie arti orientali, con un occhio ai Mondiali e unpasso tra gli stand della fiera, tutto questo ealtro ancora costituiranno gli ingredienti dellaFesta di San Giovanni 2014, una festa che inricordo dei 30 anni di attività di Sestoproloco,si snoderà per 10 giorni da sabato 14 a martedì24 giugno nella capiente e rinnovata piazza Ol-drini. Non solo: incontro con gli scrittori del Pre-mio Bancarella, consegna dei riconoscimentiLa Torretta Città di Sesto San Giovanni, sfilatadi moda, ecc. pur collocati in altri contesti cit-tadini comporranno il grande puzzle dellaFesta. Protagonista però dovrà essere la Città,Sesto con i suoi cittadini, le sue associazioni, isuoi negozianti, i rappresentanti degli enti, i suoiamministratori, imprenditori e operatori...per-chè “Tutta tua è questa Città”. A sollecitare orisvegliare questa responsabilità vuole contri-buire la Festa di San Giovanni 2014. Così lapensiamo noi della Sestoproloco e per questafinalità dedichiamo il nostro sforzo organizza-tivo, ringraziando fin da ora tutti coloro che avario titolo hanno collaborato per la realizza-zione della festa.
Savino Bonfanti
Saluto dell’Unione ConfcommercioUnione Confcommercio partecipa come ogni annocon entusiasmo alla Festa di Sesto San Giovanni,una preziosa occasione per unire tutta la Città in-torno al Patrono e valorizzare l’impegno di tutto ilmondo sociale ed imprenditoriale della città.Questo evento rappresenta da anni una FESTA DEISESTESI E PER I SESTESI e la Confcommercio in-sieme alla Proloco desidera mettere a disposizionedei cittadini una serie di iniziative e di spazi dove fe-steggiare riflettere conoscere e fare acquisti.Infatti in piazza Oldrini ed in altre località di Sesto icommercianti e la nostra organizzazione presente-ranno opportunità di shopping e momenti di pro-mozione.Anche Confcommercio sarà presente con un suostand, per contribuire allo sviluppo dell’imprendito-rialità attraverso un servizio di informazione, assi-stenza e orientamento.Non mancherà un momento di riflessione e di pre-sentazione delle grandi opportunità che si cree-ranno per Sesto durante l’EXPO del 2015. Infine iPanificatori e pasticceri di Sesto si cimenterannonel scegliere la forma di Pane e il dolce che Sestoproporrà per EXPO 2015.
Unione Confommercio
In collaborazione con
Con lo stesso entusiasmo di 30 anni fa porgo alla “Nostra” Sestoproloco e a tutto il Comitato organizzatoredella festa cittadina gli auguri più fervidi per continuare con questa Nostra Associazione ad intrattenere,con lo sport lo spettacolo e la cultura, il futuro di Sesto e di tutti i nostri concittadini.
Giuseppe Villa, fondatore della Sestoproloco
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6
Festa di San GiovanniLo Specchio
di Sesto San Giovanni 14 giugno 2014www.specchiosesto.it Lo Specchio di Sesto
SABATO 14 GIUGNOh. 19:00 Scuola di danza “Il Cigno” 30 anni di sogni Coreografa Barbara Melica Palco Centraleh. 19:30 Civica scuola di danza “A. Millos” Direttrice Rosalba Alessandro Palco Centraleh. 20:45 INAUGURAZIONE FESTA DI SAN GIOVANNI 2014 Palco Centraleh. 21:00 Concerto di musica classica orchestra “I pomeriggi musicali” Villa Viscontih. 21:15 HoHo HaHaHa - Yoga della risata “Il cortile delle idee” Palco Centraleh. 22:00 Serata giovani con ZENERGY TRIO Palco Centrale
Botteghe di Via Risorgimento in festa Via Risorgimento Creativi di casa nostra Piazza Oldrini Estemporanea di pittura “Dipingi Sesto” Piazza Oldrini
DOMENICA 15 GIUGNO Inizio Torneo di scacchi giganti Piazza Oldrini Creativi di casa nostra Piazza Oldrini Artisti di strada Piazza Oldrini Vigili del Fuoco Piazza Oldrini Croce Rossa Italiana Piazza Oldrini Giornata delle Associazioni Piazza Oldrinih. 09:30 Allenamento di FitWalking di San Giovanni Piazza Oldrinih. 10:00 Assalti di spada - Atleti del CLUB SCHERMA SESTO Piazza Oldrini h. 11:00 4 Domande a... 1° incontro - Amm. Comunale Palco Centraleh. 11:30 4 Domande a... 2° incontro - BCC Sesto San Giovanni Palco Centraleh. 15:00 Mostra canina “passeggiando con Pussycat e Dog” Piazza Oldrinih. 16:00 POMERIGGIO BIMBI (a cura di Sorgente di Vita) Palco Centraleh. 21:15 Canzoni & Coreografie Ospite d’onore da “IO CANTO” Marco Muraro Palco Centrale
LUNEDÌ 16 GIUGNO
h. 21:00 Premio Bancarella 2014 62^ edizione (Cortile Villa Visconti) Villa Viscontih. 21:15 Ballate con noi - GRUPPO MARINO BAND Palco Centrale
MARTEDÌ 17 GIUGNO
h. 21:15 STASERA MI BUTTO - Dilettanti allo sbaraglio Palco Centrale
MERCOLEDÌ 18 GIUGNO
h. 21:15 Una pausa ideale recital su quadri di Monet, Matisse, Chagall e Picasso Palco Centraleh. 22:00 Ballate con noi Palco Centrale
GIOVEDÌ 19 GIUGNO
h. 21:15 Spettacolo musicale: TAKE AWAY Palco Centrale
VENERDÌ 20 GIUGNO
h. 20:30 SERATA EXPO 2015 Palco Centraleh. 21:00 Premio Torretta Citta di Sesto S.G. Villa Viscontih. 21:30 IL PANE E IL DOLCE DI SESTO PER EXPO Palco Centrale
Esposizione autovetture Piazza Oldrini Stand Commercianti Piazza Oldrini
Bancarelle
dei Commercianti
11 giorni di FES
Via Clerici, 6/12 - SESTO S.G.Viale Edison, 140 - SESTO S.G.
7Festa di San GiovanniLo Specchiodi Sesto San Giovanni14 giugno 2014 www.specchiosesto.it @specchiosesto
Mi Auto
STA - ProgrammaSABATO 21 GIUGNOh. 15:30 Coppa Trofeo Calcio L. Fantini 5° Edizione Oratorio S.Andrea Via Baracca 73h. 16:00 Spazio “60 anni di GEAS” Palco Centraleh. 21:00 DOVE COMINCIA IL SOLE - Pooh tribute band Palco Centrale
DOMENICA 22 GIUGNOh. 09:30 asd TEAM CALZOLARI incontri di boxe Thailandese Piazza Oldrinih. 10:45 asd TEAM CALZOLARI danza tradizionale Thailandese Palco Centraleh. 11:30 Aperitivo musicale (scuola civica di musica) Palco Centraleh. 15:30 Coppa Trofeo Calcio L. Fantini 5° Edizione Oratorio S.Andrea Via Baracca 73h. 16:30 Gruppo Folk “L’ESPOIRE MAURICIEN” Palco Centraleh. 17:30 Partita di calcio: SestoSolidale v/s Commissione Sport Via Baracca 73h. 18:00 SESTO FASHION DAY - Passerella di moda Piazza Resistenzah. 18:30 DANZE ORIENTALI Scuola AIMA e Ass. INCONTRO Palco Centraleh. 20:30 Premiazione Coppa Trofeo Calcio L.Fantini 5° Edizione Palco Centraleh. 21:15 SAKAPA TEATRO Problematiche lavoro e convivenza Palco Centrale
Tradizionale Fiera di San Giovanni C.daSesto/Marelli Stand Commercianti Piazza Oldrini Creativi di casa nostra Piazza Oldrini Artisti di strada Piazza Oldrini Trenino di collegamento Fiera / Piazza Oldrini Centro Città S.O.S. Piazza Oldrini
LUNEDÌ 23 GIUGNO Esposizione autovetture Piazza Oldrini Stand Commercianti Piazza Oldrinih. 21:00 Santa Messa di San Giovanni Via Fogagnoloh. 21:15 STUDIO ZETA : Marco e il suo complesso Palco Centrale
MARTEDÌ 24 GIUGNO Esposizione autovetture Piazza Oldrini Stand Commercianti Piazza Oldrini Finale torneo di scacchi giganti Piazza Oldrinih. 15:30 Oratori in scena Palco Centraleh. 20:30 Premiazione estemporanea di pittura “Dipingi Sesto” Palco Centraleh. 20:45 CHIUSURA FESTA DI SAN GIOVANNI Palco Centraleh. 21:00 Estrazione sottoscrizione a premi Piazza Oldrinih. 21:15 MEGAMAX - 883 Tribute Band Palco Centrale
TUTTI I GIORNI...Parcheggio Esselunga gratuito aperto fino alle ore 23:30 Piazza Oldrini
Servizio ristorazione SODEXOcon maxischermo per vedere Piazza Oldrinii Campionati mondiali di calcioofferti da
Luna Park Fratelli TURRI Piazza Oldrini
Viale Fulvio Testi, 60 - MILANO Viale Edison, 126/130 - SESTO S.G.
Sesto Autoveicoli S.p.A.
8 Festa di San Giovanniwww.specchiosesto.it Lo Specchio di SestoLo Specchio
di Sesto San Giovanni 14 giugno 2014
Si ringraziano gli Sponsor
Ford Partner per Milano Nord
Studio BertiAmministrazioni Immobiliari
BCCCREDITO COOPERATIVO
Sesto San Giovanni
9VITA CITTADINA
Lo Specchiodi Sesto San Giovanni14 giugno 2014 www.specchiosesto.it @specchiosesto
Sesto premia i suoi studenti, nel ricordo di Annunziata “Ceda” Cesani
Presentati oltre cento lavori sul tema ‘Lo sport tra legalità e passione’
Sala consiliare gremita
sabato 24 maggio per la
27esima edizione del
concorso ‘Sesto e i suoi
Studenti’. Quest’anno il te-
ma era “Lo sport tra legalità
e passione”, ovvero il
ruolo dello sport nel-
l’educazione dei giova-
ni.
Prima della premiazio-
ne, la presidentessa del-
l’ANPI Lina Calvi ha fat-
to un lungo discorso di rin-
graziamento, senza di-
menticarsi di chi l’ha pre-
ceduta, Annunziata Cesani,
meglio conosciuta come
Ceda, scomparsa un an-
no fa: «Sono orgogliosadi vedere così tanta gen-te per l’atto conclusivodi questo concorso. Pre-sentando questi temi,che sono un po’ al di fuo-ri del programma scola-stico, c’è modo di far cre-scere ulteriormente glistudenti e tutto questoha un valore inestimabi-le. Quest’anno ci sonoarrivati molti lavori sullosport, argomento che evi-dentemente ha entusia-smato gli animi. Ringra-zio la Commissione, cheè riunita tante volte per giu-dicare questi lavori, e i tan-ti sponsor che ci hannopermesso di organizzareanche quest’anno la ma-
nifestazione. Non possoche chiudere ricordandol’ex presidentessa An-nunziata Cesani, che èmorta proprio un annofa di questi tempi».
Al concorso hanno par-
tecipato 733 studenti di 12
scuole tra Sesto San Gio-
vanni, Cologno Monzese,
Cinisello Balsamo e Mi-
lano, per un totale di 101
lavori presentati. Tanti gli
studenti e le classi premiate
con borse di studio che
vanno dai 100 ai 250 eu-
ro. Per la scuola primaria,
i premi sono andati alla se-
zione bambini della Pa-
lestra Judo Sakura per
il settore multimediale e
alla classe 5° A della Mar-
zabotto nelle arti visive e
grafiche. Per la secon-
daria di primo grado, la
Don Milani ha vinto sia nei
testi che nel multimedia-
le rispettivamente con le
classi 2° C e 2° F, men-
tre nelle arti visive e gra-
fiche il primo premio è
andato alla 3° C del da Vin-
ci. Infine, per la secondaria
di secondo grado il primo
premio è stato assegna-
to a Irene Messina della
5° ASO dell’Erasmo da
Rotterdam per i testi e a
Martina Dinardo e Ceci-
lia Plasmati della 3° A
della Falck per il multi-
mediale.
Contestualmente alla ce-
rimonia di premiazione,
Francesco Dettori ha pre-
sentato il libro “Prima di
tutto il lavoro”, che parla
del lavoro visto dagli stu-
denti sestesi e contiene
i lavori premiati della pre-
cedente edizione del con-
corso. Foto di gruppo in sala consiliare
di Fabio Casati
ANC 168° nucleo volontariato e protezione civile Sesto San Giovanni
Prosegue l’infaticabile azione dei volontari, in attesache il Comune rinnovi la convenzione scaduta dal 2013
Nelle loro divise rosse e blu
li vediamo girare per la cit-
tà in occasione di impor-
tanti manifestazioni sportive
e culturali. Potreste averli
visti al recente Fitwalking
del primo maggio. Oppure a
Milano, impegnati, con la
protezione civile della pro-
vincia, nel servizio sicurez-
za del concerto di Elio e le
Storie Tese per il capodan-
no in piazza Duomo.
Sono i volontari del 168esi-
mo nucleo dell’ANC (Asso-
ciazione nazionale carabinieri),
carabinieri in servizio e in con-
gedo. Una associazione che
nasce a Milano nel 1886
con la denominazione di
"Associazione di Mutuo Soc-
corso tra congedati e pen-
sionati dei Carabinieri Rea-
li". E che oggi a Sesto con-
tinua, pur tra mille difficoltà,
ad operare sul territorio an-
che come Protezione civile.
«Nel gennaio 2006 – spie-
ga il brigadiere capo Dino Gi-
gli, presidente ANC e Nucleo
Protezione civile - all’internodell’ANC è nato un gruppodi volontari di Protezione ci-vile solo a livello nazionaledell’Arma e abbiamo stipu-lato la convenzione con ilComune di Sesto San Gio-vanni come gruppo di os-servazione e segnalazionesu tutto il territorio. Il compitodei volontari è quello di pat-tugliare parchi e strade cit-tadine e a fine servizio inol-trare i rapporti al coman-dante della polizia locale».
A novembre 2006, il nucleo
acquista anche un mezzo
adibito ad auto medica. «Loabbiamo acquistato con sol-di nostri – precisa Franco Ro-
ta, coordinatore gruppo Pro-
tezione civile -. Abbiamo
fatto cinque anni di finan-ziamento per acquistare ilmezzo, così come attual-mente stiamo pagando congrande fatica le nostre divi-se: una vestizione comple-ta costa oltre 500 euro edue dei nostri giovani lastanno acquistando conmezzi propri.».
La convenzione con il Co-
mune di 2.500 euro all’anno
non riesce infatti a coprire le
spese per il mantenimento
dell’associazione: benzina,
assicurazione auto, assicu-
razione volontari. La situa-
zione è diventata anche più
complessa dal dicembre
2013, da quando cioè il nu-
cleo è stato registrato a livello
regionale e provinciale. «Siachiaro – specifica il vice co-
ordinatore Roberto Trombi-
ni – per noi è motivo di or-goglio essere riconosciuti alivello provinciale e regio-
nale, solo che tutto questoha un costo: sosteniamocorsi, partecipiamo a cam-pi di esercitazione per esseresempre aggiornati e anchein questo caso dobbiamoautosovvenzionarci per do-tarci degli indispensabili di-spositivi di protezione indi-viduale (caschi, guanti, scar-pe antinfortunische, ndr)che hanno un costo di circa200 euro a volontario».
Tutto questo senza la co-
pertura di una convenzio-
ne con il Comune di Sesto,
scaduta il 31 dicembre 2013.
«Siamo ancora in attesa delrinnovo – ricorda Gigli -.Stiamo aspettando che ciconvochino ma temiamoche ci propongano una con-venzione senza prima in-terpellarci, nonostante ri-petutamente abbiamo fattopresente all’assessore condelega alla protezione civi-le Alessandro Piano, che i fon-di erogati fino allo scorsoanno non sono più suffi-cienti anche perché ci è sta-to chiesto di collaborare co-me protezione civile asse-gnandoci già dei compiti». Al
nucleo è stato infatti chiesto
di dare la disponibilità per pre-
sidiare due punti in cui il fiu-
me Lambro potrebbe eson-
dare (in concomitanza con
i lavori sulla diga di Pusiano):
la cava Melzi e la vasca di
via Tevere. «Per effettuarequesto tipo di servizio - rimarca
Gigli - servono soldi: l’autonon va ad acqua ma a ben-zina».
L’associazione non ha in-
fatti rientro di fondi e vive so-
lo sulla convenzione e su
eventuali donazioni di pri-
vati. «Negli ultimi mesi, perrichiedere un piccolo con-tributo, abbiamo inviato let-tere ad associazioni, com-mercianti, banche del terri-torio – aggiunge Trombini -
, ma ad oggi non abbiamo ri-cevuto risposte. Evidente-mente un gruppo di protezionecivile non interessa a nessuno,o meglio interessa solo quan-do si verificano calamità eemergenze. Una cosa è cer-ta: non possiamo andareavanti autofinanziandoci!».
Per estendere il servizio
l’associazione avrebbe bi-
sogno di più volontari (al
momento 35, di cui 21 con
corso di protezione civile e
alcuni con attestato per uso
di defibrillatore laico, dai 35
ai 60 anni), da impiegare
sui vari servizi. «Abbiamolanciato un appello ancheonline sul sito www.ancse-sto.it - spiega Trombini - manon abbiamo riscontratogrande successo anche per-ché diventare volontario di pro-tezione civile richiede gran-
de impegno, bisogna esse-re sempre disponibile, 24ore su 24, seguire conti-nuamente corsi base e dispecializzazione. Tanto èvero che tra non molto a li-vello di protezione civile na-zionale dell’ANC verremoaddestrati per gestire noidirettamente il campo».
Obiettivi futuri? «Più che al-tro un sogno – ammette con
un sorriso Gigli -: acquista-re un pullmino da nove po-sti per spostare il persona-le: purtroppo in auto più diquattro persone non ci stan-no».
C’è da augurarsi che questo
sogno inizi a prendere con-
sistenza, che la convenzio-
ne sia rinnovata al più pre-
sto e che la città si ricordi di
questi volontari preziosi non
solo quando ci sono emer-
genze. «Intanto – conclu-
de Gigli - c’è la possibilità didestinare alla nostra asso-ciazione il cinque per mille,indicando nella dichiarazio-ne dei redditi nell’apposito ri-quadro il nostro codice fi-scale 94601070157».
di Francesca Paciulli
Da sin. Franco Rota, Dino Gigli, Roberto Trombini
10VITA CITTADINA
Lo Specchiodi Sesto San Giovanni 14 giugno 2014www.specchiosesto.it Lo Specchio di Sesto
Il 3 maggio scorso, la stessa sera del big
match Napoli-Fiorentina, a fine partita, con
alcuni amici prendo a far zapping in tv, an-
che per dimenticare il ricordo di quegli in-
dividui che indossavano allo stadio una
maglia inneggiante all’assassino di un com-
missario di Polizia. Forse costoro ignorano
che l’italico popolo ha nel suo dna l’ironia,
contro cui l’idiozia non ha scampo.
Ad un certo punto, su un’emittente tv minore
ci siamo imbattuti in un divertente pro-
gramma di natura culturale. Il format, d’im-
portazione israeliana, aveva lo scopo di
concedere ad alcuni giovani universitari
in studio, la libertà di mettere in discussione
personaggi famosi di ogni campo. Non so
se vi sareste divertiti come noi, a vedere dis-
sacrati in modo spiritoso e irriverente il
Premio Nobel della Letteratura, Giosuè
Carducci, o un mostro sacro della fisica co-
me Archimede. Il primo ad essere preso di
mira è stato il Poeta carducciano, per la sua
famosa ode s’un paesaggio avvolto nelle bru-
me di primo mattino: la nebbia agli irti col-
li piovviginando sale. Il giovane in studio so-
steneva che la nebbia è fatta di goccioline
d’acqua e che per la legge di gravità, cadono
perpendicolari al suolo, non potendo per-
tanto mai risalire in alto (teoria della caduta
dei gravi, del filo a piombo). Una ragazza
invece rivolgeva i suoi spiritosi appunti a Ar-
chimede, secondo cui un corpo immerso in
un liquido riceve una spinta dal basso ver-
so l’alto, pari al volume dell’acqua sposta-
ta. La giovane diceva che tale enuncia-
zione vale a condizione che il corpo immerso
sia più pesante dell’acqua. Altrimenti, pro-
seguiva la simpatica contestatrice, se il
peso specifico è inferiore, il corpo galleg-
gia e non può scendere mai in basso. La
terza protagonista della serata, una ra-
gazza, dissacrava invece in modo divertente
la celebre canzone ‘Resta cumme’’ di Do-
menico Modugno: la storia d’un uomo di-
sperato, implorante la sua amata di farlo sof-
frire (famme suffri’, famme pena’).
In altri termini, si tratterebbe di un caso di
sudditanza psicologica di un soggetto fra-
gile e l’implorazione all’autoflagellazione
che fa alla sua compagna, dimostra in mo-
do inequivocabile di essere in completa
balia di lei.
Comunque la pensiate, riteniamo che quel-
la sera, i telespettatori di questo nuovo
modo di fare tv, si siano divertiti molto più
che guardando l’ondata di follia all’Olimpi-
co di Roma, dove un pazzo criminale si è
recato allo stadio per colpire un avversario,
a causa di antiche rivalità tra tifoserie romaniste
e napoletane.
*Geometra e Mediatorein Affari Immobiliari
L’angolo della curiosità Quando in tv l’ironia giovanile batte l’oscenità del tifo malato
di Marcello Calcagno* Sebbene i denti da latte (decidui) ven-gano spesso ritenuti poco impor-tanti poiché lasceranno spazio ai de-finitivi, in realtà assolvono da su-bito diverse funzioni. Sono infatti de-terminanti per il corretto sviluppodelle ossa mascellari; per la funzionedi deglutizione; per la fonazione eper guidare l’eruzione e il posizio-namento dei denti definitivi mantenendol’idoneo spazio in arcata. I deci-dui sono in tutto 20, iniziano acomparire nei neonati intorno alsesto mese con gli incisi centrali in-feriori fino a completare le arcate trail 20esimo/30esimo mese con isecondi molaretti. Come accadeper quelli definitivi, anche i denti dalatte possono incorrere in patolo-gie dentali tra le quali la più diffu-sa è la carie: se cariato e non curato,un dentino da latte può inficiare ilfuturo corretto allineamento dentale.Pertanto è importante, come negli
adulti, curare l’igiene della bocca ela dieta (che non deve essere trop-po ricca in zuccheri) ma anche fa-re attenzione ad alcune abitudini ap-parentemente innocue. Esiste difattiuna vera e propria malattia defini-ta BBTD (Baby Bottle Tooth De-cay) ovvero “Sindrome da bibe-ron” legata all’abitudine di lasciarcalmare il bambino con il ciuccioimbibito o il biberon riempito conbevande zuccherate (latte e zuc-chero, succo di frutta, miele…).Tale sindrome si presenta in bam-bini sotto i 3/ 4 anni come dolo-roso fenomeno carioso che di-strugge velocemente lo smalto a par-tire dagli incisivi superiori sino aimolaretti. Quando la carie è parti-colarmente profonda può arrivare adinteressare il nervo del dentinoprovocando pulpiti (infezioni delnervo) e ascessi (manifestazionipurulente dell’infezione). Nei casi piùgravi la perdita totale della coronaporta all’esposizione delle radici. Quan-to detto ribadisce il ruolo della pre-venzione anche in età pediatrica: èconsigliabile sottoporre il bambi-no a prima visita dentistica intorno
al quarto anno di età (quando tut-ti i denti da latte sono spuntati) e abi-tuarlo a spazzolare i denti almenodue volte al giorno con uno spaz-zolino a setole morbide (preferi-bilmente sotto la supervisione del-l’adulto che può così intervenireper meglio istruirli alla tecnica piùefficace). Già dai primissimi mesi,quando ancora non sono spuntatii decidui, è opportuno pulire legengive del bambino con una gar-zina per rimuovere i residui di pap-pa. Fondamentale alleato della sa-lute dei dentini è il fluoro che svol-ge un’azione di rafforzamento del-lo smalto. La sua somministrazio-ne deve però essere controllata perevitare sovradosaggi: esistono perquesto dentifrici con quantità difluoro specifiche per ogni fase del-la crescita.
Il sorriso tra salute e estetica
Bambini e dentini: prevenzione e cure
MEDICO ODONTOIATRA SPECIALISTAIN ESTETICA DENTALE E IMPLANTOLOGIA
Via Privata Cesare Battisti, 1 (MM1 San Babila/MM3 Duomo) Tel: 02 5512858 - mail: morellifede@yahoo.it
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
a cura del Dr Federico Morelli Coghi
2.400 ore di attività di
promozione sociale,
105 consegne di libri, cd
e video cassette a per-
sone impossibilitate a
recarsi in biblioteca,
402 consegne della
spesa a domicilio, 1.239
ore presso la casa di ri-
poso La Pelucca per
tenere compagnia agli
ospiti o effettuare pic-
coli lavori di manuten-
zione, 1.355 ore per
tenere compagnia pres-
so le loro abitazioni agli
anziani che vivono soli.
Sono solo alcuni dei numeri del 2013 in ca-
sa Auser Sesto. Numeri che raccontano
con efficacia l’impegno dei volontari (ottan-
ta quelli “attivi” – su 700 associati -, tra au-
tisti, Filo d’argento, coordinamento in ufficio,
ecc) di un’associazione nata per prestare con-
forto e compagnia agli anziani soli o fragili,
per effettuare azioni di accompagnamento
per visite mediche, disbrigo pratiche, ma
anche per aiutarli a coltivare i propri interessi
e a socializzare. Prezioso in tal senso il
ruolo giocato dal centro ricreativo ‘Nullo
Bulgarelli’ in via Boccaccio (dal nome di
Carlo “Nullo” Bulgarelli, promotore della na-
scita dell’Auser Sesto), dove i volontari or-
ganizzano tombolate, corsi di computer, po-
meriggi danzanti.
Opera dunque su più fronti l’Auser Sesto: dal-
l’accompagnamento (con tre automezzi)
degli anziani al centro diurno della Pelucca
(«2.520 ore nel 2013 per 25 persone algiorno e 52 settimane l’anno», ricorda la
vicepresidente Assunta Lacavalla) al Filo
d’Argento, lo sportello telefonico che impe-
gna 10 volontarie per un totale di 1.482 ore
di ascolto telefonico e presa in carico dei pro-
blemi posti.
Servizi preziosi soprattutto perché, in molti
casi, sopperiscono alla mancanza di un nu-
cleo familiare di riferimento o del “buon vi-
cinato” di una volta. A Sesto, infatti, nume-
rosi sono gli anziani che vivono soli e si ri-
trovano ad affrontare piccoli grandi disagi an-
che semplicemente per recarsi in posta a pa-
gare una bolletta, recarsi dal medico o in far-
macia. Ed ecco arrivare l’aiuto dell’Auser, co-
me dimostrano ancora una volta i numeri: nel
2013 sono state effettuate 1.139 visite me-
diche, 221 esami del sangue, 1.031 fisiote-
rapie,790 terapie.
Una nuova estate si avvicina e, grazie al con-
tributo dell’Auser, agli anziani incuterà forse
meno paura …
Info: Auser via Giardini 8 Tel:02.24417094 ausersesto@libero.it
Auser Sesto
Preziosa rete di aiuto per le persone anziane
Per moltissimi suoi ex pazienti e amici, lui
è sempre “El dutur”. Il medico che dopo aver
esordito nel reparto Trafusionale dell'ospedale
cittadino era poi diventato medico di base.
Nei tantissimi anni passati nella professio-
ne ha curato mezza città. E anche adesso,
se interpellato, qualche parere lo dà sem-
pre.
La sua passione più grande non è la prima,
quella del mestiere. Dentro la personalità di
Fabio Taccioli galleggia e irresistibilmente
spunta la passione per il calcio. Da quello
giocato (da ragazzo era discreto terzino
della Marconi, una squadra cittadina che gio-
cava al campo della Falck o della Pro Se-
sto) alla figura di Medico Sociale della Pro
Sesto. La nostra società era stata la prima,
in Italia con Inter (Quarenghi) e Bologna (Dal-
mastri) a far nascere questa figura di assi-
stenza continua. Dentro e fuori dai campi di
calcio.
L'innesto dell'embrione del calcio però av-
viene prima. Quando un Taccioli quindi-
cenne assiste a una partita della Pro Sesto
(allenatore Monzeglio) contro il Novara di Sil-
vio Piola, campione del mondo del 1938. E'
il 29 marzo 1948, al Breda. Data trovata sul
suo fedele e storico taccuino.
Silvio Piola smarcato in area aspetta una fa-
cile palla a portata di piede. E mentre si pre-
para alla sua cannonata di gran marcatore,
il pallone sparisce, non c'è più. Era stato il
piede di Giosuè Sanvito, detto “Zue” il ter-
zino operaio della Pro Sesto (arrivava dal-
la fabbrica, si toglieva la tuta e indossava la
maglia sociale) a far sparire con eleganza
la palla dal piede del fuoriclasse.
Nel silenzio dello stadio, ricorda con emo-
zione Taccioli, Piola si gira e si compli-
menta con Sanvito dandogli la mano.
Un altro episodio indimenticabile segna la
sua carriera alla Pro. E stavolta di natura po-
litica. «L'undici maggio del 1991 assistoalla partita Pro Sesto Empoli 3-0», ci racconta
Taccioli.
Nei primi minuti sulle tribune dei tifosi toscani
sventola di colpo e in modo aggressivo
una bandiera con i segni della Runa e del-
la svastica. Si vede all'improvviso una per-
sona che vola verso il centro campo per par-
lare con l'arbitro. «O lei fa togliere queisimboli o io mi metto per terra e non mi muo-vo più», urla il Taccioli. Poteva infatti il nipote
di Mario Taccioli, partigiano imprigionato a
Mauthausen uscendone miracolosamente
vivo, accettare i simboli di coloro che ave-
vano creato i campi dove morirono miglia-
ia di persone, partigiani, rom, operai di si-
nistra...
Qui si trattava di etica, di sofferenza, di
violenza, di scelte morali, il calcio in quel ca-
so faceva solo da specchio di risonanza...
Paolo Lezziero
IL PERSONAGGIO/ Fabio Taccioli
Ricordi e racconti di unmedico sportivo sestese
Termina con un settimo po-
sto la stagione della Pro Se-
sto, risultato che non permette
ai biancocelesti di appro-
dare ai play-off, obiettivo
che sembrava inizialmente
alla portata. Ad inizio girone
d'andata la Pro aveva garantito
diverse certezze, come la
grande solidità della difesa,
guidata dall'ottimo estremo
difensore Pansera, che per
i primi nove turni di cam-
pionato non ha subito gol.
Un altro punto fermo della
compagine sestese è stato
il Bomber Fabio Spampatti,
vincitore della classifica can-
nonieri del girone e più vol-
te decisivo nelle prestigiose
vittorie di inizio stagione co-
me quelle contro Seregno, Ol-
ginatese, Pontisola ed In-
veruno.
L'inizio di 2014 è invece sta-
to sottotono per i biancoce-
lesti, che per nove turni so-
no rimasti a secco di vittorie,
fino a quando non sono riu-
sciti a spezzare il digiuno
di successi nel match ca-
salingo vinto per 2 a 0 con-
tro il Lecco.
Nel finale di stagione i sestesi
hanno agguantato un'im-
portante vittoria contro l'Ol-
ginatese, che sembrava po-
tesse far sperare in un piaz-
zamento nei play-off nono-
stante il deludente girone
di ritorno, ma le sconfitte
contro Pontisola, Pro Pia-
cenza e Piacenza nel tour de
force finale e il tonfo casa-
lingo contro la Castellana
hanno costretto la Pro ad
accontentarsi della settima
posizione.
Ora la dirigenza dovrà co-
struire una squadra attrez-
zata per la prossima sta-
gione. E annuncia, dopo
l’esonero di mister Di Gioia,
l’arrivo del nuovo ct, Fio-
renzo Roncari, nelle ultime
stagioni in serie D alla gui-
da di Verbano, Sestese e
Lecco, prima di una breve pa-
rentesi, nell’ultimo campio-
nato, al Legnano in Eccel-
lenza.
Tutti i tifosi e gli sportivi se-
stesi sperano che la prossima
stagione venga allestita una
rosa adeguata per tentare di
approdare nuovamente tra
i professionisti e per riportare
la Pro Sesto nei palcoscenici
che le spettano.
Sabato 17 maggio si è conclusa con suc-
cesso la seconda edizione del “Trofeo del
Sorriso”, torneo di calcio a sette organiz-
zato dall’associazione onlus “Il Sorriso nel
Cuore”, con sede presso l’ospedale di Se-
sto San Giovanni e da sette anni al fianco
dei pazienti oncologici e stomizzati e dei lo-
ro cari.
La finale giocata al nuovo campo di calcio
dell’oratorio Sant’Andrea (sedici le squa-
dre in gara) ha visto sfidarsi i Vigili del
Fuoco di Sesto San Giovanni, il Cral del Co-
mune di Cinisello, Wallace e The Angels.
E a vincere sono stati The Angels, la squa-
dra fondata in memoria di Angela Caponi,
dipendente comunale e Angelo Barbieri, me-
dico dell’ospedale di Sesto, entrambi scom-
parsi due anni fa (secondo posto per Wal-
lace, terzo per i Vigili del Fuoco e quarto
per il Cral del Comune di Cinisello).
«Siamo molto soddisfatti dei risultati rag-giunti - commenta la vice presidente del Sor-
riso nel Cuore, la dottoressa Miriam Pacetti
-, infatti il ricavato dell’evento beneficoandrà a supportare il progetto “Adottiamoun oncologo”, e quindi l’assunzione di unmedico oncologo per la struttura ospeda-liera sestese, carente, ma come in altre si-tuazioni purtroppo, di personale specializzatoa fronte del numero di pazienti che si rivolgonoal reparto. I quattro oncologi dell’Ospe-dale sestese infatti seguono anche i pazientidi Cinisello, in particolare al Bassini».
Il progetto è stato presentato lo scorso
22 maggio nel corso della cena benefica
presso la sede degli Alpini di Cinisello
Balsamo. Cena durante la quale sono sta-
ti raccolti fondi per un totale di 4.700 eu-
ro, con i quali oltre a coprire la spesa per
l’acquisto di una poltrona multifunzionale
per la chemioterapia, si contribuirà a sostenere
la retribuzione economica del nuovo oncologo.
Calato il sipario sul Trofeo del Sorriso per
l’associazione sestese è già tempo di nuo-
vi progetti. Dopo l’estate, si inizierà infat-
ti a pensare all’organizzazione della “Cham-
pions league del Sorriso” che, negli auspici
degli organizzatori, vedrà coinvolte molte
più squadre e oltre al Comune di Sesto San
Giovanni e di Cinisello (enti patrocinatori
della manifestazione) anche altre città li-
mitrofe.
«L’iniziativa – ricorda Pacetti - si è potutarealizzare anche grazie al supporto di dueoratori sestesi, in particolare quello di San-t’Andrea che ha messo a disposizione,gratuitamente, il proprio campo entrandoa pieno titolo nell’organizzazione sportiva,agli arbitri che gratuitamente hanno arbi-trato tutte le partite, agli organizzatori tec-nici dell’associazione, al contributo dato daivolontari, e agli esercenti commerciali delterritorio che generosamente ci hanno so-stenuto».
11SPORTLo Specchio
di Sesto San Giovanni14 giugno 2014 www.specchiosesto.it @specchiosesto
Trofeo del Sorriso, sul gradino più alto del podio ‘The Angels’
Prende slancio il progetto “Adottiamo un oncologo”
The Angels, vincitori del “Trofeo del Sorriso 2014”
di Alessio Berta
La Pro Sesto chiude la stagione al settimo posto
E’ Fiorenzo Roncari il nuovo allenatore
La prima edizione del Sesto
Rugby Fest ha registrato
un enorme successo, che ha
superato le più rosee aspet-
tative degli organizzatori.
La kermesse voluta, con-
cepita e realizzata dal Geas
Rugby Sesto San Giovanni
ha ospitato, sabato 17 e do-
menica 18 maggio, migliaia
di persone nel contesto di un
centro sportivo "Manin" let-
teralmente rinato dalle pro-
prie ceneri. Oltre all'emo-
zionante inaugurazione del
nuovo campo da rugby inti-
tolato a Roberto Beretta,
co-fondatore prematura-
mente scomparso del rugby
sestese, c’è stato tanto ago-
nismo con 37 formazioni in
numerose categorie rugbi-
stiche (dall'Under 6 all'Over
35) che si sono date batta-
glia sul rettangolo di gioco.
A fare da contorno, terzi
tempi ricchi di musica dal
vivo, salamelle, birre e altre
libagioni come nella più pu-
ra tradizione "ovale".
Il Sesto Rugby Fest ha atti-
rato atleti, accompagnatori,
sportivi, autorità, amici del rug-
by, volontari e semplici cu-
riosi da tutta la Lombardia e
oltre. Si è trattato di un me-
morabile momento di festa,
di attivismo, di spirito civico,
e naturalmente di sport. A coa-
diuvare fattivamente il Geas
Rugby nella realizzazione
dell'evento c’erano l'asso-
ciazione Sestosolidale, la
Croce rossa italiana, la Pro-
tezione civile (nucleo para-
cadutisti di Cinisello Balsa-
mo), l'associazione nazio-
nale Carabinieri, il gruppo
Scout di Sesto, e diverse
altre associazioni sportive
e del mondo del volontaria-
to, tra cui la sezione Gin-
nastica artistica del Geas e
il volley Libertas. Presenti
all'inaugurazione del campo,
con il rituale taglio del nastro,
il Sindaco di Sesto San Gio-
vanni Monica Chittò, il Pre-
sidente della Provincia di
Milano Guido Podestà, il
Consigliere federale della
FIR Alberto Villa, il Presi-
dente della Polisportiva Ge-
as Giorgio Oldrini e anche i
genitori di Roberto Beretta.
«Ora – racconta Alfio Lu-
suardi, Presidente del Geas
Rugby Sesto – bisogna guar-dare avanti, alla stagione2014/15 e oltre. La pro-spettiva e il potenziale del nuo-vo Manin sono notevolissi-
mi, e questo luogo si candidaa divenire un punto di rife-rimento della palla ovalenon solo per Sesto San Gio-vanni, ma anche per tutto ilMilanese, che ha grande bi-sogno di spazi come questo.
Il nostro intento è ripropor-re il Sesto Rugby Fest, as-sieme a Sestosolidale, ognianno».
La stagione ufficiale del Ge-
as Rugby inizierà non prima
di ottobre, con l’inizio di
campionato di Serie C lom-
barda. A settembre ci sarà la
consueta prestagione e mol-
to probabilmente sarà già
possibile vedere all’opera
al Manin i nuovi beniamini del-
la palla ovale sestese.
di Fabio Casati
Geas Rugby Sesto, presentata la nuova casa del rugby
In migliaia al centro sportivo Manin per l’inaugurazione
La festa del Rugby al Manin (Foto R.Testini)
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