Il Digital Marketing strategica.pdf · per i propri clienti, attraverso un business model...

Preview:

Citation preview

Il Digital Marketing

Il Marketing Digitale él'insieme di attività che,attraverso l'uso distrumenti digitali,permettono di svilupparecampagne di marketing ecomunicazione integrate,targhettizzate e capaci digenerare risultatimisurabili

2

Il Marketing

“Società Aumentata” – N.Jurgenson

Creare una Value Propostionper i propri clienti,attraverso un businessmodel competitivo esostenibile, è il veroobiettivo di marketing

Il marketing è uno solo edintegrato

3

É il processo che porta a definire gli obiettivi da raggiungere, lestrategie, le tattiche e le azioni necessarie a misurarne l'efficienza el'efficacia.

La pianificazione strategica dei Social Media

Mentre i media tradizionali, come la dama, presentano schemi di gioco limitati e chiari, imedia digitali richiedono un approccio da scacchista, le cui aperture, strategiche ecodificate, mirano a conquistare il centro della scacchiera e privilegiano ilposizionamento di lungo periodo rispetto al vantaggio nel breve periodo.

4

Attività di social media marketing

5

• FASE DI PROVA: le imprese provano le piattaforme dei Social media;raccolgono idee su come utilizzare i Social media

• FASE DI TRANSIZIONE: le organizzazioni maturano nel loro utilizzo deiSocial media marketing ed iniziano a sviluppare un modo di pensare piùsistematico

• FASE STRATEGICA: l'organizzazione adotta un processo formale per pianificare leattività di Social media marketing con obiettivi e metriche chiare

Il ciclo di vita del Social media marketing

TRE FASI DI MATURITA’

6

Il ciclo di vita del Social media marketing

7

Beall's ha realizzato una forte presenza nei social media, raggiungendo 50.000 fan su Facebook.

Facebook e il sito web BeallsFlorida.com fungono da hub Social per l'azienda, collegando le attività attraverso i canali online

Il social media mix di Beall's

8

1. Analisi del contesto competitivo e individuazione delle opportunitàprincipali

2. Definizione degli obiettivi di Social media marketing e quantificazionedel budget

3. Raccolta delle informazioni, segmentazione dei consumatori Social escelta del target

4. Scelta dei canali Social

5. Creazione di una strategia/messaggio esperenziale

6. Esecuzione del piano e misurazione dei risultati

La pianificazione strategica dei Social Media

9

É un progetto formalizzato che descrive nei dettagli il prodotto, iprezzi, le modalità di distribuzione e le strategie di comunicazioneche consentiranno alla marca di raggiungere specifici obiettivi dimarketing

Il piano marketing

10

Identificazione delproblema/opportunità

Analisi Interna Analisi di scenario

L’opportunità di marketing

Strategia di Marketing

Piani di azione

Previsionieconomiche

Controllo dei risultati

Feed

bac k

Overview

11

Mission: il mercato di riferimento e ciò che l’azienda sa e vuole fare nel lungo termine

Esprime l’identità, l’immagine e la stessa ragione di essere dell’azienda sul mercato, identifica ibisogni e lo specifico profilo dei consumatori ai quale essa rivolge la propria offerta e neiconfronti dei quali caratterizza il paniere dei propri prodotti/servizi

Funzione interna: cultura d’impresa

Funzione esterna: immagine d’impresa

Identificazione del problema/opportunità

12

• Storia dell’impresa (coerenza – importante per comprendere obiettivi di natura extra-economica)

• Definizione del campo di attività ( chi soddisfare? Quali bisogni? Con quali tecnologie?) Abell

• Obiettivi prioritari e vincoli

• Opzioni strategiche di base – ambizione strategica

• Leader – Sfidante – Follower - Specialista

• Vantaggio di costo/differenziazione

• Indicazioni generiche poi specificate in termini operativi nei programmi d’azione sviluppati perogni prodotto-mercato

Identificazione del problema/opportunità

13

Identificazione delproblema/opportunità

Analisi Interna Analisi di scenario

L’opportunità di marketing

Strategia di Marketing

Piani di azione

Previsionieconomiche

Controllo dei risultati

Feed

bac k

Overview

14

Carte vincenti e qualità distintive / punti deboli – in rapportoalle esigenze del cliente e al miglior concorrente

Analisi su:

- portafoglio prodot

- concorrenti principali

- penetrazione della distribuzione – (trade marketing)

- forza e qualità della comunicazione

- politica di prezzo

“Strabismo del marketing” – un occhio al cliente ed uno allaconcorrenza

Analisi Interna (Strenghts - Weaknesses)

15

Identificazione delproblema/opportunità

Analisi Interna Analisi di scenario

L’opportunità di marketing

Strategia di Marketing

Piani di azione

Previsionieconomiche

Controllo dei risultati

Feed

bac k

Overview

16

• Tendenze evolutive del mercato (crescita? tasso di saturazione? Stagionalità?)

• Comportamento dei clienti (Chi è? Da chi è influenzato? Come sceglie? Come

utilizza il prodotto?)

• Evoluzione della distribuzione (quota di mercato per canale? concentrazione?

• Ambiente competitivo (struttura del mercato? Quota di mercato dei 3-5

competitor più importanti? Strategie dei competitor?)

• Evoluzioni dell’ambiente (economico-sociale, politico, tecnologico, internazionale

ed ecologico)

Analisi di scenario (Opportunities - Threats)

17

• Ambiente interno: si riferisce ai punti di forza e debolezzadell'azienda (elementi controllabili dal Management)

• Ambiente esterno: é costituito dagli elementi che sono fuoridall'impresa che potrebbero influire sulle sue scelte e sulle suecapacità competitive (elementi non controllabili direttamentedall'azienda).

• Analisi Swot (Strenghts, Weaknesses, Opportunities, Threats): utileper evidenziare gli aspetti critici dell'ambiente interno ed esternodell'azienda che potrebbero condizionarne le scelte, sulla basedelle sue attività e risorse

Analisi delle minacce e delle opportunità aziendali

Analisi della situazione

18

Alcune domande da porsi

19

Analisi SWOT di Benjamin Moore

20

Milka: analisi mercato

21

Milka: Analisi Prodotto-Mercato

22

Milka: Analisi SWOT

23

Milka: analisi concorrenza

24

Identificazione delproblema/opportunità

Analisi Interna Analisi di scenario

L’opportunità di marketing

Strategia di Marketing

Piani di azione

Previsionieconomiche

Controllo dei risultati

Feed

bac k

Overview

25

Gli obiettivi devono essere:

2. Identificazione di obiettivi e risorse disponibili

Esempi di obiettivi:

• Aumentare la consapevolezza del brand

• Migliorare la reputazione del brand/prodotto

• Aumentare il traffico sul sito aziendale

• Migliorare il posizionamento sui motori di ricerca

• Generare lead (contatti vendita)

• Aumentare le vendite

• Aumentare la consapevolezza del brand

• Migliorare la reputazione del brand/prodotto

• Aumentare il traffico sul sito aziendale

• Migliorare il posizionamento sui motori di ricerca

• Generare lead (contatti vendita)

• Aumentare le vendite

• Specifici (cosa, chi, quando, dove)

• Misurabili

• Definiti rispetto a un punto di partenza

• Definiti rispetto a un orizzonte temporale

• Specifici (cosa, chi, quando, dove)

• Misurabili

• Definiti rispetto a un punto di partenza

• Definiti rispetto a un orizzonte temporale

26

Obiettivi e fasi di maturità

27

1. La mission ed il mercato di riferimento

2. Attrattività e minacce dovute all’evoluzione deiprodotti/mercati

3. Peculiarità distintive dei prodotti/mercati e spazi occupabili

4. Punti di forza e punti di debolezza rispetto alla concorrenza

5. Strategie di copertura, di posizionamento e di sviluppo(ambizione strategica)

6. Conseguenti strategie del marketing operativo

Obiettivi: quesiti chiave

28

Identificazione delproblema/opportunità

Analisi Interna Analisi di scenario

L’opportunità di marketing

Strategia di Marketing

Piani di azione

Previsionieconomiche

Controllo dei risultati

Feed

bac k

Overview

29

• Strategia di difesa

• Strategia di penetrazione

• Strategia di sviluppo attraverso i mercati

• Strategia di ampliamento della gamma

• Strategia di sviluppo internazionale

Strategia di marketing

30

Principi da rispettare nella scelta di una strategia:

• Fattibilità

• Forza – procurarsi un vantaggio in termini di forza e potenza

• Concentrazione - evitare la dispersione di energie

• Armonia – costruire la sintonia d’insieme delle azioni

• Flessibilità – possibilità di reagire agli imprevisti

• Parsimonia – evitare lo spreco di risorse “rare”

Principi guida

31

Identificazione delproblema/opportunità

Analisi Interna Analisi di scenario

L’opportunità di marketing

Strategia di Marketing

Piani di azione

Previsionieconomiche

Controllo dei risultati

Feed

bac k

Overview

32

Piani di azione

• Il marketing operativo è guidato dalle scelte del marketingstrategico. Suo compito è quello di raggiungere gli obiettivifissati dalla strategia d’impresa. Questi, a loro volta, debbonoessere coerenti con le risorse e con il mercato.

Assunzioni di decisioni in materia di:

- Spese di marketing (% obiettivo di vendita – analisi azioninecessarie al conseguimento degli obiettivi di vendita )

- Leve di Marketing – mix

Piani di azione

33

Valgono qui i principi dell’analisi funzionale:

• che cosa deve essere fatto? azioni

• chi è il responsabile? responsabilità

• quando va fatto? tempi

• chi lo fa? realizzazione dei compiti

• quanto costa? budget come strumento di pianificazione e controllo

• qual è il risultato? analisi degli scarti per SBU e per funzioni

Pianificazione del marketing operativo

34

Identificazione delproblema/opportunità

Analisi Interna Analisi di scenario

L’opportunità di marketing

Strategia di Marketing

Piani di azione

Previsionieconomiche

Controllo dei risultati

Feed

bac k

Overview

35

PREVISIONI

• Budget di marketing – vincolo di spesa

• Performance vegetativa (volume d’affari – senza mutare)

• Performance desiderata (volume d’affari – obiettivi assunti)

CONTROLLO

• Funzioni di controllo dei risultati e dei loro scarti

• Scarto operativo e strategico

• Analisi delle differenze fra i due scarti

Previsione e controllo dei risultati

36

• Il metodo della percentuale di spesa pubblicitaria:assegna una determinata quota del budgetpubblicitario complessivo dell' impresa alle attività suisocial media

• Il metodo della parità con la concorrenza: adottacome punto di riferimento le spese dei concorrenti

• Il metodo degli obiettivi: prende in considerazione gliobiettivi definiti per la campagna e determina le stimedei costi necessari al raggiungimento di ognuno di essi

Il budget di marketing

Esempio di budget per un blog aziendale

37

Il budget di marketing dedicato ai social media

38

Approfondisce l'analisi sul mercato di riferimento - già effettuata nelpiano marketing (segmentazione demografica, geodemografica,psicografica, ...), analizzando il profilo Social del pubblico diriferimento: attività e stili social del consumatore, canali utilizzati,comunità in cui è attivo, comportamento all'interno delle comunità,tempi e modi di interazione online.

3. Individuazione del target di consumatori social

Il Social Media Planner

39

1. Struttura centralizzata: il reparto social media si colloca a un livellosenior che riporta al CMO (Chief Marketing Officer) o al CEO ed éresponsabile per tutte le iniziative dei social media

2. Struttura distribuita: non c'è un responsabile dei social media. Tutti idipendenti rappresentano l'azienda e agiscono sui social media inbase alle loro competenze.

3. Struttura combinata: comprende la centralizzazione delladefinizione delle best practice e la decentralizzazione delle politicheoperative.

Una struttura organizzativa a supporto dei Social media

40

I nuovi media

• Partecipazione

• Sincroni

• Interattivi

• Mirati

• Quantificazione emisurazione dell’engagement

• Web 2.0

• User generated

• Basati sulle folksonomie(tassonomia creata dagli utenti)

41

Social Media Marketing

• Modalità di classificazione dei social media per immaginare strategie dimarketing digitale:

42

Il Social media mix: descrive la combinazione di mezzi che lastrategia utilizzerà per il raggiungimento degli obiettivi aziendali-nelle 4 aree: Social community, Social publishing, Socialentertainment, Social commerce (es. Facebook, Twitter, YouTube,Foursquare)

4. Selezione di canali e veicoli di Social media

43

I canali social di Benjamin Moore

44

1. Il posizionamento del brand è alla base del brief creativo

2. Brief creativo: costruisce una strategia dei messaggi creativa coerente con gliobiettivi della campagna. Nella pianificazione per le campagne di Social mediamarketing, il brief viene generalmente chiamato experience brief

3. Ideazione (concepting): è la raccolta di idee che verranno sviluppate in prototipi

4. Comunicazione di un'adeguata immagine social della marca (comportamento sulweb, tone of voice, interazioni con i clienti, ...)

Es. umanizzazione di un simbolo

5. Creazione di una strategia dell'esperienza

45

- Digital- PR- Esperenziale

#condividiunacocacola

Il nome stesso della campagna esprime la centralità dei Social media. Il fulcro é la condivisione stessa, la diffusione virale e i Social network

46

• Occupare uno spazio virtuale senza aver definito contenuti e azioni di mantenimento

• Incapacità di introdurre contenuti nuovi, attuali e significativi

• Gestire in modo incorretto le community

• Impazienza nell'aspettare che la comunità condivida contenuti e sviluppi relazioni

• Adottare un approccio tattico sul breve periodo anziché un approccio strategico sul lungo periodo

• Inserire contenuti che non aggiungono valore alla comunità social

• Misurazione non corretta dei risultati

Alcuni errori comuni che le aziende tendono a commettere:

6. Esecuzione del piano e misurazione dei risultati

47

Cattiva gestione della community: Tezenis VS Kiko

Tezenis, ha voluto premiare soltanto ilmilionesimo fan .

E se il milionesimo fan fosse stato un robot?

Kiko decide invece di regalare ilbuono per lo smalto a tutte le fans

48

• Le aziende devono condividere un documento che spiega le regolee le procedure per le attività sui social media che devono essereadottate dall 'impresa e dai suoi dipendenti.

• La Word of Mouth Marketing Association (WOMMA) hasviluppato un breve vademecum per realizzare una politica suisocial media con lo scopo di guidare il modo in cui un'azienda, isuoi dipendenti e agenti, dovrebbero condividere opinioni,convinzioni e informazioni con le comunità social (standard dicomportamento, requisiti di divulgazione, standard per i postriguardanti proprietà intellettuale, informazioni finanziarie einformazioni sottoposte a diritti d'autore).

La politica per i Social media

49

Progetto per il turismo in Toscana: "Voglio vivere così"

50

Obiettivi e attività:

1.Aumentare l' awareness dell' offerta turistica Toscana2.Promuovere e far conoscere al target le eccellenze toscane in termini di prodotti, eventi, luoghi e persone3.Influenzare le scelte d'acquisto dei viaggiatori attraverso la conversazione ed il passaparola all'internodell'universo Social Media4.Offrire informazioni utili per il viaggiatore, prima, durante e dopo l'esperienza in Toscana

Target: pubblico internazionale (English speaking)

1.Capacità di spesa e cultura medio-alta2.Capace di utilizzare Internet nella pianificazione del viaggio3.Attento ai valori della sostenibilità e alla qualità del viaggio

Strategia:

1.Storytelling come forma di gestione dell'awareness e come fattore di cambiamento di percezioneda brand a lovemark2.Engagment per i turisti attraverso leve emotive, logiche partecipative e co-creazione di esperienze

Il piano marketing

51

Le attività social

52

I risultati

53

I risultati

54

ESEMPIO

Obiettivo: Aumento del fatturato

• Aumentare il prezzo di vendita

• Far crescere la domanda primaria diminuendo i prezzi

• Aumentare la domanda attraverso azioni promozionali epubblicitarie, senza influire sul prezzo

Dagli obiettivi finanziari a quelli di marketing

56

Recommended