Dreaming - Cultural / Historical A different reality / co-reality (the Greeks didn't have...

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Dreaming - Cultural / Historical

• A different reality / co-reality (the Greeks didn't have dreams, they were visited by them)

– Omens

– Reflections of waking life

– Artifacts of brain activity

PRECEDENTI STUDI• Waterman (1991) analizza i resoconti di sogni di anziani ottenuti

tramite la tecnica diaristica (home-dreams). Osserva una diminuzione dell’aggressività, dell’amichevolezza, dell’emozione prima dei 45 anni

• Blick e Howe (1983) studiando le emozioni provate durante il sonno, trascritte tramite diario, osservano che le donne anziane riportano significativamente meno emozioni di giovani studentesse

• Fein et al. (1985) analizzano e confrontano resoconti di anziani in laboratorio con i giovani, questi ultimi mostrano una componente d’immagini visive maggiore (ricerca di Foulkes e Schmidt (1983))

• Zepelin (1981) e Brenneis (1975) indagano sulle differenze dovute all’età del sogno in laboratorio e a casa. Osservano un aumento dell’aggressività negli anziani di sesso maschile, contro una diminuzione delle donne anziane

ASPETTI METODOLOGICI• Casa vs. Laboratorio : nelle ricerche in cui i sogni sono raccolti tramite

diari compilati a casa, ad esempio, nelle quali l’intervallo di tempo tra risveglio e richiamo del sogno è variabile, il ricordo del sogno è suscettibile di interferenza da parte di materiale prodotto dopo il risveglio (Cipolli e Salzarulo, 1998).

• Provocato vs. Spontaneo : le ricerche condotte in laboratorio hanno

privilegiato l’utilizzo di risvegli provocati, riducendosi in tal modo l’architettura naturale del sonno.

METODO Procedure:

• Diario per la qualità del sonno ( 3 giorni prima e dopo la notte sperimentale)

• Registrazione polisonnografica (EEG,C3-O2 e C4-O1; EOG; EMG)

• Monitoraggio attraverso telecamera

• Raccolta dell’MSEs tramite audioregistrazione

RISULTATIPer 8 soggetti si sono ottenuti 44 risvegli :

• 13 dopo sonno REM • 31 dopo sonno NREM

Sono stati riportati 11 resoconti analizzabili (25%):

• 7 dopo sonno REM • 4 dopo sonno NREM

 Resoconto primario Res. guidato

 REM NREM REM NREM

Unità temporale 7,4 3,2 20,4 11,5

Continuità 85,7% 50% 42,9% 25%

Plausibilità 71,4% 75% 71,4% 75%

Se 71,4% 25% 85,7% 50%

Doppio Se 0% 0% 0% 0%

Ambiente 71,4% 25% 85,7% 66,7%

Riferimenti al laboratorio 28,6% 0% 28,6% 0%

Numero personaggi non Se 2 1 2,7 1,7

Personaggi indefiniti 28,5% 0% 28,6% 25%

Distorsioni dimensionali 14,3% 0% 28,6% 0%

Distorsioni spaziotemporali 14,3% 25% 14,3% 0%

Sensazioni corporee 14,3% 0% 0% 0%

Emozioni 0% 0% 28,6% 75%

TABELLA RIASSUNTIVA

Significatività: 0.05-0.1= * ; 0.001-0.01= **

P

stato

P

resoc.

* **

*

*

*

*

*

* **

UNITA’ TEMPORALI

0

2,5

5

7,5

10

12,5

15

17,5

20

22,5

25

27,5

30

32,5

35

primario secondario

nrem

rem

p= 0,13

p= 0,13

p= 0,02

0

2,5

5

7,5

10

12,5

15

17,5

20

22,5

25

27,5

30

32,5

35

primario secondario

nrem

rem

p= 0,13

p= 0,13

p= 0,02

CONTINUITA’

00,10,20,30,40,50,60,70,80,91

1,11,21,31,41,5

primario secondario

nrem

rem

p= 1,5p= 1,5

p= 2,4

00,10,20,30,40,50,60,70,80,91

1,11,21,31,41,5

primario secondario

nrem

rem

p= 1,5p= 1,5

p= 2,4

PLAUSIBILITA’

0,670,680,690,70,710,720,730,740,750,760,770,780,790,8

primario secondario

nrem

rem

p= 0,8 p=0,8

0,670,680,690,70,710,720,730,740,750,760,770,780,790,8

primario secondario

nrem

rem

p= 0,8 p=0,8

EMOZIONI

00,10,20,30,40,50,60,70,80,91

primario secondario

nrem

rem

p= 0,14p= 0,003

00,10,20,30,40,50,60,70,80,91

primario secondario

nrem

rem

p= 0,14p= 0,003 

 

Il recupero del sogno, se “innescato”, prosegue poi in modo abbastanza efficace

La lunghezza dei resoconti guidati, misurata in base alle unità temporali, aumenta significativamente (rispetto ai primari) dopo la presentazione di “cues” adeguati. Tale aumento, dovuto a suggerimenti che orientano l’RVM su specifici contenuti, si presenta anche con alcune dimensioni come la“presenza del sognatore”, descrizioni dell’”ambiente”, numero dei “personaggi non sé”. Questi dati suggeriscono che nel soggetto anziano il processo di produzione onirica durante il sonno sia complessivamente integro, mentre il problema è da ricercarsi nei processi di immagazzinamento in memoria e nella difficoltà di attivazione dei processi di recupero dopo il risveglio.

    I resoconti guidati degli anziani sono poco

“continui” ma molto “plausibili” Dopo i suggerimenti forniti, i soggetti paiono trascurare la

modalità con la quale il resoconto viene espresso, costruendo

strutture narrative confuse e vacillanti. Possiamo ipotizzare

che, nella prosecuzione del recupero del materiale onirico, gli

anziani trovano difficoltà a ricostruire un’organizzazione

linguistica corretta. Dal confronto con la ricerca di Cavallero et

al. (1992), la dimensione della plausibilità, ossia la somiglianza

ad eventi che possono realmente accadere in veglia, sembra

maggiore negli anziani rispetto ai giovani. In accordo con

precedenti studi (Waterman, 1981; Funkhouser, 1999),

abbiamo riscontrato un notevole numero di resoconti in cui i

soggetti raccontano scene di vita quotidiana come la

preparazione del pranzo, le pulizie giornaliere della casa o

acquisti vari.

Diminuzione delle espressioni delle sensazioni provate durante il sonno delle donne anziane rispetto a giovani adulte

Non esistono differenze tra RVM di anziani riportati dopo sonno in laboratorio, con procedure di richiamo spontaneo, e RVM ottenuti a casa

RAPPRESENTAZIONE DI SE’

00,10,20,30,40,50,60,70,80,91

1,11,2

primario secondario

nrem

rem

p= 0,06p= 0,06

p= 0,36

00,10,20,30,40,50,60,70,80,91

1,11,2

primario secondario

nrem

rem

p= 0,06p= 0,06

p= 0,36

RIFERIMENTI ALL’AMBIENTE

00,10,20,30,40,50,60,70,80,91

1,11,21,3

primario secondario

nrem

rem

p= 0,1

p= 0,2

p= 0,1

00,10,20,30,40,50,60,70,80,91

1,11,21,3

primario secondario

nrem

rem

p= 0,1

p= 0,2

p= 0,1

RIFERIMENTI AL LABORATORIO

00,050,1

0,150,20,250,30,35

0,40,450,5

primario secondario

nrem

rem

p= 0,12 p= 0,12

00,050,1

0,150,20,250,30,35

0,40,450,5

primario secondario

nrem

rem

p= 0,12 p= 0,12

PERSONAGGI NON SE

0

0,5

1

1,5

2

2,5

3

3,5

4

primario secondario

nrem

rem

p=

p= 0,2

p= 0,3

0

0,5

1

1,5

2

2,5

3

3,5

4

primario secondario

nrem

rem

p=

p= 0,2

p= 0,3

EMOZIONI

00,10,20,30,40,50,60,70,80,91

primario secondario

nrem

rem

p= 0,14p= 0,003

00,10,20,30,40,50,60,70,80,91

primario secondario

nrem

rem

p= 0,14p= 0,003 

 

Dreaming

• The time-honored approach to the understanding of dreams is to regard them as communications from external agencies: gods, angels, or spirits.

Dreaming - Characteristic Features

• Emotion intensely felt (often enough to result in awakening)

• Illogical content

• Experience of formed sensory impressions

• Uncritical acceptance

• Difficulty remembering the dream once it is over

Dreaming

• Dream-mentation occurs in ALL stages of sleep (and even relaxed wakefulness).

• Dreaming is NOT confined to REM sleep.

Dreaming - Lucid Dreaming

• Two characteristics:

– Awareness of dreaming while dreaming

– Ability to direct the course of the dream

Dreaming - Lucid Dreaming

• 58% of the population has had at least one lucid dream in their life.

• 15% dream lucidly more than once per month.

• "Lucidity training" has been proposed as a means of self-healing and psychological growth. (A program for “inner growth.")

Hypnosis

• The physiologic state of hypnosis, meditation, etc. is that of relaxed wakefulness.

Stages of Sleep

Vivid dreaming involving imagery occurs duringREM sleep; dreaming during SWS tends to involvevague thoughts. Nightmares are associated withREM, whereas night terrors are associated withstages 3 and 4 SWS.

Dreaming

• Occurs during the REM stage.– Waking subjects during REM leads to vivid recall of

dreams.

• Empirical work has shown– External stimuli can be integrated into dreams.– Everyone dreams, even if they can’t remember.– Penile erections are not associated with sexual dreams.– Sleep walking and talking occur infrequently during

dreams.

Dreaming and Freud

• Freud argued that dreams were a means of unconscious expression of undesirable urges.

• Empirical studies have demonstrated that dreams result from the many random activations of brain areas, and the cortex’s attempt to interpret them (activation-synthesis theoryactivation-synthesis theory).

Stages of Sleep

Vivid dreaming involving imagery occurs duringREM sleep; dreaming during SWS tends to involvevague thoughts. Nightmares are associated withREM, whereas night terrors are associated withstages 3 and 4 SWS.

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